Title: Carlo Goldoni
1Carlo Goldoni
- rapidi cenni sul teatro di Goldoni
2Goldoni
La commedia dellArte
Le maschere
La rivoluzione teatrale
3UNA VITA PER IL TEATRO
- 1707 Nasce a Venezia
- padre paramedico fuori città
- Madre e zia
- I primi anni di scuola a Perugia e Rimini
- Gesuiti e domenicani
-
4Alla ricerca di un sogno
- 1721 Fuga dal collegio
- Studi di giurisprudenza a Pavia
- Espulsione
- Depressione e crisi mistica
- Lavoro part-time come apprendista
- Amministrazione giudiziaria a Chioggia
5Tra le strade ad osservare
6Il sogno diventa realtà
- 1730 muore il padre
- Necessità economiche
- Laurea in legge a Padova
- Professione forense a Venezia
- 1733 a Milano presso un diplomatico
- Apprendistato Teatro San Samuele (Imer)
- Padova, Udine, Genova
- 1736 si sposa
7Le ragioni del successo
- Conoscenza del mondo del teatro
- Sensibilità per i gusti del pubblico
- La priorità del testo scritto su scenografie e
musiche - Rappresentazione della vita concreta
- Rapporto attivo con il pubblico
- Dal tipo fisso al personaggio problematico e
reale - Una lingua viva e comunicativa
8Satira dei costumi
GOLDONI Descrive i borghesi alla ricerca di
maggiori profitti e di essere diversi, di essere
nobili LOCANDIERA RUSTEGHI TRILOGIA della
VILLEGGIATURA
PARINI descrive gli aristocratici annoiati
nellumoristica allegoria del GIORNO gt denuncia
alla vita artificiosa e da semidei dei nobili
9Tra fiaschi e rivincite
- 1752 La locandiera
- La polemica con Pietro Chiari
- 1753-1762 IV FASE Teatro San Luca
- Antonio Vendramin
- Otto commedie lanno
- Disarmonia ambiente-personaggi
- Critica della borghesia mercantile
- Valorizzazione del popolo
- 1760 I rusteghi
- 1761 II raccolta
- 1761-62 La trilogia della villeggiatura
- 1762 Le baruffe chiozzotte
- Polemiche con Carlo e Gaspare Gozzi
- Partenza dallItalia
10Ricominciare dazero
- 1762 a Parigi
- Delusione
- Insegnante di italiano alle figlie di Luigi XV
- 1765-70 a Versailles
- A Parigi con pensione
- V FASELe bourru bienfaisant
- 1775-80 a Versailles come insegnante di italiano
alle sorelle del re
11Una triste fine
- 1784-7 inizio stesura Memoires
- 1789 Inizio rivoluzione
- Abolizione pensione
- 1793 Morte in stato di semindigenza
12Clima culturale
- Venezia con i commerci conosce la cultura europea
più illuminata - Intensa produzione libraria
- Goldoni sente il fascino del nuovo ceto borghese.
13Le radici storico culturali della commedia
goldoniana
14La commedia dellArte 1
- Detta anche Teatro dellImprovviso
- Gli attori erano dei professionisti che
recitavano senza un copione ben preciso - Uso del canovaccio
- Uso delle maschere che divennero popolarissime
anche in Francia e nelle corti europee - Arlecchino e Pulcinella su tutti
15La commedia dellArte 2
- I temi erano soprattutto divertenti
- Alcune gag erano famose e richieste dal pubblico
- Si ironizzava sui potenti
- Ispirò grandi artisti come Molière
16La decandenza
- Col passare del tempo quelle che erano le sue
qualità divennero dei difetti - Si replicavano sempre le scene che piacevano al
pubblico e quindi non ci si rinnovava - Al popolo piacevano poi le battute pesanti, le
trame semplici, i soliti personaggi - La qualità divenne sempre scadente e le opere
sempre ripetitive e volgari
17Le maschere 1
- Erano utilizzate per comodità quando si vedeva
apparire in scena Arlecchino già si conoscevano
le caratteristiche del personaggio - Servo comico
- Sempre affamato
- Sempre senza un soldo
- Fifone
18Le maschere 2
- Divennero quindi elementi della ripetitività
delle Commedie - Tutti volevano vedere Arlecchino e sempre con le
medesime caratteristiche - Le gag si ripetevano di continuo
19Le maschere 3
20La Rivoluzione teatrale 1
- Goldoni si rese conto che il Teatro dellArte era
in forte crisi - Cercò di modificarlo facendo attenzione a non
deludere però i suoi spettatori - Iniziò inserendo personaggi della vita reale
accanto alle maschere (Il Bugiardo-1750) - Poi piano piano le maschere sparirono
completamente (La Locandiera-1752)
21La Rivoluzione teatrale 2
- Quindi cominciò a lavorare sulle storie
- Non le solite trame ripetute, ma vicende di
vita reale - Rispecchia la situazione sociale del 700
- Crisi della nobiltà
- Nascita e sviluppo della borghesia
- Cambiamenti socio-economici in atto
- Scontro fra tradizione e rinnovamento
22La Rivoluzione teatrale 3
- Lavorò anche sul linguaggio
- Continuò sulla tradizione della commedia
dellArte che utilizzava il dialetto - Prima opera è in veneziano Il Momolo Cortesan
(1738) - Poi passa gradatamente allItaliano
- Ma mantiene scene e gag della commedia dellarte
Arlecchino servitor di due padroni (1753)
23La Rivoluzione teatrale 4
- Infine abbandonò gradatamente il canovaccio
- Cominciò a scrivere le parti principali lasciando
allimprovvisazione solo le parti di contorno - Finì per scrivere lintero testo della commedia
con La donna di garbo (1743)
24Principali opere
Scrisse tantissimo commedie comiche (dambiente
e di carattere), libretti dopera, Tragicommedie.
