Title: Diversit
1Diversità dei percorsi clinici nei Disturbi dello
spettro Autistico
- Prof. Michele Zappella
- Università di Siena
2LAutismo
- si definisce per il comportamento per difficoltà
socio-comunicative e modalità ripetitive. - Un po come lepilessia dove il comportamento è,
viceversa, parossistico. - Come ci sono epilessie resistenti alle cure,
altre curabili, altre reversibili similmente
nellAutismo e nei disturbi correlati(DSA)
3Autismo
- Come ci sono epilessie resistenti alle cure,
altre curabili, altre ancora reversibili, - similmente nellAutismo e nei disturbi a questo
correlati. - Viceversa altri disturbi dello sviluppo si
distinguono per le abilità es. le disabilità
intellettive, i disturbi specifici
dellapprendimento ecc.
4La storia
- dellepilessia dura da millenni. Quella
dellAutismo è breve poco più di sessantanni. - Sia luna che laltro sono stati ritenuti per
anni inguaribili poi si è visto che le cose
stavano altrimenti.
5Storia-Kanner
- LAutismo Infantile viene descritto per la prima
volta da Leo Kanner, un medico austriaco che
fondò il primo reparto di psichiatria infantile
nel Johns Hopkins di Baltimora(Infantile Autism,
1943).
6Storia-Kanner
- Delineò i tre gruppi di sintomi
- 1. le gravi difficoltà nella relazione,
- 2. le peculiarità della comunicazione in terza
persona, in forma ecolalica o verbalmente
assente, - 3. le modalità ripetitive. Ritenne le cause
congenite e notò la freddezza di alcuni genitori
7Asperger
- pediatra austriaco, descrisse il disturbo di 4
ragazzi che avevano poca empatia, difficoltà nel
fare amici, conversazione unilaterale, intenso
coinvolgimento in particolari interessi e
goffaggine motoria e di normale
intelligenza(Autistischen Psychopathen, 1944).
8Basi genetiche dei DSA
- Scoperta da Folstein e Rutter(1977)
9Educazione e terapia
- Schopler, ebreo tedesco emigrato in US, descrive
il metodo Teacch(anni sessanta) - e Ivar Lovaas, norvegese, introduce luso del
comportamentismo in terapia nello stesso periodo.
10Una o più malattie?
- considerato per decenni come una malattia, fu
interpretato per la prima volta al plurale, come
composto da malattie diverse dallamericana Mary
Coleman(The autistic syndromes, 1975).
11Autismo e trasmissione sinaptica
- Reversibilità nei topi null MECP2, ottenuta da
Bird a Edinburgo(2007).
12La cultura europea
- ha dato un contributo fondamentale nella scoperta
degli aspetti più importanti dello spettro
autistico sul piano clinico, etiologico,
educativo e riabilitativo.
13Le sole
- sono venute da altre parti del mondo come il
metodo Delacato, le diete, le cure antichelanti,
la comunicazione facilitata, il dogma che
lAutismo è una malattia inguaribile(National
Society for Children and Adults with Autism,
1977), il ritardo di decenni nel riconoscere la
Rett e lAsperger di cui preparano leliminazione
dal DSM V(Baron-Cohen 2008 NYT), ecc.
14Autismo infantile
- caratterizzato da gravi alterazioni della
- 1. relazione sociale
- 2. comunicazione con povertà di fantasia
- 3. ripetitività
- inizio nei primi due anni e mezzo
15Autismo Infantile
- Si definisce anche con laiuto di scale come
- ICD 10, DSM IV, ABC, CARS, ecc.
