Title: Pitagora
1Pitagora
2- Rapporti armonici Rapporti numerici
- ottava 21
- ( do do)
- quinta 32
- (do sol)
- quarta 43
- (do fa)
3Credo pitagorico
4- Greco latino italiano
- logo? ratio rapporto
- Linguaggio pensiero matematica
5Musica
- Problema comma pitagorico
- 5 ottave ? 12 quinte
- Soluzione temperamento
- Tono radice 12a di 2
- ma che non è un numero razionale
- Vedi
- www.orianapagliarone.it/proporzioni /musica
6- Unità didattica realizzata perchè gli alunni
possano completare i loro programmi in Turbo
Pascal con commenti musicali scritti da loro,
nota per nota. - Ho organizzato il lavoro in 5 schede con i
seguenti obiettivi - mettere i ragazzi in grado di calcolare
- la frequenza di un semitono
- la frequenza della nota più bassa del pianoforte
- la frequenza di una nota qualsiasi
- la frequenza di una nota qualsiasi nella forma
opportuna per l'inserimento nella procedura in
Turbo Pascal - la frequenza di tutte le note necessarie per
implementare una semplice melodia - Una volta calcolate le frequenze delle note ,
aiutandosi con spartiti semplificati ,gli alunni
sono arrivati ad implementare le procedure che
permettono al calcolatore di suonare alcuni
semplici brani musicali - Vediamo le schede nel dettaglio
7 Scheda di lavoro n.1 In una scala
musicale temperata 2 ottave successive stanno tra
loro come 1 sta a 2 Ossia se x è la frequenza
del do di un'ottava , 2x è la frequenza del do
dell'ottava successiva Inoltre le frequenze
delle note formano una progressione geometrica di
ragione qsemitono Ricordando che in
un'ottava ci sono 12 semitoni (tra tasti bianchi
e neri) calcoliamo la frequenza di un semitono
a1 x a13 2 x a13 a1
q12 2
x x q12
q (2)1/12
8Scheda di lavoro n.2 Sapendo che 440 è la
frequenza del la dell'ottava centrale (dopo 48
note da quella avente frequenza più bassa
,calcoliamo la frequenza della nota più bassa
440 Nota_ più_ bassa (2)48/12
Nota_più_ bassa 440/24 27.5
9 Scheda di lavoro n.3 Ora sapendo il
valore del semitono e della frequenza della nota
più bassa , possiamo calcolare la frequenza di
una qualunque nota ( dopo x note da quella più
bassa ) frequenza Nota_più_bassa
2x/12
10Scheda di lavoro n.4 Per implementare una
procedura che calcoli le frequenze delle note è
opportuno trasformare la formula precedente
in frequenza Nota_più_bassa ex(log2)/12
11Ora è possibile scrivere la procedura per
calcolare le frequenze delle note dell'ottava
centrale Procedure lenote function
nota(xinteger)integer begin
rappln(2)/12 nota
round(notapiùbassa exp(rappx))
end begin notadonota(52) renota(54) minot
a(56) fanota(57) solnota(59) lanota(61)
sinota(63) end
12Ora adoperando uno spartito semplificato
dell'Inno alla gioia di Beethoven, adoperando
l'istruzione sound per il suono di una nota ,
nosound per sottolineare la fine di una battuta
e delay per la durata delle note , passiamo alla
procedura che permetterà agli alunni di suonare
con il calcolatore l'Inno alla gioia
13(No Transcript)
14l'Inno alla gioia
15program gioco7s i graph.p const
notapiubassa27.5 semitono1.05946 var
n,domande,esatteinteger rispostachar
rispochar var notado,re,mi,fa,sol,la,si,do2
,re2,si2,re3,fa2,sib,la2,sol2,re1,mi1,fa1,si1inte
ger rappreal procedure lenote
function nota(xinteger)integer begin
rappln(2)/12 notaround(notapiuba
ssaexp(rappx)) end begin
notadonota(52) renota(54)
