Title: Diapositiva 1
1Elettrofisiologia e Biofisica di Membrana Laurea
Magistrale in Neurobiologia Docente Prof. Mauro
Toselli mtoselli_at_unipv.it
Potrete scaricare gli argomenti trattati a
lezione al seguente indirizzo web www.unipv.it/ts
lmra22
Foundations of cellular neurophysiology D.
Johnston S. M-S. Wu The MIT Press
Durante il corso una esercitazione
obbligatoria Occorre fornire il proprio indirizzo
di posta elettronica
2Di cosa si occupa la Biofisica
In questo corso ci occuperemo di biofisica della
cellula con particolare riguardo alle cellule
elettricamente eccitabili e a quei fenomeni in
cui è coinvolta la membrana cellulare
Questo corso è propedeutico al corso di
Neurofisiologia cellulare (Prof. Magistretti)
3Diffusione e flussi Trasporti mediati Equazione
di Nernst Legge di Ohm Potenziale di Membrana
4Perché parlare del concetto di diffusione?
E una proprietà fisica fondamentale di tutti i
processi biologici
e costituisce il motore tramite il quale le
cellule possono generare segnali
5- Qualche esempio
- È attraverso flussi diffusionali che molecole
nutritizie e O2 passano dal sangue alle cellule
dei vari tessuti. - Un evento fondamentale che sta alla base del
funzionamento dei neuroni, la genesi del
potenziale dazione, è prodotto dalla diffusione
di ioni Na dentro la cellula nervosa. - La trasmissione sinaptica, un evento fondamentale
per la comunicazione neuronale, avviene per
diffusione del neurotrasmettitore dal teminale
pre-sinaptico di un neurone al terminale
post-sinaptico di un altro neurone. - La conoscenza della velocità di diffusione di un
farmaco nellorganismo (farmacocinetica) fino al
raggiungimento delle cellule bersaglio è
fondamentale per la prescrizione del dosaggio.
6Che cosa spinge le particelle a diffondere?
La diffusione è il movimento molecolare generato
dallenergia termica moti browniani (A. Einstein)
Che cosè lEnergia Termica?
7Diffusione di Soluti
Flusso Molare Unidirezionale
Quantità di soluto (in moli) che attraversa
unarea unitaria nellunità di tempo
Dove nno particelle N numero di
Avogadro Aarea Ttempo
8Il flusso è proporzionale alla pendenza del
gradiente di concentrazione
9Quali sono le unità di misura del coefficiente di
diffusione (D) ?
mol
3
mol
cm
mol
D
D
2
4
cm
s
cm
2
cm
D
s
10Prima Legge di Fick
Il flusso F è direttamente e linearmente
proporzionale al gradiente di concentrazione DC,
e Kd D/Dx
11Le unità di misura del flusso sono Ammontare di
C per Area per Secondo Dal momento che il
flusso si sviluppa nel tempo, il risultante
movimento di C causa un corrispondente
cambiamento della sua concentrazione nel tempo
12Seconda legge di Fick il tempo necessario
affinchè ad una certa distanza dalla sorgente
della diffusione, la concentrazione del soluto
raggiunga un determinato livello, cresce col
quadrato della distanza
Per risolvere questequazione differenziale
occorre specificare una condizione iniziale e due
condizioni al contorno, quindi essa ha più
soluzioni diverse,
Condizione iniziale a t0 tutte le No particelle
sono concentrate nellarea (A) Condizioni al
contorno (1.) la concentrazione è finita
ovunque. (2.) il numero totale di particelle
(N0) è costante. allora la soluzione
sarà
Inoltre, essendo
sarà
13La relaziomne tra concentrazione (C) e distanza
(x) è simmetrica rispetto allorigine per valori
positivi e negativi di x
Ciascuna linea è unistantanea del profilo
spaziale della concentrazione in funzione della
distanza a tempi diversi dalla partenza del
processo diffusivo
Mostra il profilo spaziale della concentrazione
ad un tempo fisso
Si tratta di una curva di Gauss (distribuzione
normale)
Quando il sistema và allequilibrio, la
concentrazione diviene uguale in ogni punto x
(costante)
14Diffusione attraverso una membrana aspetti
quantitativi
animazioni
Rappresentazione grafica del processo di
diffusione
15Prima legge di Fick della diffusione attraverso
una membrana
Assumiamo - Vi e Vo sono costanti - i bagni sono
ben mescolati - vale il principio di
conservazione della materia e la membrana è
sottile ciVicoVoN - la membrana si trova
sempre allo stato stazionario FP(ci-co)
(Pperm. della membr. al soluto)
16Diffusione attraverso una membrana la
concentrazione di soluto varia nel tempo con un
andamento esponenziale
Est. (o)
Int. (i)
ceq110
t
17Una membrana costituita da un puro bilayer