- Importante valutare le capacità di relazione,
quelle esecutive, lattenzione congiunta, il
gioco simbolico nettamente al di sotto del
livello generale di abilità
16Lo Spettro Autistico(DSM IV R)
- Disturbo Autistico a) difficoltà sociale
- b) difficoltà nella comunicazione
- c) comportamenti ripetitivi
- Disturbo di Asperger a) difficoltà sociale
- b)comportamenti
ripetitivi - Autismo parziale(DPS nas) ab/c
- Disturbo Disintegrativo
17Prevalenza
- Autismo
11000 - Sindrome di Asperger 3-41.000
- Autismo parziale(PDDnos) 1.51000
- Disturbo Disintegrativo 100 casi
18Prevalenza in aumento
- negli anni settanta era di 410.000
- Cause 1. più conosciuto
- 2. meglio diagnosticato
- 3. società che evidenzia incapacità sociale
- 4. tutti i disturbi mentali sono in
aumento(specie in età evolutiva) - 5. effetto periodo?
19Rapporto Maschi-Femmine 41
- con alcune varianti in alto e in basso nelle
varie statistiche
20Componente genetica elevata
- 80-90 concordanza nei gemelli monozigoti
- 0-10 concordanza nei dizigoti
21Rischio genetico
- Rischio del 5-10 di aver altro A.o in fratria
- rischio aggiuntivo di 110 di avere un altro
figlio con difficoltà sociali o di comunicazione - Il rischio di avere figli con ritardo mentale non
è maggiore del resto della popolazione
22tratti autistici nella popolazione
- La distribuzione dei TA indica un continuum che
va da persone con DSA alla popolazione generale - studi su larghe popolazioni di gemelli indicano
che le tre componenti dellA hanno una scarsa
correlazione tra loro
23scarsa correlazione fra le 3 aree
- per cui in studi condotti nella popolazione
generale su migliaia di gemelli - Percentuali definite avevano solo difficoltà di
relazione, altre solo di comunicazione, altre
ancora soltanto modi ripetitivi.
24correlazione incompleta in DsA
- fra le 3 aree
- per es. spesso la ripetitività è tardiva e
risponde poco a programmi riabilitativi
25Diversi geni per diverse aree
- Ogni area della triade è molto ereditabile
- sottogruppi con spiccata ripetitività o con
inizio tardivo della frase
26Diverse malattie genetiche
- Numerosi geni candidati(oltre 0)
- Famiglie con mutazioni di
- ARX
- SHANK 3
- Neuroligina 3/4
- Neurexine
- Alterazione cromosoma 15
27Alta frequenza(3-5) di A in
- Malattie neurocutanee sclerosi tuberosa,
Ipomelanosi di Ito, neurofibromatosi - Sindromi cromosomiche X Fragile, S.Down,
tetrasomia 15, altre - Sindromi metaboliche PKU
- Rosolia intrauterina, citomegalovirus, herp.
- S.Williams, S.Sotos, altre S.
28Alterazioni sinaptiche
- vengono oggi ritenute il punto principale di
riferimento ciò a causa della dimostrata
reversibilità di sintomi simil-autistici in
esperimenti condotti su animali(topi).
29due vie principali
- 1. Mutazioni nei geni TSC1/TSC2, NF1,e PTEN si
associano ad alterazioni nella crescita e
dimensioni dei neuroni e portano a DSA sindromico
con TBS, NFB, o macrocefalia.
30due vie principali
- 2. Mutazioni delle neuroligine, neurexine,
molecole adesive presinaptiche e di Shank3
proteina strutturale postsinaptica portano a DSA
e sindrome di Asperger.
31Diversa genetica, diverse malattie
- La componente ambientale causale è minore
rispetto a quella genetica, e poco conosciuta. Si
sa del rischio del valproato in gravidanza e poco
più.
