Moduli su leggi e psichiatria - PowerPoint PPT Presentation

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Moduli su leggi e psichiatria

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Il contesto legislativo e normativo dal 1978 a oggi (Cenni sulle legislazioni in Europa) Il problema della responsabilit dell operatore e del servizio – PowerPoint PPT presentation

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Title: Moduli su leggi e psichiatria


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Moduli su leggi e psichiatria
  • Il contesto legislativo e normativo dal 1978 a
    oggi
  • (Cenni sulle legislazioni in Europa)
  • Il problema della responsabilità delloperatore e
    del servizio
  • Istituti di protezione e tutela ed
    amministrazione di sostegno
  • Problemi giuridici e medico legali in psichiatria


  • Master di 1 livello di psichiatria sociale 2006

  • Docente Dr. Bruno Norcio

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Il contesto legislativo e normativo dal 1978 a
oggi
  • Legge 180 del Maggio 1978
  • Legge di riforma sanitaria del Dic 1978
  • Progetto-obiettivo nazionale 1994-1996
  • Progetto obiettivo nazionale 1998-2000
  • Piano sanitario 2002-2004

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La legge n.36 del 1904sui manicomi e gli
alienati
  • Art.1 Debbono essere custodite e curatele
    persone affette per qualunque causa da
    alienazione mentale, quando siano pericolose a sé
    o agli altri o riescano di pubblico scandaloil
    direttoredeve darne immediatamente notizia al
    procuratore della repubblica e allautorità di
    p.s.

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Regolamento n.615 del 1909
  • Art.42 Lautorità locale di p.s. appena viene a
    conoscenza in seguito a denuncia od altrimenti di
    un caso di alienazione mentale, se scorge in esso
    lassoluta urgenza di provvedere immediatamente
    senza attendere lautorizzazione del ricovero
    provvisorio dal pretore, dispone, con ordinanza
    motivata, il ricovero provvisorio stesso in base
    al certificato medico

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(No Transcript)
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Legge n.180 del 1978
  • Il Clima politico-sociale del decennio 1968-1978
  • Lo statuto dei lavoratori (L.300/1970)
  • Divorzio ( L. 898/1970)
  • Aborto ( L.194/1978)
  • Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale
    (L.833/1978)
  • Richiesta di referendum dei radicali sulla
    abrogazione della legge del 1904

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Legge 833/1978 art.33 Norme per gli
accertamenti ed i trattamenti sanitari volontari
e obbligatori
  • La legge del 1978, già nella sua denominazione
    "Norme per gli accertamenti ed i trattamenti
    sanitari volontari e obbligatori", indica un
    radicale mutamento del punto di vista, perché
    sposta lattenzione dalla malattia alla risposta
    istituzionale che viene messa in atto, cioè al
    servizio, alle sue risorse, al modo con cui
    identifica la malattia "Loggetto non è più,
    come nelle vecchie normative, la determinazione
    dei confini della malattia e lidentificazione
    delle sue categorie, ma è il trattamento della
    malattia, ed è sulle forme e le ragioni di questo
    trattamento che interviene la legge".

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Legge 23 dicembre 78, n833Istituzione del
servizio sanitario nazionale Art. 1 - I
princìpi.
  • La Repubblica tutela la salute come
    fondamentale diritto dell'individuo e interesse
    della collettività mediante il servizio sanitario
    nazionale.
  • La tutela della salute fisica e psichica deve
    avvenire nel rispetto della dignità e della
    libertà della persona umana.

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Art 2.- Gli obiettivi.
  • Il SSN persegue
  • la tutela della salute mentale privilegiando il
    momento preventivo e inserendo i servizi
    psichiatrici nei servizi sanitari generali in
    modo da eliminare ogni forma di discriminazione e
    di segregazione pur nella specificità delle
    misure terapeutiche, e da favorire il recupero ed
    il reinserimento sociale dei disturbati psichici
  •  

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(No Transcript)
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Art. 33 - Norme per gli accertamenti ed i
trattamenti sanitari volontari e obbligatori.
  • Gli accertamenti ed i trattamenti sanitari sono
    di norma volontari.
  • Nei casi di cui alla presente legge e in quelli
    espressamente previsti da leggi dello Stato
    possono essere disposti dall'autorità sanitaria
    accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori,
    secondo l'articolo 32 della Costituzione, nel
    rispetto della dignità della persona e dei
    diritti civili e politici, compreso per quanto
    possibile il diritto alla libera scelta del
    medico e del luogo di cura.
  • Gli accertamenti e i trattamenti sanitari
    obbligatori di cui ai precedenti commi devono
    essere accompagnati da iniziative rivolte ad
    assicurare il consenso e la partecipazione da
    parte di chi vi è obbligato. L'unità sanitaria
    locale opera per ridurre il ricorso ai suddetti
    trattamenti sanitari obbligatori, sviluppando le
    iniziative di prevenzione e di educazione
    sanitaria ed i rapporti organici tra servizi e
    comunità.

