La Finanza Comportamentale - PowerPoint PPT Presentation

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La Finanza Comportamentale

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Title: Diapositiva 1 Author: Luca Piras Last modified by: Luca Piras Created Date: 10/26/2006 10:37:51 AM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

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Title: La Finanza Comportamentale


1
La Finanza Comportamentale
  • Elementi Introduttivi
  • Ancora sulla disputa teologica
  • Osservazioni critiche al dogma dellEMH

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Argomenti
  • Razionalità distorta
  • Prospect Theory
  • Linvestor Sentiment

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Razionalità Distorta
  • La razionalità degli individui, è limitata
  • Lhomo economicus
  • massima razionalità
  • ottimizzare la funzione di utilità.
  • utilità di tipo economico.
  • Herbert Simon
  • la razionalità assoluta non è raggiungibile
  • razionalità limitata
  • i modelli decisionali rappresentano solo modi
    diversi di gestire capacità logiche e conoscenze
    imperfette

4
Razionalità Limitata
  • Le limitate capacità mentali e il poco tempo
    disponibile
  • impongono di individuare regole empiriche e
    scorciatoie per risolvere i problemi e poter
    prendere decisioni accettabili economizzando le
    proprie facoltà cognitive.
  • i problemi non vengono risolti sempre in modo
    ottimale
  • razionalità non significa efficacia delle
    decisioni ma procedure sensate e difendibili sul
    piano della logica.

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Intelligenza Vs Razionalità
  • lintelligenza consente di interrompere ad un
    livello accettabile i cicli ricorsivi di
    elaborazione innescati da modelli razionali
  • Le conseguenze di una scelta devono essere
    considerate rispetto
  • alle alternative che si è capaci di generare
  • alle aspettative per ciascuna alternativa e alle
    connesse probabilità
  • alle preferenze espresse in termini di valore di
    ciascuna aspettativa e conseguenza
  • alle regole poste per leffettuazione delle
    scelte

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Distorsioni Cognitive
  • deviazioni sistematiche tendenzialmente
    incontrollate che la nostra mente opera rispetto
    alla razionalità.
  • Non sono necessariamente errori
  • Servono a semplificare i processi
  • meccanismi di riduzione e semplificazione dei
    processi mentali per fare spazio ad una maggiore
    potenza di calcolo del cervello .

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Razionalità
  • Popper
  • il modo migliore di gestire lincertezza non
    risiede nello scoprire la verità, intesa come
    valore assoluto, ma produrre senso
  • Simon
  • in natura non esistono i problemi, essendo questi
    il portato dei modelli mentali utilizzati per
    raccogliere e organizzare le informazioni.

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Giudizi e Scelte
  • Illusioni cognitive
  • mental frames
  • heuristic decision processes
  • Pur manifestandosi sotto forme assai
    diversificate, possono essere ricondotte ad un
    certo numero di tipologie ricorrenti

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Mental Frames
  • Ancoraggio
  • graduare le probabilità degli eventi attribuendo
    un peso maggiore a quelli più recenti,
    prescindendo dalla loro frequenza.
  • negli investitori un tale atteggiamento porta
    spesso a fenomeni di inerzia nei comportamenti
    momentum
  • Rappresentatività
  • fase di rilevamento dei termini del problema
  • ridurre la complessità del problema facendo
    ricorso a stereotipi e luoghi comuni
  • ricondurre il problema nuovo a esperienze
    passate, con sintesi eccessive, analogie
    infondate e tendenze che non esistono (certo che
    funziona, è tedesco !)

