Title: Diapositiva 1
1Modulo 2 Green Public Procurement e criteri
ecologici dalla teoria alla pratica
2Un permesso ad agire
- Non cè una "legge sugli appalti verdi.
- Levoluzione del quadro normativo sugli appalti
pubblici ha però recepito la possibilità di
integrare considerazioni di carattere ambientale - Direttive Europee 17 e 18 del 2004
- recepite con il D.Lgs 163/06 "Codice degli
appalti.
3Le linee guida
- Se non cè una specifica legge sugli Appalti
verdi, ci sono comunque numerosi punti di
riferimento - a livello legislativo (Libro Verde UE,
Comunicazioni della Commissione Europea) - a livello di pianificazione (Piani regionali,
provinciali, locali) - a livello formativo e di cd. precedenti
(produzione di testi, gruppi di lavoro, case
studies).
4Codice degli appalti D.Lgs 163/06
- Recepisce (integralmente) le indicazioni europee
- In vigore dal 1 luglio 2006.
- Principi
- libera concorrenza, parità di trattamento non
discriminazione, trasparenza (art. 2.1) - principio di economicità subordinato alla
promozione dello sviluppo sostenibile (art. 2.2).
5Direttive del 2004 n.17 e 18recepite nel D.Lgs
163/2006
- Art 2 comma 2
- Il principio di economicità può essere
subordinato, entro i - limiti in cui sia espressamente consentito dalle
norme - vigenti e dal presente codice, ai criteri,
previsti dal bando, - ispirati a esigenze sociali, nonché alla tutela
della salute e dell'ambiente e alla promozione
dello sviluppo sostenibile.
6Economicità
- Economicità Sviluppo sostenibile non sono due
elementi in antitesi.
Il legislatore ha compreso come ambiente,
sviluppo sostenibile e parità sociale siano
elementi fondamentali per uno sviluppo duraturo
ed equilibrato, nonché per la realizzazione di
acquisti oculati.
7Direttive del 2004 n.17 e 18recepite nel D.Lgs
163/2006
- D.Lgs 163/2006
- Obiettivi
- semplificare ed unificare la normativa appalti
tenendo conto delle innovazioni tecnologiche e
delle considerazioni di carattere ambientale e
sociale (art.2), - chiarire le disposizioni relative alle specifiche
tecniche (art. 68), - garantire una concorrenza effettiva attraverso la
partecipazione del maggior numero possibile di
offerenti
8Fasi dell'appalto
- Le cinque fasi teoriche di un appalto pubblico
- 1. Definizione delloggetto dellappalto
- 2. Definizione delle specifiche tecniche
delloggetto dellappalto (capitolato) - 3. Selezione dei candidati
- 4. Aggiudicazione dellappalto (criteri di
selezione) - 5. Clausole di esecuzione dellappalto.
91. Definizione delloggetto libertà dazione
- Nel definire loggetto di un appalto, gli enti
aggiudicatori - hanno molta libertà nella scelta di ciò che
intendono - appaltare.
- Questo consente ampie opportunità di includere
- le considerazioni ambientali, a condizione che
ciò - avvenga senza falsare il mercato, per esempio,
limitandone - o ostacolandone laccesso.
101. Definizione delloggetto
- Per quanto concerne le considerazioni di
carattere - ambientale non è necessario che lente
aggiudicatore indichi meticolosamente tutte le
caratteristiche che il prodotto/servizio/lavoro - dovrebbe possedere, ma solo leffetto desiderato
che dovrebbe produrre.
111. Definizione delloggetto
- Le direttive sugli appalti pubblici non
contengono alcuna prescrizione riguardo le
caratteristiche degli acquisti, sono quindi
neutrali - Gli enti decidono cosa effettivamente serve e
quindi cosa e come comprare - Gli enti hanno ampia possibilità di tener conto
di considerazioni ambientali nella scelta - Le possibilità dipendono dal prodotto/servizio
- Alcune norme impongono di prodotti verdi.
- indicare chiaramente lintenzione di acquistare
un - bene/servizio dal ridotto impatto ambientale, es.
stampanti - a basso consumo energetico
121. Definizione delloggetto
- La scelta di un titolo verde facilita gli
offerenti - nell'individuare velocemente ciò che si richiede
. - Discriminazioni non sussiste violazione al
principio di libera concorrenza se si tratta di
un prodotto che può essere fornito da chiunque,
anche dovendo adattare il proprio modello di
produzione!).
Non è un limite ma anzi un obiettivo auspicabile.
131. Definizione delloggetto
- Esempi
- Servizi di pulizia a basso impatto ambientale
- Carta ecologica per la stampa, la copiatura e
per funzioni di scrittura - Contratto di servizi di catering con fornitura
di cibo biologico.
142. Def. specifiche tecniche
- Definito loggetto dellappalto, occorre tradurlo
in - specifiche tecniche che consentano una
valutazione - oggettiva nel corso di una procedura di appalto
pubblico.
