Integrazione Numerica - PowerPoint PPT Presentation

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Integrazione Numerica

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Integrazione Numerica Data una funzione f integrabile su [a,b] consideriamo E consideriamo il problema di valutare numericamente tale integrale. – PowerPoint PPT presentation

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Title: Integrazione Numerica


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Integrazione Numerica
  • Data una funzione f integrabile su a,b
    consideriamo
  • E consideriamo il problema di valutare
    numericamente tale integrale.
  • sua approssimazione. Perché?
  • Non sempre è possibile esprimere la primitiva
    della funzione integranda in termini di funzioni
    elementari
  • In alcuni casi non si conosce la primitiva
  • La funzione da integrare può essere data non in
    forma analitica, ma per punti.
  • Si cercano metodi numerici in grado di fornire
    una approssimazione di un integrale in termini di
    un numero finito di valori della funzione
    integranda
  • FORMULE DI
    QUADRATURA

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  • Supponiamo di conoscere (o di poter valutare) la
    funzione integranda f(x)
  • in punti (scelti o prefissati), distinti
    in a,b
  • Costruiamo formule del tipo
  • nodi della formula di quadratura
  • pesi della formula di quadratura
  • Dato che loperatore integrazione è un funzionale
    lineare, tale formula ne
  • preserva, tra laltro, questa proprieta

  • errore di
    quadratura
  • IDEA IMMEDIATA
  • Approssimare f(x) con il polinomio interpolante
    la funzione nei nodi di
  • grado n (unico perche i nodi sono distinti)

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Formule interpolatorie
  • Se rappresentiamo nella forma di
    Lagrange
  • Le formule costruite in questo modo si chiamano
    formule di quadratura interpolatorie
  • ESEMPIO

  • Consideriamo i punti (a,f(a)) e (b,f(b)) e
    sostituiamo alla
  • funzione
    la retta che passa per i punti dati

Regola dei Trapezi
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Grado di precisione
  • La precisione di una formula di quadratura è
    legata alla bontà con cui approssima
    , pertanto in generale è dipendente dalla
    funzione integranda.
  • Si esamina per quale classe di funzioni e esatta
    (cioè )
  • Definizione Una formula di quadratura ha
    grado di precisione k se è esatta quando la
    funzione integranda è un polinomio di grado
    k, ed esiste almeno un polinomio di grado k1 per
    cui lerrore risulti non nullo
  • Tale definizione è giustificata dal teorema di
    Weierstrass
  • Vale il teorema seguente
  • Teorema Le formule di quadratura
    interpolatorie costruite su n1 nodi,
  • hanno grado di precisione
    almeno n .

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Convergenza
  • Dal teorema di Weierstrass discende anche il
    seguente
  • Teorema Sia una successione di
    formule di quadratura tali che
  • abbia grado di
    precisione almeno n, ed equilimitate
  • (i.e.
    ). Allora si ha
  • Dim.

Per Teorema di W.
Teorema Data una famiglia di formule di
quadratura interpolatorie tali che

Allora si ha
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Osservazione In una formula di quadratura
interpolatoria si ha
(dim. per esercizio) Corollario Data
, se i pesi di una formula di quadratura
di grado di precisione n, sono tutti positivi
allora
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  • Tra le formule interpolatorie piu usate si
    possono mettere in evidenza due classi
    importanti
  • Formule di Newton-Cotes i nodi
    sono prefissati nellintervallo a,b e sono
    equispaziati. Queste formule hanno grado di
    precisione n o n1 ed hanno i pesi
    facilmente ricavabili ed espressi con semplici
    numeri razionali. Hanno però lo svantaggio che
    per ngt9 i non sono tutti dello stesso
    segno.
  • Formule gaussiane i nodi non
    sono prefissati a priori, ma assime ai pesi
    vengono ricavati in modo da massimizzare il grado
    di precisione che risulta di 2n1. Queste
    formule, rispetto a quelle di Newton-cotes, hanno
    il vantaggio, oltre allelevato grado di
    precisione, di avere i pesi sempre positivi ,al
    prezzo pero che lespressione dei nodi e dei
    pesi e spesso non razionale.

