Title: Avv. Nicola Fabiano
1codice di autoregolamentazione per i Social
Networkil dibattito a livello europeo le
proposte di Adiconsum e Save the Children
ItaliaRoma, 27 novembre 2008
- Avv. Nicola Fabiano
- consulente legale ICT ADICONSUM
2Cosa succede nel mondo
- (ANSA) - MILANO, 17 NOV - Da primavera la banda
larga mobile raddoppia la sua velocità e si
restringe il digital divide. Vodafone ha infatti
presentato al sottosegretario alle comunicazioni
Paolo Romani, nei suoi laboratori milanesi, la
prima connessione mobile a 14,4 Mbps in downlink
(dalla rete al pc) e a 5,7 Mbps viceversa in
uplink (dal pc alla rete) che sara' disponibile
al pubblico da aprile 2009 e che ''puo' essere
una buona soluzione per arrivare a chiudere il
digital divide'' commenta l'ad del gruppo
telefonico in Italia, Paolo Bertoluzzo. - (ANSA) - BRUXELLES, 18 NOV - L'Unione europea
lancerà giovedì la sua sfida a Google e al suo
progetto di dare vita ad una immensa biblioteca
on line che comprenda tutte le opere fino ad oggi
prodotte la Ue si accontenta del patrimonio
culturale dei 27 Stati membri, consultabile
gratuitamente sul sito della prima biblioteca
digitale europea, Europeana (www.europeana.eu).
Entro il 2010, anno in cui Europeana dovrebbe
aver completato la raccolta di opere, i cittadini
europei avranno a disposizione circa 10 milioni
di testi. - ANSA) - NEW YORK, 20 NOV - Dietrofront il tempo
che i giovani passano su Internet per tenersi in
contatto con gli amici non e' così dannoso come
spesso si crede. Dopo gli allarmi lanciati sui
rischi della socializzazione on line, uno studio
condotto dalla MacArthur Foundation,
un'organizzazione indipendente americana che ha
tra le sue priorità quella indagare gli effetti
della tecnologia sulla società , ha evidenziato
come l'uso sociale che le nuove generazioni fanno
della rete possa rivelarsi in realtà un valore
aggiunto per il futuro.
3Europa ed ICT
(25/11/2008) Europe's biggest Information and
Communication Technology event, ICT 2008, opens
its door today in Lyon (France). In the last two
years alone, the European Commission has
contributed 2 billion to ICT research projects
supporting more than 15 000 of Europe's best
researchers and engineers coming from top
industrial and academic research and development
laboratories in Europe. This will help to repeat
the success stories of EU-funded projects in
broadband and mobile communications, in
micro-electronics and in ICT systems, the results
of which are already present in our cars, planes
and medical devices. However in order to
establish and maintain its leadership in key ICT
areas Europe has to do more in research and
innovation in ICT. Current efforts in Research
and Development (RD) are fragmented and
investment in ICT RD in Europe is still 60
smaller than in the US. Greater resources are
needed at both EU and national level to address
this. For example, opening up the barrier-free
Single Market for innovation will make it easier
to transform research successes into business
opportunities. Europe has the potential to
increase its output of innovative ICT products
and services by 50 to match the demand of the
European market. This in turn could lead to the
creation of more than 1.5 million new jobs in the
EU.
4ICT e Diritto
- Il settore dellICT (o TIC) si evolve in modo
differenziato rispetto allevoluzione
giuridico-normativa.
FONTE documento da titolo Comunicazione della
Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio,
al Comitato Economico e Sociale Eurocomitato
delle Regioni nellambito della strategia di
Lisbona i2010
5Questioni
- La diffusa disciplina europea in materia di nuove
tecnologie ed ICT non contempla una specifica
tutela per i minori. Pertanto, le norme da
applicarsi vanno ricercate nei provvedimenti sino
ad oggi emanati. - È innegabile lesistenza di rischi, alcuni anche
molto seri, in cui possono incappare tutti i
fruitori della rete e non soli i minori. - I Social network un fenomeno figlio del web 2.0
che è in esponenziale evoluzione (sempre maggiore
condivisione - visual networking) sicurezza
delle risorse software con cui si gestiscono le
piattaforme (quantità di dati, tipologia degli
stessi foto, video, file , controllo della non
trasferibilità allesterno, ecc.). - Quali dispositivi vengono utilizzati per i SN ?
