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Liceo Artistico Statale

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Liceo Artistico Statale De Chirico Gli Esami di Stato Giorgio Rossetti 2005 per conoscere finalit , obiettivi formativi e contenuti dell esame ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Liceo Artistico Statale


1
Liceo Artistico Statale De Chirico
  • Gli Esami di Stato

Giorgio Rossetti 2005
2
per conoscere
  • finalità, obiettivi formativi e contenuti dell
    esame
  • modalità valutative dei Crediti scolastici e
    formativi
  • ragioni educative e metodologico - didattiche
    delle prove
  • formulazione e valutazione della Prima prova
    scritta
  • formulazione e valutazione della Seconda prova
    scritta
  • formulazione e valutazione della Terza prova
    scritta
  • conduzione e valutazione del Colloquio
  • procedure formali del nuovo esame di Stato
  • punteggi e Certificazione finale.

3
Normativa di riferimento
  • La Legge 425/97 afferma che i nuovi esami
    hanno come fine la verifica della preparazione di
    ciascun candidato in relazione agli obiettivi
    generali e specifici propri di ciascun indirizzo
    di studi (art. 1, comma 1) e che la
    certificazione rilasciata deve dare
    trasparenza alle competenze, conoscenze, e
    capacità acquisite secondo il piano di studi
    seguito, tenendo conto delle esigenze di
    circolazione dei titoli di studio nellambito
    dellUnione europea (art. 6).

4
L Esame di Stato, quindi
  • Analizza e verifica la Preparazione di ciascun
    candidato in relazione agli obiettivi generali e
    specifici propri di ciascun indirizzo di studi.
  • Accerta le Conoscenze, le Competenze in quanto
    possesso di abilità, anche di carattere
    applicativo e le Capacità elaborative, logiche e
    critiche acquisite.
  • (L.425/ 97 art.1, e Reg. art.1, cc.1-3)

5
Definizioni
Conoscenza Acquisizione di contenuti, cioè di
principi, teorie, concetti, termini, regole,
procedure, metodi, tecniche. E linsieme di
alcune conoscenze teoriche afferenti ad una o più
aree disciplinari. Competenza Utilizzazione
delle conoscenze acquisite per risolvere
situazioni problematiche o produrre nuovi
oggetti (inventare, creare). E lapplicazione
concreta di una o più conoscenze teoriche a
livello individuale Capacità Utilizzazione
significativa e responsabile di determinate
competenze in situazioni organizzate in cui
interagiscono più fattori e/o più soggetti e si
debba assumere una decisione. (Regolamento, art.
1, com.3). E la possibilità concreta di
esplicare capacità elaborative, logiche e
critiche
6
Esempi di conoscenze
  • conoscenza dei principi fondanti della
    Costituzione
  • soprattutto relativamente ai diritti e ai doveri
    del cittadino
  • conoscenza della lingua e della letteratura
    italiana
  • conoscenza della sua grammatica e della semantica
  • conoscenza dei testi rappresentativi della
    letteratura
  • conoscenza di concetti e regole fondamentali di
    matematica
  • conoscenza dei principali avvenimenti nella
    storia del 900
  • conoscenza dei diversi orientamenti del pensiero
    filosofico
  • conoscenza di concetti e regole di geometria
    descrittiva
  • conoscenza delle tecniche artistiche
  • conoscenza delle coordinate storico culturali
    nelle quali si
  • inquadra la produzione artistica
  • ...
  • etc. 

7
Esempi di competenze
  • competenza nelluso della lingua (anche
    straniera) dal punto di
  • vista della comprensione e della produzione
  • competenza nella produzione di un testo-saggio
    che implichi
  • una riflessione personale
  • competenza nella produzione di un testo
    argomentativo che
  • implichi considerazioni socioeconomiche e/o
    politiche
  • competenza nella creazione di prodotti di
    diverso tipo, rispondenti alle diverse
    funzioni, disponendo di adeguate tecniche
    compositive e sapendo padroneggiare anche il
    registro formale e i linguaggi specifici
  • competenza nel costruire procedure di
    risoluzione di un problema
  • etc. 