32Decorsi clinici iniziali
- Sintomi A sin dai primi mesi(60-70)
- Regressione(30-40)
33Sintomatologia iniziale
- Evitante visivo, uditivo, corporeo
- Non parla o parla in 2,3a persona, ecolalico
- Non ha attenzione congiunta
- Non fa giochi simbolici
- Poca reciprocità
- Chiamato non si volta
- a volte ripetitivo, altre caotico e iperattivo
34Sintomatologia iniziale
- possibile che
- sia iperacusico
- Ipertattile
- con ipernausea
- con scarsa sensibilità al dolore
- non pianga con le lacrime
35Sintomatologia iniziale
- Iperselettivo(sincanta davanti a lavatrice)
- Ripetitivo(es. fa girare gli oggetti)
- Con macrocefalia
36Valutazione clinica
- Iniziare con complimenti al bambino\a
- proporgli giochi adeguati
- ogni tanto chiamarlo, avvicinarsi a lui
- proporre scambi affettuoso-amichevoli
- taglio garbato con i familiari
- saper condurre la visita come in un gioco
37Valutazione clinica
- Circonferenza cranica(14 hanno macrocefalia)
possibili Sotos, ColeHughes, Ito, Cowden, Fra X - Alcuni sono microcefalici
- Esame della cute
- Esame somatico generale
38Valutazione clinica
- Valutare comprensione del linguaggio per
agnosia verbale,
sindrome da deficit programmaz.
fonologica, sindrome da deficit programmaz.
Sintattica - La coordinazione motoria e le prassie.
- Abilità generali
- Valutare la reciprocità, come il b.o cambia con
modalità di avvicinamento(affettuose,
esplorative, ecc.)
39Valutazione clinica
- Notare
- le capacità esecutive
- il grado di attenzione ed emotività congiunta
- gioco con le costruzioni, disegno
- gioco simbolico
40Valutazione clinica
- Fare una o due scale ICD10(o DSM IV) ABC o
CARS, CHAT, ADI, ADOS, ecc
41Valutazione clinica
- Vedere se uno o entrambi genitori hanno DD(specie
le madri) e in tal caso intervenire - Idem per altri D psichici(stress) specie se
correlati alla malattia del figlio\a - notare struttura familiare, rapporti sociali
42Anamnesi familiare
- chiedere sulle tre generazioni se
- casi di persone solitarie
- DOC e D dAnsia
- disturbi dellumore
- ritardi mentali
43Visita affettuosa, familiare
- 1. Per fare bambino e familiari contenti
- 2. valutare in condizioni favorevoli le sue
abilità - 3. avere una visita somatica e neurologica
adeguata - 4. Creare una relazione positiva con la famiglia
cui spesso si chiedono compiti
44Usare la teoria della mente
- La famiglia ti giudica da 1. Come ti muovi(col
viso, sguardo, corpo) - 2. Cosa fai
- 3. Cosa dici
45Diagnosi primo passo verso terapia
- La diagnosi non devessere unetichetta
- È uno strumento per avviare uneducazione e una
cura del bambino\a - Richiede attenzione anche verso la famiglia
46Sofferenza psichica
- Tenerla presente, farsene carico, entrare in
sintonia se diviene manifesta - Dare una valutazione di realtà e insieme dare
speranza - Valutare la situazione sociale, discuterla,
provare alternative - Evidenziare possibili disturbi psichiatrici
47Esami di laboratorio
- EEG(veglia e sonno)
- aminoacidemia
- cariotipo, X fragile,CGH microarray
- successivamente(a seconda dei casi) RMN, TAC
48comorbidità
- Alcune di queste hanno particolare rilievo nel
definire un percorso clinico - 1. Disabilità intellettiva
- 2. Disturbo del linguaggio(compr.-espress.)
- 3. Disturbo coordinazione motoria
- 4. Disprassia
49Altre comorbidità
- Sono
- 1. ADHD
- 2. Disturbi dansia
- 3. Disturbi dellumore
- 4. Tic motori e vocali(GTS)
- 5. Disturbo Ossessivo-Compulsivo
50Diversi percorsi clinici
- La diversità dei percorsi clinici è legata in
parte alle cause peculiarità genetiche di vari
sottogruppi e probabilmente anche di singoli
casi(malattie private). - Conta anche come nel corso della vita lambiente
accoglie o meno una persona con DSA.
51Correlazioni genotipo-fenotipo
- cominciano ad essere ottenute in questo quadro
generale
52Mutazioni PTENmacrocDSA
- Un esempio è la presenza di mutazioni PTEN in
bambini con macrocefalia e ASD. La prevalenza è
dell8.3 (Varga et al 2009) e anche maggiore se
la macrocefalia è accentuata(Butler et al 2005).