Non soltanto i PC, dispositivi mobili di ultima
generazione, cellulari, consolle, ecc. Da tutto
ciò emerge laspetto della convergenza, ossia
aumento della condivisione - Predisporre oggi le opportune cautele per
affrontare levoluzione del web verso il futuro
web 3.0 (http//www.silobreaker.com - motore di
ricerca che usa la tecnologia semantica).
6ENISA ?
- The European Network and Information Security
Agency (ENISA) is an EU agency created to advance
the functioning of the internal market.
7Il mondo virtuale 1/2
- Risks related to virtual world access through
personal computers - Exposure to illegal and harmful content, such as
pornography, gambling and other content
inappropriate for children, and contact with
their users. In most cases, operators of these
sites do not take effective measures to restrict
access by children to their websites. - Creation, reception and dissemination of illegal
and harmful content. - Undesirable contacts, especially with adult
impostors posing as children. - Disclosure of personal information leading to
risk of physical harm. - Identity theft.
- Physical harm through real-life encounters with
online acquaintances, with possibilities for
physical and sexual abuse. - Targeting through spam and advertisements from
companies using virtual worlds to promote age-
and/or interest-targeted products. - Excessive use to the detriment of social and/or
outdoor activities important for health,
confidence building, social development and
general well-being. - Bullying and harassment.
Fonte ENISA Children on virtual word settembre
2008
8Il mondo virtuale 2/2
- Risks related to virtual world access through
personal computers - Self-harm, destructive and violent behaviours
such as happy slapping. - Exposure to racism and other discriminatory
speech and images. - Defamation and damage to reputation.
- Infringement of own or others rights through
plagiarism and the uploading of content
(especially photos) without permission. The
taking and uploading inappropriate photos without
permission have been demonstrated to be harmful
to others. - Unauthorised use of credit cards the credit
cards of parents or others can be used to pay for
membership fees, other service fees and
merchandise. - Inadequate age verification and parental content
systems, allowing for misrepresentation of age by
minors. - Use of parents email account without consent
when parental consent is required to activate an
account in virtual world sites for children,
children may abuse access to the accounts of
their parents. In some services accounts can be
difficult for parents to delete once been
activated. - Unwanted advertising some companies spam
children through virtual world sites to sell
products. This matter raises the issue of user
consent and how this should be obtained. There is
insufficient legislation in this area and it is
clearly very difficult to determine when children
are able to understand data transactions. Indeed
how to apply these rules on Internet is already a
major concern, and mobile phone access
accentuates the problem.
Fonte ENISA Children on virtual word settembre
2008
9La task force sui SNs
- Nellambito del Safer internet programme è stata
convocata dalla Commissione Europea una task
force composta da 17 membri di cui fanno parte
rappresentanti dei social network ed
organizzazioni a tutela dei minori. - L'obiettivo è quello di accordarsi su un
documento che fissi le linee guida per l'uso dei
social network da parte dei minori e che venga
adottato da parte dell'industria europea. La
Commissione agisce in qualità di facilitatore per
riunire gli operatori del settore e le altre
parti interessate alla sicurezza on-line dei
minori.
10Il lavoro della task force 1/3
- La task force ha lavorato su diversi testi.
- PRIMO TESTO - Dapprima era stato proposto un
testo abbastanza corposo e, come tale, poco utile
alla prescrizione di linee guida. Già in questa
fase Adiconsum e Save the Cildren avevano
manifestato forti perplessità sulla soluzione
codice di autoregolamentazione, per la sua
natura non vincolante e comunque poco idonea a
realizzare una concreta tutela di diritti. - SECONDO TESTO - Successivamente, il testo del
codice di autoregolamentazione è stato
notevolmente snellito e ridotto ad un testo di
complessive 6 pagine articolato in 4
macroargomenti. In ordine a questo testo sono
state presentate delle osservazioni che si
possono riassumere da un lato nella co-operation
and assistance (collaborazione ed assistenza)
tra i vari stakeholders e nella costituzione di
unassociazione di governo.
11Il lavoro della task force 2/3
- TERZO TESTO È stato presentato un nuovo testo a
settembre articolato su complessivi 8 obiettivi
la cui struttura è stata completamente stravolta
rispetto alle precedenti proposte. In questo
documento appariva in modo evidente il
riferimento ad una responsabilità complessiva di
tutti gli stakeholders nei confronti del fenomeno
social network. Adiconsum e Save the Children
hanno fermamente respinto una simile
impostazione, stante limpossibilità di
addebitare specifiche responsabilità a soggetti
che si trovano ad essere utilizzatori del social
network. Inoltre, non cera alcun riferimento
alla convergence, ossia al fenomeno dei social
network su diverse piattaforme. In ultimo,
lassenza di riferimenti ai sistemi di
monitoraggio.
