CONTATTTO DIRETTO - PowerPoint PPT Presentation

1 / 46
About This Presentation
Title:

CONTATTTO DIRETTO

Description:

sicurezza elettrica nelle abitazioni elettricit e corpo umano effetti della corrente elettrica scossa tetanizzazione fibrillazione cardiaca ustioni elettrocuzione ... – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:46
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 47
Provided by: BiagiFe
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: CONTATTTO DIRETTO


1
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
2
Questa presentazione è stata realizzata dagli
alunni della 3a A/Elettrotecnici
dellITIS A. Volta di Perugia nellanno
scolastico 1999/2000
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
3
ELETTRICITÀ E CORPO UMANO
  • Ogni attività biologica del corpo umano è
    accompagnata da variazioni di potenziale
    elettrico e quindi da circolazione di correnti
    convogliate in una miriade di circuiti naturali.
  • Se a queste piccole correnti fisiologiche si
    sovrappongono correnti elettriche esterne, si
    possono avere alterazioni delle funzioni vitali
    dellorganismo con conseguenti effetti dannosi.

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
4
EFFETTI DELLA CORRENTE ELETTRICA
  • Principali effetti della corrente elettrica sul
    corpo umano
  • SCOSSA
  • TETANIZZAZIONE
  • FIBRILLAZIONE CARDIACA
  • USTIONI

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
5
SCOSSA
  • È una sensazione di formicolio più o meno
    dolorosa che, generalmente, non provoca disturbi.

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
6
TETANIZZAZIONE
  • È quel fenomeno per cui la corrente elettrica
    produce la contrazione involontaria dei muscoli.
  • Il soggetto colpito da tetanizzazione non riesce
    a staccarsi dalla parte in tensione impugnata. Il
    perdurare del contatto può interessare i muscoli
    dellapparato respiratorio provocando la morte
    per soffocamento.

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
7
FIBRILLAZIONE CARDIACA
  • È un insieme di eventi patologici consistenti in
    unalterazione del ritmo cardiaco.
  • Il funzionamento del cuore dipende da stimoli
    elettrici fisiologici che provocano le
    contrazioni necessarie per la circolazione del
    sangue.
  • Se a questi impulsi si sovrappongono quelli
    dovuti a correnti elettriche esterne, si provoca
    una contrazione rapida e disordinata del cuore
    che non riesce più a pompare il sangue.
  • Questo fenomeno è generalmente irreversibile.

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
8
USTIONI
  • Accompagnano quasi sempre i fenomeni di
    elettrocuzione, con effetti più o meno gravi a
    seconda dellintensità della corrente elettrica e
    della sua durata.
  • Sono dovute alleffetto Joule il corpo umano ha
    una certa resistenza elettrica e al passaggio
    della corrente si ha produzione di calore.
  • Siccome la resistenza del corpo umano è
    concentrata soprattutto nella pelle, gli effetti
    più gravi si hanno nei punti di ingresso e di
    uscita della corrente elettrica.

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
9
ELETTROCUZIONE
  • Levento elettrocuzione si verifica quando, a
    seguito dellapplicazione di una differenza di
    potenziale fra due punti del corpo umano, questo
    viene attraversato da una corrente.
  • La gravità dellevento dipende da due fattori
  • INTENSITÀ DELLA CORRENTE
  • SUA DURATA NEL TEMPO

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
10
ELEMENTI DA CUI DIPENDE IL PERICOLO ELETTRICO
V tensione di contatto I corrente che
attraversa il corpo R resistenza del corpo t
tempo di permanenza della corrente
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
11
CURVE TEMPO - CORRENTE
  • In sede internazionale (pubblicazione IEC 479)
    sono state definite delle curve tempo -
    corrente che delimitano 4
    zone ad ognuna di esse corrispondono diversi
    effetti fisiologici prodotti dalla corrente
    elettrica nel corpo umano.