10
Mental Frames
  • Overconfidence
  • Sovrastima delle proprie capacità, la percezione
    che lindividuo ha delle proprie abilità di
    prevedere il futuro
  • Può indurre gli individui ad agire anche in
    assenza di informazioni precise e complete
  • Sul mercato dei capitali questo si traduce in una
    iperattività degli operatori, ingiustificata
    dalle informazioni disponibili.
  • Se il mondo somigliasse ai modelli teorici, nei
    mercati il volume degli scambi dovrebbe essere
    piuttosto basso e aumentare solo in presenza di
    fatti nuovi. Nella realtà invece il volume degli
    scambi è molto elevato
  • Lerrore dello scommettitore inversione dei trend

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Mental Frames
  • Regression to the mean
  • gli individui tendono a percepire la dinamica dei
    fenomeni in termini di valori medi, più facili da
    gestire sul piano cognitivo
  • interpretano gli scostamenti come errori che
    tendono a correggersi nel tempo in modo
    automatico
  • idea che errori sopra la media si alternino con
    errori di segno opposto

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Mental Frames
  • Availability bias
  • attribuzione di un peso eccessivo ai dati e alle
    informazioni più facilmente reperibili
  • si verifica quando un set di dati incompleto ma
    prontamente disponibile rappresenta lunica base
    di ragionamento e analisi ai fini della scelta
  • Eccesso di impegno
  • È il caso di progetti il cui esito appare ormai
    compromesso
  • riluttanza degli individui ad ammettere errori e
    fallimenti
  • porta ad un accanimento che ha lo scopo di
    recuperare situazioni per le quali sarebbe invece
    suggeribile considerare lopzione dellabbandono.
  • si è portati a valutare i risultati rispetto alle
    aspettative iniziali, piuttosto che in raffronto
    al punto di partenza.
  • se laspettativa è di guadagnare 5.000, ma si è
    guadagnato solo 4.000 si considera il risultato
    come una perdita di 1.000 e non come un guadagno.

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Mental Frames
  • Gli obiettivi possono condizionare il processo
    decisionale nel suo complesso
  • una volta individuata lalternativa preferita, il
    decisore si sforza di avvalorare la sua scelta
    col maggior numero possibile di aspetti negativi
    delle alternative scartate.
  • Si cerca di razionalizzare a posteriori un
    processo mentale non del tutto razionale

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Mental Frames
  • il cervello manifesta una naturale tendenza ad
    abbreviare i tempi di acquisizione e elaborazione
    degli elementi necessari alle scelte.
  • operare delle scelte sulla base di elementi
    parziali che vengono valutati come attendibili
    solo perché già disponibili in memoria
  • lindividuo elabora giudizi sulla base di
    informazioni disponibili e non su quelle
    necessarie
  • Sovrastima delle proprie capacità di valutazione,
    che induce lillusione del controllo e quindi la
    tendenza a trascurare elementi che potrebbero
    essere importanti

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Mental Frames
  • Framing effect
  • i processi decisionali sono condizionati dal modo
    in cui viene presentato il problema
  • Se durante il processo viene data maggiore enfasi
    agli aspetti negativi si rileva una maggiore
    propensione al rischio
  • viceversa se maggiore enfasi viene data ai
    risvolti positivi.

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Prospect Theory
  • Daniel Kahneman e Amos Tversky,
  • Prospect Theory teoria delle aspettative
  • prospect Vs expectation
  • expectation - connotato di soggettività
  • Prospect - maggiore oggettività riferibile
  • expectation the act of expecting or looking
    forward to an event as about to happen ()
    prospect of future possession, wealth or other
    good fortune anything depending on the happening
    of some uncertain event
  • prospect to look forward anticipation
    expectation. Webster Dictionary of the English
    Language

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Prospect Theory
  • In che modo gli individui istruiscono i processi
    mentali che portano alla formulazione di
    previsioni circa gli accadimenti futuri ?
  • Gli individui assegnano un valore più elevato ad
    un guadagno certo, rispetto al valore che
    assegnano ad un guadagno atteso, benché
    sensibilmente più elevato
  • Il comportamento inverso è rilevato per le
    perdite.

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Prospect Theory
  • La funzione che descrive il valore soggettivo
    attribuito alle perdite è però più ripida di
    quella dellatteggiamento rispetto alle vincite
  • Il disagio per una perdita, è maggiore della
    soddisfazione per una vincita analoga.
  • Gli individui manifestano diversamente le proprie
    preferenze a seconda che la scelta sia posta in
    termini di guadagni piuttosto che di perdite
  • Kahneman e Tversky definitivo superamento della
    teoria dellutilità attesa.
  • it is assumed that all reasonable people would
    wish to obey the axioms of the theory, and that
    most people actually do, most of the time.