12Il lavoro della task force 3/3
- QUARTO TESTO A seguito dei commenti inviati,
veniva proposto un ulteriore testo che, ancora
una volta, cambiava nella struttura, in quanto è
articolato in principi e non in obiettivi.
Attualmente tale ultimo documento costituisce un
buon compromesso, in quanto viene eliminato il
riferimento alla responsabilità condivisa
(oggetto di forte opposizione da parte di Adi. e
S. the C.), viene fatto riferimento al fenomeno
della convergenza (ciò manifesta la presa di
coscienza del problema). La nota dolente è la
mancanza di riferimenti ai sistemi di
monitoraggio.
13La sintesi dei rischi
- Le aree
- I rischi sono incrementati da
- Ambiente non sicuro
- Mancanza di contenuti pedagogici
- Prodotto collocato in mondi virtuali
- Marketing ai minori
- Costi dellimpegno
- Pagamenti mensili
- Acquisto di prodotti
Fonte ENISA Children on virtual word settembre
2008
14Laccesso secondo ENISA 1/2
Fonte ENISA Children on virtual word settembre
2008
15Laccesso secondo ENISA 2/2
Fonte ENISA Children on virtual word settembre
2008
16La privacy
- La privacy è il tema che più sensibilizza sia dal
lato degli utenti, sia da quello delle aziende. - In occasione dellevento e-privacy 2008 tenutosi
a Firenze sui social network venivano
evidenziati, fra laltro, i seguenti aspetti
positivi - Agevolano la nascita di nuove relazioni
- Rendono possibile la collaborazione online
- Possono favorire la crescita del business
- Fanno trapelare un senso di intimità nelle
relazioni - Offrono un controllo sui dati e contenuti
- Al contempo, però venivano sottolineati anche i
seguenti svantaggi - Devono catturare l'attenzione dei nuovi utenti
- Lo sviluppo non considera privacy e sicurezza
- Il senso di intimità nelle relazioni è apparente
- Gli utenti sono più propensi a rivelare
informazioni personali - Gli utenti non sono selettivi nella scelta dei
contatti
17Privacy
- Normativa europea
- Direttiva 1995/46/CE - tutela delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati
personali, nonché alla libera circolazione di
tali dati - Direttiva 2002/58/CE - trattamento dei dati
personali e alla tutela della vita privata nel
settore delle comunicazioni elettroniche
(direttiva relativa alla vita privata e alle
comunicazioni elettroniche) - ARTICLE 29 DATA PROTECTION WORKING PARTY
- WP147 - Working Document 1/2008 on the protection
of children's personal data (General guidelines
and the special case of schools) - WP100 - Opinion on More Harmonised Information
Provisions - WP43 - RECOMMENDATION 2/2001 on certain minimum
requirements for collecting personal data on-line
in the European Union
18La privacy
- Per i servizi on-line, il Gruppo di lavoro ex
art. 29 ha pubblicato dei pareri su come
soddisfare le esigenze giuridiche connesse alla
privacy (es. documenti WP43 e WP100). - Inoltre con il documento WP147 si indicano i
requisiti per informare i bambini sui problemi
della protezione dei dati che li riguardano. - Da WP147 Le direttive in materia di protezione
dei dati, vale a dire la 95/46/CE e la
2002/58/CE, non menzionano esplicitamente il
diritto alla privacy dei minori. Questi strumenti
giuridici si applicano a tutte le persone
fisiche, ma non vi sono disposizioni specifiche
in materia su questioni specifiche per i bambini.
Tuttavia, questo non significa che i bambini non
hanno alcun diritto alla privacy e che non
rientrano nel campo di applicazione delle
suddette direttive. Difatti, secondo la
formulazione delle direttive esse si applicano a
qualsiasi "persona fisica", e quindi anche i
bambini. la maggior parte delle disposizioni
non tengono conto delle peculiarità di vita dei
bambini. le disposizioni contenute nelle
vigenti disposizioni, nella maggior parte dei
casi, assicurano in maniera efficace la
protezione dei dati dei bambini. Una condizione
essenziale per l'efficace tutela della privacy
dei bambini è, tuttavia, che le disposizioni
siano applicate in conformità al principio del
superiore interesse del minore. In caso di
conflitto di interessi, una soluzione può essere
ricercata attraverso l'interpretazione delle
direttive in conformità ai principi generali
della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti
del fanciullo, cioè il miglior interesse del
bambino e anche con riferimento agli altri
strumenti giuridici già menzionati.