8
Esempi di capacità
  • capacità di riflessione sulla lingua e sulla
    letteratura italiane
  • capacità di ricerca, analisi e di
    contestualizzazione
  • capacità di utilizzazione di strumenti
    concettuali per lanalisi degli avvenimenti
    contemporanei
  • capacità di elaborazione critica di e su
    principi, concetti, persone, fatti ed opere della
    cultura contemporanea
  • capacità di cogliere gli elementi fondanti
    dellopera darte
  • capacità di leggere e interpretare le
    fondamentali categorie giuridiche che
    sistematizzano la realtà economica e sociale
  • capacità di leggere e interpretare i principali
    avvenimenti economici su scala nazionale e
    mondiale
  • capacità di orientarsi e assumere propri punti di
    vista sulle problematiche fondamentali del mondo
    contemporaneo
  • etc.

9
La Commissione
  • Ogni commissione è composta da un Presidente
    esterno allistituto e dai membri interni
    nominati tra i componenti del Consiglio di classe
    interessato. I membri interni sono in numero di
    otto per i corsi sperimentali quinquennali e in
    numero di sei per i corsi ordinari quadriennali.
  • I commissari sono designati dai competenti
    consigli di classe tra i docenti delle materie
    oggetto di esame, in modo da assicurare la
    presenza dei docenti delle materie oggetto della
    prima e della seconda prova scritta e
    un'equilibrata presenza delle altre materie
    d'esame, tenendo presente l'esigenza di favorire,
    per quanto possibile, l'accertamento della
    conoscenza delle lingue straniere.
  • Ogni commissione d'esame nomina al suo interno
    un Segretario ed un Vicepresidente che presiede
    durante le temporanee assenze del Presidente.

10
Chi è ammesso
  • Gli studenti che hanno frequentato l'ultimo anno
    del proprio corso e che sono stati regolarmente
    scrutinati. Chi non è stato valutato anche in una
    sola materia, non può sostenere l'esame.
  • Gli studenti del penultimo anno che nello
    scrutinio finale abbiano conseguito almeno otto
    in ciascuna materia e che abbiano presentato
    domanda.
  • I giovani soggetti all'obbligo di leva che
    abbiano presentato domanda per l'abbreviazione di
    un anno, purché concludano il penultimo anno
    senza debiti formativi.
  • I candidati esterni che, secondo le vigenti
    disposizioni, siano in possesso di idoneità o
    promozione all'ultima classe e abbiano cessato la
    frequenza dell'ultimo anno di corso prima del 15
    marzo..
  • I candidati esterni che abbiano i requisiti
    richiesti dalle vigenti disposizioni e abbiano
    presentato regolarmente domanda.

11
Candidati esterni
  • Sono ammessi all'esame di Stato, alle condizioni
  • previste, coloro che
  • compiano il diciannovesimo anno di età entro
    l'anno solare in cui si svolge l'esame e
    dimostrino di aver adempiuto all'obbligo
    scolastico
  • siano in possesso del diploma di licenza di
    scuola media da almeno un numero di anni pari a
    quello della durata del corso prescelto,
    indipendentemente dall'età
  • compiano il ventitreesimo anno di età entro
    l'anno solare in cui si svolge l'esame in tal
    caso i candidati sono esentati dalla
    presentazione di qualsiasi titolo di studio
    inferiore
  • siano in possesso di altro titolo conseguito al
    termine di un corso di studio di istruzione
    secondaria superiore di durata almeno
    quadriennale
  • I candidati esterni rimangono assegnati a classi
    dell'istituto al quale sono state presentate le
    domande per ogni utile riferimento e collegamento
    all'attività didattica delle classi stesse ed, in
    particolare, al documento predisposto dal
    consiglio di classe.