152. Def. specifiche tecniche
- Le specifiche tecniche hanno le seguenti
funzioni - descrivono lappalto al mercato
- determinano il livello di concorrenza
- forniscono requisiti quantificabili con i quali
è possibile valutare le offerte - Costituiscono i criteri minimi di conformità
162. Def. specifiche tecniche
- Se non sono precise, chiare e corrette,
inevitabilmente giungeranno offerte inadeguate
alle esigenze - Le offerte non conformi alle specifiche tecniche
devono essere rifiutate.
172. Def. specifiche tecniche
- Comprendono tutte le caratteristiche richieste
- dallamministrazione aggiudicatrice affinché i
prodotti o - le forniture rispondano alluso a cui sono
destinati. - Le specifiche tecniche definiscono in modo
obiettivo e - misurabile le caratteristiche del prodotto.
182. Def. specifiche tecniche
- Art. 68 D.Lgs 163/06 art. 23 Dir 04/18
- Il capitolato può contenere indicazioni in 2
modalità - a) riferimento a norme tecniche caratteristiche,
livelli di qualità, processi e metodi di
produzione ecc. contenute in leggi o normative
tecniche e/o di settore. Anche in riferimento ai
livelli di prestazione ambientale - b) prestazioni e requisiti funzionali, che
"possono includere anche caratteristiche
ambientali.
192. Def. specifiche tecniche
- Esempi
- a) in termini di norme tecniche
- Mobili in legno riciclato
- Assenza di metalli pesanti nei prodotti di
pulizia - b) in termini di prestazioni e requisiti
funzionali - fotocopiatrice che consumi x watt/h in stand by
- auto con livelli di emissione di CO2 pari a
- Ovviamente le specifiche sono valide per tutti i
requisiti, non solo quelli ambientali.
202. Def. specifiche tecniche
- Posso prendere come riferimento le
caratteristiche indicate - dai sistemi di eco-etichettatura (o parte) per
definire le - specifiche tecniche (punto a) o come livello di
- prestazione prestazione (punto b).
- Tutti i criteri sono nel sito
- www.ecolabel.it
- www.eco-label.com
- Posso usare gli standard delle etichettature come
mezzo di prova non esclusivo.
212. Def. specifiche tecniche
- Uso sistemi di eco-etichettatura (art. 63,c.9
D.lgs.163/06) - le amministrazioni aggiudicatici, quando
prescrivono - caratteristiche ambientali possono utilizzare le
specifiche - dettagliate o parti, definite dalle
ecoetichettature europee - purché
- siano appropriate alla definizione delle
caratteristiche delle forniture o delle
prestazioni oggetto dellappalto - i requisiti delletichettatura siano elaborati
sulla scorta di informazioni scientifiche - siano accessibili a tutte le parti interessate.
222. Def. specifiche tecniche
- Uso sistemi di eco-etichettatura
- Essendo strumenti volontari non è possibile
richiedere - prodotti contrassegnati da etichette
ecologiche,ma solo il soddisfacimento dei criteri
per lassegnazione delletichetta stessa. - Prodotti certificati sono presunti conformi
alle specifiche tecniche definite nel capitolato
d'oneri si deve accettare qualsiasi altro mezzo
di prova appropriato, quale una documentazione
tecnica del fabbricante o una relazione di prova
di un organismo riconosciuto.
232. Def. specifiche tecniche
- Per "organismo riconosciuto" ai sensi della
Direttiva - 18/2004/CE si intendono i laboratori di prova,
calibratura e - gli organismi di ispezione e certificazione
conformi alle - norme europee applicabili. Le amministrazioni
- aggiudicatrici accettano i certificati rilasciati
da organismi - riconosciuti da altri Stati Membri (art. 23,
comma 7).
242. Def. specifiche tecniche
- È possibile far riferimento a (dir. 04/17)
- materiali specifici
- indicare la gamma di materiali preferiti (es.
minima di - materiale riciclato) specificare i materiali o le
sostanze - chimiche che non devono essere utilizzati (es.
pulizie, - elenco di sostanze pericolose che non devono
essere - presenti nel prodotto)
- processi e metodi di produzione
- richiedere la fornitura di una certa percentuale
di - cibo biologico oppure sui prodotti in legno
richiedere - requisiti sulla sostenibilità della gestione
delle foreste da - cui proviene il legname
252. Def. specifiche tecniche
- Esempi
- I materiali utilizzati non devono contenere
sostanze classificate come cancerogene, mutagene
o teratogene, così come vengono classificate
dalla Direttiva 67/548/CEE recepita con DPR
n1355/69 e succ. mod - Contiene almeno l80 di carta riciclata
- Il Processo di imbianchimento delle polpe di
cellulosa deve avvenire senza lutilizzo di cloro
gassoso - Assenza nei prodotti di pulizia di fosforo,
cromo,nichel e formaldeide.
