Title: Gandolfa
1Gandolfa Il femminile negato
- A mia Madre
- Carilla si uccise a Delfi
- A Tebe Giocasta rifiutò la verità
- Fedra accusava il suo amore impossibile
- Tu non avevi un re
- Non cera la peste nel tuo paese
- Nessun uomo aveva deriso il tuo amore
- Rifiutasti la contaminazione dellamata terra
- Gli alberi antichi non dovevano raccogliere il
tuo ultimo respiro - Non volevi morire dove era cresciuto il tuo
stesso nutrimento - Non cercherò mai di giustificarti
- Ti amavo troppo per perdonarti
- Nella lampada accesa per anni inutilmente
cercavo - di attraversare quel tunnel senza luce .
2I N D I C E
- INTRODUZIONE
- laggredire del futurismo
- ITALIANO
- Usare il verbo allinfinito
- STORIA
- La guerra sola igiene del mondo
- STORIA DELLARTE
- Le vette più eccelse e radiose Signori della
luce - ORNATO
- Rosso multiplo scenografia futurista
- ARCHITETTURA
- Verticalismo, caducità e transitorietà
- MODELLATO
- Ponte tra l'infinito plastico esteriore e
l'infinito plastico interiore - ANATOMIA
- ...milioni di animali metallici, per la più
grande guerra - FIGURA
- Il fuoco forme che cambiano verso altre forme
- Frammenti fotografici
3IntroduzioneL aggredire del futurismo
- " L'uomo non odia davvero il sesso femminile,
- eccettuato il caso in cui debba lottare con esso"
- da ' l'inferiorità mentale della donna
- di P. J. Mobius del 1900.
4- In uno dei tanti testi " contro l'amore e il
parlamentismo " Marinetti conclude " .........è
indiscutibile che se la donna sogna oggi di
conquistare dei diritti politici, e perché, senza
saperlo, essa è intimamente convinta di essere,
come madre, come sposa e come amante un cerchio
ristretto ..Abbiamo finanche sognato di
poter creare, un giorno un nostro figlio
meccanico, frutto di una pura volontà, sintesi di
tutte le leggi in cui la scienza sta per
precipitare la scoperta. - Linventore del movimento futurista andava oltre
le teorie della naturale inferiorità della donna
che si erano ampiamente diffuse in quegli anni.
Nell'introduzione ad un mio precedente lavoro "
la normale, la prostituta e la delinquente nei
lombrosismi " scrivevo -
- Esiste già a priori un termine di paragone fisso
dato dalla " normalità materna della donna " e
dalla " superiorità fisico-psichica dell'uomo ",
soprattutto di quello bianco, che con " le sue
capacità intellettive e le sue scoperte
scientifiche "si pone come l'ultimo gradino della
scala evolutiva -
- Oggi mi chiedo se nella nostra cultura, insieme
allinevitabile ricerca delle scienze non sia
anche indispensabile recuperare la conoscenza
dei miti antichi, senza distinzioni di
superiorità e inferiorità , di passatismo e di
futurismo. Tempo fa mi capitò tra le mani un
libro di J. S. Bolen " le dee dentro una donna
" - si traduce nella capacità di essere attive e
ricettive a un tempo, autonome e intime,
lavoratrici e amanti. Si tratta di parti di noi
che possiamo arrivare a conoscere attraverso
l'esperienza della vita, parti che sono innate in
tutte noi. Questo è il potenziale umano con cui
partiamo ." e le parole in " Quattro
Quartetti" di T. S. Eliot me lo convalidano - Non desisteremo mai dall'esplorare
- E la fine di ogni nostro esplorare
- sarà giungere là donde siamo partiti
- e conoscere quel luogo per la prima volta.
5ItalianoUsare il verbo allinfinito
- Stringere in pochi minuti,
- in poche parole
- e in pochi gesti innumerevoli situazioni,
- sensibilità, idee, sensazioni, fatti e simboli.
- Marinetti . 1915
6- Leggendo libri, riviste e ascoltando i mass media
si incontra spessissimo il suffisso post e
allora perché scegliere proprio il futurismo?