53Variazioni nelle copie di DNA
- Microdelezioni e microduplicazioni di striscie di
DNA cominciano ad essere associate ad alcune
forme più rare (Kakinuma, Sato 2008)
54Casi clinici particolari
- Può succedere di vedere due gemelli identici con
DSA a 5 anni e trovarli in condizioni
simili(entrambi non parlano). Poi a 10 anni luno
è rimasto con poche parole, laltro parla con
lunghe frasi e ha molto aumentato le sue abilità.
Variazioni nelle microduplicazioni/delezioni del
DNA?
55Lambiente può favorire o no
- un determinato sviluppo in un bambino o in un
giovane con un DSA. Pur mantenendo il nucleo
autistico si possono rivelare dei talenti o,
viceversa, possono essere stroncate delle
qualità.
56Un bravo pianista di Beethoven
- Esempio 1. Un ragazzo con DSA, QI73 comorbido
con ADHD, ora di 14 anni. - Alle scuole elementari ha avuto un percorso
scolastico difficile con insegnanti critici e
allarmati, compagni\e distanti. In parallelo era
sempre eccitato con sbalzi dellumore gravi e
difficoltà nellapprendimento.
57un bravo pianista
- Alle medie cambia scuola ed entra in un ambiente
amichevole, accogliente. Viene avviata cura con
ritalin ha successo. - Rilassato,attento,lapprendimento migliora.
- A 14 a. ha la fissa delle campane e della musica.
Lo mandano a imparare il piano in pochi mesi
diventa una bravissimo pianista.
58Vittima del bullismo
- 2. E un ragazzo di 18 anni con u disturbo
autistico ad alto funzionamento e un Q.I. nella
norma. - Visto un anno fa vittima di bullismo,
compagni\e rifiutavano di sedersi accanto a lui,
lo assalivano in molti modi troppa memoria,
troppo bravo.
59Vittima del bullismo
- Rivisto poco tempo fa ha avuto tre ricoveri
ospedalieri per gravi episodi depressivi, ha
lasciato la scuola per molti mesi la sua
intelligenza è sfiorita. Adesso ha grosse
difficoltà scolastiche. - Ora che è distrutto compagni e insegnanti sono
comprensivi verso di lui!
60Una classe di immigrati
- Caso 3. E un ragazzo di 16 anni, con DSA
associato a una debilità intellettiva di lievllo
medio-grave. E sereno, allegro, ha una vita
regolare nei suoi ritmi principali. Vive in una
cittadina del Piemonte in una classe dove l80
dei ragazzi sono extracomunitari che lo accolgono
amichevolmente.
61Lambiente
- può essere un concausa dei DSA accanto a quella
determinante genetica, e ne sappiamo poco - ma è spesso determinante per il percorso umano e
psichiatrico di una persona con DSA.
62La scuola
- Ha un ruolo molto importante da questo punto di
vista per creare un ambiente amichevole per
lautismo e per tenere questi ragazzi
motoriamente attivi. - Ciò va insieme alluso di metodi specifici
educativi.
63in età adulta
- cè la prospettiva di una vita a casa dei
genitori senza programmi e con un territorio che
offre pochissimo. Ciò aumenta il rischio di
comorbidità psichiatriche, cardiocircolatorie e
metaboliche. - Il bisogno di una vita attiva nel senso di
muoversi, correre, fare sport, e organizzata è
grande.
64La sindrome di Asperger
- rappresenta un altro percorso clinico
particolare. - Si tratta di persone di intelligenza normale, a
volte superiore. - In gran parte sono maschi(MF91).
- A scuola richiedono attenzione particolare.