262. Def. specifiche tecniche
- Le informazioni fornite dalle ecoetichette
possono essere - utilizzate in modi diversi
- come aiuto nella redazione delle specifiche
tecniche per definire le caratteristiche delle
forniture o dei servizi da acquistare - nella fase di controllo della conformità a questi
requisiti, - letichetta può essere accettata come prova non
esclusiva di conformità alle specifiche tecniche - come riferimento per la valutazione delle offerte
nella fase di aggiudicazione - Si possono utilizzare svariati tipi di etichette
per diversi scopi.
272. Def. specifiche tecniche
asserzioni ambientali di tipo 1
Ecolabel
Nordic Swan
Blue Angel
asserzioni di tipo 2
Marchio riciclabilità
asserzioni di tipo 3
Dichiarazioni Ambientali di Prodotto
283. Selezione Candidati
- In un appalto lente aggiudicatore può stabilire
i requisiti per la - selezione dei candidati che considera idonei ad
eseguire - lappalto considerando 3 aspetti
- I motivi di esclusione dalla partecipazione
allappalto - La capacità economica e finanziaria del
candidato - La capacità tecnica del candidato.
293. Selezione Candidati
- Art. 38 e 39 D.Lgs 163/06 art. 45 Dir 04/18
- Motivi di esclusione dalla partecipazione
allappalto - a) condanna, con sentenza passata in giudicato,
per reati che incidano sulla moralità
professionale - b) in materia professionale, aver commesso errore
grave, accertato dallamministrazione
aggiudicatrice.
303. Selezione Candidati
- Capacità economica del candidato
- Tali disposizioni non offrono possibilità di
tener conto di - considerazioni e criteri ambientali.
313. Selezione Candidati
- Capacità tecnica del candidato
- Tali disposizioni permettono in una certa misura
di considerare - criteri ambientali per esempio
- definendo requisiti di prodotto/ di processo
- considerando lesperienza specifica in campo
ambientale.
323. Selezione Candidati
- I criteri devono essere collegati alloggetto
dellappalto - Questo punto è essenziale, in quanto garantisce
che i criteri di - aggiudicazione si riferiscono alle esigenze
dellente - aggiudicatore, come definito nelloggetto
dellappalto.
333. Selezione Candidati
- Devono essere specifici e oggettivamente
quantificabili - Devono essere dei criteri specifici, collegati al
prodotto e - quantificabili, oppure, secondo le parole della
Corte di - giustizia, criteri adeguatamente specifici e
obiettivamente - quantificabili.
343. Selezione Candidati
- Devono essere stati precedentemente pubblicati
- Gli avvisi di gara devono menzionare se lente
aggiudicatore - aggiudicherà lappalto sulla base del prezzo più
basso o - dellofferta economicamente più vantaggiosa.
Nellultimo caso, - i criteri utilizzati per identificare lofferta
economicamente più - vantaggiosa devono essere citati nellavviso o
almeno, - in ogni caso, nei documenti relativi al bando di
gara.
353. Selezione Candidati
- Devono rispettare il diritto comunitario
- I criteri di aggiudicazione devono soddisfare
tutti i principi fondamentali del diritto
comunitario. La Corte di - giustizia ha esplicitamente affermato
limportanza del principio - di non discriminazione dellofferta.
363. Selezione Candidati
- Norme di gestione ambientale
- Art. 44 D.Lgs 163/06 art. 50 Dir 04/18
- Qualora si richiedano la presentazione di
certificati per attestare il - rispetto da parte dell'operatore economico delle
norme di gestione - ambientale, le amministrazioni fanno riferimento
al - sistema comunitario EMAS o a norme di gestione
ambientale - certificate da organismi conformi
- Quindi lamministrazione può richiedere,
unicamente in casi - appropriati, la presentazione di certificati
quali prova del rispetto delle - norme di gestione ambientale. Quando ciò accade,
lamministrazione fa - riferimento al sistema EMAS o a norme
equivalenti (ISO 14001, ad - esempio)
37Ambito oggettivo di applicazione dei SGA
- Appalti di Forniture
- I riferimenti nella normativa sugli appalti
pubblici NON prevedono lutilizzo di tali sistemi
per gli appalti.
38Ambito oggettivo di applicazione dei SGA
- I SGA si riferiscono all'organizzazione e non al
prodotto in - sé (output).
- Assicurano la conformità dell'organizzazione alla
normativa ambientale e l'impegno
dell'organizzazione verso il miglioramento delle
proprie prestazioni ambientali, ma non
garantiscono contestualmente migliori prestazioni
ambientali specifiche del prodotto.