Tra i tanti " ismi " della avanguardia del secolo
scorso scoprivo che era quello da me meno
considerato, meno conosciuto, in un certo qual
modo quasi rimosso. -
- Il lirismo essenziale e sintetico,
l'immaginazione senza fili delle parole in
libertà specificando che però riguardava
esclusivamente l'ispirazione poetica e riconosce
che la filosofia, le scienze esatte, la
politica, il giornalismo, l'insegnamento, gli
affari, pur cercando forme sintetiche di
espressione dovranno ancora valersi della
sintassi e della punteggiatura. Sono costretto
infatti a servirmi di tutto ciò per potervi
esporre la mia concezione. Il futurismo si fonda
sul completo rinnovamento della sensibilità umana
avvenuto per effetto delle grandi scoperte
scientifiche .ed elenca i 17 punti riferiti
a fenomeni significativi - 1. acceleramento della vita, che ha
oggi, un ritmo rapido................. - 2. orrore di ciò che è vecchio e
conosciuto. Amore del nuovo, dell'imprevisto - 3. orrore del quieto vivere, amore
del pericolo e attitudine all'eroismo quotidiano - 4. ecc. ecc.
-
-
- E tra me e me concludevo, con le stesse parole
della docente di italiano ma non hanno avuto un
gran successo in letteratura
7FIGURA IN ROSSO N. 01
-
- Nellincamminarsi sottile della leggerezza/torna
lenigma continuo della scelta/incancellabili
realtà si dirigono verso lignoto/sogni antichi e
nuove speranze /percorrono strade già
conosciute/accettare per rievocare, /esporsi per
capire/e nel gioco del conoscersi - la disponibilità riscoprire ...
8FIGURA IN ROSSO N. 18
-
- Nel rapido atteggiamento /la sintesi del
movimento/scusarsi per liberarsi/eccitarsi per
creare/e nel tempo ritrovato - le sconfitte rielaborare.
9Storia La guerra sola igiene del mondo
- Pochissimi sono i casi
- in cui la gente sa realmente ciò che vuole,
- anche quando dice di saperlo.
- Da Adevertising Age
10- Mentre sfogliavo il libro di Vance Packard
"persuasori occulti " restavo colpita da una mia
comparazione con la propaganda d'inizio secolo
sopratutto con le serate futurista, - ".. E i persuasori di professione non hanno
esitato a servirsene, avidi come sono di tutto
ciò che possa aiutarli a propagandare con
maggiore efficacia le loro merce, siano esse
manufatti, idee, ideali, atteggiamenti,
candidati, o stati d'animo." -
- Andavo a cercarne i riferimenti altrove , in un
testo monografico " La grande guerra degli
italiani " veniva confermato che inizialmente
la guerra fu definita 'la grande occasione
.. Recuperavo stralci di quelle serate,
ritrovavo il solito linguaggio, i soliti
aggettivi, lo stesso stile dei manifesti, la
stessa provocazione nel proporsi e nel tentativo
di imporsi e sottolineavo ripetutamente quel
La Guerra non può morire, poiché è una legge
della vita aggressione. Pace universale
decrepitezza e agonia delle razze. Guerra
collaudo sanguinoso e necessario della forza di
un popolo - E si vantano persino che
- .. aspettando la gioia di batterci alla
frontiera orientale, organizzammo le due prime
violentissime dimostrazioni anti-neutrale a
Milano Fummo parecchie volte arrestati,
fummo i soli a subire cinque giorni di carcere
cellulare per aver domandato violentemente la
grande e igienica nostra guerra. - E bisognerà concludere, amaramente, che comunque
nonostante la continua richiesta della loro
grande guerra non avevano conquistato
limmortalità e molti di loro morirono in guerra.