fosfolipidico è impermeabile alle proteine, alla
maggior parte delle piccole molecole e agli ioni
18Passaggio attraverso la membrana di particelle
mediante proteine di trasporto
19Caratteristiche dei trasporti mediati
- I carriers sono dotati di specificità
- Sono soggetti a saturazione
- Possono essere bloccati dagli inibitori
competitivi - Hanno unelevata dipendenza termica e dal pH
20I trasportatori hanno le caratteristiche di enzimi
- I carriers agiscono cataliticamente come gli
enzimi - Legano selettivamente il loro substrato, cioè
la - molecola che deve essere trasportata
- Cambiano di conformazione per rilasciare il
- substrato dallaltro lato
- Ritornano alla conformazione originale per
legare - unaltra molecola di substrato
- Seguono una cinetica del tipo Michaelis-Menten
21Analisi cinetica del transporto di una molecola
tramite proteina carrier saturazione
In base alla Ia legge di Fick il flusso di
particelle che diffondono liberamente aumenta
linearmente allaumentare della concentrazione
Ma la Ia legge di Fick non viene più rispettata
se si tratta di un flusso di particelle
attraverso la membrana mediato da carriers
I flussi mediati da carriers -a differenza della
diffusione libera - sono saturanti
- Ciò accade per due motivi
- Sulla membrana è presente un numero finito di
carriers - Ciascun carrier opera ad una velocità finita
22Rappresentazione del concetto di saturazione con
un esempio numerico
23Quesito su cui meditare Distruggendo, o bloccando
irreversibilmente con un farmaco la metà dei
carriers sulla membrana, Fmax rimarrebbe
inalterata, aumenterebbe o diminuirebbe?
24Come sono stati ottenuti i dati del grafico che
illustra come varia il flusso al variare della
concentrazione?
?
- Si introduce nella provetta il substrato S
radioattivo ad una concentrazione C1 - A tempi successivi (t0, t1, t2, t3, ) si preleva
un campione dalla provetta e si misura la
concentrazione di S radioattivo allinterno delle
cellule del campione
- Dividendo la velocità v1 per larea della
membrana si ottiene il primo valore del flusso F1
riferito alla concentrazione C1 (vedere
definizione di flusso)
25 Successivamente si introduce in ciascuna
provetta substrato S radioattivo alle altre
concentrazioni C2, C3, C4 . crescenti e si
ripete la stessa procedura descritta
precedentemente
26I carriers, come gli enzimi, possono essere
soggetti ad inibizione competitiva
27Come funziona un inibitore competitivo?
solo S
S ltlt Ic
S gtgt Ic
Se si vuole costruire un grafico che rappresenti
un range di concentrazioni molto ampio (alcuni
ordini di grandezza) conviene rappresentare le
concentrazioni in scala logaritmica
28In presenza di Ic il valore di Fmax non cambia
Varia invece la ka
Calcolo della costante di affinità ka
ka è quel valore di concentrazione del substrato
al quale il flusso è la metà di quello massimo ka
è inversamente proporzionale allaffinità del
carrier per il substrato
29Quesito del giorno
- Un ricercatore trova che la velocità con cui una
sostanza è trasportata allinterno di certe
cellule varia al variare della sua concentrazione
come illustrato in tabella. - Trovare i corrispondenti valori di flusso sapendo
che larea di membrana su cui sono state fatte le
misure è 310-2 cm2 - Rappresentare graficamente i valori del flusso al
variare della concentrazione di substrato in due
grafici distinti ove le concentrazioni sono
rappresentate rispettivamente in forma lineare e
logaritmica - Ricavare dal grafico i valori di Fmax e ka.
30Risposta al quesito
31(No Transcript)
32Migrazione in un campo elettrico
Cè un flusso netto di cationi (K) verso il
catodo (polo -) e di anioni (Cl-) verso lanodo
(polo )
33Una differenza di cariche (?q) ovvero di
potenziale elettrico (?V) ai due capi della
membrana influenza il movimento degli ioni
Quindi, il flusso di particelle cariche dipende
non solo dal gradiente di concentrazione ma anche
dal gradiente elettrico
34Equazione di Nernst Permette di calcolate il
potenziale di equilibrio di una specie ionica
note le sue concentrazioni allequilibrio a
cavallo della membrana
35Distribuzione di Maxwell-Boltzmann
E' una legge sperimentale che rappresenta il
numero di particelle Nu che possiedono una certa
energia u, in funzione dell'energia stessa u
cioè ad ogni valore di energia (a una data
temperatura T) corrisponde un numero definito di
particelle con quella energia.
