Ecologia ed ecosistemi - PowerPoint PPT Presentation

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Ecologia ed ecosistemi

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Title: Ecologia ed ecosistemi Author: 01254 Last modified by: Gaudio Created Date: 1/1/1601 12:00:00 AM Document presentation format: Presentazione su schermo (4:3) – PowerPoint PPT presentation

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Title: Ecologia ed ecosistemi


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La Luna
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Presentazione
La Luna e' il corpo celeste piu' vicino alla
Terra e l'unico, finora, parzialmente esplorato
dall'uomo, durante le missioni Apollo. E' per
noi l'astro piu' brillante in cielo dopo il Sole,
anche se si tratta di luce solare riflessa. La
luminosita' apparente della Luna e' 450000 volte
minore di quella del Sole.
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Caratteristiche
  • La Luna è un satellite naturale della Terra.
  • La distanza effettiva della Luna dalla Terra
    varia tra 356.410 km al perigeo e 384.700 km
    all'apogeo, e in media è di circa 384.400 km
  • Definiamo Perigeo il punto dell'orbita lunare più
    vicino alla Terra
  • Definiamo Apogeo quello più lontano

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  • La Luna ha un raggio di 1738 km, circa un quarto
    di quello terrestre,
  • La sua massa è di 1/81.3 di quella della Terra
  • La densità media è di soli 2.78 g/cm3, cioè circa
    la metà di quella terrestre.
  • L'accelerazione di gravità è invece un sesto
    della corrispondente accelerazione sulla Terra

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I moti della Luna
  • La Luna è dotata di tre movimenti principali
  • 1. rotazione intorno al proprio asse
  • 2. rivoluzione intorno alla Terra
  • 3. traslazione con la Terra intorno al Sole
  • I primi due movimenti sono contemporanei ed
    avvengono da Ovest ad Est in un periodo di circa
    27g 7h 43m 11.5s (mese sidereo)
  • Per questo la Luna mostra sempre la stessa faccia

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Conseguenze dei moti lunari
I moti della Luna danno origine a tre fenomeni
Le eclissi
Le maree
Le fasi lunari
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Le fasi lunari
  • La Luna ci appare completamente o parzialmente
    illuminata, oppure oscura, a seconda della
    posizione che assume rispetto a Terra e Sole.
  • Se la Luna si trova fra Terra e Sole (in
    "congiunzione") avremo il novilunio o "luna
    nuova" (posizione A).

http//it.youtube.com/watch?vG3DMansdC3s
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  • Se la retta Terra-Luna e' perpendicolare alla
    retta Terra-Sole (cioe' nelle "quadrature"),
    avremo le fasi di primo e ultimo quarto
    (posizioni B e D).
  • Se si trova invece dalla parte opposta del Sole
    rispetto alla Terra (cioe' in "opposizione")
    avremo il plenilunio o "luna piena" (posizione C).

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Le eclissi
  • La parola eclissi significa "occultamento" e
    indica l'oscuramento di un corpo celeste da parte
    di un altro che vi transita davanti, rispetto ad
    un osservatore posto sulla Terra.
  • Il fenomeno e' legato alla posizione che la Terra
    e i due corpi assumono nello spazio.
  • Quando la Terra, il Sole e la Luna sono
    allineati, si possono avere i seguenti casi

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Eclissi di luna
Eclissi di Sole
http//www.youtube.com/watch?v-MJbRzpF3Ac
in questo caso la Terra e' tra Sole e Luna e
proietta sulla Luna un cono d'ombra lungo
1.376.000 Km, circondato da un cono di penombra.
Se la Luna passa completamente entro il cono
d'ombra, si ha un'eclisse totale se passa solo
attraverso il cono di penombra, un'eclisse di
penombra se attraversa solo parzialmente il cono
d'ombra, un'eclisse parziale.
http//www.youtube.com/watch?vdBOgewh7670
In questo caso, la Luna e' tra Sole e Terra e
proietta la sua ombra sulla Terra. Se il
satellite si trova al perigeo, il cono d'ombra
raggiunge la Terra e l'ombra proiettata copre
completamente il Sole (eclisse totale), se e'
all'apogeo il suo cono d'ombra non arriva a
lambire la superficie terrestre e quindi la Luna
non copre tutto il disco solare (eclisse parziale
o anulare).
http//www.youtube.com/watch?vZh0HlRTwNE4
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Le Maree
La forza gravitazionale che lega Terra e Luna
provoca tra le altre cose il fenomeno delle
maree. L'attrazione della Luna e' piu' forte
sulla faccia della Terra ad essa piu' vicina, ed
e' piu' debole sulla faccia opposta. Gli oceani
terrestri vengono quindi "stirati" in direzione
della Luna, formando due rigonfiamenti, uno verso
la Luna, l'altro in direzione opposta, che si
spostano sulla superficie della Terra a causa
della sua rotazione.
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La geografia della Luna
Passiamo ora alla parte più interessante
per l'attività pratica le strutture morfologiche
della Luna
Sulla Luna distinguiamo zone chiare e zone scure
Le zone scure sono i mari per la somiglianza
con i mari terrestri (in realtà sulla luna non
c'è acqua)?
Le zone chiare sono i continenti
perché assomigliano alle terre emerse terrestri
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Mari, laghi e paludi
  • I mari sono vaste zone di lava solidificata
  • Si sono formati a seguito di impatti di corpi di
    grosse dimensioni quando la Luna aveva ancora un
    mantello fluido sotto una crosta di modesto
    spessore
  • I grossi impatti hanno fratturato la crosta da
    cui è risalita lava che ha riempito il bacino
    neoformato
  • Strutture più piccole prendono il nome di laghi