11(No Transcript)
12Storia dellArte Le vette più eccelse e
radiose Signori della luce
- Il futurismo è, a mio avviso,
- una imitazione di due scuole francesi
- che si sono succedute negli ultimi anni i fauves
e i cubisti - Apollaine 1912
13- Lo scorso anno visitavo allarcheologico di
Napoli Storie da uneruzione e mentre tornavo
in treno, mi chiedevo perché mai i futurismi ce
lavessero anche con Pompei ed Ercolano, intanto
trascrivevo le impressioni che mi erano rimaste - .. Qualche decennio dopo lanno zero
tradizioni che si cristallizzano, corpi che si
pietrificano, abitazioni che crollano e nel
fuggire generalizzato tutto si lasciava
lentamente ricoprire dalle cenere implacabili,
un velo di immortalità sulla fugacità - .. pochi metri più in là, sopra sul
mezzanino a sinistra il gabinetto segreto attende
di essere visitato, prenotazione obbligatoria,
per secoli proibito alle donne e ai
bambini figure ittifalliche, le statue
totemiche, le sculture posizionali corpi
plastici sembrano muoversi nella loro
malleabilità, riflettono la naturalezza sensuale
del paganesimo, il mito del sesso come ancestrale
e primordiale sentimento della vita, la
rappresentazione rigorosa e forte della propria
energia, del proprio imporre, dell altrettanto
subire. - Cosa avranno mai provato i copisti romani, gli
artigiani degli affreschi, gli scultori del sacro
nel rappresentare quelle nudità robuste, quella
sensualità appariscente, quella fisicità
imponente? - Rivedo le stanze adattate del mio liceo
artistico, ripenso a tutto ciò che chiamano
laboratori locali trasandati, fatiscenti e
abbandonati mi lascio sostenere da qualche
consolante considerazione forse ricordare il
passato è una delle tante forme che aiuta a
sopportare il presente - E comunque trovavo che nonostante lodio per il
passato molti dei colori esposti nel museo erano
stati ripresi e riutilizzati dai pittori che
aderirono ai manifesti futuristi il rosso, il
nero, il bianco, colori quasi puri ad esprimere
la forza, la vitalità
.. -
- E non bastano certo poche pagine a riprova di
quanto grande sia stato il loro influsso
nellarte pittorica attuale, ma se le donne
vennero spesso utilizzate per essere
rappresentate e per magnificare i titoli dei
quadri, poche furono quelle che parteciparono
attivamente al movimento.
14Ornato ROSSO MULTIPLO SCENOGRAFIA FUTURISTA
- Il dio Murkart, passeggiando lungo la spiaggia
in compagnia del suo cane, si accorse che il muso
dellanimale sera colorato di rosso. Spinto
dalla curiosità il dio poté accertarsi che quel
colore poteva provenire da certi molluschi
abbandonati sulla spiaggia, che il cane aveva
annusato, il dio Merkart per fare cosa gradita
allamante , la ninfa Tyros, penso allora di
donarle una tunica tinta da lui stesso con il
vivace colore dei murici, trasformandosi nel
primo tintore della porpora - S. Moscati I fenici
15- realizzazione di 5 bozzetti per una regia
futurista - supporto cartoncino colorato soggetto figure
femminili tecniche miste - dimensioni A4 29,5 x 21, rielaborati con
photoshop - titoli "la nascita " " la crescita " " la lotta
" "il potere " " la morte " -
- Il protagonista del breve racconto " rosso
multiplo " non rientra nei canoni maschili
descritti dal movimento futurista,
. - Fare l'artista per lui rappresenta una
consolazione e non un'esibizione, avere del
potere non significa necessariamente organizzarsi
ed espandersi, sa di essere cresciuto convivendo
con il suo analizzarsi, con il suo sentirsi in
conflittualità con la civiltà della macchina,
nonostante abbia sviluppato la capacità di
accettare mediazioni non sempre riesce a
raggiungere compromessi, non cerca il gruppo, il
rumore, lostentazione. - Si hanno poche similitudine con il mondo proposto
dal futurismo, la più importante riguarda la
libertà, ma se gli uomini futuristi dovevano
abbattere la tradizione per trovare, definire e
sostenere nuove forme espressive il protagonista,
volutamente senza nome, si muove in uno spazio
difficilmente contestualizzabile , il suo garage
trasformato in abitazione potrebbe essere
ovunque, oggi come ieri, nel sud o nel nord del
mondo, in qualsiasi luogo in cui ci sono gli
uomini e le macchine organizzati nello
sfruttamento reciproco per la produzione di beni
e servizi che appagano bisogni creando profitto.
- A differenza delle " serate futuriste " non si ha
la compartecipazione del pubblico, non c'è
discussione, né provocazione. Gli spazi del
comunicare sono rappresentati dalle immagini
ricordate, tutto accade dentro i propri pensieri
nel tentativo di trovare un percorso
..
16La nascita
- .sua madre lo aveva sentito crescere
dentro dopo lassenza mestruale e sicuramente il
suo cordone ombelicale prima di essere annodato
aveva lasciato cadere lultima goccia di sangue
della sua dipendenza.
17La crescita
- Si sentiva così solo ed indifeso.Nella
sazietà leggera della frutta mischiata
allebbrezza del vino ritrovava il buon umore,
con la fantasia si rimpossessava del
desiderio.