65S.Asperger
- Difficoltà sociali
- a. non evidenti(o poco) in famiglia e con un
adulto, - b. la difficoltà viene notata in scuola materna o
alle elementari, - c. sguardo ipomobile, volto poco espressivo nel
manifestare gli affetti
66S.Asperger
- d. difficoltà a cogliere il punto di vista altrui
- e. rigidi nelle proprie prospettive
- f. regole rigide strutturano la relazione
- g. i loro interessi alla base della relazione
- h. si coinvolgono in maniera attiva ma eccentrica
e strana(active but odd)
67S.Asperger
- Stile di comunicazione unilaterale
- a.buone capacità linguistiche(QIV di QIP)
- b.parlano molto su ciò che li interessa
- c.e su questo riportano la conversazione
- d.talvolta linguaggio da adulto, pedante
- e.talvolta modulazione bassa/alta
-
68S.Asperger
- Interessi circoscritti
- seguiti e sostenuti con passione
- a volte ristretti
- altre volte enciclopedici(grande memoria)
- riguardano geografia, storia, arte, filosofia,
lingue straniere, elettronica, meccanica, calcio.
69S.Asperger
- Interessi circoscritti
- presentati spesso con modalità intrusive
- con povertà di un inquadramento più vasto
70S.Asperger
- Comportamenti aggiuntivi
- spesso goffi
- con posture inusuali
- con andatura inusuale
- scrittura illeggibile
- iperatttivi
71S.Asperger
- Evoluzione
- nel 12 dei casi senza più sintomi nelle prime 4
decadi(BillstedCederlund 2007). - Migliore dei casi di Aut.alto funz.
72S.Asperger
- A scuola favorire atmosfera amichevole,
difenderli dal bullismo - Terapia social skills training
73Asperger e Autismo alto funz.
- Diversa genetica fratelli d. Asperger non A. ma
alcuni Asperger(Ghaziuddin 2005). - Asperger attivi ma strani.
- Autistici con alto funz passivi e solitari.
74Teoria d.Mente e Ipoconnettività
- sono le due teorie che spiegano in parte il
comportamento autistico. - Immaturità n.teoria della mente capire poco cosa
è nella mente altrui. - Ipoconnettività del SNC(e iperconnettività di
alcuni circuiti) spiegano la ripetitività. - Il ruolo dei neuroni a specchio è discusso.
75regressione
- Questa è presente nel 30 circa dei casi, in
genere nel secondo anno. E un elemento che può
contribuire a definire un percorso clinico. - La maggior parte dei casi rimangono poi in un
percorso DSA stabile ma una parte ha
unevoluzione migliorativa
76Regressione seguita da progresso
- Si trova
- 1. Nella variante Z-Rett
- 2. Nella sindrome dismaturativa
- 3. Nella sindrome di Landau e Kleffner e in altre
forme epilettiche precoci
77La variante Z-Rett
- condivide con la s.di Rett classica
- a. un periodo preclinico
- b. un decorso in 3(4) stadi
- c. disprassia manuale
- d. stereotipie di lavaggio
- e. La mutazione MECP2
78La variante Z-Rett
- riguarda bambine che hanno una regressione nel 2o
anno con perdita del linguaggio e della
manualità, seguite verso i 5 a.i da un recupero
parziale del linguaggio, delle abilità generali e
manuali. - Utile logopedia, musica, controindicati Teacch e
ABA.
79La variante Z-Rett
- è una forma della sindrome di Rett che colpisce
soltanto le bambine e si associa a un quadro ASD
in oltre i 3 quarti dei casi. - Dal punto di vista genetico hanno una mutazione
MECP2 che riguarda soprattutto m.i missense
nellultima parte dellesone 4 alla quale si
aggiunge una espressione ridotta del gene SPIN1
duplicato.
80La variante Z-Rett
- Ha un rischio di ricorrenza bassissimo. 1 su 100
casi. Inoltre è possibile fare una diagnosi
intrauterina da un prelievo dei villi coriali.
Importante per la pianificazone familiare.
81Forme reversibili con regressione
- Sindrome Dismaturativa
- Landau e Kleffner
82S. Dismaturativa
- Quasi tutti maschi(MF 291)
- TC nel 70 genitori
- ADHD 45 dei genitori
- Gemelli MZ 1, DZ 2
- Sviluppo iniziale normale
- Regressione A nel secondo anno
- accompagnata da tic motori e vocali(TS)
83Sindrome Dismaturativa
- Non dismorfie, esami lab neg.