12
Candidati esterni
  • L'ammissione dei candidati esterni che non
    possiedano promozione o l'idoneità all'ultima
    classe, è subordinata al superamento di un esame
    preliminare inteso ad accertare, attraverso le
    prove, la loro preparazione sulle materie
    dell'anno o degli anni per i quali non siano in
    possesso della promozione o dell'idoneità alla
    classe successiva.
  • I candidati in possesso di altro titolo
    conseguito al termine di un corso di studi di
    istruzione secondaria superiore di durata almeno
    quadriennale, e quelli in possesso di promozione
    o idoneità all'ultima classe di altro corso di
    studio sostengono l'esame preliminare solo sulle
    materie e sulle parti di programma non
    coincidenti con quelle del corso già seguito.
  • I candidati esterni provvisti di idoneità o di
    promozione all'ultima classe, ovvero di
    ammissione alla detta classe, ottenuta in
    precedenti esami di maturità o di abilitazione
    non devono sostenere l'esame preliminare.
  • L'esame preliminare è davanti al consiglio della
    classe alla quale il candidato esterno è stato
    assegnato. Ai fini della determinazione delle
    prove da sostenere, si tiene conto anche di
    crediti formativi acquisiti e documentati.
  • Il candidato è ammesso all'esame di Stato se
    consegue un punteggio minimo di sei decimi in
    ciascuna delle discipline per le quali sostiene
    la prova.
  • Il superamento degli esami preliminari, in caso
    di mancato superamento dell'esame di Stato, vale
    come idoneità all'ultima classe cui l'esame si
    riferisce oppure come idoneità ad una delle
    classi precedenti l'ultima.

13
Il Documento finale del Consiglio di classe
Il documento indica i contenuti, i metodi, i
mezzi, gli spazi e i tempi del percorso
formativo, i criteri, gli strumenti di
valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti.
Il Documento finale deve essere pubblicato
entro il 15 Maggio di ogni anno e consegnato in
copia a ciascun candidato.
Il documento contiene inoltre ogni altro elemento
che i consigli di classe ritengano significativo
ai fini dello svolgimento degli esami vi possono
essere allegati eventuali atti relativi alle
prove effettuate e alle iniziative realizzate
durante l'anno in preparazione dell'esame di
Stato, nonché alla partecipazione attiva e
responsabile degli alunni ai sensi del
Regolamento recante le norme dello Statuto delle
studentesse e degli studenti emanato con DPR
n.249 del 24/6/98.
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I contenuti del Documento
  • PREREQUISITI, FINALITA, e OBIETTIVI
  • Ciò che gli alunni devono conoscere, saper fare
    ed essere, allinizio del processo formativo
  • Le intenzioni che si propone listituzione, la
    Scuola, il Collegio dei docenti, il Consiglio di
    classe riguardo il processo formativo
  • Le conoscenze, le competenze e le capacità che
    gli alunni devono conseguire al termine del
    percorso formativo proposto.
  • SPAZI, MEZZI UTILIZZATI e TEMPI
  • La strumentazione didattica (dalla carta/penna
    ai libri di testo, dal computer ai laboratori,
    dalla biblioteca alla palestra, etc.)
  • ATTIVITA INTEGRATIVE, PROGETTI E STAGES
  • Le uscite dalla scuola (visite di istruzione,
    partenariati, stage, tirocini, esperienze
    significative, etc.).

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I contenuti del Documento
  • PROGRAMMI, CONTENUTI e PERCORSO FORMATIVO
  • Gli oggetti concettuali (le materie, i
    programmi svolti, le tematiche, le problematiche,
    ecc.) che si sono utilizzate nel percorso
    formativo per conseguire gli obiettivi
    preventivati
  • Le attività che si sono realizzate, in termini
    di moduli ed unità didattiche
  • METODI
  • Le modalità dei processi attivati (la
    modularità, la didattica delle discipline,la
    pluridisciplinarità, altro di significativo)
  • Le modalità dei rapporti di insegnamento/apprendi
    mento tra docenti e allievi (tipologie delle
    lezioni, frontali, stimolo, interattive,
    insegnamenti individualizzati, lavori di gruppo,
    ricerche guidate, altro di significativo)
  • MISURAZIONE e VALUTAZIONE
  • Criteri, strumenti, scale di misurazione e
    valutazione adottate
  • PROVE D ESAME
  • Tempi, modalità e tipologie adottate nel corso
    dellultimo anno