18La lotta
- Non era abituato a lottare, il solo pensiero del
dolore lo spaventava . - Si allontanava da tutto e da tutti costruiva
mondi immaginari, labirinti tortuosi dove eroi
dal grande coraggio sfidavano la morte.
19Il potere
- Sapeva di usare il colore del potere, delle
rivoluzioni, degli abbigliamenti sacerdotali, del
vino eucaristico, del furore dionisiaco delle
baccanti, della forza demoniaca delle streghe,
dellerotismo volgarizzato delle prostitute, del
fuoco che brucia, del sangue che scorre ma era
sempre più affascinato dallenergia che ne
prendeva..
20La morte
- .era come una danza che rigenerava, un
lungo viaggio verso la rinascita, un ritrovare la
catarsi in un rituale di imbalsamazione egizia
Horus ha fortificato le tue carni con il
vermiglio, perché tu viva, perché tu viva per
sempre, perché tu ringiovanisca, perché tu
ringiovanisca per sempre.
21Architettura VERTICALISMO CADUCITÀ E
TRANSITORIETÀ
- Le automobili sbucavano da vie anguste e
profonde nelle secche delle piazze luminose. Il
nereggiare dei pedoni disegnava cordoni
sfioccati. nei punti dove più intense linee di
velocità intersecavano la loro corsa sparpagliata
i cordoni si ingrossavano poi scorrevano più in
fretta e dopo qualche oscillazione riprendevano
il ritmo regolarechiunque si fosse trovato lì
ad occhi chiusi dopo una lunghissima assenza
avrebbe capito di essere nella città di
Vienna..le città si riconoscono al passo come
gli uomini - Musil luomo senza qualità
22- Dopo il super affollato manifesto sulla pittura
si passa a quello solitario, che alcuni studi
comparati, una trentina di anni, sostennero, non
fosse scritto da SantElia, sembrava che aveva
si, certamente, scritto il messaggio di suo
pugno sulle sue tavole Città nuove per il
catalogo della mostra nuove tendenze ma non il
manifesto, che ipoteticamente era stato scritto
dal Boccioni, Successivamente si accetta e si
riconosce negli studi di Sant Elia
limpostazione unitaria dello spazio urbano
tipica del Futurismo, citando Caramel nelle
tavole della città nuova, eseguite tra la fine
del 1913 ed i primi mesi del 1914, in parte
riprodotte sul volantino del manifesto, gli
edifici non sono pensati come elementi a sè
stanti ma sono innestati nel tessuto urbanistico,
che coinvolgono con la loro presenza e dal quale
sono coinvolti, con una globalità di ideazione
che indubbiamente si collega allArt Nouveau, e
in particolare alla secessione viennese di Otto
Wagner e alla sua scuola che ebbero un peso
determinante sullarchitetto che però non si
arresto a quelle esperienze.. quello che mi
colpisce, come sempre e la forza distruttiva
.Buttiamo all'area monumenti, marciapiedi,
porticato, gradinate, sprofondiamo le strade e le
piazze innalziamo il livello delle città. che
viene poi motivata con ..noi-materialmente
spiritualmente artificiali - dobbiamo trovare
quella ispirazione negli elementi del nuovissimo
mondo meccanico che abbiamo creato, di cui
l'architettura deve essere la più bella
espressione, la sintesi più completa,
l'integrazione artistica più efficace e trova la
risposta in ..Ogni generazione dovrà
fabbricarsi la sua città. Questo costante
rinnovamento dell'ambiente architettonico
contribuirà alla vittoria del Futurismo
23 SantElia Schizzo per la nuova Stazione di
Milano 1913-14 matita nera ed arancione su carta
- SantElia Schizzo per la nuova Stazione di
Milano 1913-14 matita nera ed arancione su carta
SantElia Stazione per treni ed aeroplani 1914
matita nera e inchiostro su carta
SantElia edificio monumentale 1914 matita
colorata su carta
24- SantElia Studi per un Edificio ( Stazione?)