- rapido recupero con AERC
- spesso inizialmente disuguale
- scomparsa di sintomi A e Q.I. nella norma per 6
anni - residua quadro ADHD TS
- E una TS comorbida con DA reversibile
84S.Dismaturativa
- Ha una base genetica diversa dagli altri DSA con
tics e S.di Tourette in del 50 dei casi mentre
mancano casi di autismo in famiglia su 121
bambini studiati (Zappella 1994.1996,1999,2002,200
5,2009). - Rappresenta il 6 di una popolazione
ambulatoriale di bambini con DSA (Zappella 2009).
85S. di Landau e Kleffner
- Rapida perdita del linguaggio e convulsioni
- EEG gravemente alterato(PO in bitemporale e
diffuse, prolungate, specie nel sonno) - A volte convulsioni assenti
- Spesso in piccoli con associato quadro A
- si cura con VPTsteroidi
- alcuni casi guariscono
86Sindromi epilettiche precoci
- Sindrome di West forme tardive
- Crisi parziali complesse precoci con regressione
A-simile(Deonna, 2004)
87A revers. residuo DLD o RM
- Alcuni casi perdono le caratteristiche A e
restano con residuo D del Linguaggio e/o RM
88F.e reversibili senza regressione
- istituzionalizzazione deprivante(Rutter 1999)
- rosolia intrauterina(Chess 1977)
89Istituzionalizzazione deprivante
- Istituti molto deprivanti(oggi nellest, un tempo
anche nellovest) - Recupero maggiore quanto meno furono in istituto,
quanto prima in famiglia adeguata - In alcuni casi recupero completo in tal caso
rapido recupero - utile logopedia
90Neuropatologia (fatta in casi con RM)
- Riduzione cellule Purkinje(cervelletto)
- riduzione strato granulare(cervelletto)
- addensamento cellulare e cell.piccole ippocampo
e amigdala - strutture microcolonnari nella corteccia
- A Disturbo olistico
91Terapie mediche
- In linea di principio non necessarie per molti
soggetti A - spesso utili o necessarie nelle frequenti
comorbidità - Talvolta danno maggior benessere comportamentale
anche senza comorbidità
92farmacoterapia
- Risperidone in basse dosi è più efficace(SDA
selettivo su vie nigro-striatali e
tubero-infundibolari) - Vantaggi anche in assenza di comorbidità(anche
nei piccoli)(Masi, Zuddas, gruppo Yale) - Nella pratica distinguere da caso a caso
lopportunità(appropriato se comorbidità molto
disturbanti)
93farmacoterapia
- SSRI fluoxetina, fluvoxamina, sertralina
- Vantaggi in singoli casi, disturbi in altri.
- Rischio di creare eccitazione
94farmacoterapia
- Sconsigliabile tra i neurolettici laloperidolo
(frequenti disturbi collaterali in A) - Pimozide(orap) spesso efficace per tic e
S.Tourette ma necessario monitorizzare EKG
95farmacoterapia
- Farmaci antiepilettuci valproato, carbamazepina,
lamotrigina, topiramato - per convulsioni(presenti nel 30 degli A)
- per stati di eccitazione
96farmacoterapia
- Se si dà più dun farmaco interazioni
- 1. Fluoxetina, paroxetina, fluvoxamina inibiscono
CIP 450 - Se dati insieme a neurolettici atipici ne possono
elevare notevolmente il livello
97farmacoterapia
- Barbiturici, carbamazepina, dintoina attivano gli
enzimi del CIP 450 - Perciò possono ridurre i livelli dei neurolettici
atipici - VPT?
98Terapie mediche
- Disturbi del sonno frequenti
spesso utile la melatonina (anche per
tempi limitati)
99Terapie mediche
- Iniziare in maniera molto graduale(se possibile)
risposte avverse sono più frequenti di quanto non
si deduca dalla letteratura - Ricordarsi che abbiamo a che fare con diverse
malattie
100Perché terapie educative?
