Title: Biomasse
1Biomasse
- Tutte le sostanze organiche, direttamente o
indirettamente provenienti dalla fotosintesi
delle piante o da organismi animali, da cui è
possibile ottenere energia, sono definite
"biomasse". - In particolare si ottengono da
- legna
- residui agricoli e agro-industriali
- residui animali, scarti della catena di
distribuzione e consumi finali - Le biomasse rappresentano una forma di accumulo
di energia solare molto sofisticata, la
produzione di energia da questi materiali
comporta formazione di CO2 che viene riassorbita
nel processo di crescita. - Il bilancio è quindi nullo
- fotosintesi
- Utilizzo biomasse CO2 produzione
biomasse - La diversità dei materiali impone, comunque,
diverse tecniche per ricavare energia elettrica.
2Biomasse
Residui organici
Colture energetiche
Forestali
Di trasformazione tecnologica
Agricoli
Le colture energetiche, in base al criterio
qualità della biomassa,si possono classificare
in
- colture oleaginose (girasole,colza)
- colture alcooligene (sorgo zuccherino,
barbabietola da zucchero, cereali) - colture lignocellulosiche, (short rotation
forestry-SRF, canna)
3Caratterizzazione chimica
Cellulosa polimero composto da unita monomeriche
di glucosio
Emicellulosa polimero con zuccheri a 5 o 6 atomi
di C, facilmente idrolizabile
glucosio
fruttosio
xilosio
Lignina Polimero formato dalla unione di
differenti acidi e alcooli fenilpropilici
collegati con legami C-C e C-O.
4- Olio vegetale
- L'olio vegetale è una miscela di
- Acidi grassi liberi
- Glicerolo
- Monogliceridi, Digliceridi, Trigliceridi
- Fosfatidi
- Lipoproteine
- Glicolipidi
- Cere
- Terpeni e altri composti
- Tra tutti i componenti gli acidi grassi liberi e
il glicerolo sono i più importanti
5Acidi grassi sono formati da una catena di atomi
di carbonio (C) legati tra loro con un legame
singolo (AG saturi), doppio o triplo (AG
insaturi). Il primo atomo di carbonio
costituisce un gruppo carbossilico (COOH). Nel
rappresentarli vengono espressi il numero di
atomi di carbonio e di doppi legami e le
posizioni dello stesso "nn( ) Es l'acido
oleico può essere indicato come 181 perché è
formato da 18 atomi di carbonio e da un unico
doppio legame. Proviamo a dare il nome a
questo acido
6Glicerolo è un alcool con tre gruppi ossidrilici
(OH), leggermente viscoso, con un odore dolce a
temperatura ambiente, completamente solubile in
acqua e alcool, debolmente solubile nell'etere
dietilico e completamente insolubile negli
idrocarburi. Con il termine "glicerolo" si
intende esclusivamente la sostanza pura, mentre i
prodotti commerciali, contenenti come minimo il
95 di glicerolo vengono chiamati "glicerine".
7Monogliceridi, Digliceridi, Trigliceridi Gli
acidi grassi liberi (AG) sono presenti in
minima nell'olio vegetale, mentre è più facile
osservarli nelle forme esterificate, legate cioè
ad una molecola di glicerolo per formare mono-,
di- e trigligeridi.
8Fosfatidi Nelle molecole di fosfatidi solo due
gruppi ossidrilici del glicerolo sono
esterificati con acidi grassi, mentre il terzo
gruppo è esterificato con una molecola di acido
fosforico. Questo composto, chiamato acido
fosfatidico, se è legato ad una molecola di
colina forma la nota "lecitina" , mentre se è
legato a un digliceride forma un glicerofosfatide.
colina
9Glicolipidi sono molecole complesse presenti nei
cloroplasti e sono principalmente mono- e
di-galattosidi-di-gliceridi. Lipoproteine sono
molecole complesse costituite da lipidi e
proteine Cere sono esteri di acidi grassi con
lunghe catene di alcoli (chiamati alcoli
grassi) Terpeni sono formati da sequenze di
isoprene. I più importanti sono i mono-terpeni
con 10 atomi di carbonio, mentre terpeni più
famosi sono il tocoferolo e il carotene. Para
ffine e olefine, idrocarburi, sono presenti in
tracce.