Nu/N
T1
T1 lt T2 lt T3 lt T4
Allaumentare della temperatura, aumenta la
frazione di molecole con energia cinetica
maggiore dellenergia di attivazione, larea
sottesa alla curva, a destra dellenergia di
attivazione, è una misura della frazione di
popolazione di molecole con Ec ? Ea
frazione di molecole aventi energia cinetica u
T2
T3
T4
energia cinetica u
36Lequazione di Nernst è ricavabile dall equazione
di Boltzmann della meccanica statistica
Equazione di Boltzmann Mette in relazione le
probabilità (frazione) di una particella di
trovarsi nello stato energetico ? o nello stato
energetico ? con le differenze di energia
u2-u1Du tra i due stati
La particella spende il minor tempo nello stato
ad energia maggiore
37(No Transcript)
38Quando si applica lequazione di Nernst membrana
permeabile ad almeno una specie ionica ed
impermeabile ad almeno unaltra
Allequilibrio flusso dovuto al gradiente di
conentrazione flusso dovuto al potenziale
elettrico
Si tratta di un equilibrio elettrochimico
Equilibrio di Donnan
39Equilibrio di Donnan
40Conseguenze Viene prodotta una differenza di
potenziale transmembranaria ?V stabile nel
tempo La concentrazione totale degli ioni
diffusibili (K e Cl-) è maggiore dal lato dove
si trova lo ione non diffusibile
(Pr-) K2Cl-2gtK1Cl-1
Vi è un aumento di pressione osmotica dal lato
dello ione non diffusibile
41In tutte le cellule cè una differenza di
potenziale a cavallo del plasmalemma stabile nel
tempo (pot. di riposo)
Potenziali di equilibrio dei vari ioni in alcuni
tipi di cellule
conc.extracell. (mM/litro) 20 440 560 2.5 120 12
0 5 145 110
conc.intracell. (mM/litro) 400 50 40 139 20 3.8
140 5 4
pot. di Eq. (mV) -75 55 -66 -102 45 -88 -90
91 -89
Cellula Assone gigante di Calamaro Fibrocellu
la muscolare di Rana Neurone di Mammifero
ione K Na Cl- K Na Cl K Na Cl-
42Domanda molto pertinente visto che il PR si
mantiene costante nel tempo (e così pure le
concentrazioni ioniche), si può dire che a
cavallo della membrana sussiste un equilibrio
elettrochimico ?
La risposta è NO Infatti, il PR non coincide col
potenziale di equilibrio (potenziale di Nernst)
per nessuna delle specie ioniche presenti. A 18C
.
conc.extracell. (mM/litro) 20 440 560 2.5 120 12
0 5 145 110
conc.intracell. (mM/litro) 400 50 40 139 20 3.8
140 5 4
pot. di Eq. (mV) -75 55 -66 -102 45 -88 -90
91 -89
RP (mV) -70 -90 -80
Cellula Assone gigante di Calamaro Fibrocellu
la muscolare di Rana Neurone di Mammifero
ione K Na Cl- K Na Cl K Na Cl-
43Quando si genera un potenziale di diffusione
Si genera quando la membrana è permeabile in
misura diversa alle varie specie ioniche
t1
t2
Il suo raggiungimento comporta Equilibrio
elettrico ma squilibrio elettrochimico Flusso
netto non nullo delle varie specie ioniche Un
potenziale di diffusione non si mantiene
indefinitivamente
44GENESI DEL POTENZIALE DI MEMBRANA
Il potenziale di membrana è una conseguenza di
una permanente differenza di concentrazione
ionica ai due capi della membrana
- Questa è prodotta da
- una membrana permeabile in maniera selettiva ma
con valori diversi di permeabilità a diverse
specie ioniche (potenziale di diffusione) - flussi passivi e attivi degli ioni permeanti
45Equazione di Goldman-Hodgkin-Katz (GHK) per il
Voltaggio
Se il potenziale di membrana Vm è dovuto ad un
potenziale di diffusione, esso non coinciderà con
nessuno dei potenziali di equilibrio delle specie
ioniche permeanti (Vm ? Ei). In questo caso,
invece dellequazione di Nernst vale la seguente
equazione
che è derivata dallequazione di Nernst-Plank per
i flussi
46Quesito
In base ai dati indicati in tabella e sapendo che
la membrana è permeabile a Na e K con il seguente
rapporto di permeabilità PK PNa 10 1,
calcolare il potenziale di membrana Vm applicando
lequazione di GHK. Confrontare il valore trovato
con quello che si otterrebbe se PKPNa11.