39Ambito oggettivo di applicazione dei SGA
- Appalti di Lavori e Servizi
- Si prevede lutilizzo di tali sistemi nella fase
di selezione dei candidati come elemento di
valutazione della capacità tecnica ad applicare
misure di gestione ambientale durante la
realizzazione degli stessi appalti - Non è invece previsto il loro utilizzo nella fase
di aggiudicazione degli appalti
403. Selezione Candidati
- Esempi
- Ideazione e costruzione di un edificio
bio-climatico - Capacità tecnica fornire una lista di edifici
cha siano stati costruiti seguendo principi
bio-climatici - Gestione del servizio di raccolta rifiuti
- Sono ammesse alla partecipazione solo le ditte in
grado di dimostrare una gestione ambientale
conforme ai requisiti previsti dal Regolamento
EMAS o equivalenti
414. Aggiudicazione appalto
- Fase finale valutazione della qualità delle
offerte e confronto dei prezzi. - Valutazione dei criteri di aggiudicazione
predeterminati, precedentemente pubblicati, al
fine di decidere quale sia lofferta migliore.
424. Aggiudicazione appalto
- Criteri di aggiudicazione dellappalto
- Art. 83 D.Lgs 163/06
- "il bando di gara stabilisce i criteri di
valutazione - dell'offerta, pertinenti alla natura, all'oggetto
e alle - caratteristiche del contratto, quali, a titolo
esemplificativo - a) Il prezzo
- b) La qualità
-
- e) Le caratteristiche ambientali
434. Aggiudicazione appalto
- È possibile applicare i criteri ambientali di
aggiudicazione, a - condizione che questi
- 1. siano stati precedentemente pubblicati
- 2. siano collegati alloggetto dellappalto
- 3. siano specifici e oggettivamente
quantificabili - 4. siano "pesati (che sia assegnato un
punteggio) - 5. non siano contrari al Diritto Comunitario.
444. Aggiudicazione appalto
- Esempi
- Appalto fornitura mobili per ufficio
- Per lofferta economica fino a 55 punti
- Offerta tecnica 45 punti
454. Aggiudicazione appalto
Criterio Punteggio
Certificazione del legname utilizzato per la realizzazione degli arredi, oggetto della fornitura, come proveniente da foreste gestite secondo standard equivalenti o superiori a quelli definiti da FSC, PEFC
Dichiarazione di assenso alla fornitura gratuita delle eventuali parti di ricambio per un periodo superiore rispetto al termine di 24 mesi stabilito allart. ....del capitolato doneri.
Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della azienda che gli imballaggi sono costituiti da materiale riciclato.
Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della azienda che gli imballaggi sono costituiti da materiale facilmente riciclabile
464. Aggiudicazione dellappalto
- In base alla Sentenza della CdGE (caso Helsinki)
è possibile attribuire un punteggio alla singola
caratteristica ambientale, punteggio che verrà
assegnato solo se il prodotto soddisfa tale
requisito. - Tale punteggio dovrà considerare la diffusione
delle - caratteristiche ambientali tra i prodotti
presenti sul mercato - (sempre rispettando i principi di libera
circolazione dei beni - e di non discriminazione).
47Rapporto tra i criteri di aggiudicazionee le
specifiche tecniche
- Specifiche tecniche definiscono il livello di
prestazione richiesto che deve essere soddisfatto
- Ma si può decidere di assegnare punti
supplementari a qualsiasi prodotto/servizio/lavoro
che offra prestazioni superiori al livello
minimo.
485. Esecuzione dellappalto
- Gli enti aggiudicatori hanno la possibilità di
definire clausole contrattuali relative alle
modalità di esecuzione dellappalto. - Consegna di merci allingrosso anziché per
singola unità - Recupero e riutilizzo dei materiali dimballo
- Consegna delle merci in confezioni
riutilizzabili - Raccolta, ritiro, riciclaggio dei rifiuti da
parte del fornitore.
495. Esecuzione dellappalto
- Art. 69 D.Lgs 163/06 art. 26 Dir 04/18
- Si possono definire delle clausole, ma
- Devono essere esplicitate chiaramente nel
contratto - Sono collegate alla realizzazione del contratto
- La verifica si attua soltanto dopo lassegnazione
del - contratto
- La parte contraente è obbligata a seguire le
suddette condizioni.
505. Esecuzione dellappalto
- Mentre gli offerenti sono tenuti a dimostrare che
le loro offerte soddisfano le specifiche
tecniche, nessuna prova di conformità alle
clausole dellappalto dovrebbe invece essere
richiesta durante la procedura di appalto.
51Ricapitolando
- 1. Definizione delloggetto e specifiche tecniche
- materiali e processi di produzione
- specifiche relative a ecoetichettature europee
(multi)nazionali purché siano - appropriate alla prestazioni oggetto dell'appalto
- scientificamente basate
- adottate mediante un processo di consultazione
aperta - accessibili a tutte le parti interessate.
