Title: Diapositiva 1
1PROGETTARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
VALUTAZIONE
COMPETENZA
INSEGNAMENTO
APPRENDIMENTO
2LICEBERG DELLA COMPETENZA
CHE COSA SI APPRENDE?
COME SI APPRENDE?
3QUALI SFIDE PER LINSEGNAMENTO?
CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
NEGOZIARE PROGETTI FORMATIVI CON I PROPRI ALLIEVI
ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
PRATICARE UNA VALUTAZIONE PER LAPPRENDIMENTO
ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
CONVINCERE GLI ALLIEVI A CAMBIARE MESTIERE
Se si cambiano solo i programmi che figurano nei
documenti, senza scalfire quelli che sono nelle
teste, lapproccio per competenze non ha nessun
futuro (P. Perrenoud, Costruire competenze a
partire dalla scuola, Roma Anicia 2003)
4QUALCHE ESEMPIO
Ipotesi di un percorso didattico Scuola
dellinfanzia di Nadro e di Braone
Macrocompetenza Adottare scelte e comportamenti
autonomi. Competenza da sviluppare
Capacità di scelta e di
organizzazione nel corso delle attività libere
CURA DELLE PROPRIE COSE
CURA DELLA PROPRIA PERSONA
AUTOCONTROLLO
CAPACITA DI SCELTA
AUTONOMIA
ATTIVITA LIBERE
ATTIVITA STRUTTURATE
5QUALCHE ESEMPIO
Senso del percorso formativo Aiutare i bambini
gregari ad acquisire una maggiore fiducia in se
stessi e di conseguenza una minore dipendenza dai
leader, favorendo un ampliamento delle amicizie e
un maggior protagonismo nella scelta e
nellorganizzazione dei giochi e delle attività.
Aiutare i leader ad accettare le proposte degli
altri compagni , ad evitare ricatti a livello
emotivo, a migliorare la propria identità e a
condividere giochi e materiali. Scegliere,
condividere, definire e interiorizzare regole
comuni. Situazione problema da affrontare
dopo unattenta osservazione su come i bambini
usano i vari spazi e cercando soprattutto di
interpretare le loro richieste si offre ai
medesimi lopportunità di ristrutturare
lambiente. Si propone un percorso finalizzato a
ristrutturare lo spazio aula e le regole di
utilizzo dei diversi angoli e dei materiali a
disposizione
1 - Ciascuno di voi deve immaginare di poter
trasformare la nostra aula in un parco dei
divertimenti ( es. Paese dei balocchi di
Pinocchio ) quali angoli di quelli presenti
possiamo lasciare?......quali nuovi
introdurre?........possiamo costruire dei nuovi
giochi? .dove possiamo metterli? 2 - Dobbiamo
individuare delle regole e dei criteri comuni per
luso degli spazi.. 3 - Come possiamo
condividere con i compagni ciò che abbiamo
realizzato ?
6QUALCHE ESEMPIO
Istituto Comprensivo Thouar Gonzaga Milano
Competenza da sviluppare Sviluppare la capacità
di seguire percorsi logici per risolvere problemi
SVILUPPARE LA CAPACITA DI SEGUIRE PERCORSI
LOGICI PER RISOLVERE PROBLEMI
7QUALCHE ESEMPIO
Senso del percorso formativo Il percorso nasce
dallesigenza di proporre agli alunni alcune
situazioni problematiche che fossero compiti di
realtà, quindi più aderenti alla vita quotidiana
e agli interessi dei bambini. Riteniamo, infatti,
la motivazione un elemento determinante ai fini
delapprendimento, soprattutto in una disciplina
la cui gestione emotiva è complessa. Dallanalisi
dei problemi generalmente utilizzati è emersa
leccessiva e,quindi, poco realistica
semplificazione delle informazioni e dei dati
numerici. I dati definiti generalmente inutili
sono spesso non pertinenti e, perciò, facilmente
riconoscibili si è cercato, quindi, partendo
dallanalisi della complessità quotidiana, di
sviluppare negli alunni la capacità di
selezionare tra dati tutti pertinenti rispetto al
compito quelli logicamente validi ed
effettivamente utili alla risoluzione. La scelta
di articolare il percorso in tempi medio-lunghi
permette di garantire, a nostro parere, il
consolidamento delle tecniche operative,
lapprofondimento e la riflessione necessarie per
una piena padronanza delle competenze
matematiche. Gli strumenti metodologici della
discussione matematica gestita dai docenti e il
lavoro in piccoli gruppi facilita la costruzione
e la condivisione di significati e competenze.
