Title: Meccanica delle macchine
1AIMETA 03
- Meccanica delle macchine
- Problemi e prospettive
- Sergio della Valle
- Università di Napoli Federico II
2Gruppo italiano di Meccanica Applicata
Sito web del GMA http//cds.unina.it/dellaval/GM
A/GMA_home.htm
3Prospettive
- Micromacchine
- Meccatronica
- Metodo dei Bond Graph
4Micromacchine
- Le micromacchine (MEMS, Micro Electro Mechanical
Systems) sono sistemi di dimensioni dellordine
del micron, costituiti da motori, ingranaggi,
sensori, attuatori, che possono interagire con
lambiente nel quale operano, scambiando dati con
lesterno esse possono essere comandate da un
operatore, ovvero programmate per funzionare in
modo autosufficiente.
5Micromacchine applicazioni
- Le principali applicazioni attuali dei MEMS sono
state sviluppate nel campo della medicina tra
quelle più significative figurano in particolare - strumenti diagnostici, come sensori di pressione
sanguigna e oculare - distributori programmati di medicinali, dotati di
micropompe e microvalvole - strumentazione chirurgica endoscopica
- comando e gestione di organi artificiali.
6Micromacchinestruttura e funzionamento
- I MEMS vengono realizzati con una tecnologia
microelettronica analoga a quella dei
microprocessori, dei quali sembrano costituire il
naturale sviluppo tecnologico, aggiungendo alle
capacità computazionali di questi abilità di
interazione meccanica con lambiente nel quale
operano. I MEMS intelligenti, che sono la
frontiera più avanzata delle micromacchine,
integrano le capacità computazionali e quelle
meccaniche, svolgendo in modo spesso
completamente automatico compiti complessi,
decisi autonomamente in base alle risposte di
sensori incorporati.
7Micromacchinecostruzione
Bell Lab
I MEMS vengono costruiti in modo del tutto simile
ai circuiti integrati. Incidendo in forme
opportune i vari strati di polisiliconi che
vengono depositati su una piastrina di silicio,
si ottengono strutture del tipo rappresentato in
figura a sinistra dopo leliminazione di parte
delle strutture intermedie, gli elementi
rimanenti diventano mobili, come nella figura a
destra.
8Micromacchinecomponenti
SANDIA
9Micromacchineapplicazioni
Microswitches disposti ai punti nodali dei
sistemi di trasmissione a fibre ottiche, che
consentono un nuovo tipo di trattamento dei
segnali ottici, e la moltiplicazione del numero
di canali.
Bell Lab
10Micromacchineapplicazioni
Microcuscinetti magnetici
CSEM
microspire
metà dello statore del cuscinetto magnetico
attivo con microspire integrate
11Micromacchineapplicazioni
- Microcuscinetti magnetici
sensore PCB con tre sensori ASIC
CSEM
mezzo statore montato sul sensore PCB e due rotori
12Micromacchinetematiche di interesse
- Microtribologia
- Progettazione funzionale
- Sviluppo di moduli di calcolo dedicati
13Micromacchine Microtribologia
- Nei MEMS linfluenza delle forze dinerzia e peso
sul comportamento dinamico del sistema può
ritenersi quasi sempre trascurabile. - Di converso, così come nel caso degli hard-disk e
degli spettrometri fotoelettronici, la mutua
interazione a livello molecolare tra superfici in
contatto o vicinissime pone rilevanti problemi
connessi allattrito, allusura, e soprattutto
alla lubrificazione, problemi che sembrano
richiedere appropriate indagini e ricerche
specifiche, a volte concettualmente molto diverse
da quelle svolte tradizionalmente nel campo della
Meccanica.
14Micromacchine Progettazione funzionale
- Tali caratteristiche particolari dei MEMS e dei
loro componenti, unitamente alle loro specifiche
metodologie costruttive, sembra debbano
modificarne in misura consistente i criteri di
progettazione funzionale e le logiche di
controllo rispetto a quelli tradizionali della
Meccanica applicata, aprendo così in tale ambito
un campo di indagine specifico.
15Micromacchine Moduli di calcolo dedicati
- In particolare, nellambito dei principali
ambienti di calcolo utilizzati per lanalisi
dinamica e la progettazione funzionale e
costruttiva dei sistemi meccanici, quali ADAMS,
LabView, Working Model, e così via, si potrebbe
pensare allo sviluppo e messa a punto di moduli
di calcolo specifici dedicati ai MEMS.
16Meccatronica
Mechatr. org
La meccatronica è costituita dalla fusione
integrata delle competenze tipiche della
meccanica applicata, dellelettrotecnica,
dellelettronica e dellinformazione. Il suo
obiettivo primario è quello di pensare,
progettare e ingegnerizzare
in modo unitario sistemi meccanici
intelligenti, formati da componenti meccanici,
elettrici ed informatici integrati tra loro.
17Meccatronica
Ponti Eng.