- prodotti/servizi muniti di idonea etichettatura
ambientale si presumono conformi alle specifiche
richieste dal capitolato dappalto
52Ricapitolando
- 2. Criteri di selezione
- esclusione (sentenza definitiva per reati
ambientali) - solo negli appalti di lavori e servizi, e solo in
casi appropriati, le certificazioni dei sistemi
di gestione ambientale (EMAS-ISO 14001) - 3. Criteri di aggiudicazione
- caratteristiche ambientali tra i criteri di
aggiudicazione (punteggio) - 4. Esecuzione dellappalto
- Es consegna prodotti allingrosso, riutilizzo di
imballaggi, ritiro rifiuti, metodi di trasporto
53In sostanza
- La normativa lascia spazio per una scelta
ambientale nella definizione delloggetto
dellappalto - È possibile inserire elementi ambientali
(prestazioni e/o caratteristiche tecniche) purché
debitamente indicati (definizioni tecniche nel
capitolato) - È possibile indicare capacità tecnica della ditta
purché legata direttamente allappalto - E indispensabile passare da prezzo più basso a
offerta economicamente più vantaggiosa - È necessario rispettare il principio di
concorrenza tra i possibili candidati - Necessario accettare ogni genere di prova
alternativa (no autodichiarazioni)
54In sostanza
- Alcuni elementi ambientali devono essere inseriti
nel capitolato - Altri elementi ambientali possono migliorare
l'offerta ed essere valutati con l'offerta più
vantaggiosa (parametri migliorativi) - La combinazione dei due rende i bandi sempre più
verdi - senza rischiare che le gare siano deserte.
55Esempi
56Fornitura di carta
57Fornitura di carta
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO (specifiche
tecniche) - Opzione 1 - Acquisto di carta vergine
- il prodotto deve essere composto da fibre
provenienti da foreste gestite - in modo sostenibile.
- Il cloro gassoso non deve essere usato come
agente sbiancante delle - polpe di cellulosa.
-
- Opzione 2 - Acquisto di carta riciclata
- Il prodotto deve essere composto dal 100
(tolleranza del 5) da carta riciclata (carta e
cartone post-consumo e/o post-lavorazione) - Il cloro gassoso non deve essere usato come
agente sbiancante delle - polpe di cellulosa.
-
-
58Fornitura di carta
- CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
- Opzione 1
- Prodotti a marchio FSC, PEFC o equivalenti
.punti - Imballaggi costituiti da materiali
riciclabili.punti - Imballaggi costituiti da materiali
riciclati.punti - Opzione 2
- Prodotti a marchio Ecolabel o equivalente (Il
logo deve - comparire sullimballo del prodotto) .punti
- Imballaggi costituiti da materiali
riciclabili.punti - Imballaggi costituiti da materiali
riciclati.punti -
-
59Fornitura di carta
- CONDIZIONI RICHIESTE
- Limpresa affidataria dovrà fornire le schede
tecniche con indicazioni - sullorigine delle fibre impiegate per la
produzione della carta e sulle - tecniche adottate per il processo di sbiancatura.
-
- Limpresa affidataria dovrà fornire una
dichiarazione di compatibilità - della fornitura con le apparecchiature
elettroniche in dotazione - (Stampanti, Fax, Fotocopiatori).
- Tutti gli articoli, pertanto, devono essere
garantiti per un sicuro - funzionamento per fotoriproduttori veloci,
fotocopiatrici e stampanti - laser o a getto dinchiostro, resistenti al
calore del passaggio in - macchina senza inarcamenti, con caratteristiche
di bidirezionalità ed - utilizzabili in fronte e retro.
-
-
60Fornitura di carta
- CLAUSOLE AMBIENTALI
- Recupero e riutilizzo dei materiali dimballo
- Raccolta, ritiro, riciclaggio dei rifiuti da
parte del fornitore -
-
61Fornitura di prodotti per distributori automatici
62Fornitura di prodotti per distributori automatici
- CARATTERISTICHE AMBIENTALI DEL PRODOTTO
- Distributori cibi e bevande fredde
- Almeno il 35 delle tipologie di cibi e bevande
fredde disponibili nei distributori - automatici di generi di ristoro dovrà essere
costituito da prodotti dalla rete del - commercio equo e solidale.
- Almeno il 30 dei prodotti erogabili dovrà avere
certificazione biologica. - Nei distributori automatici dovranno essere
evidenziati e caratterizzati con - apposita segnaletica gli spazi in cui saranno
collocati i prodotti equo e solidali e - biologici .
- Non sono ammessi contenitori in alluminio con
contenuto inferiore a 330cc - Distributori bevande calde
- Nei siti prestabiliti dovranno essere installati
distributori automatici con doppio - macinatore del caffè caffè di tipo
tradizionale, caffè equo e solidale.
63Fornitura di prodotti per distributori automatici
- CLAUSOLE AMBIENTALI
- Recupero e riutilizzo dei materiali dimballo
- Raccolta, ritiro, riciclaggio dei rifiuti da
parte del fornitore
64Servizio di pulizia a basso impatto ambientale
65Servizio di pulizia a basso impatto ambientale
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
- Richiesta di prodotti che non devono
- Essere classificati come Molto Tossici (T),
Tossici (T), Corrosivi (C), Nocivi (Xn),
Irritanti (Xi associati alle frasi di rischio
R41, R42 e/o R43) o come Pericolosi per
lambiente (N) secondo la Direttiva 1999/45/EC
recepita in Italia con il D.Lgs. 65 del marzo
2003 - Contenere composti organici volatili in
concentrazione superiore al 10 in peso del
prodotto 20 nel caso di prodotti per pavimenti).