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CREDITI SCOLASTICI
  • Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio
    finale procede all'attribuzione del credito
    scolastico ad ogni candidato interno (tabella A).
    L'attribuzione del credito scolastico va
    deliberata, motivata e verbalizzata. Il punteggio
    attribuito quale credito scolastico ad ogni
    alunno è pubblicato all'albo dell'istituto,
    unitamente ai voti conseguiti in sede di
    scrutinio finale.
  • Nel caso della abbreviazione del corso di studi
    il credito scolastico è attribuito dal Consiglio
    della penultima classe. Agli alunni interni, che,
    per il penultimo e terzultimo anno, non siano in
    possesso di credito scolastico, lo stesso è
    attribuito dal Consiglio di Classe in sede di
    scrutinio finale dell'ultimo anno, in base ai
    risultati conseguiti, ovvero in base ai risultati
    conseguiti negli esami preliminari.
  • Il consiglio di classe, nello scrutinio finale
    dell'ultimo anno di corso, può motivatamente
    integrare, fermo restando il massimo di 20 punti,
    attribuibili,il punteggio complessivo conseguito
    dall'alunno, quale risulta dalla somma dei
    punteggi attribuiti negli scrutini finali degli
    anni precedenti. Le deliberazioni, relative a
    tale integrazione, opportunamente motivate, vanno
    ampiamente verbalizzate con riferimento alle
    situazioni oggettivamente rilevanti ed
    idoneamente documentate.
  • Il credito scolastico per i candidati esterni è
    attribuito dalla commissione d'esame. Esso è
    pubblicato all'albo dell'Istituto sede d'esame il
    giorno della prima prova scritta.

17
CREDITI SCOLASTICI
  • In caso di promozione alla penultima o all'ultima
    classe del corso di studi con un debito
    formativo, va attribuito il punteggio minimo
    previsto nella relativa banda di oscillazione
    della tabella.
  • In caso di accertato superamento del debito
    formativo riscontrato, il consiglio di classe può
    integrare in sede di scrutinio finale dell'anno
    scolastico successivo il punteggio minimo
    assegnato, nei limiti previsti dalla banda di
    oscillazione cui appartiene tale punteggio.
  • Limitatamente all'ultimo anno del corso di studi,
    anche al candidato che ha conseguito nello
    scrutinio finale una media M dei voti tale che 5
    lt Media lt6, è attribuito un credito scolastico
    compreso nella banda di oscillazione di punti
    1-3. Al candidato che ha conseguito nel medesimo
    anno una Medialt5 non è attribuito per tale anno
    alcun credito scolastico.

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CREDITI SCOLASTICI
  • Agli alunni che frequentano l'ultima classe per
    effetto della dichiarazione di ammissione alla
    frequenza di detta classe da parte di commissione
    di esami di maturità, il credito scolastico è
    attribuito dal consiglio di classe nella misura
    di punti 2 per ciascuno degli anni non
    frequentati, qualora l'alunno non sia in possesso
    di promozione o idoneità alla penultima e/o alla
    terzultima classe.
  • Ai candidati esterni che, a seguito di esami di
    maturità o di Stato, siano stati ammessi o
    dichiarati idonei all'ultima classe, che, però,
    non hanno frequentato e che non devono sostenere
    esami preliminari, il credito scolastico è
    attribuito nella misura di punti 2 sia per
    l'ultimo che per il penultimo anno e, qualora non
    in possesso di promozione o idoneità alla
    penultima classe, di ulteriori 2 punti per il
    terzultimo anno.
  • Ai candidati esterni che, per il penultimo e per
    il terzultimo anno, sono in possesso di
    promozione o di idoneità, il credito scolastico è
    attribuito, per tali anni, in base ai risultati
    conseguiti, ovvero in base ai risultati
    conseguiti negli esami preliminari.
  • Per gli anni per i quali i candidati non sono in
    possesso né di promozione, né di idoneità né
    abbiano sostenuto esami preliminari, il credito
    scolastico è attribuito nella misura di punti 2
    per anno.