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Decisioni in condizioni di rischio
  • La decisione è una scelta tra una scommessa e
    unaspettativa (gamble e prospect).
  • Le prospect sono contratti che prevedono un
    risultato xi con probabilità pi, tali per cui p1
    p2 p3 pn 1.
  • Lapplicazione della teoria dellutilità attesa
    alla scelta tra diverse prospect, si basa su tre
    fondamentali assunti

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Assunzioni
  • le aspettative
  • lutilità complessiva che ci si attende di
    ottenere da un determinato scenario
  • lintegrazione delle attività
  • un certo scenario viene accolto se lutilità
    derivante dallintegrazione del risultato dello
    scenario con gli asset in essere al momento della
    scelta risulta maggiore dellutilità degli asset
    stessi senza lo scenario in questione
  • lavversione per il rischio

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Kahneman e Tversky
  • Avversione al rischio
  • Un individuo viene considerato avverso al rischio
    se, posto di fronte a diverse alternative, delle
    quali una con esito certo e altre con esito
    incerto sceglie la prima.
  • Criticano la validità esplicativa di questa
    ipotesi
  • Vedi problema 1 p. 82

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Problema 1
  • Violazione della teoria dellutilità attesa
  • se u(0) 0, nel primo problema dovrebbe
    verificarsi
  • che u(2.400) gt.33u(2.500) .66u(2.400) o
    .34u(2.400) gt.33u(2.500)
  • Nel secondo problema la disuguaglianza dovrebbe
    essere inversa
  • Tali condizioni però non si verificano nella
    realtà (p.83)

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Reflection Effect
  • Diversa propensione al rischio negli opposti
    scenari
  • Scenario positivo per le vincite si rileva una
    marcata avversione al rischio, che induce gli
    intervistati a preferire le vincite certe
    rispetto a quelle aleatorie benché di maggiore
    entità
  • Scenario negativo viene registrata una
    propensione ad assumere rischi molto più elevata.

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Violazione della utilità attesa
  • Nello scenario positivo, gli individui
    sovrastimano lutilità della vincita certa
    rispetto a quelle eventuali
  • In the positive domain, the certainty effect
    contributes to a risk averse preference for a
    sure gain over a larger gain that is merely
    probable.
  • In the negative domain, the same effect leads to
    a risk seeking preference for a loss that is
    merely probable over a smaller loss that is
    certain
  • D. Kahneman, A. Tversky, Prospect Theory An
    analysis of decision under risk, Op. cit, 1979.
    p. 268

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Avversione al rischio
  • leffetto riflesso elimina lavversione per la
    variabilità
  • problemi 3 e 4 tabella precedente
  • gli individui preferiscono scenari con elevato
    valore atteso e bassa varianza.
  • la certezza aumenta tanto lavversione alle
    perdite, quanto la desiderabilità dei guadagni

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Isolation effect (p.84)
  • Strategia adottata per semplificare i processi
    decisionali
  • Consiste nel disaggregare le alternative in parti
    elementari e di tenere in considerazione ai fini
    della decisione solo le componenti differenziali
  • la certezza eventuale (contingent certainty)
    del rendimento fisso, aumenta lattrattività
    della scelta, rispetto ad una priva di tale
    opzione ma con uguale probabilità di successo.

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La teoria
  • Teoria alternativa a quella dellutilità attesa
  • lattenzione è posta sui guadagni e sulle perdite
    piuttosto che sullo stato finale
  • i pesi sono rappresentati dalle decisioni invece
    che dalle probabilità

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Struttura del processo decisionale
  • Editing
  • consiste nellanalisi preliminare delle
    possibilità proposte, che conduce spesso ad una
    rappresentazione semplificata delle stesse
  • Evaluation
  • le possibilità elaborate vengono valutate e
    quella col maggior valore viene scelta.

