Title: CONTATTTO DIRETTO
1SICUREZZA ELETTRICA
2IMPIANTO ELETTRICO - LEGISLAZIONE
- Tutto il materiale elettrico immesso in commercio
deve portare la marcatura CE. Un prodotto con
tale marcatura deve rispondere a tutte le
direttive ad esso applicabili. In particolare
alla direttiva bassa tensione (o, se del caso,
la direttiva sulla compatibilità elettromagnetica
e la direttiva macchine). Senza tale marcatura il
materiale non può essere commercializzato.
3IMPIANTO ELETTRICO - LEGISLAZIONE
- La direttiva bassa tensione stabilisce che
ciascun prodotto elettrico deve essere fornito
sia di marcatura CE che di targa con i dati
caratteristici del costruttore e i parametri
elettrici per un suo corretto uso
4IMPIANTO ELETTRICO - LEGISLAZIONE
IMQ - ISTITUTO ITALIANO DEL MARCHIO DI QUALITA
- Lapposizione di tale marchiatura sugli
apparecchi elettrici garantisce - lapprovazione del costruttore
- la corrispondenza del
- apparecchio alla
- norma CEI
- il controllo della
- produzione
5Sistemi elettrici
6Sistemi elettrici
7Distribuzione energia elettrica
8Distribuzione energia elettrica
9ELETTRICITÀ E CORPO UMANO
- Ogni attività biologica del corpo umano è
accompagnata da variazioni di potenziale
elettrico e quindi da circolazione di correnti
convogliate in una miriade di circuiti naturali. - Se a queste piccole correnti fisiologiche si
sovrappongono correnti elettriche esterne, si
possono avere alterazioni delle funzioni vitali
dellorganismo con conseguenti effetti dannosi.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
10EFFETTI DELLA CORRENTE ELETTRICA
- Principali effetti della corrente elettrica sul
corpo umano
- SCOSSA
- TETANIZZAZIONE
- FIBRILLAZIONE CARDIACA
- USTIONI
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
11SCOSSA
- È una sensazione di formicolio più o meno
dolorosa che, generalmente, non provoca disturbi.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
12TETANIZZAZIONE
- È quel fenomeno per cui la corrente elettrica
produce la contrazione involontaria dei muscoli. - Il soggetto colpito da tetanizzazione non riesce
a staccarsi dalla parte in tensione impugnata. Il
perdurare del contatto può interessare i muscoli
dellapparato respiratorio provocando la morte
per soffocamento.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
13FIBRILLAZIONE CARDIACA
- È un insieme di eventi patologici consistenti in
unalterazione del ritmo cardiaco. - Il funzionamento del cuore dipende da stimoli
elettrici fisiologici che provocano le
contrazioni necessarie per la circolazione del
sangue. - Se a questi impulsi si sovrappongono quelli
dovuti a correnti elettriche esterne, si provoca
una contrazione rapida e disordinata del cuore
che non riesce più a pompare il sangue. - Questo fenomeno è generalmente irreversibile.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
14USTIONI
- Accompagnano quasi sempre i fenomeni di
elettrocuzione, con effetti più o meno gravi a
seconda dellintensità della corrente elettrica e
della sua durata. - Sono dovute alleffetto Joule il corpo umano ha
una certa resistenza elettrica e al passaggio
della corrente si ha produzione di calore. - Siccome la resistenza del corpo umano è
concentrata soprattutto nella pelle, gli effetti
più gravi si hanno nei punti di ingresso e di
uscita della corrente elettrica.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
15ELETTROCUZIONE
- Levento elettrocuzione si verifica quando, a
seguito dellapplicazione di una differenza di
potenziale fra due punti del corpo umano, questo
viene attraversato da una corrente. - La gravità dellevento dipende da due fattori
- INTENSITÀ DELLA CORRENTE
- SUA DURATA NEL TEMPO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
16ELETTROCUZIONE
Percorso Fattore di percorso
Mani - Piedi 1
Mano sinistra - Piede sinistro 1
Mano sinistra - Piede destro 1
Mano sinistra - Entrambi i piedi 1
Mano sinistra - Mano destra 0,4
Mano sinistra - Dorso 0,7
Mano sinistra - Torace 1,5
Mano destra - Piede sinistro 0,8
Mano destra - Piede destro 0,8
Mano destra - Entrambi i piedi 0,8
Mano destra - Dorso 0,3
Mano destra - Torace 1,3
Glutei - Mani 0,7
Fattori di percorso