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Tabella A dei Crediti scolastici
Media Conseguita I anno II anno III anno

6Media 2-3 2-3 4-5
6ltMedialt7 3-4 3-4 5-6
7ltMedialt8 4-5 4-5 6-7
8ltMedialt10 5-6 5-6 7-8
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito
delle bande di oscillazione indicate è espresso
in numero intero e tiene conto oltre che della
media dei voti, anche dell'assiduità, della
frequenza, dell'interesse/impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e delle
attività complementari/integrative e degli
eventuali crediti formativi.
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CREDITI FORMATIVI
  • La documentazione relativa ai crediti formativi
    deve pervenire all'istituto sede di esame entro
    il 15 maggio per consentirne l'esame e la
    valutazione da parte degli organi competenti.
  • E' ammessa l'autocertificazione, ai sensi e con
    le modalità di cui al D.P.R.n.445/2000, nei casi
    di attività svolte presso pubbliche
    amministrazioni.
  • Qualora gli esami preliminari inizino prima del
    15 maggio i candidati esterni devono essere
    opportunamente informati perché possano
    presentare gli eventuali crediti formativi prima
    della data fissata per l'inizio degli esami
    stessi.

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1 PROVA SCRITTA
  • La prima prova scritta intende accertare la
    conoscenza e la padronanza della lingua italiana.
  • Con il nuovo modello di esame il candidato potrà
    scegliere tra più tracce, indicate dal ministero
    della Pubblica Istruzione.La scelta non
    riguarderà solo il titolo o l'argomento, come era
    per le quattro opzioni della maturità, ma anche
    lo stile di scrittura. La prova prevede infatti
    che il candidato abbia l'opportunità di scegliere
    tra varie modalità espressive.

22
La 1 prova scritta
  • Analisi e commento, con note personali, di un
    testo letterario o non letterario, in prosa o in
    poesia, corredato da indicazioni che orientino
    nella comprensione, nell'interpretazione e nella
    sua contestualizzazione.
  • Il candidato deve dimostrare di essere in
    possesso di conoscenze e competenze idonee
    all'individuazione della natura del testo e delle
    sue strutture formali.
  • Sviluppo di un argomento scelto dal candidato tra
    quelli proposti all'interno di grandi ambiti di
    riferimento storico politico, socio economico,
    artistico letterario, tecnico scientifico.
    L'argomento può essere svolto in una forma scelta
    dal candidato tra modelli di scrittura diversi
    saggio breve, relazione, articolo di giornale,
    intervista, lettera.
  • Sviluppo di un argomento di carattere storico,
    coerente con i programmi svolti nell'ultimo anno
    di corso.
  • Trattazione di un tema di ordine generale, tratto
    dal corrente dibattito culturale, per il quale si
    forniscono indicazioni di svolgimento.
  • Le tipologie innovative sono la prima e la
    seconda. La terza e la quarta corrispondono
    sostanzialmente al tradizionale tema di storia e
    di attualità.

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2 PROVA SCRITTA
  • La seconda prova scritta, dedicata alle materie
    di indirizzo,non presenta significative novità.
  • La "busta" inviata dal Ministero contiene
    eventualmente più proposte tra cui il candidato
    potrà scegliere.
  • Il Ministero indica entro il 10 aprile di ogni
    anno la materia su cui verterà l'esame,
    scegliendola tra quelle che caratterizzano il
    corso di studi del candidato.
  • In presenza di due o più materie
    caratterizzanti nella individuazione si
    privilegia la prevalente specificità della
    materia, il maggiore carico orario settimanale e
    alternanza nella scelta della materia rispetto a
    quella della decorsa sessione,

24
3 PROVA SCRITTA
  • L'obiettivo della terza prova è quello di
    realizzare un accertamento pluridisciplinare
    sulla conoscenza delle materie dell'ultimo anno
    di corso.
  • La definizione della prova, nei suoi contenuti
    e nelle modalità, spetta alla commissione, che
    seguirà le indicazioni espresse nel Documento del
    consiglio di classe sui programmi e sulle
    pratiche didattiche messe in atto.
  • La commissione può avvalersi del supporto del
    Centro europeo dell'educazione che, a seguito
    della riforma dell'esame, ha predisposto un
    archivio telematico di
  • esempi di terza prova.