8QUALCHE ESEMPIO
Situazione problema da affrontare Organizzazione
di una gita di classe a Roma
FASE 1 contestualizzazione - Agenzia
turistica - Tempo 2 ore
FASE 2 preparazione - A spasso per castelli,
musei,teatri.. - Tempo 4 h
FASE 3 approfondimento e consolidamento -
Tutti in gita - Tempo 8 h
FASE 4 sperimentazione - Gita a Roma - Tempo
8/12 ore
FASE 5 autovalutazione - Guardando indietro..
Tempo 2 ore
9QUALCHE ESEMPIO
ROMA, LA CITTA ETERNA ? 4 giorni?3 notti
1giorno 6.45 Ritrovo alla stazione Centrale di Milano (davanti alla biglietteria) 7.10 Partenza con NTreno.................. Categoria ......... ....... Arrivo a Roma, veloce pranzo Nel pomeriggio visita con guida? alla città Campidoglio, Piazza Venezia, Fori Imperiali, Gianicolo. Trasferimento e sistemazione in albergo. Cena in albergo o in ristorante convenzionato.
2giorno Visita dei Musei Vaticani. Pranzo in una trattoria tipica. Visita della Basilica di San Pietro e della zona vicina. Cena in albergo o in ristorante convenzionato. Serata Piazza Navona.
3giorno Pantheon, Campidoglio, Colosseo e Palatino. Pausa per un veloce pranzo. Visita, con gli insegnanti alla Roma antica Foro Romano, Arco di Costantino. Cena in albergo o in ristorante convenzionato. Serata Piazza di Spagna e Fontana di Trevi.
4giorno Visita alle Catacombe, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore. Pausa per un veloce pranzo. Nel primo pomeriggio partenza per il rientro a Milano stazione Centrale. ...........partenza ....arrivo
L'hotel fornisce il pernottamento, la prima
colazione, e la cena in albergo o in un
ristorante convenzionato. Per gli studenti
camere a tre o quattro letti. Il giorno della
partenza le camere devono essere lasciate libere
entro le ore 10. ? guida a pagamento ingresso
a pagamento, vedere materiale informativo.
10QUALCHE ESEMPIO
La classe quinta A della nostra scuola organizza
una bellissima gita di fine anno a Roma. Ecco
alcune informazioni importanti - 18 alunni - 2
insegnanti accompagnatori - Periodo da lunedì 2
maggio a giovedì 5 maggio - Tipologia di
soggiorno albergo 1/2 pensione - Viaggio in
treno 2 classe A) ALBERGO 1A)Aiutandoti con il
programma e il materiale informativo (allegati A
e B) calcola il costo totale dellalbergo per
ciascun alunno. Gli insegnati hanno scelto in
zona centrale listituto religioso perché è
comodo e conveniente. Attento!! In albergo si
pagano solo i giorni in cui si dorme. Ricorda! La
gita sarà a maggio. 2A)Gli insegnanti decidono
di dormire in camere singole anche se costa di
più, devono pagare ogni giorno20 euro in
più. Calcola quanto spende ogni insegnante ogni
giorno e per tutto il soggiorno. 3A)calcola il
costo totale dellalbergo ricordandoti che gli
alunni sono 18 e gli insegnanti 2. B) GITE 1B)
Completa la tabella indicando le visite il cui
ingresso è a pagamento o per le quali la
spiegazione verrà effettuata da una guida (che
deve essere pagata) 2B) il costo complessivo
delle gite per tutti i 20 partecipanti è 200
euro. Calcola il costo delle gite a pagamento per
ogni partecipante.
GIORNO LUOGO COSTO X uno X tutti
11QUALCHE ESEMPIO
C) VIAGGIO 1C)viaggio andata Completa la griglia
per cercare con Internet gli orari dei treni
(Allegato C) 2C)viaggio andataAiutandoti con le
informazioni contenute nel programma e il
materiale dato (allegato D) individua il treno
scelto dagli insegnanti e completa il programma.
3C)viaggio ritornoAnalizza la tabella con gli
orari per il viaggio di ritorno. Scegli un treno
che permetta alla classe di tornare a casa entro
le 21 arrivando alla stazione Centrale di Milano.