- Perché dallo specifico intervento educativo nella
scuola, nella famiglia e nel tempo libero dipende
in gran parte la qualità della vita del soggetto
con DA e della sua famiglia
101Terapie educative
- Obiettivi da ottenere
1. la piena
espressione delle capacità della persona con DA - 2. uno sviluppo equilibrato della vita familiare
102Due vie educative
- 1. Basarsi su modi naturali di motivazione
- (Aerc, etologia)
- 2. Basarsi su modi artificiali di motivazione
- (condizionamento)
- in prevalenza
103Terapie educative
- Sviluppare
1. le capacità sociali e di
comunicazione - 2. le abilità cognitive e di autonomia
- 3. motorie
104Aspetti sociali e comunicativi
- far uso comune di modi che facilitano la
socialità - 1. amichevoli, affiliativi, esplorativi,
rassicuranti - 2. giochi fisici
- 3. modularli a seconda delletà
105Aspetti sociali e comunicativi
- Sviluppare la socialità con adulti e coetanei.
- Metodo di Xaiz e Micheli
- Metodo di Gutstein e Sheely
- in classe e fuori con precisi obiettivi di
migliorare la socialità con i coetanei/e
106Terapie educative
- Tener conto di peculiarità
- 1. prevalenza visiva
- 2. deficit linguistici
- 3. nel capire cosa laltro pensa
- 4. nellorganizzarsi
107Terapie educative
- Quindi
- 1. uso eventuale di immagini
- 2. parlare chiaro, semplice, espressivo,gesti
- 3. evitare espressioni ambigue(scherzi, ecc)
- 4. dare una struttura(spesso costante)
108Terapie educative
- spesso aree di particolare abilità valorizzarle
- per aree deboli e ritardo gradualità(v.Portage)
109Terapie educative
- Spesso disturbi sensoriali(iperacusia)
- iperselettivi
- quindi tenerne conto nellorganizzare lambiente
110Terapie educative
- Molti studi e metodi hanno suggerito quanto
sopra es. Teacch. Utile conoscerlo, a volte
applicarlo, più spesso utilizzarne i principi.
111Terapie educative
- Lettura spesso meglio globale graduale
- spesso iperlessia usare testi semplicicon figure
- Mai devono fare quello che fanno gli altri
- Invece fare con loro quello che possono fare
112Terapie educative
- Vantaggi frequenti dalluso quotidiano del
computer(intelligenza visuo-motoria)
113Terapie educative
- Pause nella giornata scolastica rilassamento, e
attività motorie gradevoli programmate per lui/lei
114Alcuni non parlano
- Provare Comunicazione Aumentativa e
Alternativa(con immagini) - non sempre interessa il b.o
- arricchita da comunicazione mimico-gestuale
- ausilii
115Integrazione scolastica
- Percorso individualizzato
- adattare i materiali scolastici alle abilità
- per es. storia concreta con CD, audiovisivi
- scartare materie inutili e far confluire il
ragazzo per alcune attività con altre classi(es.
computer)
116Metodi particolari
- Valutarne i costi umani ed economici
- mettere in luce con i familiari che, se si
tratta di un DA, non consentono la guarigione - presentare e discutere i dati della letteratura
117Terapie riabilitative
- Possono essere daiuto in certi casi
- es. quando cè compromissione della
comprensione-espressione linguistica(logopedia) - quando cè disprassia oro-manuale
- equilibrarle con la vita del soggetto e della sua
famiglia
118I DSA si associano a varie dis/abilità
- intelligenza da ritardo grave a intelligenza
normale - capacità linguistiche da agnosia verbale a
linguaggio vicino alla norma - Prassie e coordinazione motoria da grandi
abilità nel disegno a DCM e/o disprassia
oro-manuale e generale.