25
La 3 prova scritta
  • La gamma delle modalità nelle quali può essere
    definita la prova
  • Trattazione sintetica di argomenti una serie di
    domande specifiche relative a un testo o la
    trattazione di un argomento significativo, anche
    a carattere pluridisciplinare, con l'indicazione
    del numero massimo di righe o parole
    utilizzabili.
  • Quesiti a risposta singola riguardano più
    materie e richiedono che il candidato formuli
    autonomamente una risposta, rispettando i limiti
    di estensione indicati dalla commissione. I
    quesiti possono essere di difficoltà graduata,
    quindi con valore differente ai fini
    dell'attribuzione del punteggio.
  • Quesiti a risposta multipla possono concretarsi
    in vere e proprie prove strutturate su argomenti
    delle materie dell'ultimo anno di corso. Il
    candidato sceglie tra più opzioni la risposta
    giusta.

26
La 3 prova scritta
  • La gamma delle modalità nelle quali può essere
    definita la prova
  • Problemi a soluzione rapida è una tipologia di
    prova che la commissione articola in relazione
    allo specifico indirizzo di studio e alle
    esercitazioni svolte.
  • Casi pratici e professionali questa tipologia
    richiede una stretta correlazione con i contenuti
    del corso di studi e con le esperienze acquisite.
    E' una metodologia didattica finora
    particolarmente diffusa negli istituti
    professionali e tecnici, può coinvolgere più
    materie ed è presentata con indicazioni di
    svolgimento puntuali che consentono risposte in
    forma sintetica.
  • Sviluppo di progetti è una prova che richiede
    esperienza e si articola in base ai piani di
    studio della classe. Questa pratica didattica è
    già diffusa negli istituti tecnici e
    professionali, negli istituti d'arte e nei licei
    artistici.

27
La 3 prova scritta
  • Limiti stabiliti per la prova
  • La prova, che non potrà coinvolgere più di cinque
    (5) discipline,
  • può prevedere
  • non più di 5 argomenti per la trattazione
    sintetica
  • da 10 a 15 quesiti a risposta singola
  • da 30 a 40 quesiti a risposta multipla
  • non più di 2 problemi scientifici a soluzione
    rapida, tali cioè da non richiedere calcoli
    complessi
  • non più di 2 casi pratici e professionali
  • non più di 1 progetto.
  • Si adotta una sola delle tipologie citate, ad
    eccezione delle tipologie b) e c), che possono
    essere utilizzate anche insieme.
  • Se le tipologie b) e c) sono usate
    contemporaneamente, la prova deve contenere non
    meno di 8 quesiti a risposta singola e non meno
    di 16 quesiti a risposta multipla

28
Valutazione degli scritti
  • la correzione della terza prova, viene effettuata
    collegialmente da tutta la commissione.
  • La commissione dispone di 45 punti totali per la
    valutazione delle prove scritte, ripartiti in
    parti uguali (15 punti) tra le tre prove.
  • A ciascuna delle prove scritte giudicate
    sufficienti non può essere attribuito un
    punteggio inferiore a 10.
  • Il punteggio complessivo delle prove scritte è
    pubblicato, per tutti i candidati di ciascuna
    classe, nell'albo dell'Istituto sede della
    commissione d'esame almeno due giorni prima della
    data fissata per l'inizio dello svolgimento dei
    colloqui di tale classe.