E ammesso luso dei seguenti solventi in
percentuale superiore al 30 etanolo,
isopropanolo, n-propanolo, acetone.
66Servizio di pulizia a basso impatto ambientale
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
- non devono contenere i seguenti ingredienti
- quelli classificati come cancerogeni (R45, R49),
mutageni (R46) o - tossici per la riproduzione (R60, R61), che
possono provocare danni - gravi irreversibili (R39), o gravi danni alla
salute dietro una prolungata - esposizione (R48) secondo la Direttiva 67/548/CEE
e la normativa - italiana D.lgs. 52 del febbraio 1997
- Idrocarburi aromatici o alogenati
- Acido Etilendiamminotetracetico (EDTA)
- Formaldeide e composti che possono cedere
formaldeide - Sbiancanti a base di cloro (che comportano la
formazione di cloro attivo) - Composti organici alogenati
67Servizio di pulizia a basso impatto ambientale
- CRITERI AMBIENTALI DI AGGIUDICAZIONE
di prodotti a basso impatto ambientale Punti
gt70 X
51-70 W
31-50 Z
21-30 Y
lt10 H
68Fornitura di arredi a basso impatto ambientale
69Fornitura di arredi a basso impatto ambientale
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
- Opzione 1 arredi realizzati con legno di
recupero - I pannelli utilizzati per la realizzazione
degli arredi devono essere prodotti al 100 con
legno riciclato post consumo - I materiali utilizzati per la realizzazione dei
pannelli e degli arredi devono essere privi o a
basso contenuto di formaldeide libera e
rispettare le caratteristiche previste per la
classe E1 ai sensi della norme DIN EN 120 e
UNI EN 717-2 - Gli arredi dovranno essere ai sensi dell
anti-incendo classificati in classe 2
70Fornitura di arredi a basso impatto ambientale
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
- Opzione 2 arredi realizzati con legno massiccio
- Gli arredi dovranno essere realizzati in legno
massiccio certificato come proveniente da foreste
gestite in modo sostenibile. - I materiali utilizzati per la realizzazione
degli arredi devono essere privi o a basso
contenuto di formaldeide libera e rispettare le
caratteristiche previste per la classe E1 ai
sensi della norme DIN EN 120 e UNI EN 717-2. - Gli arredi dovranno essere ai sensi dell
anti-incendo classificati in classe 2 - Limpresa affidataria dovrà fornire le schede
tecniche con indicazioni sullorigine del legname
impiegato per la produzione dellarredo e sul
rispetto,per ogni articolo offerto, dei valori
fissati per la classe E1, ai sensi della norme
DIN EN 120 e UNI EN 717-2, del contenuto di
formaldeide libera. -
71Fornitura di arredi a basso impatto ambientale
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
- Opzione 1
- Prodotti a marchio FSC riciclato o PEFC riciclato
o equivalenti (Il logo, con il codice di
autorizzazione, deve comparire sullimballo del
prodotto).punti - Prodotti in classe 1 .punti
- Imballaggi costituiti da materiali
riciclabili.punti - Imballaggi costituiti da materiali
riciclati.punti - Opzione 2
- Prodotti a marchio FSC, PEFC o equivalenti (Il
logo, con il codice di - autorizzazione, deve comparire sullimballo del
prodotto) .punti - Prodotti in classe 1 .punti
- Imballaggi costituiti da materiali
riciclabili.punti - Imballaggi costituiti da materiali
riciclati.punti
72Fornitura di arredi a basso impatto ambientale
- CLAUSOLE AMBIENTALI
- Consegna/imballaggio di merci allingrosso
anziché per singola unità - Recupero e riutilizzo dei materiali dimballo
- Raccolta, ritiro, riciclaggio dei rifiuti da
parte del fornitore -
73formulazione dellofferta tecnica
- Saranno accettati come mezzi di prova
dellutilizzo di legno proveniente da - gestione forestale sostenibile le certificazioni
di parte terza della catena di - custodia (Chain of Custody - COC), rilasciate
per gli arredi oggetto della presente - gara, relative alla rintracciabilità dei prodotti
forestali provenienti da foreste - certificate secondo gli standard FSC, PEFC o
equivalenti. Saranno altresì accettati - qualsiasi altri mezzi di prova appropriati.
Limpresa concorrente dovrà dichiarare a - che titolo è coinvolta nella catena di fornitura
degli arredi oggetto della presente - gara e documentarlo attraverso la descrizione
delloggetto sociale e liscrizione alla - Camera di Commercio, Industria e Artigianato di
competenza. Nel caso limpresa - sia responsabile di trasformazioni fisiche degli
arredi (es. lavorazione, - assemblaggio, ecc.), essa dovrà produrre la
certificazione FSC, PEFC o - equivalente, rilasciata allimpresa stessa per
gli arredi oggetto della presente gara. - Nel caso limpresa concorrente non sia
responsabile di tali trasformazioni, e quindi - svolga esclusivamente attività di
commercializzazione di arredi, limpresa dovrà - produrre i certificati di catena di custodia,
rilasciati allimpresa responsabile - dellultima trasformazione fisica degli arredi
oggetto della presente gara.