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Formule di Newton-cotes
  • Basate sul metodo di interpolazione di Lagrange
    con nodi equispaziati in a,b
  • I pesi, che dipendono solo da n e h (per tutte le
    formule interpolatorie), non dipendono
    dallintervallo di integrazione a,b e sono
    esprimibili come

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Esempi
  • n2 chiusa SIMPSON
  • n0 aperta MIDPOINT

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Errore per formule di N.-C.
  • Teorema Sia con n pari,
    allora si ha
  • Se invece n e dispari,
  • dove i1 per le formule di tipo
    chiuso, mentre i0 per quelle
  • di tipo aperto.
  • A parita di numero di nodi formule aperte e
    formule chiuse hanno lo stesso grado di
    precisione.
  • Per n pari (numero dispari di nodi) il grado di
    precisione e n1 e non n (come invece si ha per
    n dispari)
  • E piu conveniente usare formule
    con n pari.

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Convergenza formule di N.-C.
  • Contrariamente a quanto potrebbe sembrare a
    prima vista non conviene usare formule di
    Newton-Cotes di grado di precisione via via
    crescente.
  • Teorema (Kusmin) Per ogni successione
    di formule di quadratura interpolatorie
    costruite su un intervallo chiuso con nodi
    equidistanti si ha
  • I pesi tendono a crescere in modulo e ad essere
    di segno alterno, dando luogo a rilevanti errori
    di arrotondamento (per es. errori di
    cancellazione)

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Condizionamento
  • In generale la quantita da una
    misura di quanto si amplifichino gli errori sui
    dati iniziali e quindi puo essere messa anche in
    relazione con il condizionamento del problema.
  • Supponiamo che a causa degli errori di
    arrotondamento si abbia
  • Lerrore effettivamente commesso e dato da
  • Se i pesi sono positivi

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Formule composite
  • Idea si suddivide lintervallo di integrazione
    a,b in N sottointervalli di ampiezza uguale
    e su ciascuno di essi applicare
    una formula di grado basso
  • Le formule piu usate
  • SIMPSON

Il grado di precisione delle formule composite
e lo stesso delle corrispondenti formule di
Newton-Cotes semplici.
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Errore
  • Si puo facilmente dimostrare
  • Per funzioni sufficientemente regolari si ha
    quindi

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Implementazione
  • In pratica e importante determinare un valore
    adeguato del numero di suddivisioni
    dellintervallo che bisogna fare.
  • Stima dellerrore in modo automatico valutando
  • Di solito e conveniente considerare N22N1
  • Nellipotesi in cui la derivata s-esima vari
    lentamente e possibile dare una stima
    dellerrore a partire da due formule composite
    con valori diversi di N

Estrapolazione di Richardson
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Formule adattive
  • Le formule composite con suddivisione uniforme
    dellintervallo di integrazione sono ormai
    superate, tranne in casi particolari (funzioni
    periodiche, regola dei trapezi)
  • Si usano formule di tipo adattivo
  • Quando la funzione integranda presenta delle
    irregolarita ce la necessita di addensare I
    nodi nelle vicinanze delle irregolarita
  • Lintervallo viene suddiviso in sottointervalli
    di ampiezza diversa
  • Viene applicata una formula base (non con molti
    nodi) addensando I nodi la dove e necessario.

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Polinomi ortogonali
  • Uno spazio vettoriale G sul campo R dei reali, su
    cui è definito un prodotto scalare, è detto
    spazio di Hilbert se ogni successione di Cauchy
    di elementi di G è convergente ( spazio di Banach
    prodotto scalare)
  • Data una funzione peso w(x) non negativa
    nellintervallo (finito o infinito) (a,b) e non
    identicamente nulla ed un insieme
    di polinomi, in cui è di grado i, esso è
    uno spazio di Hilbert rispetto al prodotto
    scalare
  • Un sistema di polinomi è detto ortogonale
    rispetto ad una funzione peso w(x) ed al prodotto
    scalare sopra definito se
  • Lintervallo (a,b) e la funzione peso w(x)
    definiscono univocamente i polinomi , a
    meno di fattori costanti non nulli.