(allegato G) 4C) alle classi viene applicato uno
sconto speciale per le scuole, ogni partecipante
spende per il biglietto di andata 22,50 euro e
per il viaggio di ritorno 28,50 euro. Calcola il
costo complessivo per il viaggio di ogni
alunno. D)COSTI 1D) Completa la tabella con le
informazioni ottenute risolvendo i problemi
precedenti e calcola la spesa totale di ogni
alunno. 2D) Secondo te ci sono altre spese? Quali?
ALBERGO
GITE
VIAGGIO
TOTALE
12QUALCHE ESEMPIO
Completamente raggiunto Completamente raggiunto Raggiunto Parzialmente raggiunto Da raggiungere
Compren-sione del problema Comprensione totale del problema utilizzando conoscenze anche non matematiche Comprensione totale del problema utilizzando parzialmente conoscenze anche non matematiche Buona comprensione del problema ma non interpreta in modo corretto alcune parti utilizzando parzialmente conoscenze anche non matematiche Non interpreta in modo corretto la maggior parte del problema Interpreta in modo non completamente corretto il testo del problema
Individua-zione e selezione dati Chiara identificazione di tutti i dati necessari alla soluzione del compito identificazione della maggior parte dei dati necessari alla soluzione del compito identificazione di dati essenziali per la soluzione del compito, ma alcuni dati non vengono trovati identificazione di alcuni dei dati necessari alla soluzione del compito, ma alcuni dati sono letti in modo non del tutto corretto identificazione di solo alcuni dati necessari alla soluzione del compito
Elabora-zione di strategie Elabora strategie diversificate (più rapide, originali) che portano alla soluzione corretta Elabora una strategia che porta alla soluzione corretta Elabora una strategia che porta alla soluzione corretta con lievi omissioni o errori procedurali Elabora una strategia parzialmente corretta con errori procedurali Elabora una strategia non completamente corretto
13QUALCHE ESEMPIO
Completamente raggiunto Raggiunto Parzialmente raggiunto Parzialmente raggiunto Da raggiungere
Tecniche operative Soluzione corretta senza errori aritmetici con argomentazione risposte con uso di diagrammi/espressioni Soluzione corretta con lievi errori di calcolo o di ricopiatura con parziale argomentazione risposte con uso di diagrammi/espressioni Errori di copiatura Errori di calcolo Risposte parziali con problemi con più risposte Risposte indicate in modo non corretto Parziale argomentazione risposte uso di diagrammi e/o espressioni Errori di copiatura Errori di calcolo Risposte parziali con problemi con più risposte Risposte indicate in modo non corretto Parziale argomentazione risposte uso di diagrammi e/o espressioni Risposta non completamente corretto basata su una strategia non appropriata Cè il tentativo di usare diagrammi / espressioni
Controllo/ argomen-tazione scelte spiegazione scritta completa dei processi risolutivi usati ( cosa ha fatto e perché lo ha fatto) spiegazione scritta quasi completa dei processi risolutivi usati ( cosa ha fatto e perché lo ha fatto) con qualche imprecisione spiegazione scritta parziale dei processi risolutivi usati ( cosa ha fatto e perché lo ha fatto) con imprecisioni nella comunicazione o spiegazioni incomplete spiegazione scritta minima dei processi risolutivi usati ( cosa ha fatto e perché lo ha fatto) possibili omissioni/o mancate spiegazioni di parte del processo risolutivo Spiegazione scritta poco chiara con spiegazioni parzialmente/totalmente non coerenti con il processo risolutivo
14QUALCHE ESEMPIO
Istituto Comprensivo di Borgosatollo (BS)
Competenza da sviluppare Elaborare una
comunicazione in pubblico
Situazione problema da affrontare Reperire
informazioni sull'offerta formativa nella
provincia di Brescia ed elaborarne una
presentazione al computer, da illustrare ai
genitori nell'ambito del progetto di Istituto
sull'orientamento
1) PRESENTAZIONE DEL COMPITO a. MOTIVAZIONI una scelta consapevole comporta conoscere se stessi, ma anche l'offerta formativa del territorio, confrontandosi con genitori e insegnanti e con i pari. b. CONTENUTI E FASI lettura ragionata della mappa del percorso.
2) ORGANIZZAZIONE GRUPPI DI LAVORO CREAZIONE DELLE COPPIE DI LAVORO in base alle abilità degli alunni, assegnazione delle consegne e delle tracce (indicazioni sui contenuti da sviluppare, indirizzi web, ...)