Scrisse in 3 lingue veneziano, Italiano e
Francese (Il Burbero benefico)
- Opere dambiente
- moderne, illustrano la società del tempo
- La Locandiera, Le baruffe chiozzotte, La bottega
del caffè, Il Campiello
- Opere di carattere
- vicine alla commedia dellArte
- Costruite su alcuni personaggi e sulle loro
caratteristiche - Il Bugiardo, Sor Todero brontolon, I Rusteghi, La
vedova scaltra
25Il teatro nel teatro
- Nel 1750 G. affida ad una commedia , IL TEATRO
COMICO, la spiegazione della sua riforma e mette
in scena una compagnia teatrale durante le prove
di una commedia. - Mondo e teatro nella prefazione alla prima
raccolta delle sue commedie, G. definisce i
principi fondamentali della sua poetica, basati
sul Mondo e sul Teatro. - Leggere a pag. 494
26- La commedia riformata di Goldoni
- 1) Goldoni riuscì nel difficile intento di
costringere lattore ad abbandonare
limprovvisazione per adeguarsi a un copione
interamente scritto e imparato a memoria - 2) La commedia "di carattere". Il vero nucleo
della riforma goldoniana consiste invece nel
passaggio dal tipo al carattere". Nella
commedia di carattere invece i personaggi vanno
definendosi progressivamente, il carattere si
precisa e si modifica nel corso della
rappresentazione, non sono tipi fissi ma
personaggi in evoluzione. - 3) Labolizione delle maschere. La commedia di
carattere implica labolizione delle maschere ,
perché dietro di esse è pressoché impossibile per
lattore rendere la complessità del personaggio. - 4) Si rappresenta la vita reale. Le complicate
ed inverosimili avventure della Commedia
dellarte cedono il passo ai più comuni fatti
della vita il pubblico avrebbe trovato sulla
scena una sorta di specchio nel quale rivedere se
stesso, con le normali passioni, speranze,
sentimenti, pregi e difetti dogni essere umano.
- Si improvvisa su un canovaccio.
- I personaggi sono psicologicamente piatti, il
loro modo di essere è fisso e stereotipato, sono
tipi e non caratteri. - 3) La maggior parte dei personaggi indossa una
maschera. - 4) Le trame sono inverosimili e strampalate, un
pretesto per esibirsi in lazzi e battutacce.
27Il miglior frutto della riforma goldoniana La
locandiera
- La locandiera è una commedia scritta da Carlo
Goldoni nel 1751. - La storia si incentra sulle vicende di
Mirandolina, un'attraente e astuta giovane donna
che gestisce a Firenze, con l'aiuto del suo
cameriere Fabrizio, una locanda ereditata dal
padre, conquistando tutti gli ospiti della
pensione il Marchese di Forlimpopoli, nobile per
nascita ma senza un soldo, il ricco conte di
Albafiorita, che ha acquistato con il denaro la
sua nobiltà, e infine il cavaliere di Ripafratta,
inizialmente indifferente a Mirandolina, ma poi
anche lui conquistato. - Nel finale a sorpresa Mirandolina non si
concederà a nessuno dei suoi nobili pretendenti,
ma sceglierà di sposare il cameriere Fabrizio, la
persona più adatta a gestire con lei la Locanda. - Nella sua scelta Mirandolina si rivela donna
intelligente e pratica, e rappresenta in pieno
gli ideali della borghesia emergente nel 700.