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
12
CURVE TEMPO - CORRENTE
ZONA 1 - Abitualmente nessuna reazione.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
13
CURVE TEMPO - CORRENTE
ZONA 2 - Abitualmente nessun effetto
fisiologicamente pericoloso.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
14
CURVE TEMPO - CORRENTE
ZONA 3 - Abitualmente nessun danno organico.
Probabilità di effetti, in genere reversibili,
che aumentano con lintensità della corrente e
con il tempo, quali contrazioni muscolari,
difficoltà di respirazione, disturbi nella
formazione e trasmissione degli impulsi elettrici
cardiaci, arresti temporanei del cuore ma senza
fibrillazione ventricolare.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
15
CURVE TEMPO - CORRENTE
ZONA 4 - Probabilità di fibrillazione
ventricolare fino a circa al 5 (curva c2), al
50 (curva c3), oltre il 50 (al di là della
curva c3), di arresto del cuore, di arresto
della respirazione, di gravi ustioni.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
16
CURVA DI SICUREZZATensione - Tempo
Riguardo la pericolosità di un contatto si può
fare riferimento, per comodità, anziché alla
corrente, alla corrispondente tensione
determinata tenendo opportunamente conto della
resistenza complessiva del corpo umano.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
17
CURVA DI SICUREZZA Corrente - Tempo
Dalla curva di sicurezza tensione-tempo
(condizioni normali), tenendo conto della
resistenze del corpo umano e della resistenza di
contatto piedi-terreno, si può ricavare la curva
di sicurezza corrente-tempo.
Curva di sicurezza
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
18
CONTATTI DIRETTI E INDIRETTI
  • Il contatto di una persona con parti in tensione
    può avvenire secondo due modalità
  • In maniera diretta (CONTATTO DIRETTO)
  • In maniera indiretta (CONTATTO INDIRETTO)

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
19
CONTATTTO DIRETTO
  • Si verifica quando una persona viene in contatto
    con parti attive (normalmente in tensione) di
    un circuito elettrico (esempio conduttore
    scoperto, prese o spine difettose, morsetti
    scoperti, ecc.).

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
20
CONTATTTO DIRETTO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
21
CONTATTTO DIRETTO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
22
CONTATTTO INDIRETTO
  • Si verifica quando una persona viene in contatto
    con parti metalliche (masse) di un circuito
    elettrico normalmente non in tensione, ma che
    possono accidentalmente assumere un potenziale
    verso terra a causa del cedimento degli isolanti
    (esempio involucro di un elettrodomestico,
    carcassa di una macchina elettrica, ecc.).

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
23
CONTATTTO INDIRETTO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
24
CONTATTTO INDIRETTO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
25
PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI
  • Protezione di tipo passivo (o preventivo).
  • Deve
  • Impedire il contatto con le parti attive.
  • In alternativa, se il contatto con le parti
    attive non può essere evitato, impedire che sia
    pericoloso.

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
26
PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI
  • Per impedire il contatto con le parti attive
    si adottano
  • Conduttori con adeguato isolamento.
  • Barriere e schermi protettivi.
  • Involucri isolanti.

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
27
PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI
  • Per fare in modo che leventuale
    contatto con le parti attive non sia pericoloso
    si adotta

Alimentazione con tensione di sicurezza inferiore
a 50 V attraverso una sorgente di sicurezza
(sistema SELV Safety Extra Low Voltage)
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
28
PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI
  • La protezione può essere
  • di tipo PASSIVO (o PREVENTIVO)
  • di tipo ATTIVO (o REPRESSIVO)

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
29
PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI
Tipo passivo (o preventivo)
Si realizza con
  • Impiego di apparecchi di Classe II (doppio
    isolamento).
  • Separazione elettrica tra rete e carico mediante
    trasformatore disolamento.
  • Utilizzo di bassa tensione di sicurezza (SELV).
  • Locali isolanti.
  • Locali equipotenziali.