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  • Teorema Sia q(x) un polinomio di grado n. Allora
  • Teorema per ogni ngt0 il polinomio ortogonale
    possiede n zeri reali distinti e tutti
    contenuti in (a,b). Inoltre gli zeri di
    si alternano con quelli di ossia
    tra due zeri consecutivi di esiste un
    solo zero di
  • Teorema Ogni sistema di polinomi ortogonali
    soddisfa una relazione per
    ricorrenza a tre termini del tipo

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Formule Gaussiane
  • Nelle formule gaussiane i nodi non sono
    determinati a priori, ma sono scelti in modo da
    massimizzare il grado di precisione della formula
  • Teorema Una formula di quadratura di tipo
    interpolatorio costruita su n1 punti ha grado di
    precisione almeno n ed al massimo 2n1. Il grado
    massimo viene raggiunto se e solo se i nodi sono
    gli zeri dell (n1)-esimo polinomio ortogonale
    rispetto alla funzione peso w(x)1
  • Si considera il resto nella forma di Newton
  • Per costruzione se
  • Vediamo ora
  • se e solo se e ortogonale allo
    spazio rispetto a
  • E sufficiente prendere come nodi gli zeri
    dell(n1)-esimo polinomio ortogonale r-1n
    rn1. Il massimo grado di precisione
    ottenibile e 2n1

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  • Tutti i coefficienti di una formula
    interpolatoria di grado di precisione
    almeno 2n, sono tutti positivi
  • Per quanto riguarda lerrore si ha che, se
  • dove e l(n1)-esimo polinomio
    ortogonale
  • Le formule gaussiane classiche sono quelle
    associate ai classici polinomi ortogonali.
  • Essi sono in generale definiti in -1,1. Se

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Formule di Gauss-Legendre
  • I polinomi di Legendre sono definiti per
    ricorrenza
  • Per queste formule si possono calcolare
    esplicitamente i nodi ed i pesi, per ogni n, e
    tabularli (nellintervallo di riferimento -1,1)
  • Difficile implementazione per loro utilizzo in
    modo iterativo
  • I nodi sono tutti interni allintervallo

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Formule di Gauss-Lobatto
  • Si considerano gli zeri del polinomio
  • dove a e b sono determinate in modo tale che
  • Nei nodi sono inclusi gli estremi
  • I nodi sono gli zeri di ed i pesi sono
    dati da
  • Le formule di Gauss-Lobatto hanno grado di
    precisione 2n-1

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Formule gaussiane pesate
  • Si studiano formule per approssimare
  • Questi integrali sono utili quando si vuole
    integrare una funzione g(x) che presenta delle
    singolarità o dei punti di discontinuità
    nellintervallo a,b, ma può essere fattorizzata
    g(x)w(x)f(x), in cui w(x) è una funzione di
    forma semplice contenente la singolarità di g(x),
    mentre f(x) è la parte regolare di g(x).
  • Si costruiscono formule interpolatorie
    generalizzando il procedimento visto finora (che
    corrisponde a w(x) 1)
  • La funzione peso deve essere tale da garantire
    lesistenza degli integrali coinvolti e
    permettere la costruzione dei pesi

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  • Formule gaussiane pesate in cui i nodi sono
    scelti coincidenti con gli zeri dei polinomi
    ortogonali rispetto al prodotto scalare
  • Particolarizzando lintervallo a,b e la
    funzione peso w(x) si hanno diverse formule
  • Gauss-Chebychev -1,1
  • Gauss-Laguerre
  • Gauss-Hermite
  • Tutti i nodi ed i pesi sono ottenibili da
    opportune tavole, tranne che per le formule di
    Gauss-Chebychev
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