19La privacy
- Conclusione di ENISA
- Tuttavia, purtroppo, queste raccomandazioni sono
raramente seguite e talvolta anche le
informazioni minime risultano mancanti. È
necessario, quindi, essere ancora più precisi nel
descrivere i requisiti obbligatori per informare
le persone interessate, nella migliore delle
ipotesi armonizzate a livello europeo. Inoltre,
dovrebbero essere evidenziate le best pactice
per la comunicazione dei dati I processi di
informare e rendere consapevoli le persone
interessate dovrebbero inoltre essere valutati in
programmi di certificazione sulla privacy.
Fonte ENISA - TECHN0LOGY-INDUCED CHALLENGES IN
PR1VACY DATA PR0TECTION IN EUR0PE ottobre
2008
20SNs e lo spam
- Adam Guerbuez, un canadese che ha pensato di
sfruttare la popolarità e il gran numero di
utenti iscritti al sito di social network
Facebook, per invadere il sistema con una valanga
di spam, quasi tutto riguardante messaggi
pubblicitari di prodotti con espliciti connotati
sessuali, come le classiche pillole o creme per
combattere limpotenza, oppure le solite cure
miracolose per aumentare prestazioni e
dimensioni. -
- Quello che ha fatto Guerbuez è stato di entrare
in possesso in forma illegale degli account di
numerosi iscritti a Facebook, e poi da lì
sfruttare le liste di contatti e amicizie
recuperate per far circolare i propri messaggi di
spam, con unincidenza molto superiore alle
classiche mail inviate alla cieca, che ormai i
sistemi di antispam riescono a filtrare in gran
parte. - Ma la furbata di Adam Guerbuez, effettuata per
conto della società specializzata in spamming
 Atlantis Blue Capital, gli è costata cara, visto
che gli è stata comminata una multa capace di
fare impallidire persino quella beccata da
Sanford Wallace, ormai ex re dello spam 873
milioni di dollari. Questa somma è composta dal
risarcimento che Guerbuez e la Atlantis Blue
Capital dovranno a Facebook per il danno subito
(per una cifra che si aggira intorno ai 400
milioni di dolalri), e da quello che invece
spetterà al sito di social network e ai suoi
iscritti per i danni collaterali procurati
dallazione di spam del canadese (altri 400
milioni di dollari circa).
Fonte PCWORLD 25/11/2008
21Privacy
- Strasbourg, 17 October 2008
- Resolution on Privacy Protection in Social
Network Services - Resolution on Childrens Online Privacy
- Resolution on the urgent need for protecting
privacy in a borderless world, and for reaching a
Joint Proposal for setting International
Standards on Privacy and Personal Data Protection
22Privacy
- Risoluzione sui SN raccomandazioni a utenti e
fornitori di servizi - I dati personali contenuti nel proprio profilo
sono, infatti, disponibili pubblicamente e
globalmente, anche attraverso enormi quantità di
foto e di video e possono raggiungere l'intera
comunità degli abbonati, che può essere formata
anche da alcuni milioni di persone. I dati
possono essere copiati da altri membri della rete
o da terzi esterni e venire utilizzati per
costruire profili personali o essere ripubblicati
altrove. - A) Le Autorità Garanti raccomandano quindi agli
utenti di valutare bene quali dati inserire nel
proprio profilo creato sui social network
soprattutto i minori dovrebbero evitare di
fornire l'indirizzo e il numero telefonico di
casa. Opportuno inoltre, l'uso di uno pseudonimo.
Occorre prestare particolare attenzione anche
alla privacy degli altri, soprattutto se si
pubblicano dati personali o fotografie senza il
loro consenso. -
- B) I fornitori di servizi di social network, a
loro volta, devono prevedere configurazioni
tecniche orientate a favorire la privacy degli
utenti ed informarli in modo corretto e
trasparente sulle conseguenze che potrebbero
derivare dalla pubblicazione di dati personali in
un profilo. Devono adottare, inoltre, adeguate
misure di sicurezza per impedire che soggetti
esterni possano raccogliere o scaricare in massa
(attraverso software spia) i dati contenuti nel
profilo.
