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Che cosa

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Title: Presentazione di PowerPoint Author: GIORGIO SPEROTTO Last modified by: TIEFFE Created Date: 2/3/2002 12:59:01 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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Title: Che cosa


1
Che cosa è una leucemia?
  • Malattia neoplastica derivante dalla
    trasformazione di una cellula staminale che perde
    la sua capacità maturativa e privilegia gli
    aspetti proliferativi.
  • La proliferazione è il risultato di una sequenza
    di alterazioni genetiche che determinano una
    iperespressione di oncogeni e una diminuzione
    dellattività di geni oncosoppressori
  • Le alterazioni geniche spesso risultano da
    importanti alterazioni cromosomiche evidenziabili
    con esame del cariotipo

2
Leucemie acute blocco maturativo
proliferazio-ne Incontrolla-ta
Leucemie croniche proliferazione incontrollata
senza blocco maturativo
ridotta produzione cellule del sangue mature
presenza di blasti
Aumentata produzione cellule del sangue mature
/- funzionali
3
LEUCEMIA ACUTA
MALATTIA NEOPLASTICA DEL SISTEMA EMOPOIETICO
NELLA QUALE UN EVENTO TRASFORMANTE COLPISCE UNA
CELLULA STAMINALE O UN PROGENITORE IN CUI VIENE
PRIVILEGIATA LATTIVITA DI AUTOMANTENIMENTO
RISPETTO A QUELLA MATURATIVA NE CONSEGUE
LACCUMULO A LIVELLO DEL MIDOLLO E DEL SANGUE
PERIFERICO DI CELLULE PIU O MENO IMMATURE
DEFINITE BLASTI
4
TRASFORMAZIONE NEOPLASTICA
  • ALTERAZIONE DEL CONTROLLO DELLA PROLIFERAZIONE
    CELLULARE
  • ALTERAZIONE DEL CONTROLLO DELLA APOPTOSI
  • ALTERAZIONE DEL CONTROLLO DEI PROCESSI
    MATURATIVI

5
LEUCEMIE ACUTE FISIOPATOLOGIA
1) INSUFFICIENTE E DIFETTIVA PRODUZIONE DI
LEUCOCITI (infezioni) ERITROCITI (anemie) E
PIASTRINE (emorragie) 2) INFILTRAZIONE DI
TESSUTI E ORGANI NON EMOPOIETICI DA PARTE DELLE
CELLULE BLASTICHE (organomegalia danno
funzionale) 3) LIBERAZIONE DI CITOCHINE (febbre,
algie, calo ponderale, sudorazioni)
6
LEUCEMIE ACUTE CLINICA
  • IL QUADRO CLINICO E FONDAMENTALMENTE SECONDARIO
    ALLINSUFFICIENZA MIDOLLARE E SI STABILISCE
    RAPIDAMENTE DA 2-3 SETTIMANE A 2-3 MESI.
  • - INSUFFICIENTE PRODUZIONE ERITROCITI astenia,
    cardiopalmo, dispnea
  • INFUFFICIENTE PRODUZIONE PIASTRINE porpora,
    ecchimosi, epistassi, gengivorragie, disturbi del
    visus, ipermenorrea, metroraggie piu rare
    macroematuria, emorragie tratto GI, SNC
  • INSUFFICIENTE PRODUZIONE LEUCOCITI infezioni

7
LEUCEMIE ACUTE CLINICA
  • AI SINTOMI E SEGNI DI INSUFFICIENZA MIDOLLARE SI
    ASSOCIANO SINOMI GENERALI, SECONDARI
    ALLESPANSIONE DELLA MASSA LEUCEMICA E ALLA
    LIBERAZIONE DI CITOCHINE
  • artromialgie
  • sudorazioni
  • calo ponderale
  • astenia
  • sindrome febbrile (non sempre secondaria ad
    infezioni)

8
LEUCEMIE ACUTE ESAME OBIETTIVO
  • SEGNI RELATIVI ALLANEMIA E ALLE MANIFESTAZIONI
    EMORRAGICHE
  • EPATOMEGALIA, SPLENOMEGALIA, LINFOADENO-MEGALIE E
    INTERESSAMENTO CUTANEO.
  • SEGNI I INTERESSAMENTO DEL SNC E DEI NERVI
    CRANICI.

