Tecnologie delle Costruzioni Aerospaziali - PowerPoint PPT Presentation

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Tecnologie delle Costruzioni Aerospaziali

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Tecnologie delle Costruzioni Aerospaziali CRITERI DI ROTTURA STATICI PER MATERIALI ISOTROPI PARTE 2 Prof. Claudio Scarponi Ing. Carlo Andreotti TEORIA DELLA MASSIMA ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Tecnologie delle Costruzioni Aerospaziali


1
Tecnologie delle Costruzioni Aerospaziali
  • CRITERI DI ROTTURA STATICI
  • PER MATERIALI ISOTROPI
  • PARTE 2
  • Prof. Claudio Scarponi
  • Ing. Carlo Andreotti

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TEORIA DELLA MASSIMA ENERGIA DI DEFORMAZIONE
  • a) Ipotesi di rottura
  • Per qualsiasi stato di tensione, si verifica il
    cedimento del materiale in un punto qualora il
    valore dellenergia di deformazione per unità di
    volume raggiunga in esso il limite .

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TEORIA DELLA MASSIMA ENERGIA DI DEFORMAZIONE
  • b) nel caso generale di stato di tensione
    triassiale
  • Nel caso di stato di tensione triassiale si ha la
    seguente situazione
  • La condizione critica si verifica se

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TEORIA DELLA MASSIMA ENERGIA DI DEFORMAZIONE
  • Nel caso monodimensionale si ha oppure .
    Di conseguenza
  • La condizione critica, allora, assume la seguente
    espressione
  • Dal confronto con lespressione della condizione
    critica nel caso di stato di tensione triassiale,
    si ottiene lespressione della tensione ideale
    valida nel caso generale

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TEORIA DELLA MASSIMA ENERGIA DI DEFORMAZIONE
  • c) nel caso generale di stato di tensione
    biassiale, relativo alle tensioni , ,
  • Nel caso di stato di tensione piano lespressione
    della tensione ideale risulta

6
TEORIA DELLA MASSIMA ENERGIA DI DEFORMAZIONE
  • d) Rapporto
  • Nel caso di semplice torsione o taglio (
    ) la precedente relazione diventa
  • La condizione critica si raggiunge per

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TEORIA DELLA MASSIMA ENERGIA DI DEFORMAZIONE
  • Poiché
  • si ricava

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TEORIA DELLA MASSIMA ENERGIA DI DISTORSIONE
  • a) Ipotesi di rottura
  • Per qualsiasi stato di tensione, si verifica il
    cedimento del materiale in un punto qualora il
    valore dellenergia di distorsione per unità di
    volume raggiunga in esso il limite .

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TEORIA DELLA MASSIMA ENERGIA DI DISTORSIONE
  • b) nel caso generale di stato di tensione
    triassiale
  • Nel caso di stato di tensione triassiale si ha la
    seguente situazione
  • La condizione critica si verifica se

10
TEORIA DELLA MASSIMA ENERGIA DI DISTORSIONE
  • Nel caso monodimensionale si ha oppure .
    Di conseguenza
  • La condizione critica, allora, assume la seguente
    espressione
  • Dal confronto con lespressione della condizione
    critica nel caso di stato di tensione triassiale,
    si ottiene lespressione della tensione ideale
    valida nel caso generale

11
TEORIA DELLA MASSIMA ENERGIA DI DISTORSIONE
  • c) nel caso generale di stato di tensione
    biassiale, relativo alle tensioni , ,
  • Nel caso di stato di tensione piano lespressione
    della tensione ideale risulta

12
TEORIA DELLA MASSIMA ENERGIA DI DISTORSIONE
  • d) Rapporto
  • Nel caso di semplice torsione o taglio (
    ) la precedente relazione diventa
  • La condizione critica si raggiunge per

13
TEORIA DELLA MASSIMA ENERGIA DI DISTORSIONE
  • Poiché
  • si ricava

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TEORIA DELLA MASSIMA TENSIONE TANGENZIALE
OTTAEDRALE
  • a) Ipotesi di rottura
  • Per qualsiasi stato di tensione, si verifica il
    cedimento del materiale in un punto qualora il
    valore della tensione tangenziale ottaedrale
    raggiunga in esso il valore della tensione limite
    .