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(No Transcript)
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 Art. - 34 Accertamenti e trattamenti sanitari
volontari e obbligatori per malattia mentale
  • Il trattamento sanitario obbligatorio per
    malattia mentale può prevedere che le cure
    vengano prestate in condizioni di degenza
    ospedaliera solo se esistano alterazioni
    psichiche tali da richiedere urgenti interventi
    terapeutici, se gli stessi non vengano accettati
    dall'infermo e se non vi siano le condizioni e le
    circostanze che consentano di adottare tempestive
    ed idonee misure sanitarie extraospedaliere.

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(No Transcript)
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Art. - 35. Procedimento relativo agli
accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori
in condizioni di degenza ospedaliera per malattia
mentale e tutela giurisdizionale
  • Chi è sottoposto a trattamento sanitario
    obbligatorio, e chiunque vi abbia interesse, può
    proporre al tribunale competente per territorio
    ricorso contro il provvedimento convalidato dal
    giudice tutelare

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(No Transcript)
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Art. - 64. Norme transitorie per l'assistenza
psichiatrica
  • La regione nell'ambito del piano sanitario
    regionale, disciplina il graduale superamento
    degli ospedali psichiatrici o neuropsichiatrici e
    la diversa utilizzazione, correlativamente al
    loro rendersi disponibili, delle strutture
    esistenti e di quelle in via di completamento.
  • E' in ogni caso vietato costruire nuovi ospedali
    psichiatrici, utilizzare quelli attualmente
    esistenti come divisioni specialistiche
    psichiatriche di ospedali generali, istituire
    negli ospedali generali divisioni o sezioni
    psichiatriche e utilizzare come tali divisioni o
    sezioni psichiatriche o sezioni neurologiche o
    neuro-psichiatriche.
  •  

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Una rivoluzione copernicana
  • la malattia, o meglio lattenzione alla malattia,
    e il dovere del medico di agire in senso
    terapeutico, facendosi carico della salute
    psichica della persona, invece che della difesa
    della società si tratta di una "rivoluzione
    copernicana", che ha in sé la capacità di
    demolire dalle fondamenta il paradigma
    dellinternamento, costruito sulla presunzione di
    pericolosità del malato mentale.
  •  
  • il consenso ossia il dovere del medico di farsi
    carico della libertà della persona, adottando
    tutte le iniziative opportune rivolte ad
    assicurare il suo consenso nel caso di un
    trattamento sanitario obbligatorio. In altri
    termini, la legge del 1978 sinterroga su quel
    punto centrale e delicato che concerne il
    rapporto tra malattia mentale e libertà. Nei due
    sensi in che misura siamo davvero liberi quando
    siamo in preda alla malattia? E viceversa quanta
    libertà ci può concedere la società quando siamo
    malati?
  • la risposta del servizio psichiatrico non cè
    solo la persona con il suo disagio, ma anche il
    servizio psichiatrico con la sua risposta, la
    quale sarà il ricovero quando non si è saputa o
    potuta organizzare una risposta differente "Dal
    comportamento in quanto tale pericoloso, si passa
    alla necessità del trattamento ospedaliero in
    quanto estrema ratio di un sistema di servizi che
    non ha organizzato sul territorio una risposta
    efficace al caso specifico".

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Critiche alla legge
  • Non definisce strutture, standards, modalità di
    assistenza
  • Brevità eccessiva dei tempi e delle procedure per
    i soggetti che devono intervenire nel TSO (
    tecnici, sindaco,giudice tutelare)
  • Durata troppo breve del TSO
  • Insufficienti garanzie per gli interventi di
    urgenza/emergenza

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Trattamento Sanitario Obbligatorio
  • Il TSO non è una misura di emergenza e quando
    questa ricorre bisogna, il riferimento è allo
    stato di necessità
  • Il TSO rappresenta una soluzione estrema e viene
    disposto solo quando ripetuti tentativi non sono
    riusciti a far ottenere il consenso a cure
    ritenute indifferibili
  • Un eccessivo numero di TSO è un indicatore di
    inadeguatezza dei CSM rispetto alla capacità di
    prevenire il peggioramento dei pazienti
  • Riferirsi allo stato di necessità implica
    assunzione di responsabilità da parte degli
    operatori.