1913 matita su carta
SantElia Centrale elettrica 1914 matita nera
e inchiostro su carta
SantElia Elementi di architettura 1913
inchiostro e matita colorata
25Modellato Ponte tra l'infinito plastico
esteriore e l'infinito plastico interiore
- Il signore plasmò luomo con polvere del suolo
e soffio nelle sue narici un alito di vita - e luomo divenne un essere vivente
- Genesi
26- Nel manifesto sulla scultura futurista dell' 11
aprile 1912 firmò solo Boccioni, era stato il
primo a sentire il bisogno di creare continuità
soprattutto con la pittura, di rappresentare il
movimento cercando nella sperimentazione del
dinamismo, nella parte conclusiva si trova
scritto "quindi gli oggetti non finiscono mai e
si intersecano come infinite combinazioni di
simpatia e urti di avversione" promessi da "un
insieme scultoreo, come un quadro, non può
assomigliare che a se stesso, perché la figura e
le cose devono vivere in arte al di fuori della
logica fisionomica " e comunque pur essendo meno
aggressivo degli altri risente di un certo
linguaggio -
.. - Per realizzare i lavori di modellato con la creta
prendevo spunto da qualsiasi cosa un quadro, una
foto, unastrazione, più immagini ricostruite e
non riuscivo ad attenermi alle tecniche
classiche, al lavorare pulito, un quadro di
Boccioni il discorso interventista diventava
dorato, quasi irriconoscibile, limmagine del
tempio egiziano di Hathor veniva astratta e si
evolveva nel sole egiziano, lo spunto da una
scultura africana trasformato quasi in uno
specchio la famiglia archetipica , un volto
dentro un altro volto era lespressioni di vita
interiore, una pubblicità si evolveva verso il
peccato e si lasciava intitolare Eva serpentosa
i dipinti tombali con le ragazze e i fiori di
loto grezze e semirotte divenivano le tre
grazie musulmane, le piccole pietre azzurre
abbandonate e riutilizzate, che incorniciavano
un volto erano loccasione per profilo
rinascimentale e una mia vecchia immagine non
poteva non essere che un autoritratto. - Scoprivo il piacere di plasmare e trovavo la
capacità di trasformare.
27le tre grazie musulmane
28Vita interiore
29Eva serpentosa
30Il discorso interventista (particolare)
31 32Anatomia......milioni di animali metallici, per
la più grande guerra
- Il declamatore futurista dovrà avere una
gesticolazione disegnante e topografica che
sinteticamente crei nellaria dei cubi, dei coni,
delle spirali, delle elissi ecc. - la declinazione dinamica e sinottica Martinetti
1916
33- Una delle tante le proprietà del muscolo lessere
"paragonabili a macchina in grado di trasformare
la statica e inattiva energia chimica in attivo
dinamico lavoro meccanico ", mi chiedevo se 'la
ricostruzione futurista dell'universo' di Balla e
Depero dell'11 marzo del 1915 in cui si parla
dei mezzi necessari, della scoperta-invenzione
sistematica infinita, del paesaggio artificiale,
dell'animale metallico e anche del giocattolo
futurista poteva essere inserita come elemento
di formazione fisica alla distruttività,
allesclusione del passato - Mi esercitavo davanti ad un monitor a veder
trasformare forme e movimenti in pochi attimi,
digitando solo dei tasti, grazie al progresso che
non deve necessariamente essere utilizzato per la
lotta, per la guerra, per costruire giocattoli
pericolosi e aggressivi e soprattutto per non
essere pronti a tutto
34- U. Boccioni forme uniche della continuità nello
spazio (allungato e colorato con photoshop)
35- Balla il pugno di Boccioni (negativizzato con
photoshop)
36FiguraIl fuocoforme che cambiano verso altre
forme
- La mitologia greca è ricca di riferimenti al
magma infuocato si narrava ad esempio che la
Madre Terra per vendicarsi delleccidio dei
Titani, giacque con il Tartaro generando Tifone,
un mostro orrendo dagli occhi uscivano fiamme
e dalla bocca precipitavano pietre infuocate. - Luzzatto-Pompas Il significato dei colori
37- In quelle tarde nottate invernali e primaverili
riflettendo sui miei tanti lustri, sul decidere
di scegliere ancora di fare degli esami, di
continuare la rincorsa al formarsi,
allapprofondire, al tentare di esporsi, di