47È possibile costruire un modello circuitale
elettrico equivalente della membrana Ciò
semplifica la trattazione dei fenomeni
bioelettrici di membrana
48A questo punto, però, sarà bene andare a
ripassare le principali leggi che regolano i
circuiti elettrici e i principali elementi
passivi che li costituiscono
49Definizione di potenziale elettrico A ha un
potenziale elettrico più elevato di B se
connettendo A e B con un conduttore una corrente
positiva fluisce da A a B
50Il gradiente di concentrazione dellNa è
orientato in modo da mandare cariche positive
nella cellula qualora lNa possa passare
Da un punto di vista elettrico ciò equivale a
dire che esiste una batteria al Na con un
determinato orientamento
Nonostante esista un gradiente di concentrazione
dellNa, cioè una batteria al Na, per il
momento non cè flusso di corrente perché il
canale del Na è per ora chiuso!
Cioè, da un punto di vista circuitale ciò
equivale a dire che per il momento il circuito è
aperto
51In seguito allapertura del canale selettivo per
il Na vi sarà un flusso di corrente (INa)
generato dal gradiente di concentrazione
dellNa, cioè dalla batteria al sodio ENa
Lintensità del flusso di corrente INa dipenderà,
oltre che dallintensità della batteria al Na
(ENa), anche dalla resistenza che il canale
offrirà al passaggio degli ioni Na
-
La permeabilità del canale nei confronti dello
ione può essere rappresentato da un punto di
vista elettrico con un resistore RNa ovvero con
il suo inverso la conduttanza gNa
52Pertanto, un canale e il gradiente di
concentrazione dello ione permeante che lo
attraversa possono essere rappresentati da un
punto di vista elettrico come costituiti
rispettivamente da un resistore e da una batteria
in serie
Se sulla membrana esistono più canali ciascuno
selettivo per un certo ione, il circuito
elettrico equivalente sarà del tipo
53Si è visto che un potenziale di diffusione si
genera quando la membrana è permeabile in misura
diversa ad almeno due specie ioniche, ad es. Na
e K
Daltra parte la membrana plasmatica con il suo
corredo di canali ionici e di ioni diversamente
concentrati ai suoi lati, è assimilabile ad un
conduttore elettrico dotato di batterie e
resistori Nellesempio a lato il circuito simula
una membrana dotata di canali selettivi per K e
Na
E possibile applicare la legge di Ohm ad ogni
maglia del circuito Ii gi(Vm-Ei) dove gi
conduttanza della membrana per lo ione i (Vm-Ei
) d.d.p. elettrochimico che muove lo ione i
(driving force)
Studiando il potenziale di diffusione abbiamo
visto che a un certo istante il flusso di K è
uguale e contrario al flusso di Na, ovvero la
somma delle correnti IK e INa è nulla
equilibrio elettrico ? INa IK 0
54Quesito del giorno
Trovare
Dati
Vm..
1) ENa55mV EK -90mV gNa22mS gK55mS gCl0
gK..
2) Vm -30mV ENa50mV EK -70mV gNa10mS
gCl0
3) ENa62mV EK -90mV ECl -92mV gNa20mS
gK50mS gCl20 mS
Vm..
55Risposte
56Problema In seguito allarrivo di un quanto di
neurotrasmettitore, che attiva un certo numero di
recettori-canale a livello di un terminale
postsinaptico, viene generato un potenziale
postsinaptico di -0.24 mV. Se a livello del
terminale postsinaptico il potenziale di membrana
prima dellarrivo del neurotrasmettitore era di
-80 mV, la conduttanza di un singolo
recettore-canale è di 30 pS, il potenziale di
equilibrio dello ione permeante attraverso il
recettore-canale è di 0 mV e la resistenza
dingresso della cellula a livello del terminale
postsinaptico è di 1MW, stabilire quanti
recettore-canali vengono attivati durante la
genesi di quel potenziale post-sinaptico.
La resistenza dingresso (Ri) di una cellula è la
resistenza complessiva che la membrana offre al
passaggio di corrente, e quindi ad una variazione
del potenziale. Essa è misurabile applicando una
differenza di potenziale nota ai due capi della
cellula e andando a misurare la corrente
transmembranaria, oppure iniettando una corrente
nota nella cellula e andando a misurare la
differenza di potenziale generata ai due capi
della membrana.
57Soluzione
Dati del problema DVPPS -0.24 mV g 30 pS Vr
-80 mV Veq 0 mV Ri 1 MW
Calcoliamo innanzi tutto la corrente che
attraversa un singolo recettore-canale i
g(Vr-Veq) 3010-12(-8010-3) A -2410-13 A
-2.4 pA
Ricordando che la resistenza dingresso (Ri) di
una cellula è la resistenza complessiva che la
membrana offre al passaggio di corrente, e quindi
ad una variazione del potenziale. Essendo quindi
Ri, secondo la legge di Ohm, uguale al rapporto
tra la differenza di potenziale generata ai due
capi della membrana e la corrente totale che
attraversa la membrana, avremo che DVPPS
ItotRi niRi Dove nnumero di
recettoric-canale e icorrente di singolo
canale e quindi, n DVPPS /(iRi)
-0.2410-3/(-2410-13 1106) 100