74Fornitura di veicoli a basso impatto ambientale
75Fornitura di veicoli a basso impatto ambientale
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
- Opzione 1 Autoveicoli alimentati a combustibili
tradizionali - I veicoli di nuova immatricolazione devo
rispettare la normativa euro - Il fornitore deve indicare il livello di
emissioni di NOx e di CO2 di ciascun veicolo. - Le vernici utilizzate non devono contenere piombo
e cromo esavalente - Il sistema di condizionamento non deve contenere
cloro fluoro carburi - (CFC)
- Limbottitura dei sedili deve essere priva di
cloro fluoro carburi (CFC)
76Fornitura di veicoli a basso impatto ambientale
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
- Opzione 2 Autoveicoli alimentati a Metano o a
GPL - Il fornitore deve indicare il livello di
emissioni di NOx e di CO2 di ciascun veicolo. - Le vernici utilizzate non devono contenere piombo
e cromo esavalente - Limbottitura dei sedili deve essere priva di
cloro fluoro carburi (CFC) - CLAUSOLE AMBIENTALI
- Il fornitore deve garantire gratuitamente per
almeno 5 anni lanalisi - annuale dei gas di scarico degli autoveicoli
oggetto della fornitura.
77Fornitura di strumentazione informatica
78Fornitura di strumentazione informatica
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
-
- Risparmio energetico
- Il consumo energetico delle apparecchiature deve
essere conforme ai criteri di - assegnazione del marchio Energy Star. Le
apparecchiature munite del marchio si - presumono conformi ai criteri di assegnazione.
Sono accettati altri mezzi di prova - appropriati.
-
- Ritiro e riciclaggio
- Il 90 dei materiali plastici e metallici del
telaio deve essere riciclabile. - Le parti in plastica non devono contenere
sostanze alle quali è attribuita o può - essere attribuita una delle frasi di rischio come
definite nella direttiva 67/548/CEE - (R45, R46, R50, R51, R52, R53, R60 o R61)
- Nelle batterie il tenore di mercurio non deve
superare lo 0,0001 , quello di cadmio - lo 0,001 e quello di piombo lo 0,01 del peso
della batteria.
79Fornitura di strumentazione informatica
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
- Consegna/imballaggio di merci allingrosso
anziché per singola unità - Recupero e riutilizzo dei materiali dimballo
- Consegna delle merci in confezioni riutilizzabili
- Raccolta, ritiro, riciclaggio dei rifiuti da
parte del fornitore
80Fornitura di arredi esterni in legno
81Fornitura di arredi esterni in legno
- Arredi realizzati con legno Vergine
- i prodotti devono essere realizzati in legno
vergine certificato come proveniente da foreste
gestite in modo sostenibile. - I prodotti chimici utilizzati per la
realizzazione dei prodotti oggetto della
fornitura non devono essere classificati come
cancerogeni, teratogeni, tossici e allergenici. -
82Fornitura di arredi esterni in legno
- CRITERI AMBIENTALI DI AGGIUDICAZIONE
- Prodotti a marchio FSC riciclato o PEFC riciclato
o equivalenti .punti - Imballaggi costituiti da materiali
riciclabili.punti - Imballaggi costituiti da materiali
riciclati.punti - CLAUSOLE AMBIENTALI
- Recupero e riutilizzo dei materiali dimballo
- Raccolta, ritiro, riciclaggio dei rifiuti da
parte del fornitore -
83Fornitura di arredi esterni in plastica
84Fornitura di arredi esterni in plastica
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
- Almeno l80 del prodotto finito deve essere
costituito da plastica riciclata. -
- Nessuna sostanza può essere aggiunta alla
plastica riciclata se è classificata - nellallegato I della Direttiva 67/548 e
successive modificazioni (elenco delle sostanze - e dei preparati pericolosi) e se in base
allallegato III della stessa direttiva richiede
le - seguenti indicazioni di pericolosità
- R 40 (possibili danni irreversibili)
- R 45 (può causare il cancro)
- R 46 (può causare danni genetici)
- R 61 (può essere dannoso agli embrioni)
- R 63 (è possibile che sia dannoso per
lembrione). - Il prodotto deve rispondere agli standard di
funzionalità e sicurezza. - CLAUSOLE AMBIENTALI
- Recupero e riutilizzo dei materiali dimballo
- Raccolta, ritiro, riciclaggio dei rifiuti da
parte del fornitore -
85Fornitura di vernici per interni
86Fornitura di vernici per interni
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
- I prodotti non devono essere classificati come
molto tossici, tossici, - pericolosi per lambiente, cancerogeni, tossici
per la riproduzione o - mutageni ai sensi della direttiva 1999/45/CE.