Linnovazione della meccatronica consiste nel
progettare e realizzare unapparecchiatura, un
componente, o un intero sistema, ricorrendo alla
sinergia e alla integrazione concettuale tra
esperti delle discipline soprariportate.
18Meccatronicaapplicazioni
Alcuni campi di applicazione della meccatronica
19Meccatronicaapplicazioni
- Veicoli terrestri e aerei
- Ad esempio, in campo automobilistico e
motociclistico - componentistica servoassistita, come impianto
frenante, sterzo, iniezione del motore,
sospensioni attive, e così via - sistemi di controllo automatico integrati, quali
il controllo ottimo della trazione, della
stabilità, della frenata, e così via.
Mechatr. Inc.
20Meccatronicaapplicazioni
- Ad esempio, controllo della precisione nelle
macchine ad alta velocità un tipico sistema CNC
è costituito dai seguenti elementi - interpolatore
- controllore feedforward
- controllore di posizione
- unità di controllo della velocità
- attuatori, sensori, e convertitori ad ingranaggi
e/o rotazione-lineare.
Melbourne Un.
21Meccatronicaapplicazioni
Robotica
Lo studio di tutti i componenti di un robot, ed
anzi dellintero robot, può essere affrontato con
un approccio di tipomeccatronico.
Mechatr. org
22Meccatronicaapplicazioni
Robotica
- In figura, a titolo di esempio, è riportato il
progetto di un robot revoluto a cinque assi per
impieghi industriali, concepito per essere
realizzato in serie ad un costo particolarmente
contenuto - la struttura meccanica, per il prototipo nella
versione per impieghi didattici, è costata 2500
Un. Napoli
23Meccatronicaapplicazioni
Robotica
- tale risultato obiettivo è stato conseguito
progettando la struttura del robot con
lintegrazione più semplice possibile di
componenti elettromeccanici, elettronici ed
informatici commerciali, con un approccio,
quindi, di tipo meccatronico - si è inoltre fatto uso di semilavorati metallici,
e lintegrazione dei vari componenti è stata
realizzata con il minor numero possibile di
lavorazioni meccaniche e di cablatura.
Un. Napoli
24Metodo dei Bond Graph
- Proprio nelle ricerche nel campo della
Meccatronica, sembra auspicabile e di particolare
rilievo una maggiore diffusione del metodo dei
bond graph. - Limportanza e lutilità di tale approccio alla
modellazione dei sistemi meccatronici consiste
infatti nella peculiare caratteristica di questo
metodo di modellare unitariamente sistemi
misti, composti cioè da sottosistemi di tipo
diverso.
25Metodo dei Bond Graph teoria dei Bond Graph
- La teoria dei Bond Graph si sviluppa infatti
proprio intorno al concetto di scambio di
- tra sottosistemi misti, che operano cioè in
domini diversi (meccanico, elettrico,
elettronico, fluidodinamico, ecc.), riconoscendo
tale grandezza quale lunica comune a tutti i
domini della fisica, ed in grado di essere
scambiata da questi.
26Metodo dei Bond Graph Potenza
Potenza meccanica (trasl.)
Potenza meccanica (rotaz.)
Potenza elettrica
Potenza idraulica
27Metodo dei Bond Graph Variabili equivalenti
28Metodo dei Bond Graph Modellazione di un sistema
- Modi di rappresentazione di un Sistema
- modello matematico
- modello con diagramma a blocchi
- modello bond graph
29Metodo dei Bond Graph Sottosistemi ed elementi
- i sottosistemi sono le parti di un sistema che
scambiano tra loro potenza - lelemento fondamentale di un bond graph e il
bond ovvero lelemento di connessione tra
sottosistemi - sul bond scorrono, in senso causale, le due
grandezze effort e flow il cui prodotto è la
potenza che fluisce.
30Metodo dei Bond Graph il bond
- Il bond collega le 2 porte dei sottosistemi posti
ai suoi estremi, che attraverso di esso scambiano
potenza ad esempio, in un motore a combustione
interna
bond
Sottosistema 1
Sottosistema 2
MotorinoAvviamento
MCI
31Metodo dei Bond Graph powertrain autoveicolo
- Sottosistemi che scambiano potenza
32Metodo dei Bond Graph caratteristiche di un b.g.
- Gli elementi scambiano potenza.
- sottosistemi che operano in domini energetici
diversi possono essere facilmente collegati tra
loro - La procedura di assegnazione di causalità è
automatica. - si individuano subito le variabili di stato
- si rilevano eventuali loop algebrici presenti nel
modello - Il b.g. consente unindagine immediata sulla
osservabilità e la controllabilità dei parametri - per i sistemi lineari il comportamento dinamico
può essere previsto in modo qualitativo dalla
sola analisi del bond graph, anche senza
conoscere a priori le relazioni costitutive degli
elementi, analizzandone i percorsi causali.
33Metodo dei Bond Graph bond graph della dinamica
di un motociclo
34- AIMETA 03
- Meccanica delle macchine
- Problemi e prospettive