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TEORIA DELLA MASSIMA TENSIONE TANGENZIALE
OTTAEDRALE
  • b) nel caso generale di stato di tensione
    triassiale
  • Nel caso di stato di tensione triassiale si ha la
    seguente situazione
  • La condizione critica si verifica se

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TEORIA DELLA MASSIMA TENSIONE TANGENZIALE
OTTAEDRALE
  • Poiché vale
  • si ottiene

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TEORIA DELLA MASSIMA TENSIONE TANGENZIALE
OTTAEDRALE
  • Nel caso monodimensionale si ha oppure .
    Di conseguenza
  • La condizione critica, allora, assume la seguente
    espressione
  • Dal confronto con lespressione della condizione
    critica nel caso di stato di tensione triassiale
    si ottiene lespressione della tensione ideale
    valida nel caso generale

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TEORIA DELLA MASSIMA TENSIONE TANGENZIALE
OTTAEDRALE
  • NOTA Questa espressione è identica a quella
    ottenuta dalla teoria della massima energia di
    distorsione.

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TEORIA DELLA MASSIMA TENSIONE TANGENZIALE
OTTAEDRALE
  • c) nel caso generale di stato di tensione
    biassiale, relativo alle tensioni , ,
  • Nel caso di stato di tensione piano lespressione
    della tensione ideale risulta

20
TEORIA DELLA MASSIMA TENSIONE TANGENZIALE
OTTAEDRALE
  • d) Rapporto
  • Nel caso di semplice torsione o taglio (
    ) la precedente relazione diventa
  • La condizione critica si raggiunge per

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TEORIA DELLA MASSIMA TENSIONE TANGENZIALE
OTTAEDRALE
  • Poiché
  • si ricava

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CONFRONTO TRA LE VARIE TEORIE DELLA ROTTURA
  • Non esiste un criterio di rottura ottimo per
    qualunque materiale. E necessario operare una
    distinzione tra materiali duttili e materiali
    fragili.
  • Materiali duttili
  • Sono fortemente deformabili
  • Assorbono elevata energia prima che si verifichi
    la rottura
  • Spesso non cè differenza tra trazione e
    compressione

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CONFRONTO TRA LE VARIE TEORIE DELLA ROTTURA
  • Materiali fragili
  • Sono scarsamente deformabili
  • Assorbono un livello basso di energia con un
    comportamento in campo elastico fino a rottura
  • Resistono maggiormente a compressione
  • Di conseguenza, alcuni criteri sono
    particolarmente adatti per i materiali duttili,
    mentre altri lo sono per i materiali fragili.

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CONFRONTO TRA LE VARIE TEORIE DELLA ROTTURA
  • La figura seguente mostra le diverse rotture,
    duttili e fragili, di provini cilindrici soggetti
    a trazione o torsione semplice

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DISCUSSIONE SUL VALORE DEL RAPPORTO DELLE
TENSIONI LIMITI
  • I valori del rapporto , dedotti da
    prove sperimentali per i vari tipi di
    sollecitazione e per le due categorie di
    materiale definite precedentemente, possono
    essere confrontati con quelli calcolati con le
    varie teorie di rottura e riportati nella
    seguente tabella

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DISCUSSIONE SUL VALORE DEL RAPPORTO DELLE
TENSIONI LIMITI
  • Distinguendo tra materiali duttili e fragili e
    considerando solo sollecitazioni statiche, i
    valori del rapporto sono riassunti nella seguente
    tabella

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DISCUSSIONE SUL VALORE DEL RAPPORTO DELLE
TENSIONI LIMITI
  • Dal confronto dei valori del rapporto relativi
    alle due tabelle, si nota che le teorie di
    rottura possono essere suddivise nel modo
    seguente
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