misurarsi con lesterno. - Tra un obbligo di docenza ed uno scettico impegno
di discente, tra elaborati da correggere,
interrogazioni da preparare, quadri da finire,
mostre da allestire trovavo anche il tempo di
abbinare parole immediate, incontrollate,
spontanee che dal fantasticare allinfinito
sembravano espandersi verso le figure in rosso
che nella prima sezione I colori del vulcano
reclamavano una vicinanza, lincandescenza della
lava si lasciava avvolgere dal nero della stessa
cenere di provenienza etnica che mischiato ai
colori ramati, dorati e bronzati mi permetteva di
trovare il piacere materico della pastosità, le
pennellate divenivano più faticose ma gli
effetti ne uscivano esaltati, come disse il
mio amico Mario Battiato, che ne curava la
presentazione - i colori del vulcano è un titolo concreto, è un
titolo reale, è un titolo che richiama qualcosa
di naturalistico per cui potremo ad una prima
impressione, da una lettura un po superficiale
pensare che questo rosso e questo nero siano i
colori del fuoco, i colori della lava, cè
sicuramente questo, cè anche questo
- Non so quanti di voi hanno avuto la fortuna,
lemozione di vedere dal vivo la lava etnea, ha
esattamente questi colori, questo rosso
violentissimo, fortissimo ed intorno è tutto nero
ed appena la lava comincia a raffreddarsi
ridiventa nera ed appena si apre un po torna a
ridivenire rossa. La suggestione che ne ricaviamo
è una suggestione naturalistica da riportare a
quella dimensione onnipresente che solo i colori
riescono a produrre. - Unaltra cosa credo che sia interessante, la
presenza di molte figure doppie, gemellari,
speculari, binarie, credo che questa presenza di
figure doppie vada anche letta insieme alle
piccole note che Gandolfa ha aggiunto ad ognuno
di questi quadri, apparentemente per facilitarci
il percorso, ma in realtà ce lo
complica.. - luso continuo dellinfinito, non cè un verbo
coniugato, sono tutti allinfinito per cui una
grande apertura l infinito è per definizione il
primo modo in cui gli stranieri parlano, perché
non è coniugato, perché non ha persona, perché è
aperto, credo che questo frequente e forte uso
degli infiniti ci dia il segno di questa apertura
verso altre cose .Credo che possiamo
permetterci di vedere nella mostra che ci
circonda stasera un punto di partenza sulla
dimensione materiale ed insisto su questa
dimensione materiale del lavoro di pittura di
Gandolfa. - E nellultima mostra da lui presentata, con l
aggiunta di altre due sezioni sulla cenere e sul
ricordo, sempre lo stesso amico precisava altri
elementi - ..
38- Un altro aspetto su cui vorrei rilevare la vostra
attenzione è quello dei contenuti rappresentati,
la stragrande maggioranza di queste opere è
centrata sulla figura umana femminile, sono rare
le opere con figure maschili, anche questo credo
sia un' elemento importante per leggere la
produzione di Gandolfa La
riflessione sulla figura femminile, attraversa la
nostra cultura da circa 2500 anni o forse poco
più, le prime figure femminili del bacino
mediterraneo sono ben precedente alla cultura
greca questa riflessione sulla figura
femminile, sulla valenza della figura femminile è
una riflessione che interessa tutta la cultura,
io credo che Gandolfa si inserisca in questo
filone, in questo aspetto della nostra cultura
la presenza della figura femminile ma il suo
è un femminile laico Mi piace
vedere tutte queste opere come una preparazione,
un approfondimento e una riflessione per la
produzione futura su questo elemento culturale
la presenza del femminile, di questo femminile
sganciato dalla sacralità, di un femminile
autonomo che sta in piedi da solo, di un
femminile che non chiede né giustificazione nè
legittimazione, di un femminile che si mostra a
noi nella sua pienezza, credo che questa sia la
parte più emotiva del lavoro di Gandolfa - Lultima mia personale era proprio a Milano in
quella città che i futuristi usarono come primo
ed immediato referente, sintitolava Se le mie
mani potessero sfogliare (riflessioni poetiche e
pittoriche su G. Lorca), ad una persona che tanta
influenza ha avuto sul mio cercare pittorico e
poetico, inviando un e-mail, dicevo - ..