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Struttura
  • la codifica
  • Gli individui percepiscono i risultati in termini
    di guadagni o perdite e non in termini di
    condizioni finali di ricchezza.
  • Perdite e guadagni vengono però definiti in
    ragione di un qualche punto di riferimento
    neutrale
  • il punto di riferimento corrisponde con la
    condizione individuale di partenza
  • guadagni e perdite sono rappresentati dalle somme
    effettivamente percepite o pagate
  • leffettiva collocazione del punto di riferimento
    è condizionato dal modo in cui vengono presentate
    le alternative e dalle attese del soggetto

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Struttura
  • la combinazione
  • Le alternative possono essere semplificate unendo
    le probabilità associate a risultati identici e
    valutandole in quel modo
  • la segregazione
  • alcune alternative con parti prive di rischio
    vengono separate dalle componenti rischiose
    durante la fase di editing
  • Es. lalternativa (300, .80 200, .20) può essere
    scomposta in un guadagno certo di 200 e la
    possibilità (100, .80)

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Struttura
  • La cancellazione.
  • gli individui scartano gli elementi condivisi
    dalle diverse opzioni
  • arrotondamento delle probabilità o dei risultati
    attesi, ma anche lesclusione di alternative
    estremamente improbabili
  • tendenza ad individuare le dominanze e connessa
    immediata esclusione delle opzioni non dominanti.

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La funzione del valore
  • il valore marginale di guadagni e perdite tende a
    decrescere col decrescere dellintensità della
    variazione
  • la sensibilità alle perdite è maggiore di quella
    ai guadagni
  • Il disagio che lindividuo prova nel perdere
    danaro è maggiore della soddisfazione
    sperimentabile in caso di guadagno della stessa
    somma.
  • è definita dalle variazioni rispetto ad un punto
    di riferimento
  • è concava per i guadagni e convessa per le
    perdite
  • è più ripida nellarea delle perdite di quanto
    non sia in quella dei guadagni.

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La forma della funzione
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Intuito e ragionamento
  • Intuito
  • automatico e veloce
  • notevole difficoltà di intervento sui processi,
    sia per finalità di controllo, sia per,
    eventualmente, modificarne il percorso
  • Gli oggetti della percezione e del pensiero che
    derivano dai processi intuitivi, tendono a
    formarsi in modo non volontario e, per lo più,
    non necessitano di una formulazione linguistica
    esplicita
  • Ragionamento
  • più lente, seguono una logica seriale, sono più
    impegnative e maggiormente controllate.

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Ancora
  • Giudizi
  • si attivano processi espliciti e intenzionali,
    anche quando sono originati da impressioni e non
    solo come conseguenza di un ragionamento
  • Il controllo che il ragionamento riesce a
    svolgere sulle impressioni derivanti
    dallintuito, risultano blande e non sempre
    capaci di impedire gli errori
  • Molti di questi errori si manifestano proprio a
    causa di detta inadeguatezza

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Informazione
  • laccessibilità delle informazioni assume un
    ruolo decisivo nelle dinamiche descritte.
  • Laccessibilità è in questo contesto intesa nel
    senso di facilità con cui le informazioni vengono
    reperite dalla mente al suo stesso interno.
  • Il problema della comprensione dei motivi per cui
    alcune informazioni si rendono accessibili in
    modo veloce e spontaneo, mentre altre sembrano
    quasi rimanerne oscurate
  • Lintensità degli stimoli svolge sicuramente un
    ruolo fondamentale in questo contesto
  • la pubblicità opera per rafforzare gli stimoli
    dei potenziali consumatori
  • esprimere lo stesso concetto collocando
    diversamente soggetto e complemento oggetto
    consente di stimolare in modo differente
    lascoltatore, in quanto si è portati a
    concentrare la nostra attenzione sul soggetto, le
    due frasi renderanno accessibili pensieri
    diversi.

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Small game
  • A bat and a ball cost 1.10 in total.
  • The bat costs 1 more than the ball.
  • How much does the ball cost?
  • Almost everyone feels the temptation to answer
    10 cents because the sum 1.10 so neatly
    separates into 1 and 10 cents, and 10 cents
    seems the right price for a ball (small and
    light) relative to a bat (big and heavy).
  • In fact, more than half of a group of students at
    Princeton and at the University of Michigan gave
    precisely that answer that wrong answer.
  • The right answer is The ball costs a nickel.
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