10PROCESSI BIOLOGIGI DIGESTIONE ANAEROBICA (in
asenza di ossigeno e ambiente umido) Si parte da
sottoprodotti di cultura culture acquatiche e
ortive reflui zootecnici acque dei frantoi (C/N
16-30). Si trattano con batteri differenziati a
seconda della temperatura di lavoro
(25-45C). Prodotti principali gas CH4, CO2,
CnH2n2, H2S, fanghi mineralizzati. Ambiente di
lavoro digestori in cui la massa liquida
(umidità gt50) è separata dallO2. Fasi di
lavoro idrolisi della cellulosa, dei lipidi,
degli zuccheri e degli amminoacidi formazione di
acidi grassi (principalmente acido
acetico) metanizzazione CH3COOH CH4
CO2 Prodotti gas (potere calorifico 5300-5800
Kcal/Nm3) Liquidi chiarificato (usato per
diluire, riciclato) Fanghi ricchi di N P K
(fertilizzanti)
11Ambiente di lavoro digestori in cui la massa
liquida (umidità gt50) è separata dallO2. Fasi di
lavoro idrolisi della cellulosa, dei lipidi,
degli zuccheri e degli amminoacidi formazione di
acidi grassi (principalmente acido
acetico) metanizzazione CH3COOH CH4
CO2 Prodotti gas (potere calorifico 5300-5800
Kcal/Nm3) Liquido chiarificato usato per
diluire o riciclato Fanghi ricchi di N P K
(fertilizzanti)
12Principali forme di conversione
- Processi termochimici combustione, pirolisi,
gassificazione - Processi biochimici digestione anaerobica, altri
processi biochimici - (es. fermentazione alcoolica)
- COMBUSTIONE COMPLETA incenerimento
- gli aspetti sono essenzialmente tecnologici, con
tipologie dei forni che cambiano a seconda dei
combustibili. - Confirming biomasse carbone produzione di
energia elettrica - Combustione a griglia rifiuti solidi urbani
- (fissa o mobile)
- Combustione in forni a tamburo rotante rifiuti
industriali - Combustioni a letto fluido rifiuti solidi urbani
tritati sabbia -
13- PIROLISI
- Serie di reazioni termochimiche in assenza di
aria od ossidanti. Processo endotermico. - Prodotti
- Frazione gassosa Syngas CO CO2 H2 H2O, CH4,
C2H4, C3H5 - Frazione liquida TAR H2O e composti organici
(aldeidi, chetoni, acidi, alcoli) - Frazione solida CHAR residui ad alto peso
molecolare.
- Si effettuano tre tipi di pirolisi
- Lenta a T gt600C con tempi lunghi (4-8 min) E
un processo anaerobico, si ottiene Syngas (H2, CO
e CH4) come prodotto principale. A secondo delle
T di lavoro si ha - Per T ? 300C CO2 e H2O e char (solido)
- Per T gt 400C CH4 e H2 e Tar
- Per T gt 600C syngas CO e H2 (craking) fino al
65 di resa a T1200C - Veloce a T 450-525C tempi 20-1500 msec si
ottiene Tar
14Il potere calorifico del syngas dipende dalla
di H2 e CH4 presenti rispetto a CO e CO2
H2 120970 KJ/kg massimo a 800C CO
10110 KJ/kg CO2 0 KJ/kg diminuisce con
laumento di T CH4 50170 KJ/kg aumenta fino a
800C e diminuisce a T maggiori
Considerando come biomasse lignina o cellulosa si
ha una prima fase depolimerizzazione con
successiva formazione dei prodotti gassosi e
diversi tipi di char, in particolare dalla
lignina si formano idrocarburi aromatici. di H2 e
CH4 presenti rispetto a CO e CO2
Veloce a T tra 450 e 525C tempi di 20-1500 msec
con produzione di Tar Fast pirolisi a T tra 450 e
525C tempi di 1 msec mirata allottenimento di
bio-olio con potere calorifico 15000-20000 KJ/Kg
a partire da RSU finemente suddivisi. Ottimo
processo per ottenere combustibile facilmente
gestibile perché liquido e con buon potere
calorifico.
15- Tipologia Tempi T C Prodotti
- Carbonizzazione pirolitica Giorni 300-500 Char
- Pirolisi convenzionale 5-30 min lt600 Tar, Char,
Syngas - Pirolisi lenta 4- 8 min gt600 Syngas
- Pirolisi veloce 1-5 sec 500-550 Tar
- Flash pirolisi lt1 sec gt700 Tar
Gassificazione trasformazione di un combustibile
solido o liquido in gas (vettore di
energia). Ossidazione in presenza di agenti
ossidanti (O2 H2O) (vedi gassificazione del
carbone)