15QUALCHE ESEMPIO
3) CONSULTAZIONE E ANALISI DEI DOCUMENTI - RICERCA NELLA RETE a. L'innalzamento dell'obbligo a 16 anni b. Le iscrizioni, l'orientamento e i risultati degli studenti iscritti al primo anno di scuola secondaria di secondo grado nell'anno scolastico 2006/2007 c. L'attuale sistema formativo d. Indicazioni per non perdersi i siti delle scuole secondarie di secondo grado nella provincia di Brescia
4) SCELTA DELLE INFORMAZIONI a. INDIVIDUAZIONE DELLE INFORMAZIONI essenziali e riduzione delle stesse a contenuti di diapositive, secondo un percorso condiviso con i compagni e le insegnanti. b. RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA DEL PERCORSO in un documento riassuntivo.
5) RIELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI Le coppie CREANO al computer DIAPOSITIVE E PAGINE DI DOCUMENTO in base al percorso già condiviso e alle indicazioni di lavoro dell'insegnante.
6) ORGANIZZAZIONE DEL CONVEGNO Si assegnano i ruoli e i tempi degli interventi si scelgono le informazioni più significative per illustrare la presentazione. Si crea un biglietto di invito da distribuire prima del convegno.
7) GESTIONE DEL CONVEGNO Mentre un alunno al computer fa scorrere la presentazione, gli altri a turno ne illustrano i contenuti. Viene distribuito un documento che sintetizza la presentazione. Si invita il pubblico ad intervenire e si risponde a eventuali domande. Si distribuisce un questionario di valutazione sul convegno.
16QUALCHE ESEMPIO
Fasi del compito Competenze richieste
Presentazione del compito 1- Capacità di comunicare per elaborare progetti.
Organizzazione del gruppo di lavoro 1- Capacità di comunicare per elaborare progetti.
Consultazione e analisi di documenti 2 Capacità di selezionare le informazioni utili, anche da fonti multimediali
Scelta delle informazioni 2 Capacità di selezionare le informazioni utili, anche da fonti multimediali
Creazione di diapositive e stampati 3 Capacità di produrre con laiuto dei docenti e dei compagni un semplice ipertesto.
Organizzazione della serata del convegno 1- Capacità di comunicare per elaborare progetti. 4 Capacità di usare i registri comunicativi in base alla situazione.
Conduzione del convegno 4 Capacità di usare i registri comunicativi in base alla situazione.
17QUALCHE ESEMPIO
Biennio Scuola secondaria
Competenza da sviluppare Utilizzare le
informazioni fornite da un testo
COMPETENZA NELLA LETTURA
UTILIZZARE INFORMAZIONI FORNITE DAL TESTO
ATTINGERE DA CONOSCENZE ESTERNE AL TESTO
CONCENTRARSI SU PARTI SPECIFICHE
CONCENTRARSI SULLE RELAZIONI INTERNE AL TESTO
CONTENUTO
FORMA
TESTO INTERO
PARTI DEL TESTO
INDIVIDUA-RE INFOR-MAZIONI
COMPRENDERE SIGNIFICATO GENERALE
SVILUPPARE UNA INTERPRE-TAZIONE
RIFLETTERE SUL CONTENU TO DEL TESTO
RIFLETTERE SULLA FORMA DEL TESTO
18QUALCHE ESEMPIO
Senso del percorso formativo Il percorso
formativo suggerito intende sviluppare le
competenze di lettura di un testo i prosa e di un
testo teatrale in versi, lontani sia
cronologicamente che per genere letterario. In
questottica è parso opportuno sottoporre agli
studenti due testi di generi letterari diversi,
narrativa e teatro, luno contemporaneo e
laltro del 600, dove le competenze di lettura
da sviluppare e integrare risultino più complesse
e sfidanti. Situazione-problema da affrontare Si
è sempre parlato di amore tramite ogni linguaggio
immaginabile, in ogni epoca, in ogni civiltà.