9
(No Transcript)
10
LEUCEMIE ACUTE DIAGNOSI
  1. SANGUE PERIFERICO
  2. ASPIRATO MIDOLLARE (in rari casi completato con
    BIOPSIA OSSEA)
  3. IMMUNOFENOTIPO
  4. CARIOTIPO
  5. BIOLOGIA MOLECOLARE

11
Leucemia Acuta Mieloide(LAM)
12
Leucemia Acuta Linfoblastica (LAL)
13
ANOMALIE CITOGENETICHE E CLASSIFICAZIONE DELLE LA
  • ESAME DEL CARIOTIPO DIRETTAMENTE O DOPO COLTURA
    CON O SENZA AGENTI SINCRONIZZANTI
  • EVIDENZIABILI CLONI PRINCIPALI E SUBCLONI CHE
    POSSONO CONTENERE ANOMALIE AGGIUNTIVE
  • TALVOLTA ANOMALIE NON EVIDENZIABILI CON CARIOTIPO

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ANOMALIE CITOGENETICHE E CLASSIFICAZIONE DELLE LA
  • LALTERAZIONE GENOMICA CHE RISULTA DA UN
    RIARRANGIAMENTO CITOGENETICO PUO ESSERE
    IDENTIFICATA ATTRAVERSO UNA ANALISI DIRETTA DEL
    DNA O DELLRNA MEDIANTE PCR
  • LANALISI MOLECOLARE E INOLTRE UTILE AL
    MONITORAGGIO DELLA MALATTIA MINIMA RESISDUA

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GENETICA MOLECOLARE DELLA LEUCEMIA ACUTA MIELOIDE
CIRCA IL 60 DELLE LEUCEMIE ACUTE MIELOIDI DE
NOVO (NON SECONDARIE) HANNO UNA ALTERAZIONE
CROMOSOMICA NUMERICA O STRUTTURALE NON RANDOM,
IDENTIFICABILE CON LE METODICHE DI ANALISI
CITOGENETICA
16
La ricerca di alterazioni citogenetiche e
molecolari nella gestione clinica delle neoplasie
ematologiche
  • E utilizzata routinariamente per
  • confermare la diagnosi morfologica ed
    immunofenotipica
  • identificare fattori prognostici
  • valutare la malattia minima residua

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LEUCEMIE ACUTE
  • REMISSIONE
  • CELLULE BLASTICHE MIDOLLARIlt5
  • NORMALIZZAZIONE DEL QUADRO EMA-
  • TOLOGICO PERIFERICO
  • ASSENZA DI LOCALIZZAZIONI EXTRAMI-
  • DOLLARI

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LEUCEMIE ACUTE TERAPIA
  1. INDUZIONE SOMMINISTRAZIONE DI AGENTI CITOTOSSICI
    AL FINE DI ERADICARE IL CLONE BLASTICO. I FARMACI
    PRINCIPALI SONO CITOSINA ARABINOSIDE,
    ANTRACICLINE E SIMILI (adriamicina, doxorubicina,
    idarubicina, mitoxantrone)
  2. CONSOLIDAMENTO PER CERCARE DI AVVICINARE LA
    REMISSIONE ALLA GUARIGIONE VENGONO
    SOMMINISTRATI ALTRI 1-2 CICLI DI
    POLICHEMIOTERAPIA