Lacus somniorum
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I continenti
  • I continenti sono le zone più chiare
  • Hanno un età estremamente antica (4 G.Y.) e
    risultano butterate di crateri

Luna Faccia nascosta
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I Crateri
  • I crateri sono un'importante caratteristica del
    suolo lunare e si classificano in base alle
    dimensioni
  • Gli anfiteatri sono i crateri più vasti il loro
    diametro è compreso fra i 60 e 300 km, la loro
    cinta è spezzata e erosa dai micrometeoriti che
    cadono continuamente, il loro fondo segue la
    curvatura lunare e può presentare altri crateri,
    monticelli e faglie.

Tolomeus
Mare Frigoris
Plato
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  • I circhi, con diametri compresi fra 20 e 100 km,
    hanno la cinta massiccia e regolare, le creste
    scoscese presentano la parete interna terrazzata
    e si osserva spesso, al loro centro, uno o più
    picchi montuosi.
  • I crateri con diametro compreso fra 5 e 20 Km,
    hanno la cinta scoscesa e ben conservata, non
    hanno monte centrale.
  • Sotto i 5 Km di diametro i crateri sono detti
    craterini.

Aristillus 56 Km
Arzachel 100 km
Manilius 41 Km
Mare Vapororum
Bessel 17 Km
Piton B 5 km
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Le montagne
  • Le montagne lunari, più rare dei crateri, si
    estendono spesso ai bordi dei mari e questi
    possono essere considerati come dei giganteschi
    crateri.
  • Su di esse non si osservano gli aspetti che si
    vedono sulla Terra come le valli profonde o le
    erosioni provocate dagli agenti atmosferici.

Montes recti
Appennini
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Dorsi, duomi e scanalature
  • I domi e le dorsali lunari sono delle alture del
    diametro compreso tra i 10 e 20 Km. con
    un'altezza di qualche centinaio di metri e una
    pendenza dall'1 al 3.
  • Il declivio delle loro pendici le fanno
    assomigliare a onde che solcano i mari lunari

Dorsum Azara
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Rimae Fresnel
  • Domi e dorsali testimoniano la manifestazione di
    formazioni più marcate quali scanalature e
    faglie.
  • Le scanalature sinuose sembrano, con i loro
    lunghi meandri, dei corsi d'acqua dissecati
    (potrebbero essere le tracce delle antiche colate
    laviche all'epoca delle rimonte magmatiche).
  • Le ultime strutture da segnalare sono le faglie
  • Tutte queste strutture risultano ricoperte da
    qualche decina di metri di regolite

Rimae Hedley
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Origine della luna
  • Sull'origine della Luna sono state formulate 4
    teorie
  • 1) Fissione - La Luna sarebbe un frammento
    staccatosi dalla Terra poco dopo la sua
    formazione
  • 2) Cattura - Dopo essersi formata in qualche
    parte del Sistema Solare, la Luna sarebbe stata
    catturata dal campo d'attrazione terrestre
  • 3) Accrescimento - La Luna si sarebbe formata a
    partire dalle polveri e dai detriti orbitanti
    intorno alla Terra
  • 4) Collisione

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  • In epoche assai remote la Terra avrebbe colliso
    con un corpo planetario della taglia di Marte.
  • L'espulsione dei frammenti dai loro rispettivi
    strati superficiali avrebbe dato origine
    all'accrescimento in orbita attorno alla Terra di
    tantissimi corpi, già però differenziati rispetto
    a quelli che formarono originariamente la Terra e
    il corpo che vi collise.
  • La Luna si sarebbe formata in seguito per la
    reciproca attrazione gravitazionale di tali corpi
    in orbita.

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  • Questi corpi si sarebbero successivamente rifusi
    quando la Luna raggiunse una sufficiente massa
    (corrispondente ad un diametro superiore ai 1000
    km).
  • Il processo dulteriore differenziazione e
    raffreddamento avrebbe seguito il corso già
    ipotizzato dagli scienziati.
  • Formazione di un nucleo metallico, un mantello e
    una crosta
  • Bombardamento della crosta con formazione degli
    altipiani e in seguito dei mari

http//www.youtube.com/watch?vUTttRzlqX_kfeature
fvst
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