Questa esperienza porta con sé molta gioia ma
anche paure, ansie e dolori e allo stesso tempo
contribuisce in modo fondamentale ad arricchire
la personalità, a maturare. La società
multiculturale contemporanea e in egual modo la
non accettazione dellaltro nel corso della
storia costituiscono un valido spunto di
riflessione e di presa di coscienza. Dibattito
sul significato dellespressione AMORI
IMPOSSIBILI
19QUALCHE ESEMPIO
I fase Individuare informazioni Attività di
pre-reading/riscaldamento - Tempi 2 h Prima
attività Linsegnante mostra alla classe due
immagini. La prima relativa alla scena del
balcone dellopera Romeo e Giulietta di
Shakespeare (A) la seconda immagine rappresenta
una classe/più classi nella quale si possono
individuare ragazzi di diverse nazionalità
(B). Seconda attività Linsegnante scrive alla
lavagna lespressione amori impossibili e pone la
domanda agli alunni quali idee associate
immediatamente a questa espressione? Attività
per la comprensione dei testi - Tempi 1 h
30 Testo Nessun diritto ad avere un fidanzato
tedesco. (Giorgio Motta, Kein Recht auf einen
deutschen Freund, Loescher 2008) Testo Romeo e
Giulietta, William Shakespeare. Atto II, Scena
II, vv. 2 85 Prima della lettura Linsegnante
scrive alla lavagna lespressione società
multiculturale. I ragazzi sono invitati ad
esprimere le parole, i pensieri, i concetti, le
esperienze che collegano direttamente a questa
espressione. Linsegnante le riporta alla
lavagna. Lettura La prima lettura viene svolta
dallinsegnante ad alta voce. La seconda lettura
viene svolta a coppia dai ragazzi. Dopo la
lettura Attività per la comprensione globale/
Attività per la comprensione mirata
20QUALCHE ESEMPIO
II fase Interpretare il testo (Tempi 1 h
30) A) Gli alunni devono rispondere
individualmente alle seguenti domande. B) Gli
alunni confrontano le proprie risposte con quelle
del compagno. III fase Riflettere e valutare
(Tempi 1 h) A) Dibattito in classe. Linsegnante
pone le seguenti domande B) Linsegnante
assegna come lavoro a casa una relazione scritta
di quanto emerso durante il dibattito. IV fase
Partecipare/socializzare/prendere coscienza
(Tempi 3 h) A) Attività di feedback. Lavoro a
coppie. Confrontate ora gli elementi acquisiti
durante il percorso con le ipotesi formulate
nellattività di pre-reading e organizzate nella
mappa di brain storming. In che modo le vostre
aspettative corrispondono a quanto emerso dai
testi? B) Lavoro di gruppo (max. 5 persone). I
gruppi A lavorano sul testo in prosa, i gruppi B
su quello teatrale. Realizzate una mappa
concettuale del testo analizzato ponendo al
centro il concetto amori impossibili.
Linsegnante gira tra i banchi e monitora
lattività. C) Una volta terminate le mappe,
linsegnante ridistribuisce random gli elaborati
e chiede agli studenti di commentare criticamente
i lavori degli altri gruppi, evidenziando
eventuali punti non chiari. V fase MOBILITAZIONE
(Tempi 2 h) Organizzazione di una talk show sul
tema Gli amori impossibili gli allievi in
gruppi confronteranno posizioni diverse
sullargomento proposto..
21QUALCHE ESEMPIO
Biennio Scuola secondaria - CFP
Competenza da sviluppare Padroneggiare gli
strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire linterazione
comunicativa verbale e non verbale in un contesto
professionale
Gestire la comunicazione verbale
Ascoltare le esigenze del linterlocutore
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per gestire
linterazione comunicativa verbale e non verbale
in un contesto professionale
Utilizzare nozioni tecniche, strumenti di calcolo
aritmetico e software di gestione testi e
immagini
Produrre testi scritti
Gestire la comunicazione non verbale
Comprendere testi scritti
22QUALCHE ESEMPIO
Situazione-problema da affrontare
Scopo del progetto è di far simulare alla classe
la trattativa di vendita di un autoveicolo,
quindi la classe sarà divisa in piccoli gruppi
ciascuno da organizzare come una concessionaria
auto, ogni gruppo dovrà poi, a fronte di
specifiche richieste, stendere un preventivo e
simulare una trattativa commerciale con un
cliente (verranno coinvolti alcuni colleghi non
operativi sulla classe).