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
Tab. 2.1 - Fattori di percorso
17ELEMENTI DA CUI DIPENDE IL PERICOLO ELETTRICO
V tensione di contatto I corrente che
attraversa il corpo R resistenza del corpo t
tempo di permanenza della corrente
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
18CURVE TEMPO - CORRENTE
- In sede internazionale (pubblicazione IEC 479)
sono state definite delle curve tempo -
corrente che delimitano 4
zone ad ognuna di esse corrispondono diversi
effetti fisiologici prodotti dalla corrente
elettrica nel corpo umano.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
19CURVE TEMPO - CORRENTE
ZONA 1 - Abitualmente nessuna reazione.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
20CURVE TEMPO - CORRENTE
ZONA 2 - Abitualmente nessun effetto
fisiologicamente pericoloso.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
21CURVE TEMPO - CORRENTE
ZONA 3 - Abitualmente nessun danno organico.
Probabilità di effetti, in genere reversibili,
che aumentano con lintensità della corrente e
con il tempo, quali contrazioni muscolari,
difficoltà di respirazione, disturbi nella
formazione e trasmissione degli impulsi elettrici
cardiaci, arresti temporanei del cuore ma senza
fibrillazione ventricolare.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
22CURVE TEMPO - CORRENTE
ZONA 4 - Probabilità di fibrillazione
ventricolare fino a circa al 5 (curva c2), al
50 (curva c3), oltre il 50 (al di là della
curva c3), di arresto del cuore, di arresto
della respirazione, di gravi ustioni.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
23CURVA DI SICUREZZATensione - Tempo
Riguardo la pericolosità di un contatto si può
fare riferimento, per comodità, anziché alla
corrente, alla corrispondente tensione
determinata tenendo opportunamente conto della
resistenza complessiva del corpo umano.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
24CURVA DI SICUREZZA Corrente - Tempo
Dalla curva di sicurezza tensione-tempo
(condizioni normali), tenendo conto della
resistenze del corpo umano e della resistenza di
contatto piedi-terreno, si può ricavare la curva
di sicurezza corrente-tempo.
Curva di sicurezza
30 m A
10 m A
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
25CONTATTI DIRETTI E INDIRETTI
- Il contatto di una persona con parti in tensione
può avvenire secondo due modalità
- In maniera diretta (CONTATTO DIRETTO)
- In maniera indiretta (CONTATTO INDIRETTO)
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
26CONTATTTO DIRETTO
- Si verifica quando una persona viene in contatto
con parti attive (normalmente in tensione) di
un circuito elettrico (esempio conduttore
scoperto, prese o spine difettose, morsetti
scoperti, ecc.).
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
27CONTATTTO DIRETTO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
28CONTATTTO DIRETTO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
29CONTATTTO INDIRETTO
- Si verifica quando una persona viene in contatto
con parti metalliche (masse) di un circuito
elettrico normalmente non in tensione, ma che
possono accidentalmente assumere un potenziale
verso terra a causa del cedimento degli isolanti
(esempio involucro di un elettrodomestico,
carcassa di una macchina elettrica, ecc.).
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
30CONTATTTO INDIRETTO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
31CONTATTTO INDIRETTO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
32massa
- Parte conduttrice facente parte dellimpianto
elettrico che può essere toccata e che non è
normalmente in tensione ma che può andarci se si
ha un cedimento dellisolamento principale.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
33Esempi masse
34massa estranea
- Per massa estranea si intende una parte
conduttrice, che non fa parte dell'impianto
elettrico in grado di introdurre nell'impianto un
potenziale, generalmente quello di terra.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
35Esempi masse estranee
36Né masse né masse estranee
37Si considera massa estranea se la sua
resistenza rispetto alla terra è inferiore a 1000
ohm per gli ambienti normali e 200 ohm per gli
ambienti particolari.