119Cure ed educazione devono
- affrontare aspetti generali dei DSA(rigidità,
disagio con le novità ecc) - ma in più devono essere mirate alle difficoltà
corrispondenti alle aree coinvolte oltre che alle
comorbidità esistenti.
120Terapie educative
- Curare la qualità della vita sia del soggetto con
DA che della sua famiglia a tutte le età. - Spesso utili vari sport(pattinaggio, nuoto,
cavallo, podismo, ecc.) - in un giovane adulto lo sport può diventare il
centro delle sue attività
121Terapie educative
- Il soggetto A è parte di un sistema di relazioni
in famiglia, a scuola, nel tempo libero - Una struttura familiare equilibrata è di aiuto
per lui e per chi vive con lui - Il centro della terapia può essere famiglia e
scuola quando è piccolo, la scuola dopo, una casa
famiglia o un buon istituto da adulto
122Intervento relazionale premesse
- Etologia.
I sistemi di movimento hanno - 1. uno scopo 2. una storia ontogenetica 3. una
storia filogenetica 4.un sistema
motivazionale(interno ed esterno) - Comprendono avvicinamento ed evitamento,
attaccamento, alimentazione, ecc.
123Terapie relazionali premesse
- NellA prevale levitamento pertanto quei modi
corporei, nelluso della voce e del nostro corpo
che facilitano lavvicinamento sono spesso utili
nei bambini piccoli e, in altro modo, negli
adolescenti e negli adulti
124Terapie relazionali premesse
- Inoltre gli A hanno una comprensione verbale
compromessa(a diversi livelli) parlare piano,
chiaro, espressivo, con uso dei gesti. Muoversi
verso di loro in maniera rassicurante.
125Terapie relazionali premesse
- La Psicologia dello Sviluppo ci indica i modi di
relazione, compromessi in diverso grado a seconda
delletà e delle capacità intellettive del
soggetto A. E la prima fonte di ispirazione.
126Terapie relazionali premesse
- Hanno in comune la ricerca di obiettivi(cognitivi,
sociali, di autonomia, ecc) ottenuta
gradualmente sulla base di motivazioni naturali - Una visione sistemica dellintervento(famiglia,
scuola, ecc.) - Spesso coinvolge i familiari, ecc
127Intervento relazionale
- Affronta le difficoltà di relazione-comunicazione
dei DA - Parte dal recupero della intersoggettività
primaria reciprocità faccia a faccia, attività
corporee per divertirsi, uso della voce e del
corpo delladulto per aumentare lattenzione al
suo viso, gioco corporeo genitore-bambino(vola-vol
a, tic-tic)(Aerc)
128Intervento relazionale
- Su questa base(Aerc) e sui principi etologici
mirati a sviluppare una motivazione naturale
sviluppa il metodo Portage per una
via radicalmente diversa dal comportamentismo
129Intervento relazionale
- Continua con giochi e attività mirate a
sviluppare lattenzione e lemotività
congiunta(Xaiz e Micheli, 2001), la teoria della
mente, le capacità esecutive, il parlare a se
stessi(Gutstein e Sheely, 2002) relazione
adulto-ragazzo, o adulto e più ragazzi - Ciò specie per Asperger e A di alto livello
130Intervento relazionale
- Può servirsi di modi di intervento sulla famiglia
che ne sostengano la struttura e la comunicazione - Che consentano di gestire specifiche difficoltà
- Che diano un ruolo di guida educativa adeguato ai
familiari
131Intervento relazionale
- Sulle basi anzidette si integra con la CAA(se del
caso) - con luso del computer
- con eventuali ausilii
- spesso include principi Teacch
132Le terapie non devono essere esclusive
- Lautismo è un disturbo eterogeneo
- Per es. in alcuni casi è utile usare il Teacch
- In altri(molti) bisogna prendersi carico di
diverse difficoltà con differenti strategie e
strumenti
133Terapie mediche ed educative
- Come la scelta del farmaco è specifica per i
Disturbi di cui soffre un soggetto A - così lintervento educativo è mirato agli
strumenti più efficaci che abbiamo per aiutarlo