- Strutturare la classe in gruppi (3-4 elementi),
assegnare i ruoli a ciascun componente, stabilire
le regole, selezionare la marca da rappresentare,
scegliere la ragione sociale. - Ogni
concessionaria produrrà una propria pubblicità,
sulla base della quale verrà poi contattata dal
cliente attraverso una richiesta scritta. - In
base alle richieste pervenute dovrà essere
predisposto un preventivo commerciale e un
bollettino tecnico. - Simulare, nel contesto
classe, un colloquio fra il cliente (impersonato
da un compagno) e il concessionario. - Fuori dal
contesto classe ogni concessionaria dovrà
illustrare al cliente la propria proposta
intavolando una trattativa. - Elaborare delle
riflessioni sullesito del colloquio
23QUALCHE ESEMPIO
Modalità di valutazione
- Per la valutazione in itinere la padronanza di
competenze trasversali (di carattere tecnico,
matematico e informatico) sarà rilevata durante
le fasi b e c attraverso test individuali di
valutazione specifici, sarà inoltre monitorato
il lavoro di gruppo attraverso osservazioni
sistematiche del processo di lavoro. - Al termine del progetto ogni allievo si
autovaluterà su - Punti di forza e di debolezza del lavoro di
gruppo - Difficoltà incontrate nelle singole fasi
operative - Gestione del colloquio con il cliente
- La valutazione conclusiva si baserà su
- Osservazione del colloquio finale dove si porrà
attenzione a - - Padronanza della comunicazione verbale
- - Padronanza della comunicazione non verbale
- - Chiarezza nellesposizione di informazioni
tecniche - - Flessibilità nella gestione del colloquio
- Questionario compilato dai clienti volto a
rilevare il livello di chiarezza delle
informazioni ricevute, la disponibilità e
ladeguatezza del comportamento dellinterlocutore
24QUALCHE ESEMPIO
Dimensioni da valutare Livelli di padronanza Livelli di padronanza Livelli di padronanza Livelli di padronanza
Parziale Basilare Adeguato Eccellente
Comprendere messaggi orali e scritti di carattere professionale, cogliendone il contenuto e le finalità Comprende solo messaggi formulati in modo semplice e ne coglie solo le finalità più evidenti Comprende messaggi relativamente articolati e ne coglie il significato prevalente Comprende il significato di messaggi anche articolati, individua relazioni fra contenuto e finalità, ascolta con attenzione Comprende prontamente il contenuto e le finalità dei messaggi, ascolta con attenzione e reagisce con strategie diversificate
Preparare una proposta chiara, logica, coerente a quanto richiesto Predispone una proposta frammentaria, poco coerente alle richieste Predispone una proposta essenziale, con un linguaggio semplice sufficiente a rispondere in linea generale alle richieste Predispone una proposta esauriente ed articolata, che consente una buona risposta alle richieste Predispone una proposta esauriente ed articolata ricca di riferimenti e precisazioni che consente una piena risposta alle richieste
Argomentare la propria proposta considerando le posizioni dellinterlocutore e rispettandone le osservazioni Espone la propria proposta in modo rigido, non sa rispondere alle osservazioni dellinterlocutore Espone la propria proposta in modo pertinente, presta attenzione alle osservazioni ricevute ma rispondendo in modo meccanico Espone la sua proposta con argomentazioni chiare e pertinenti, risponde alle osservazioni in modo puntuale Espone la sua proposta in modo chiaro esauriente arricchendo lesposizione di spunti personali , sa affrontare le osservazioni con risposte puntuali e attente
Affrontare situazioni comunicative sul piano professionale Comunica con un linguaggio minimale, non sa semplificare i termini tecnici Comunica con un linguaggio corretto ma essenziale, sa semplificare alcuni termini tecnici Comunica in modo attento ed efficace, sa semplificare i termini tecnici Comunica con ricchezza di contenuti e semplificazione dei termini in relazione alle conoscenze dellinterlocutore
Gestire la comunicazione modulando atteggiamenti e linguaggi in relazione alla situazione Gestisce la comunicazione non modulando i comportamenti in relazione al variare della situazione Gestisce la comunicazione modulando alcuni comportamenti in relazione al variare della situazione Gestisce la comunicazione modulando i comportamenti in relazione al variare della situazione Gestisce la comunicazione in modo originale modulando i comportamenti in relazione al variare della situazione e traendo spunto dai vari punti di vista
25QUALE IDEA DI PROGETTAZIONE?