19
LEUCEMIE ACUTE TERAPIA
TERAPIA INIZIALE POLICHEMIOTERAPIA DI INDUZIONE
(ARA-C, ANTRA- CICLINE) ALTRI FARMACI
MITOXANTRONE, VP-16, 6-TIOGUANINA,
CICLOFOSFA-MIDE 15-20 RESISTENTI 5-15 DECESS
I IN INDUZIONE 65-75 REMISSIONE
20
(No Transcript)
21
LEUCEMIA ACUTE OPZIONI TERAPEUTICHE
SUCCESSIVE AI CICLI DI INDUZIONE E
CONSOLIDAMENTO CONCETTO DI ALTO RISCHIO
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Fattori prognostici negativi
  • Eta avanzata
  • Cariotipo sfavorevole
  • Espressione multidrug resistance
  • Precedente mielopatia clonale
  • Elevato numero di WBC alla diagnosi
  • Piastrinopenia severa
  • Elevata LDH
  • Ipoalbuminemia
  • Necessità di ventilazione meccanica
  • Iperespressione Bcl-2
  • Mutazioni del gene del retinoblastoma
  • Espressione del CD34
  • Espressione aberrante di CD56
  • Elevati valori di selelctina L
  • Bassa espressione di Fms
  • Mutazioni di Flt-3

23
(No Transcript)
24
LEUCEMIE ACUTE TERAPIA DI SUPPORTO
  • INFEZIONI
  • ISOLAMENTO
  • RIDUZIONE CARICA BATTERICA E MICOTICA TUBO
    DIGERENTE
  • TRATTAMENTO ANTIBATTERICO ED ANTIMICOTICO AREE
    PERIORIFIZIALI E CAVO ORALE
  • TERAPIA ANTIBIOTICA ED ANTIMICOTICA GUIDATA DAL
    LABORATORIO IN CASO DI SDR. FEBBRILE
  • FATTORI DI CRESCITA

25
LEUCEMIE ACUTE TERAPIA DI SUPPORTO
ANEMIA TRASFUSIONE DI UNITA DI GLOBULI ROSSI
CONCENTRATI. Hb gt9g/dl PIASTRINOPENIA
TRASFUSIONE DI PIASTRINE. PLTgt20.000/mmc
(generalmente 2-3 aferesi settimana) CID
supporto piastrinico giornaliero acido
tranexamico
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PROBLEMATICHE DEL PAZIENTE CON LEUCEMIA ACUTA
  • Infezioni
  • Supporto trasfusionale
  • Emorragie
  • Mucosite
  • Gestione CVC
  • Adeguata nutrizione
  • Bilancio idrico

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  • Complicanze infettive cause
  • Granulocitopenia
  • Tossicità mucosale con perdita
  • della barriera GI
  • CVC

28
  • Complicanze infettive procedure da attuare
  • Profilassi antibatterica e antimicotica
    sistemica
  • Profilassi antibatterica e antimicotica topica
    (colluttori)
  • Indagini microbiologiche (tampone cavo
    orale-nasale, ricerca
  • batteri e miceti nelle feci, nelle urine)
  • Limitare e selezionare le visite ai malati
  • Isolamento
  • Igiene del malato e del personale (NB mani)
  • Gestione CVC
  • Emocolture/urinocolture
  • Diagnostica radiologica (Rx standard/TAC)
  • Impiego del fattore di crescita (G-CSF)

29
  • Complicanze emorragiche cause
  • piastrinopenia
  • possibile CID
  • infezioni/febbre
  • Complicanze emorragiche procedure terapeutiche
  • valutazione clinica del paziente (cute, mucose,
    urine, feci )
  • supporto trasfusionale con piastrine
  • supporto trasfusionale con plasma
  • acido tranexamico
  • no farmaci antiaggreganti e/o anticoagulanti

30
MUCOSITE
CHEMIOTERAPIA RADIOTERAPIA VIRUS
ERPETICI DOLORE INFEZIONI INADEGUATA
ALIMENTAZIONE ORALE
31
CVC
TIPOLOGIA CVC FUNZIONI COMPLICANZE DA
POSIZIONAMENTO COMPLICANZE TARDIVE GESTIONE
32
NUTRIZIONE
MONITORAGGIO PESO IDRATAZIONE ORALE PARENTERALE
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  • Monitoraggio bilancio idrico
  • quantità di liquidi infusi (farmaci,
    idratazione, trasfusione, NPT, )
  • quantità di liquidi assunti p.o. dal paziente
  • urine delle 24 h
  • diarrea (?)
  • febbre (?)
  • peso x 2-3 al dì
  • stato di idratazione della cute e delle mucose
  • presenza di edemi
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