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
30
PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI
  • Tipo attivo (o repressivo)
    Si realizza con

Sistemi che provvedono allinterruzione
automatica dellalimentazione in caso di guasto
dovuto a un difetto disolamento.
Sono i sistemi più utilizzati nelle abitazioni
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
31
PROTEZIONE MEDIANTE INTERRUZIONE AUTOMATICA
  • Deve interrompere lalimentazione prima che una
    tensione di contatto superiore a 50 V possa
    persistere sulle persone per una durata
    sufficiente a causare effetti fisiologici
    pericolosi.
  • Tale tipo di protezione si realizza con
    limpiego e con il coordinamento
    di due elementi fondamentali
  • IMPIANTO DI TERRA
  • INTERRUTTORE DIFFERENZIALE

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
32
PROTEZIONE MEDIANTE INTERRUZIONE AUTOMATICA
Impianto di terra deve convogliare a terra le
correnti di guasto. Interruttore differenziale
deve aprire automaticamente il circuito in caso
di guasto.
Interruttore differenziale
Utilizzatore
Collegamento allimpianto di terra
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
33
COORDINAMENTO TRA DIFFERENZIALE E TERRA
  • Deve essere soddisfatta la condizione

RAIdn ? 50
  • RA resistenza totale dellimpianto di terra
    (dispersore
  • conduttori di protezione masse) in
    ohm.
  • Idn corrente differenziale nominale
    dellinterruttore
  • differenziale in ampere.
  • 50 limite massimo consentito per la tensione di
    contatto
  • in volt.

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
34
IMPIANTO DI TERRA
DA dispersore intenzionale DN dispersore di
fatto CT conduttore di terra
EQP conduttore equipotenziale principale EQS
conduttore equipotenziale supplementare
PE conduttore di protezione MT collettore
(nodo) principale di terra
M massa ME massa estranea
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
35
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
DIFFERENZIALE GENERALE
DIFFERENZIALE PER PRESA
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
36
CORRENTE DIFFERENZIALE
Isolamento intatto I1 I2 Difetto
disolamento I1 gt I2 con I1 - I2 If Il
rivelatore differenziale registra lo scarto fra
corrente entrante e corrente uscente e apre i
contatti.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
37
SISTEMA TT
PERCORSO DELLA CORRENTE DI GUASTO Ig
Ra resistenza di terra utente Rb resistenza
di terra centro stella
M massa utente
Ig corrente di guasto

L1, L2, L3 fasi N neutro
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
38
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
ELEMENTI COSTITUTIVI
1. Contatti di potenza 2. Aggancio
meccanico 3. Elemento di sgancio 4. Elemento
di riarmo 5. Toroide magnetico 6.
Avvolgimenti principali 7. Avvolgimento di
segnalazione 8. Sganciatore differenziale 9.
Sganciatore termomagnetico 10. Pulsante di test
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
39
FUNZIONAMENTO DEL DIFFERENZIALE
Assenza di guasto I1 I2 ?1 ?2
Presenza di guasto I1 ? I2 ?1 ? ?2
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
40
SITUAZIONI DI PERICOLO
  • La mancanza di uno o di entrambi i componenti di
    un sistema di protezione contro i contatti
    indiretti (interruttore
    differenziale e impianto di terra) crea
    situazioni di pericolo per le persone.

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
41
SITUAZIONE n. 1
  • Senza differenziale
  • Senza terra

SGANCIO MANCATO
MASSIMO RISCHIO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
42
SITUAZIONE n. 2
  • Senza differenziale
  • Con terra non coordinata

SGANCIO MANCATO
ALTO RISCHIO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
43
SITUAZIONE n. 3
  • Con differenziale (Idn 30 mA)
  • Senza terra

SGANCIO AUTOMATICO
BUONA PROTEZIONE
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
44
SITUAZIONE n. 4
  • Con differenziale (Idn 30 mA)
  • Con terra coordinata

SGANCIO AUTOMATICO
MASSIMA SICUREZZA
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
45
NORMATIVA
  • Norma CEI 64 - 8
  • Impianti elettrici utilizzatori a tensione
    nominale non superiore a 1000 V in corrente
    alternata e a 1500 V in corrente continua

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
46
LEGISLAZIONE
  • Legge n.186 / 1.3.1968 Disposizioni
    concernenti materiali ed impianti elettrici
    (Regola darte)
  • Legge n.46 / 5.3.1990 Norme
    per la sicurezza degli impianti
  • DPR n.447 / 6.12.1991 Regolamento
    di attuazione della legge n.46 del 5.3.1990 in
    materia di sicurezza degli impianti

SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com