- So che non puoi venire a Milano, come al solito
mi farà piacere immaginare che mi penserai e mi
sarai vicino in un momento così importante per le
mie parole e per i miei colori. - Stavolta sono davvero da sola l'amico che mi
presenta, ha il collegio all'università, e
l'amica che recita le poesie, ha un seminario
teatrale, insomma i miei quadri si lasceranno
guardare senza suggerimenti , senza
referenti, e le mie parole avranno la voce
silenziosa dei visitatori. - Speriamo che non si spaventino e che mi sappiano
rappresentare.. - Prima che io partissi per linaugurazione mi
rispose dando voce a ciò che da sola non sarei
mai riuscita a svelare - Ora sei passata dalle donne vulcaniche
della prima alla donna-fantasma di questa
mostra. Più "Gradiva" che mai, se non fosse che
l'una e l'altra, la donna di fuoco e quella
d'aria, la figura di ieri e quella di oggi, sono
ambedue senza piedi, sospese e inquietanti. - Se dovessi definire la tua pittura, ti direi
pittrice di sirene sirene di fuoco e d'aria,
anziché d'acqua. - Cimentarsi col "perturbante" (ché questo sono
sia la Gradiva di Freud che le sirene di Jung)
non dev'essere stato facile non solo
artisticamente, ma anche emotivamente.
.forse tutte queste sirene trasferite su carta
e su tela sono - aldilà della creazione
artistica, che rimane tale - anche l'occasione
per una rinnovata presa di coscienza l'occasione
per riconciliare l'operosità creativa delle tue
mani col realismo dei "piedi per terra La
tua personale milanese - un anno per pensarla,
nove mesi per farla - è come un figlio che sta
per nascere una parte di te, eppure indipendente
da te. Come sono ed è giusto che siano le opere
dagli autori, una volta fatte e affidate al
mondo. C'è niente di più reale? Un caro
affettuoso saluto, Sergio - conoscere quel luogo per la prima volta.
Sono le parole di Eliot, tradotte da un altro
poeta, che chiudevano la mia introduzione ed
ora vorrei poter adottare le parole di quell
altro poeta e concludere - ..Codesto solo oggi possiamo dirti,
- ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
39Frammenti fotografici
- Chiedersi è sempre stata una mia prerogativa e
spesso attraverso il dividere e il riunire della
fotografia, soprattutto durante i viaggi, trovo
ancora oggi la possibilità di esprimermi e di
tornare sul dubbio dellesserci. - Ai tempi della mia prima maturità, quando ancora
le commissioni erano esterne, per neutralizzare
la paura di essere valutata, scrivevo sul mio
sentire in terza persona - . Sapeva che solo accettando questa
dualità i momenti del vivere avrebbero potuto
segnare le linee del percorrere. - In quella strana serata andando tra i vicoli e le
strade si era momentaneamente fermata, non si era
smarrita, con un atto di estrema volontà fissò
il suo pensiero in un momento di immediato
presagire accettare di non progredire
accorgendosi di non regredire divenne la
scoperta che le dava coscienza di sentirsi quella
che era, poteva guardarsi attorno e far parte del
mondo. Darsi tempi e tonalità , scegliersi
ritmi propri avrebbe coinciso, ancora una volta
e per lennesima volta con il riappropriarsi di
se stessa. Poteva, forse doveva continuare a
chiedersi cosa le stava succedendo? - Quando mia madre leggeva tra le mie cose
sosteneva che scrivevo come se dipingessi ed io
le sorridevo dicendole che avevo già scelto il
mondo delle parole e non quello del colore e
comunque lei, forse per appagare un suo
desiderio, mi regalò la macchina
fotografica.. scatto decine e decine di
foto prima di sceglierne una dopo tante
riluttanze ho accettato di non essere solo
colei che fotografa ma mi lascio anche
fotografare, senza essere io decidere come e
perché. - La mia vicina di casa, mi chiese se accettavo
di essere il suo soggetto fotografico le foto
che mi ritraggono ne sono il risultato, le altre
le ho scattate io, un po per memoria, un po per
divertirmi e un po per non lasciare che la
realtà si lasci trasfigurare troppo dal mio
continuo cercare.
40- Enoteca De Giraldi ottobre 2002 Firenze
41- Istituto Vasari Figline ValdArno
42- Castello Medievale di Sperlinga Agosto 2003
43Museo darte Sacra Incisa ValdArno settembre 2003
44- Associazione ACSIT Firenze
45- I pensieri cercano effetti cromatici mentre
colla, carta e pennelli attendono
46- Tagliare, provare, girare e rigirare prima di
iniziare a stratificare
47- Mescolanza di libri e di materiali
sollecitudine ed immediatezza
48- Cercare le forme primi tentativi, aspettare
lispirazione
49- Provare i colori cercare le possibilità di
sfumare, accettare di cambiare, rischiando di
sbagliare