- Il contenuto di formaldeide libera nei prodotti
non può superare i 10 - mg/kg. Le sostanze che cedono formaldeide possono
essere aggiunte - solo in quantità tali da garantire che il
contenuto totale di formaldeide - libera non superi 10 mg/kg.
- I prodotti non devono contenere solventi
alogenati o aromatici o metalli - pesanti (mercurio, piombo, cadmio, cromo).
- Le vernici e gli smalti non devono contenere un
quantitative di Composti - organici volatili superiore a 200g per litro.
87Fornitura di vernici per interni
- CRITERI AMBIENTALI DI AGGIUDICAZIONE
- Prodotti a marchio Ecolabel o equivalenti (Il
logo, con il codice di - autorizzazione, deve comparire sullimballo del
prodotto) .punti - Imballaggi costituiti da materiali
riciclabili.punti - Imballaggi costituiti da materiali
riciclati.punti - CLAUSOLE AMBIENTALI
- Consegna di merci allingrosso anziché per
singola unità - Recupero e riutilizzo dei materiali dimballo
- Consegna delle merci in confezioni riutilizzabili
- Raccolta, ritiro, riciclaggio dei rifiuti da
parte del fornitore -
88Fornitura di vernici per esterni
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
- I prodotti non devono essere classificati come
molto tossici, - tossici, pericolosi per lambiente, cancerogeni,
tossici per la - riproduzione o mutageni ai sensi della direttiva
1999/45/CE. - Il contenuto di VOC ( Composti organici
volatili) nelle vernici - pronte alluso non può superare i 700 ppm
(livello di accuratezza - 95).
- I prodotti non devono contenere solventi
alogenati o aromatici o - metalli pesanti (mercurio, piombo, cadmio,cromo).
89Fornitura di vernici per esterni
- CRITERI AMBIENTALI DI AGGIUDICAZIONE
- Prodotti a marchio Ecolabel o equivalenti (Il
logo, con il codice di - autorizzazione, deve comparire sullimballo del
prodotto)..punti - Imballaggi costituiti da materiali
riciclabili.punti - Imballaggi costituiti da materiali
riciclati.punti - CLAUSOLE AMBIENTALI
- Consegna/imballaggio di merci allingrosso
anziché per singola unità - Recupero e riutilizzo dei materiali dimballo
- Consegna delle merci in confezioni riutilizzabili
- Raccolta, ritiro, riciclaggio dei rifiuti da
parte del fornitore -
90Fornitura di prodotti di pulizia
91Fornitura di prodotti di pulizia
- CRITERI AMBIENTALI DI PRODOTTO
- I prodotti di pulizia utilizzati dallimpresa
dovranno essere conformi alle seguenti
caratteristiche - - non essere classificati come Molto Tossici
(T)Tossici (T) con le frasi di rischio R42
(può provocare sensibilizzazione per inalazione)
e/o R43 (può provocare sensibilizzazione per
contatto con la pelle) o Pericolosi per
lambiente (N) secondo la Direttiva 67/548/CEE
(compresi modifiche e adeguamenti) e Direttiva
1999/45/CE, recepite in Italia con D.lgs. n. 52
del 3 febbraio 1997, D.Lgs. 65 del 14 marzo 2003
e Decreto del Ministero della Salute del 28
febbraio 2006 - - biodegradabilità dei tensioattivi maggiore o
uguale del 90 (i tensioattivi devono essere
biodegradabili secondo test 301 OCSE o altri test
riconosciuti) - I prodotti oggetto della fornitura non devono
contenere i seguenti ingredienti - acido etilendiamminotetracetico (EDTA)
- alchilfenoletossilati (APEO)
92Fornitura di prodotti di pulizia
- CRITERI AMBIENTALI DI AGGIUDICAZIONE
- Prodotti a marchio Ecolabel o equivalenti (Il
logo deve - comparire sullimballo del prodotto)..punti
- Imballaggi costituiti da materiali
riciclabili.punti - Imballaggi costituiti da materiali
riciclati.punti
93Fornitura di prodotti di pulizia
- CLAUSOLE AMBIENTALI
- Consegna/imballaggio di merci allingrosso
anziché per singola unità - Recupero e riutilizzo dei materiali dimballo
- Consegna delle merci in confezioni riutilizzabili
- Raccolta, ritiro, riciclaggio dei rifiuti da
parte del fornitore
94Fornitura di prodotti di pulizia
- CLAUSOLE AMBIENTALI
- Consegna/imballaggio di merci allingrosso
anziché per singola unità - Recupero e riutilizzo dei materiali dimballo
- Consegna delle merci in confezioni riutilizzabili
- Raccolta, ritiro, riciclaggio dei rifiuti da
parte del fornitore
95Con il patrocinio di
E unidea di
Ministero dellAmbiente e della Tutela del
Territorio e del Mare
Provincia di Ferrara
ANAB
www.acquistiverdi.it