Fonte Garante Privacy 20/10/2008
23Privacy
- Risoluzione sulla privacy on line dei minori
- di sostenere la messa a punto di approcci basati
su strategie educative per migliorare la privacy
online, a livello sia locale sia globale - di impegnarsi per assicurare ai minori in tutto
il mondo l'accesso ad un ambiente online sicuro e
rispettoso della privacy - di collaborare con tutti gli attori e le parti
interessate a livello locale ed internazionale,
nella consapevolezza del ruolo determinante
svolto dalla cooperazione con le figure
professionali che influenzano la vita dei minori - di condividere le rispettive buone prassi e di
mettere in atto attività di educazione nei
confronti dell'opinione pubblica al fine di
sensibilizzare i minori rispetto ai rischi per la
privacy intrinseci alle attività online nonché
rispetto alle opzioni intelligenti di cui essi
dispongono per mantenere il controllo dei propri
dati personali
Fonte Garante Privacy 20/10/2008
24Privacy
- Risoluzione sulla privacy on line dei minori
- di invitare gli educatori a riconoscere
l'importanza essenziale che riveste per il minore
l'educazione alla privacy, e ad inserire la
privacy nel curriculum educativo dei minori - di chiedere l'adozione di norme che nei
rispettivi Paesi limitino la raccolta, l'uso e la
comunicazione di dati personali relativi a
minori, prevedendo anche sanzioni adeguate in
caso di violazioni - di chiedere la definizione di limiti opportuni
rispetto alla raccolta, all'uso ed alla
comunicazione di dati personali relativi a minori
per scopi di micro-targeting online o per scopi
di pubblicità comportamentale - di invitare gli operatori di siti web creati per
i minori a dare prova del proprio senso di
responsabilità sociale adottando politiche in
materia di privacy e condizioni d'uso che siano
chiare, semplici e comprensibili, ed educando gli
utenti rispetto ai rischi in materia di privacy e
sicurezza ed alle opzioni che il singolo sito web
mette a loro disposizione.
Fonte Garante Privacy 20/10/2008
25Privacy
- Risoluzione sul gruppo di lavoro
- La Conferenza dispone la costituzione di un
gruppo di lavoro, coordinato dall'autoritÃ
organizzatrice della 31ma Conferenza
internazionale e comprendente le autorità di
protezione dati interessate, al fine di redigere
e presentare, in occasione della Sessione a porte
chiuse, una Proposta congiunta finalizzata alla
definizione di standard internazionali in materia
di privacy e protezione dei dati personali
secondo i criteri di seguito indicati - a. Trarre ispirazione dai principi e dai diritti
connessi - b. Elaborare un insieme di principi e diritti
- c. Valutare i settori nei quali i diritti ed i
principi in oggetto siano applicabili - d. Definire i criteri fondamentali per garantire
un'efficace applicazione alla luce delle
diversità esistenti fra i singoli sistemi
giuridici. - e. Analizzare il ruolo che può svolgere
l'autoregolamentazione. - f. Formulare le garanzie essenziali onde
migliorare e rendere più flessibili i
trasferimenti internazionali di dati. - La redazione della proposta congiunta di cui
sopra dovrebbe avvenire favorendo la più ampia
partecipazione a gruppi di lavoro, interventi e/o
audizioni presso soggetti ed organismi pubblici e
privati, al fine di ottenere il più ampio
consenso sociale ed istituzionale. Particolare
attenzione deve essere prestata alle attività in
corso da parte dell'ISO e della International Law
Commission.
Fonte Garante Privacy 20/10/2008
26Conclusioni
- Sul piano legislativo
- Revisione della normativa vigente sulla privacy
in modo da adeguarla alle recenti evoluzioni
tecnologiche (esiste già una proposta di modifica
a livello europeo per gli ISP) - Revisione dei frameworks normativi esistenti al
fine di introdurre norme appropriate idonee a
tutelare in concreto i diritti dei minori nel
rapporto degli stessi con internet ed i media - Nella prassi
- Adozione da parte dei SN providers di tutte le
misure tecniche idonee a garantire lutente
soprattutto se minore non soltanto sul piano
del trattamento dei dati personali ma anche su
quello della sicurezza del sistema e dei dati
immessi dagli utenti.
27Le proiezioni italiane per il 2009
Le leve considerate più strategiche dalle aziende
IT per superare la crisi
fonte Assinform - NetConsulting
28Le prospettive europee
- Dal discorso di V. Reding Lyon, 25 novembre
2008 - I's to the future invention - innovation
impact - So, we have to take these five steps
- Increase the intensity of ICT research,
- Invest better by prioritising
- Overcome the deficiencies of scale and
fragmentation by coordinating our efforts, and - Unlock the innovative potential of our very large
single market by unblocking the fragmentation of
markets and demand. - Make Europe a launch pad for high-tech start-ups
29Grazie per lattenzione
- Avv. Nicola Fabiano
- Patrocinante in Cassazione
- Specialista in Diritto Civile
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