Le tecniche di riabilitazione in psichiatria: lo stato dell - PowerPoint PPT Presentation

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Le tecniche di riabilitazione in psichiatria: lo stato dell

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Le tecniche di riabilitazione in psichiatria: lo stato dell arte (il mito delle Muse) Massimo Casacchia Catania, 27 gennaio 2005 L abitare L abitare come luogo ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Le tecniche di riabilitazione in psichiatria: lo stato dell


1
Le tecniche di riabilitazione in psichiatria lo
stato dellarte (il mito delle Muse)
  • Massimo Casacchia
  • Catania, 27 gennaio 2005

2
De Chirico - Il saluto degli Argonauti partenti
1920
3
De Chirico - La partenza degli Argonauti 1909
4
Labitare
  • Labitare come luogo di vita quotidiana, non
    contenitore a perdere del disagio, non solo per
    riapprendere abilità, ma anche le motivazioni ad
    esercitarle.

5
(No Transcript)
6
Paradiso - Canto II
  • O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi
    d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che
    cantando varca,
  • tornate a riveder li vostri liti non vi mettete
    in pelago, ché forse, perdendo me, rimarreste
    smarriti.
  • L'acqua ch'io prendo già mai non si corse
    Minerva spira, e conducemi Appollo, e nove Muse
    mi dimostran lOrse.

7
(No Transcript)
8
Le Muse
  • Figlie di Zeus e della ninfa Mnemosine, erano
    nell'Olimpo greco le divinità che
    sovraintendevano alle arti. Le Muse, secondo la
    tradizione, risiedevano sul monte Elicona, in
    Beozia, dove erano a loro consacrate le sorgenti
    di Aganippe e di Ippocrene, e spesso si trovano
    accomunate ad Apollo.
  • Il loro numero, come il loro raggio d'azione,
    dapprima indistinto, venne poi precisato fino a
    giungere al definitivo numero di nove nel corso
    del IV secolo a.C..Calliope, che già Esiodo
    riteneva la più nobile delle Muse, è
    l'ispiratrice e la protettrice della poesia in
    generale e della poesia epica ed elegiaca in
    particolare. Nei lessici medievali Dante poteva
    trovare anche il significato del nome "dalla
    bella voce".

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  • Calliope, musa della poesia epica

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  • Clio, musa della storia

11
  • Tersicore, musa della danza

12
  • Polimnia, musa del mimo

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  • Talia, musa della commedia

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  • Erato, musa della poesia lirica e damore

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  • Euterpe, musa della musica

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  • Melpomene, musa della tragedia

17
  • Urania, musa dellastronomia

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Labitare e la logica affettiva
  • Luc Ciompi ha elaborato il concetto di logica
    affettiva in base alla quale sentimenti e
    pensiero, affetti e logica interagiscono e
    vibrano insieme
  • in questa concezione gli affetti sono intesi come
    un evento corporeo, materiale concreto, mentre le
    funzioni cognitive vengono ascritte ad un
    processo progressivamente sempre più immateriale,
    astratto e mentale.

19
Interventi psicosociali e riabilitazione
  • Sono considerati di qualità quando rispondono ai
    bisogni individuali della persona.

20
Struttura residenziale
  • Spazio ambiguo tra
  • Separazione e prossimità
  • Comunanza e segregazione
  • Necessità di protezione e reintegrazione sociale
  • Vita normale e regole della vita normale

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Struttura residenziale
  • Le SR come luoghi temporanei, destinati a
    percorsi limitati nel tempo, caratterizzati dalla
    dimensione del transito, da attraversare,
    luoghi di sosta

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Risultati significativi PROGRESS
  • Dimissioni a basso turn-over o quasi
    completamente assenti

23
Residential care in Italy. National survey of
non-hospital facilities (a) de Girolamo G,
Picardi A, Micciolo R, Falloon I, Fioritti A,
Morosini P PROGRES Group, Br J Psychiatry, 2002
Sep181220-5.
  • SCOPO Il Progetto Residenze (PROGRES)
    sullassistenza residenziale rappresenta uno
    studio a 3 fasi la prima fase aveva lobiettivo
    di indagare le principali caratteristiche delle
    residenze psichiatriche a livello nazionale.
  • METODO Sono state condotte interviste
    strutturate con i responsabili di ognuna delle
    residenze.

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Residential care in Italy. National survey of
non-hospital facilities (b) de Girolamo G,
Picardi A, Micciolo R, Falloon I, Fioritti A,
Morosini P PROGRES Group, Br J Psychiatry, 2002
Sep181220-5.
  • RISULTATI
  • Al 31 maggio 2000 cerano 1370 residenze con
    17.138 letti, con una media di 12.5 letti and un
    tasso di 2.98 letti per 10 000 abitanti.
  • Le percentuali regionali di posti letto variano
    di ben 10 volte nelle diverse regioni.
  • La maggior parte aveva personale distribuito
    nelle 24 ore con un tasso di 1.42 pazienti per
    operatore a tempo pieno.
  • CONCLUSIONI Cè una ampia variabilità
    nellerogazione di assistenza residenziale tra le
    varie regioni le percentuali di dimissione sono
    generalmente molto basse.