38Stato delle masse e masse estranee in un sistema
TT
39CLASSI APPARECCHI ELETTRICI
classe 0 componente dotato di isolamento principale e non dotato di dispositivi di collegamento delle masse al PE.
classe I componente dotato di isolamento principale e dotato di un dispositivo di collegamento delle masse al PE.
classe II componente dotato di doppio isolamento e non provvisto di dispositivi di collegamento delle masse al PE.
classe III componente ad isolamento ridotto perché destinato ad essere alimentato a bassissima tensione di sicurezza
40Indici di protezione IP
41Protezione contro oggetti solidi
42Protezione contro oggetti solidi
43Strumenti per la prova ipx
44Protezione contro i liquidi
45Protezione contro i liquidi
Il grado IP67 garantisce la protezione totale
alla penetrazione di corpi solidi e polveri, la
protezione contro limmersione in acqua
momentanea per 30 minuti a 1 metro di profondità
Il grado IP68 permette una protezione totale alla
penetrazione di corpi solidi e polveri, contro
limmersione in acqua permanente a 1 metro di
profondità.
46(No Transcript)
47(No Transcript)
48(No Transcript)
49PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI
- Protezione di tipo totale isolamento, involucri,
barriere non rimovibili se non con utensili - Protezione di tipo parziale allontanamento delle
parti attive, ostacoli, barriere rimovibili senza
utensili (es. grate metalliche). - Protezione di tipo addizionaleuso differenziale
da 30 mA o 10mA.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
50PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI
- Protezione di tipo passivo (o preventivo).
- Deve
- Impedire il contatto con le parti attive.
- In alternativa, se il contatto con le parti
attive non può essere evitato, impedire che sia
pericoloso.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
51PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI
- Per impedire il contatto con le parti attive
si adottano
- Conduttori con adeguato isolamento.
- Barriere e schermi protettivi.
- Involucri isolanti.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
52PROTEZIONE DAI CONTATTI DIRETTI
- Per fare in modo che leventuale
contatto con le parti attive non sia pericoloso
si adotta
Alimentazione con tensione di sicurezza inferiore
a 50 V attraverso una sorgente di sicurezza
(sistema SELV Safety Extra Low Voltage)
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
53PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI
- di tipo PASSIVO (o PREVENTIVO)
- di tipo ATTIVO (o REPRESSIVO)
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
54PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI
Tipo passivo (o preventivo)
Si realizza con
- Impiego di apparecchi di Classe II (doppio
isolamento). - Separazione elettrica tra rete e carico mediante
trasformatore disolamento. - Utilizzo di bassa tensione di sicurezza (SELV).
- Locali isolanti.
- Locali equipotenziali.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
55PROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI
- Tipo attivo (o repressivo)
Si realizza con
Sistemi che provvedono allinterruzione
automatica dellalimentazione in caso di guasto
dovuto a un difetto disolamento.
Sono i sistemi più utilizzati nelle abitazioni
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
56PROTEZIONE MEDIANTE INTERRUZIONE AUTOMATICA
- Deve interrompere lalimentazione prima che una
tensione di contatto superiore a 50 V possa
persistere sulle persone per una durata
sufficiente a causare effetti fisiologici
pericolosi. - Tale tipo di protezione si realizza con
limpiego e con il coordinamento
di due elementi fondamentali
- IMPIANTO DI TERRA
- INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
57PROTEZIONE MEDIANTE INTERRUZIONE AUTOMATICA
Impianto di terra deve convogliare a terra le
correnti di guasto. Interruttore differenziale
deve aprire automaticamente il circuito in caso
di guasto.