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Nr. utenti sottoposti a T.S.O a Trieste negli
anni 1996-2004.
23
Tasso annuo di TSO nella popolazione Di Trieste
(x 100.000 ab.)
24
Tasso ricoveri annui in T.S.O./100.000 abitanti.
Media 24
lt 20 gt 21 lt 29 gt 30
25
Tasso giornate annue in T.S.O./10.000 ab.
lt 10 gt 11 lt 20 gt 21 lt 30 gt 31
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Progetto-obiettivo Tutela della Salute Mentale
1994-1996
  • 1) Costruzione di una rete di servizi in grado di
    fornire un intervento integrato con particolare
    riguardo alla riabilitazione e alla gestione
    degli stati di crisi
  • 2) Sviluppo dellorganizzazione dipartimentale
    del lavoro con una precisa responsabilità tecnica
    e gestionale
  • 3) Aumento delle competenze professionali degli
    operatori
  • attraverso interventi diversificati che
    prevedono la partecipazone di più soggetti,
    compresi i familiari..
  • 4) Definitivo superamento dellospedale
    psichiatrico

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Progetto obiettivo Tutela della Salute mentale
1998-2000
  • OBIETTIVI ED INTERVENTI
  • Promozione della salute mentale nellintero ciclo
    di vita
  • Prevenzione primaria e secondaria dei disturbi
    mentali, con particolare riferimento alle culture
    a rischio, specie nella popolazione giovanile
  • Prevenzione terziaria
  • Salvaguardia della salute mentale e della qualità
    di vita del nucleo familiare del paziente
  • Riduzione dei suicidi e dei tentativi di suicidio
    nella popolazione a rischio

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Progetto obiettivo Tutela della Salute mentale
1998-2000
  • Dipartimento di Salute Mentale (DSM)
  • ORGANIZZAZIONE e COMPITI
  • A) Funzioni generali Direzione DSM
    (budget,risorse,prevenzione,coordinamento,piano
    strategico,etc.)
  • B) Standard e gestione del personale (1/1500
    ab.)
  • C) Nucleo di valutazione e standard di
    qualità,MQC
  • D) Sistema informativo
  • E) Procedure e Linee Guida
  • F) Formazione e Aggiornamento
  • G) Carta dei Servizi

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Progetto obiettivo Tutela della Salute mentale
1998-2000
  • Dipartimento di Salute Mentale (DSM)
  • STRUTTURE
  • Centro di Salute Mentale
  • Servizio psichiatrico di diagnosi e cura
  • Day-Hospital
  • Centro Diurno
  • Strutture residenziali

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Piano sanitario 2003-2005
  • Salute Mentale aree critiche
  • Distribuzione disomogenea servizi in Italia
  • Carenza strutture residenziali,SPDC,CD
  • Carenze sistemi informativi
  • Scarsa conoscenza su conoscenze scientifiche EB
  • Pregiudizi sul disturbo mentale ed esclusione
    sociale
  • Scarsa prevenzione primaria e secondaria
  • Insufficiente gestione della co-morbidità
  • Insufficiente gestione dei problemi di SM nelle
    carceri

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Piano sanitario 2003-2005
  • Obiettivi
  • Riduzione comportamenti suicidiari
  • Riduzione dellinterruzione non concordata dei
    trattamenti
  • Riduzione dei tempi di attesa, anche per le
    psicoterapie
  • Sviluppo conoscenze epidemologiche ed efficacia
    interventi
  • Promozione della SM nellintero ciclo di vita
  • Cooperazione dei DSM con Associaz
    familiari,pazienti,volontariato, advocacy,
    privato-sociale
  • Promozione informazione e conoscenze, lotta allo
    stigma,azioni di volontariato, auto-aiuto,
    associazionismo

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Piano sanitario 2003-2005
  • Pianificare
  • Azioni per ridurre le disomogeneità regionali
  • Concludere il superamento dei manicomi
  • Migliorare la diagnosi precoce in età evolutiva
  • Migliorare la presa in carico e la continuità
    terapeutica
  • Migliorare formazione ed aggiornamento
  • Sostegno allauto-aiuto
  • Migliorare accessibilità
  • Mgliorare assetto DSM
  • Aumentare gli interventi domiciliari anche in
    emergenza
  • Aumentare le strutture residenziali
  • Migliorare le pratiche dei servizi per realizzare
    interventi precoci
  • Rendere più adeguata la pratica dei TSO (
    responsabilità e titolarità)
  • Migliorare gli strumenti per lintegrazione
    sociale
  • Più qualità nei servizi e in tutte le azioni
    poste in essere

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Altre leggi nazionali importanti per la salute
mentale
  • Legge sulla cooperazione sociale n.381/1991
  • Legge per la realizzazione del sistema integrato
    di interventi e servizi sociali n.328/2000
  • Legge sullamministrazione di sostegno n.6/2004

34
Contro lesclusione. il coraggio di prendersi cura
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