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Risultati significativi PROGRESS Dimissioni a
basso turn-over o quasi completamente assenti
  • Possibili fattori esplicativi INDIVIDUALI/PSICOSOC
    IALI
  • Elevata gravità psicopatologica
  • Presenza di sintomatologia psicorganica
  • Elevata gravità della disabilità
  • Elevata gravità sociale
  • Provenienza ex-OP
  • Carenza di contesti di supporto familiari e basse
    condizioni economiche

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Risultati significativi PROGRESS Dimissioni a
basso turn-over o quasi completamente assenti
  • Possibili fattori esplicativi LEGATI
    ALLORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
  • Accoglienza in strutture private
  • Assenza di una gamma di residenze a diversa
    intensità terapeutica
  • Carenza di personale
  • Presenza di personale con scarsa formazione in
    riabilitazione
  • Carenza di formulazione di programmi individuali
    finalizzati ad obiettivi di vita degli ospiti

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Risultati significativi PROGRESS Dimissioni a
basso turn-over o quasi completamente assenti
  • Possibili fattori esplicativi LEGATI ALLA
    RAGIONEVOLE CARENZA DI ACCANIMENTO TERAPEUTICO
  • La residenza una casa per la vita?

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GLI ASSIOMI derivanti dai dati PROGRESS
Dimissioni a basso turn-over o quasi
completamente assenti
  • servizi territoriali - residenze
  • case di cura private residenze

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I LIVELLI ESSENZIALI desumibili dai dati
PROGRESS Dimissioni a basso turn-over o quasi
completamente assenti
  • Livelli Essenziali di Formazione
  • LEF
  • Livelli Essenziali di rapporti con lesterno ed
    il Territorio
  • LET
  • Livelli Essenziali di Benessere dellospite e
    dell operatore
  • LEB

30
GLI INTERVENTI
  • Dentro le strutture
  • Tra dentro e fuori
  • Fuori dalle strutture

31
GLI INTERVENTI
  • Dentro le strutture
  • Tra dentro e fuori
  • Fuori dalle strutture

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GLI INTERVENTI NELLE STRUTTURE
Bassa tecnologia
  • Milieu therapy
  • Interventi aspecifici non individualizzati
  • Impiego di strategie motivazionali token
    economy e contrattazioni contingenti
  • Insegnamento di abilità sociali
  • Impiego di strategie di cognizione sociale
  • Impiego di strategie di remediation cognitiva
  • Impiego di approcci di TCC per sintomi psicotici
    resistenti

Alta tecnologia
33
GLI INTERVENTI NELLE STRUTTURE
Bassa tecnologia
  • Milieu therapy
  • Identificazione ed accento sulladesione al
    rispetto di regole di vita comunitaria
  • Non accettazione dellaggressività
  • Creazione di un ambiente domestico con buona
    atmosfera genitoriale creata da operatori laici

Alta tecnologia
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GLI INTERVENTI NELLE STRUTTURE
Bassa tecnologia
  • Interventi aspecifici non individualizzati
  • Attuazione degli interventi svariati con
    carenza di corretta definizione degli obiettivi,
    principalmente riconducibili a
  • Miglioramento della socializzazione
  • Occupazione del tempo in attività produttive e/o
    ricreative

Alta tecnologia
35
GLI INTERVENTI NELLE STRUTTURE
Bassa tecnologia
  • Interventi aspecifici non individualizzati
  • Musicoterapia, danza, teatro, poesia, lettura,
    cucina, cucito, orto, video, mimo, biblioteca,
    PET-Therapy, ippoterapia, foto, computer

Alta tecnologia
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Attività artistiche e sportive nei progetti
riabilitativi
  • Le attività artistiche e sportive da parte di
    persone affette da disturbi mentali acquistano
    maggior valore nei progetti riabilitativi
  • se tali attività sono inserite in progetti di
    intervento individuali
  • se aiutano la persona a raggiungere i propri
    obiettivi di vita
  • se sono valutate attentamente circa lo specifico
    contributo che comportano riguardo lefficacia
    dellintervento.

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Giocare a calcio
  • Giocare a calcio può rappresentare una buona
    modalità per raggiungere obiettivi di vita, quale
    quello di conoscere qualche amico per sentirsi
    meno solo.

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Imparare a ballare
  • Ballare e imparare a ballare può rappresentare
    una buona modalità per raggiungere obiettivi di
    vita, quale quello di poter frequentare ambienti
    in cui fare conoscenza o poter passare il tempo
    nella comunità.