Interruttore differenziale
Utilizzatore
Collegamento allimpianto di terra
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
58COORDINAMENTO TRA DIFFERENZIALE E TERRA
- Deve essere soddisfatta la condizione
RAIdn ? 50
- RA resistenza totale dellimpianto di terra
(dispersore - conduttori di protezione masse) in
ohm. - Idn corrente differenziale nominale
dellinterruttore - differenziale in ampere.
- 50 limite massimo consentito per la tensione di
contatto - in volt.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
59IMPIANTO DI TERRA
DA dispersore intenzionale DN dispersore di
fatto CT conduttore di terra
EQP conduttore equipotenziale principale EQS
conduttore equipotenziale supplementare
PE conduttore di protezione MT collettore
(nodo) principale di terra
M massa ME massa estranea
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
60INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
DIFFERENZIALE GENERALE
DIFFERENZIALE PER PRESA
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
61CORRENTE DIFFERENZIALE
Isolamento intatto I1 I2 Difetto
disolamento I1 gt I2 con I1 - I2 If Il
rivelatore differenziale registra lo scarto fra
corrente entrante e corrente uscente e apre i
contatti.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
62SISTEMA TT
PERCORSO DELLA CORRENTE DI GUASTO Ig
Ra resistenza di terra utente Rb resistenza
di terra centro stella
M massa utente
Ig corrente di guasto
L1, L2, L3 fasi N neutro
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
63INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
ELEMENTI COSTITUTIVI
1. Contatti di potenza 2. Aggancio
meccanico 3. Elemento di sgancio 4. Elemento
di riarmo 5. Toroide magnetico 6.
Avvolgimenti principali 7. Avvolgimento di
segnalazione 8. Sganciatore differenziale 9.
Sganciatore termomagnetico 10. Pulsante di test
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
64FUNZIONAMENTO DEL DIFFERENZIALE
Assenza di guasto I1 I2 ?1 ?2
Presenza di guasto I1 ? I2 ?1 ? ?2
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
65SITUAZIONI DI PERICOLO
- La mancanza di uno o di entrambi i componenti di
un sistema di protezione contro i contatti
indiretti (interruttore
differenziale e impianto di terra) crea
situazioni di pericolo per le persone.
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
66SITUAZIONE n. 1
- Senza differenziale
- Senza terra
SGANCIO MANCATO
MASSIMO RISCHIO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
67SITUAZIONE n. 2
- Senza differenziale
- Con terra non coordinata
SGANCIO MANCATO
ALTO RISCHIO
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
68SITUAZIONE n. 3
- Con differenziale (Idn 30 mA)
- Senza terra
SGANCIO AUTOMATICO
BUONA PROTEZIONE
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
69SITUAZIONE n. 4
- Con differenziale (Idn 30 mA)
- Con terra coordinata
SGANCIO AUTOMATICO
MASSIMA SICUREZZA
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
70NORMATIVA
- Norma CEI 64 - 8
- Impianti elettrici utilizzatori a tensione
nominale non superiore a 1000 V in corrente
alternata e a 1500 V in corrente continua
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
71LEGISLAZIONE
- Legge n.186 / 1.3.1968 Disposizioni
concernenti materiali ed impianti elettrici
(Regola darte)
- Ex Legge n.46 / 5.3.1990 Norme
per la sicurezza degli impianti
- D.M. 37/08 impiantistica
- Ex Dlgs 81/08 sicurezza sul lavoro
- T.U. 380/01 testo unico edilizia
SICUREZZA ELETTRICA NELLE ABITAZIONI
72CONTATTO DIRETTO E INDIRETTO
73PROTEZIONE DEI CONTATTI DIRETTI
- PRESA A SPINA CON ALVEOLI
- NON SCHERMATI
- PRESE A SPINA
- CON ALVEOLI
- SCHERMATI
74PROTEZIONE DEI CONTATTI DIRETTI
75PROTEZIONE DEI CONTATTI INDIRETTI
76PROTEZIONE DEI CONTATTI I INDIRETTI CON
INTERRUZIONE AUTOMATICA DEL CIRCUITO
77LOCALI BAGNI E DOCCE
- I LOCALI BAGNO E DOCCIA SONO CONSIDERATI GLI
AMBIENTI PIU PERICOLOSI ALLINTERNO DI UNA
ABITAZIONE E LA NORMA STABILISCE PARTICOLARI
DISTANZE PER LE APPARECCHIATURE ELETTRICHE
78RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO
- Non togliere la spina dalla presa tirando il
filo. Si potrebbe rompere il cavo o l'involucro
della spina rendendo accessibili le parti in
tensione. Se la spina non esce, evitare di tirare
con forza eccessiva, perché si potrebbe strappare
la presa dal muro.
79RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO
- Non attaccare più di un apparecchio elettrico a
una sola presa. In questo modo si evita che la
presa si surriscaldi con pericolo di corto
circuito e incendio.
80RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO
- Per qualsiasi
- intervento sull'impianto elettrico chiedere
l'intervento di personale specializzato. Se
proprio è necessario sostituire una lampadina,
staccare prima l'interruttore generale di zona.
81 RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO
- Usare sempre adattatori e prolunghe adatti a
sopportare la corrente assorbita dagli apparecchi
utilizzatori. Su tutte le prese e le ciabatte è
riportata l'indicazione della corrente, in Ampere
(A), o della potenza massima, in Watt (W).
82 RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO
- Gli adattatori con spina 16 A e presa 10 A (o
bipasso 10/16 A) sono accettabili. Quelli con
spina 10 A e presa 16 A (o bipasso 10/16 A) sono
vietati.
83RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO
- Spine di tipo tedesco (Schuko) possono
essere inserite in prese di tipo italiano solo
tramite un adattatore che trasferisce il
collegamento di terra effettuato mediante le
lamine laterali ad uno spinotto centrale. - E' assolutamente vietato
- l'inserimento a forza delle spine Schuko
nelle prese di tipo italiano. Infatti, in tale
caso dal collegamento verrebbe esclusa la messa a
terra.
84RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO
- Gli adattatori multipli consentiti dalle norme
sono quelli con due sole prese laterali. L'altro
tipo, con una terza presa parallela agli
spinotti, viene considerato pericoloso perché
consente l'inserimento a catena di più prese
multiple.Il pericolo deriva dalla possibilità di
superare la corrente massima sopportabile dalla
presa e dalla possibilità di cedimento meccanico
della presa e degli adattatori a causa del peso
eccessivo sugli alveoli.
85RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO
- Situazioni che vedono installati più adattatori
multipli, uno sull'altro, vanno eliminate.
86RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO
- Segnalare immediatamente eventuali
condizioni di pericolo di cui si viene a
conoscenza, adoperandosi direttamente nel caso di
urgenza ad eliminare o ridurre l'anomalia o il
pericolo. Ad esempio se vi sono segni di
cedimento o rottura, sia da usura che da
sfregamento, nei cavi o nelle prese e spine degli
apparecchi utilizzatori, nelle prese a muro non
adeguatamente fissate alla scatola, ecc.
87RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO
- Utilizzare gli apparecchi elettrici attenendosi
alle indicazioni fornite dal costruttore mediante
il libretto di istruzione.
88RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO
- Prolunghe e cavi devono essere posati in modo da
evitare deterioramenti per schiacciamento o
taglio. Non fare passare cavi o prolunghe sotto
le porte. Allontanare cavi e prolunghe da fonti
di calore.
89 RISCHI ELETTRICI E REGOLE DI COMPORTAMENTO
- AL DIFFERENZIALE O SALVAVITA AFFIDIAMO OGGI
LA QUASI TOTALITA DELLA SICUREZZA DELLIMPIANTO
ELETTRICO E DELLE PERSONE CHE LO UTILIZZANO.
DOBBIAMO ESSERE CERTI DEL SUO BUON FUNZIONAMENTO
PER CUI E INDISPENSABILE ESEGUIRE MENSILMENTE LA
VERIFICA AGENDO SUL TASTO DI PROVA