29
COLLOQUIO
  • Tende ad accertare la padronanza della lingua, la
    capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e
    di collegarle nelle varie argomentazioni, di
    discutere ed approfondire sotto vari profili i
    diversi argomenti.
  • inizia con argomento o presentazione di lavoro
    di ricerca o progetto redatto nella forma
    preferita,anche in forma multimediale, da parte
    del candidato.
  • prosegue su argomenti indicati dalla
    commissione.
  • assicura la possibilità di discutere gli
    elaborati delle prove scritte

30
COLLOQUIO
  • Il colloquio, di un solo candidato ala volta,
    deve svolgersi, alla presenza della commissione,
    in un'unica soluzione temporale.
  • Il colloquio, nel rispetto della sua natura
    pluridisciplinare, non può considerarsi
    interamente risolto se non si sia svolto secondo
    le tre fasi sopra indicate e se non abbia
    interessato tutte le diverse discipline, anche
    raggruppate per aree disciplinari, come definite
    dal D.M. n. 358 del 18/9/98, e riferite ai
    programmi e al lavoro didattico dellultimo anno
    di corso.
  • A tal fine, la commissione cura l'equilibrata
    articolazione e durata delle diverse fasi del
    colloquio, che deve riguardare l'argomento o la
    ricerca o il progetto scelti dal candidato, la
    discussione degli argomenti attinenti tutte le
    diverse discipline (che possono essere introdotti
    mediante la proposta di un testo, di un
    documento, di un progetto o di altra questione di
    cui il candidato individua le componenti
    culturali, discutendole) e la discussione degli
    elaborati delle prove scritte.
  • Rientra tra le esperienze di ricerca e di
    progetto la presentazione da parte dei candidati
    di lavori preparati, durante l'anno scolastico.

31
Valutazione del colloquio
  • La commissione d'esame dispone di 35 punti per la
    valutazione del colloquio.
  • Al colloquio giudicato sufficiente non può essere
    attribuito un punteggio inferiore a 22.
  • La commissione procede alla formulazione di una
    proposta di punteggio in numeri interi relativa
    alla prova di ciascun candidato nello stesso
    giorno nel quale il colloquio viene espletato.
  • I punteggi sono successivamente attribuiti
    dall'intera commissione a maggioranza, compreso
    il presidente.
  • La commissione terrà conto delle esperienze
    realizzate nell'area di professionalizzazione
    (attività integrate tra scuola e formazione
    professionale regionale e/o la partecipazione a
    stage presso aziende) ai fini dell'accertamento
    delle conoscenze, competenze e capacità, con
    specifico riferimento alla terza prova ed al
    colloquio.

Riguardo all'area di professionalizzazione il
Documento finale deve recare specifiche
indicazioni sul profilo e le caratteristiche di
tale area, sulle attività poste in essere e sugli
obiettivi raggiunti.
32
IL VOTO FINALE
  • Il voto finale è espresso in centesimi. Per
    superare l'esame è sufficiente un punteggio
    minimo complessivo di 60/100.
  • Il punteggio finale è determinato dalla somma di
    varie componenti
  • Credito scolastico ciascun candidato può far
    valere un massimo di 20 punti quale credito per
    l'andamento degli studi e per le esperienze
    formative e culturali maturate fuori della scuola
    (tabella A)
  • Punteggio prove scritte sono 45 i punti totali a
    disposizione, ripartiti in ugual misura tra le
    tre prove. Ognuna delle prove è giudicata
    sufficiente se consegue almeno 10 punti
  • Colloquio sono 35 i punti totali a disposizione
    per la valutazione del colloquio. Il colloquio è
    giudicato sufficiente se consegue almeno 22
    punti.
  • Bonus è di 5 punti e può essere assegnato
    (motivatamente) dalla commissione in aggiunta al
    voto finale a condizione che si abbia un credito
    scolastico di almeno 15 punti e un risultato
    complessivo nelle prove d'esame di almeno 70
    punti

33
Certificazione
  • Al Diploma rilasciato, dopo il superamento
    dellesame, è allegato un Certificato liberamente
    utilizzabile, dai candidati, per gli usi
    consentiti.
  • Il certificato allegato al diploma attesta
    l'indirizzo e la durata del corso di studi, le
    materie d'insegnamento e la relativa durata
    oraria complessiva, la votazione riportata nelle
    prove scritte e nel colloquio, il credito
    scolastico e i crediti formativi documentati e
    valutati.
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