39
Cantare e suonare uno strumento
  • Cantare o suonare uno strumento può rappresentare
    una buona modalità per raggiungere obiettivi di
    vita, quale quello di unirsi ad un piccolo gruppo
    musicale del quartiere.

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GLI INTERVENTI NELLE STRUTTURE
Bassa tecnologia
  • Impiego di strategie motivazionali token
    economy e contrattazioni contingenti
  • Identificazione di rinforzi individuali con i
    quali patteggiare la messa in atto di
    comportamenti adeguati
  • Contrattazione di comportamenti adeguati

Alta tecnologia
41
GLI INTERVENTI NELLE STRUTTURE
Bassa tecnologia
  • Insegnamento di abilità sociali, live and
    learning
  • Identificazione di obiettivi individuali per il
    raggiungimento dei quali è importante apprendere
    alcune abilità (ad es., imparare a cucinare per
    poter invitare a cena una persona cui si tiene
    molto)

Alta tecnologia
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GLI INTERVENTI NELLE STRUTTURE
Bassa tecnologia
  • Impiego di strategie di cognizione sociale
    remediation cognitiva TCC per sintomi psicotici
    resistenti
  • Inclusione di strategie di intervento finalizzate
    al riconoscimento delle emozioni,
    allidentificazione dei pensieri degli altri
    (mettere nei panni di) in relazione alle abilità
    che si intendono acquisire e spendere nella
    comunità
  • Inclusione di strategie individualizzate con che
    tengano conto degli specifici deficit
    neurocognitivi degli ospiti (intensiva
    applicazione di Problem-Solving)
  • Inclusione di tecniche di TCC per affrontare i
    sintomi psicotici resistenti

Alta tecnologia
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GLI INTERVENTI
  • Dentro le strutture
  • Tra dentro e fuori
  • Fuori dalle strutture

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GLI INTERVENTI TRA DENTRO E FUORI
Bassa tecnologia
  • Applicazione di trattamenti psicoeducativi
    integrati
  • Conduzione di interventi indirizzati a sviluppare
    reti di supporto allinterno ed allesterno della
    struttura (ospite-famiglia, ospite-ospiti,
    ospite-persone della comunità) reti
    collaborative, che aiutino lospite a gestire lo
    stress ed a poter raggiungere gli obiettivi che
    si prefigge

Alta tecnologia
45
GLI INTERVENTI TRA DENTRO E FUORI
Bassa tecnologia
  • Inteventi di formazione al lavoro
  • Conduzione di interventi per migliorare le
    competenze lavorative in ambienti protetti

Alta tecnologia
46
GLI INTERVENTI TRA DENTRO E FUORI
Bassa tecnologia
  • Inteventi per lutilizzazione delle risorse della
    comunità
  • Conduzione di interventi per migliorare le
    competenze sociali
  • Conduzione di interventi per migliorare le
    competenze di utilizzazione dei servizi della
    comunità (ad es., servizi sanitari)

Alta tecnologia
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GLI INTERVENTI
  • Dentro le strutture
  • Tra dentro e fuori
  • Fuori dalle strutture

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GLI INTERVENTI FUORI
  • Attivo impegno della residenza nella comunità

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Come si può combattere lo stigma?
  • Strategie di riduzione dello stigma pubblico

50
Strategie di riduzione dello stigma pubblico
  • Gruppi di protesta
  • Strategie Educational
  • Linguaggio
  • Pubblicità sociale
  • Campagne di quartiere - contatto

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Le campagne di quartiere il contatto
  • Per migliorare l'atteggiamento dei cittadini è
    necessario promuovere campagne di questo genere
    che facilitino i contatti infatti conoscere
    personalmente una persona malata di mente aiuta a
    diventare più tolleranti.

52
Le strategie di riduzione dello stigma sono EBM?
  • In realtà levidenza scientifica sullefficacia
    degli interventi educational nella lotta allo
    stigma è molto bassa (Morrsion e coll., 1979
    Keane, 1991) e limpatto è destinato a esaurirsi
    nel tempo.

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Verso la dimissione
  • Passaggio da una residenza a bassa intensità
    assistenziale ad una residenza ad alta intensità
    assistenziale, con più spiccata tecnologia di
    intervento
  • Verifica del lavoro effettuato con la famiglia,
    con il gruppo di riferimento di pari, con il
    quartiere
  • Verifica delle abilità lavorative e/o di
    occupazione produttiva del tempo

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E ESSENZIALE
  • Identificare i problemi prioritari sui quali
    lavorare
  • Tenere in considerazione gli obiettivi di vita
    degli ospiti nella formulazione dei progetti
    riabilitativi individualizzati
  • Tenere in considerazione le aspettative, le
    speranze e lautodeterminazione degli ospiti

55
(No Transcript)
56
Viandante, la via non cè, la via si fa
andando. Antonio Machado
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