Title: LA FLORA E LA FAUNA
1LA FLORA E LA FAUNA
2LA FAUNA
- La fauna del parco presenta ancora significative
presenze, nonostante si possa notare un notevole
peggioramento dell'ambiente naturale. - È comunque da ricordare la presenza di una
trentina di specie acquatiche che vanno dai
temoli alle trote marmorate, dai tritoni ai
rospi, dalle salamandre alle raganelle. - Tra i mammiferi sono presenti ricci, talpe, lepri
e conigli selvatici, donnole, tassi, faine, e
volpi, queste ultime segnalate in forte aumento. - Tra i rettili sono molto diffusi il ramarro, le
lucertole, il biacco, le bisce dal collare e le
vipere comuni
3LA VEGETAZIONE SULLE SPONDE
- La vegetazione autoctona che rappresenta il parco
del Serio è sopravvissuta solo nelle vicinanze
del fiume. - In alcuni tratti si possono notare boschetti di
salice bianco, frammisti allontano nero, pioppi,
aceri e in altri tratti si può notare qualche
grossa quercia farnia. - Del centinaio di esemplari di alberi e arbusti
solo il 30 sono specie autoctone. Parte della
vegetazione autoctona è oggi sostituita da alcune
essenze infestanti. La più diffusa è la robinia. - Le piante autotcone sono il pioppo euroamericano
e il platano. Si possono vedere anche piccole
specie di arbusti, tra cui il sanguinello, il
sambuco, il biancospino e la rosa selvatica. - La vegetazione paludosa è abbastanza limitata, ma
si possono ammirare a sud del parco del Serio, in
rami morti del fiume, esemplari di tife e
giunchi. Tra le specie erbacee ci sono il
mughetto, il dente di cane, il bucaneve, la rosa
di natale e il cardo rosso . Di particolare
importanza è la presenza di orchidee.
4IL GELSO
- Il gelso (Morus) è un genere di pianta della
famiglia delle moracee originario dellAsia, ma
anche diffuso, allo stato naturale, in Africa e
in Nord America. Comprende alberi o arbusti di
taglia media. - Le foglie sono caduche, alterne, di forma ovale o
a base cordata con margine dentato. Le principali
specie conosciute e rinvenibili in Italia e in
Europa sono il Gelso bianco (Morus alba) e il
Gelso nero (Morus nigra). - Il gelso fu scoperto da Marco Polo nel 1271 in
Cina, dove egli si era recato per conoscere
l'Oriente e per stabilire rapporti amichevoli con
il Gran Khan.
5Il Gelso è molto diffuso perché fra i rami e le
foglie della pianta si Annidano i bachi da
seta. I bachi da seta, chiamati anche bomice da
Gelso, sono importanti perchè grazie a loro si
produce la seta. Il baco da seta nella sua vita
compie un cambiamento diventa una farfalla. Per
diventare una farfalla questo bruco costruisce
un bozzolo dove avverrà la trasformazione e è da
lì che si prende il filo per fare la
seta. Purtoppo per questo processo
bisogna uccidere lanimale prima che diventi una
farfalla perché seno danneggerebbe la lunghezza
del filo.