PROGETTARE UN PROGETTO DIDATTICO INTEGRATO
DEFINIRE LA COMPETENZA ATTESA
PRECISARE GLI APPRENDIMENTI CHE SI VOGLIONO
INTEGRARE
SCEGLIERE UNA SITUAZIONE-PROBLEMA (centrata
sullallievo, basata sulla mobilitazione di un
insieme integrato di risorse, implicante
lesercizio diretto della competenza attesa,
significativa, sfidante)
- STRUTTURARE LE MODALITA DI REALIZZAZIONE
- ciò che fanno gli allievi
- ciò che fa linsegnante
- il materiale a disposizione degli allievi
- la consegna data agli allievi
- la modalità di lavoro
- - le fasi di lavoro
- gli ostacoli da evitare
-
IDENTIFICARE LE MODALITA DI VALUTAZIONE
26QUALE IDEA DI PROGETTAZIONE?
STRUTTURA MOLECOLARE STRUTTURA MOLARE
STRATEGIA TOP-DOWN
STRATEGIA BOTTOM-UP
27QUALE IDEA DI PROGETTAZIONE?
STRUTTURA MOLECOLARE STRUTTURA MOLARE
STRATEGIA TOP-DOWN UNITA DIDATTICHE PROSPETTIVA DISCIPLINARE LOGICA CURRICOLARE APPROCCIO SISTEMATICO PERCORSO ELEMENTARE MODULI DIDATTICI PROSPETTIVA DISCIPLINARE LOGICA CURRICOLARE APPROCCIO SISTEMATICO PERCORSO COMPLESSO
STRATEGI A BOTTOM-UP PROGETTI DIDATTICI PROSPETTIVA PLURIDISCIPLINARE LOGICA ESPERIENZIALE APPROCCIO EURISTICO PERCORSO COMPLESSO
28QUALE IDEA DI PROGETTAZIONE?
ATTIVITA FUNZIONALI ALLINTEGRAZIONE DEI SAPERI
UN REPERTORIO
ATTIVITA ESEMPI
ATTIVITA A BASSA STRUTTURAZIONE Far inscenare un dialogo nel quale sia utilizzata una struttura linguistica appena presentata
PROBLEMI A CARATTERE ESPLORATIVO Chiedere agli allievi di scrivere una lettera in lingua straniera (per rispondere ad un corrispondente) contenente parole/strutture linguistiche appena studiate
PROBLEMI FINALIZZATI A FAR INTEGRARE APPRENDIMENTI GIA CONSOLIDATI Far progettare unuscita didattica per effettuare una ricerca di informazioni in un luogo dato, in un certo orario, con determinati mezzi a disposizione, un budget definito
ATTIVITA COMUNICATIVE Chiedere agli allievi di descrivere una situazione rappresentata figurativamente, di terminare una striscia a fumetti, di scrivere una scenetta da rappresentare, di scrivere un biglietto dinvito ad una festa, di commentare o terminare una storia per loro significativa
COMPITI COMPLESSI DA SVOLGERE IN UN CONTESTO DATO Chiedere agli allievi di scrivere un testo che deve essere pubblicato, di realizzare un progetto, di realizzare un plastico, di realizzare un montaggio audiovisivo, di preparare e realizzare uninchiesta, una campagna di sensibilizzazione,
29QUALE IDEA DI PROGETTAZIONE?
ATTIVITA FUNZIONALI ALLINTEGRAZIONE DEI SAPERI
UN REPERTORIO
ATTIVITA ESEMPI
PRODUZIONI A TEMA Chiedere agli studenti di preparare una comunicazione alla classe o una relazione su un argomento stabilito
USCITE SUL TERRITORIO, ATTIVITA OSSERVATIVE Proporre visite al termine di un insieme di attività, con successivo trattamento dei dati raccolti, o allinizio di un percorso,nel quale verranno riprese o confermate le ipotesi generate
ATTIVITA LABORATORIALI Nellambito del laboratorio scientifico, richiedere lelaborazione di ipotesi,la messa a punto o la selezione di strumenti per la raccolta dei dati, la loro elaborazione,
PRODUZIONI ARTISTICHE Produzione di un testo letterario, di un pezzo musicale, di una scultura, di un dipinto
STAGE PRATICI Stage di lingua straniera allestero nella scuola superiore stage professionali, tirocini
PROGETTI DI CLASSE Progetti volti ad una produzione o ad una realizzazione concreta, a carattere funzionale (ad es. video di presentazione della scuola, elaborazione di un progetto per ristrutturare il giardino, etc.)