re3nota(55) minota(56)
fanota(57)
fa2nota(58) solnota(59)
lanota(61) sinota(63)
do2nota(64) re2nota(66)
si2nota(51)
sibnota(50) la2nota(49)
sol2nota(47) re1nota(42)
mi1nota(44)
fa1nota(46) si1nota(39) end
16 sound(la) delay(6400)
nosound sound(sol)
delay(6400) nosound
sound(sol) delay(6400)
nosound sound(la)
delay(6400) nosound
sound(si) delay(6400)
nosound sound(si)
delay(9600) nosound
sound(la) delay(3200)
nosound sound(la)
delay(12800) nosound end
procedure ritornello begin
sound(si) delay(6400)
nosound sound(si)
delay(6400) nosound
sound(notado) delay(6400)
nosound sound(re)
delay(6400) nosound
sound(re) delay(6400)
nosound sound(notado)
delay(6400) nosound
sound(si) delay(6400)
nosound
17Matematica
- Il teorema di Pitagora
- egiziani
- babilonesi
- greci
- indiani
- cinesi
18La prima dimostrazione del teorema di Pitagora è
riportata da Platone nel Menone In questo
dialogo Platone racconta come sia possibile
duplicare larea di un quadrato, che risulta un
caso particolare del teorema di Pitagora
Prima dei greci nessuno aveva costruito
dimostrazioni rigorose. Molti problemi
venivano risolti dicendo semplicemente quale era
la soluzione, ma senza dimostrarlo
19La prima dimostrazione del teorema di Pitagora
nella sua formulazione generale si trova negli
Elementi di Euclide
20Tante altre dimostrazioni del teorema di Pitagora
21(No Transcript)
22(No Transcript)
23(No Transcript)
24(No Transcript)
25(No Transcript)
26Questa è la dimostrazione del teorema di Pitagora
che si trova nei libri di testo di geometria
27Duplicazioni
La dimostrazione della duplicazione del quadrato
è semplice e intuitiva
28 Non altrettanto si può dire per la
duplicazione del volume di un cubo ossia il
cosiddetto.
Problema di Delo
Delo è un'isola dell'arcipelago greco, patria di
Apollo. Durante una pestilenza ad Atene , gli
abitanti mandarono un emissario a chiedere
all'oracolo di Apollo a Delo cosa fare. L'oracolo
rispose che la pestilenza sarebbe cessata non
appena gli Ateniesi avessero raddoppiato la
grandezza dell'altare di Apollo ( di forma
cubica) La pestilenza non cessò perché gli
Ateniesi non seppero costruire ,con riga e
compassa , unici strumenti che possedevano, un
cubo di lato la radice cubica di 2 , per
raddoppiare un cubo di lato 1
29Numeri irrazionali
Pitagora per la duplicazione del quadrato, o se
si vuole per il calcolo della diagonale di un
quadrato aveva incontrato per la prima volta i
numeri irrazionali La dimostrazione
dellirrazionalità della diagonale del quadrato
si trova negli Analitici Primi di Aristotele in
cui si dimostra rigorosamente che la diagonale
del quadrato non è un numero razionale Tale
affermazione mandò in crisi i Pitagorici del
tempo che giurarono di non rivelare tale
scoperta a nessuno,perché il credo pitagorico era
tutto è razionale ma un certo Ippaso di
Metaponto tradì il segreto, i pitagorici
lo maledirono e Giove fece affondare la nave su
cui viaggiava Ippaso che morì. Ormai però il
segreto era stato svelato e tutto il mondo venne
a conoscenza dei numeri irrazionali, ossia che
non ammettono una rappresentazione sotto forma di
rapporto. Tali numeri vennero detti surdi
assurdo ossia ciò che non ammette una
rappresentazione sotto forma di rapporto .la loro
presenza scardino il mondo dei Pitagorici
aprendo però nuove frontiere del sapere.