Diapositiva 1 - PowerPoint PPT Presentation

About This Presentation
Title:

Diapositiva 1

Description:

Title: Diapositiva 1 Author: ilaria Last modified by: alberto.susini Created Date: 5/29/2006 8:47:28 AM Document presentation format: Presentazione su schermo – PowerPoint PPT presentation

Number of Views:30
Avg rating:3.0/5.0
Slides: 21
Provided by: ilaria
Category:

less

Transcript and Presenter's Notes

Title: Diapositiva 1


1
UIL Un.Reg. Toscana
CNA Toscana
Confartigianato Impr. Toscana
CGIL Toscana
CISL Toscana
Unioncamere Toscana
Regione Toscana

Strategie dimpresa e di marketing delle imprese
artigiane del settore alimentare in Toscana Ivan
Malevolti
71ª Mostra Internazionale dellArtigianato Firenze
, 20 Aprile 2007
2
DECENNALE SOSTANZIALE STABILITÀ DEL SETTORE
ALIMENTARE
Fonte CARATTERI E DINAMICHE DEL SETTORE
ALIMENTARE ARTIGIANALE IN TOSCANA Unioncamere
Artex, 2004
3
SCARSA CRESCITA DELLA DIMENSIONE MEDIA DELLE UL
NON ARTIGIANE
MANCATA CRESCITA DELLA DIMENSIONE MEDIA DELLE UL
ARTIGIANE
Fonte CARATTERI E DINAMICHE DEL SETTORE
ALIMENTARE ARTIGIANALE IN TOSCANA Unioncamere
Artex, 2004
4
PREDOMINANZA DELLA CLASSE ECONOMICA 1581-
PANETTERIA E PASTICCERIA FRESCA
Fonte CARATTERI E DINAMICHE DEL SETTORE
ALIMENTARE ARTIGIANALE IN TOSCANA Unioncamere
Artex, 2004
5
DEFINIZIONE DI AZIENDE ARTIGIANE
Campionamento e composizione del campione per
classe di addetti
  • AMBIGUITÀ DELLA DEFINIZIONE AZIENDA ARTIGIANA
  • SOVRAPPOSIZIONI OPERATIVE CON ALTRI OPERATORI
    AGROALIMENTARI
  • DIMENSIONALITÀ DELLE AZIENDE ARTIGIANE

6
  • IL RAPPORTO FATTURATO / ADDETTI TENDE A CRESCERE
    CON LAUMENTARE DELLE DIMENSIONI AZIENDALI

Le classi di fatturato sono espresse in migliaia
di euro
7
RISORSE UMANE AZIENDALI E RAPPORTI CON IL LAVORO
DIPENDENTE
  • TITOLARI
  • IMPRENDITORIA GIOVANE MA NON TROPPO
  • (42 dei 31-45enni contro il 39 dei 46-60enni)
  • TITOLI SCOLASTICI IL 60 NON SUPERA LA LICENZA
    DELLOBBLIGO COME SOMMA DEL TITOLO ELEMENTARE E
    DELLA MEDIA INFERIORE
  • LORIGINE LAVORATIVA SI FONDA PER 1/3 SU UNA
    PRECOCE ESPERIENZA IN PROPRIO E PER 2/3 DA
    SUBENTRANTI CHE SVOLGEVANO UN LAVORO DIPENDENTE
    NEL CAMPO ALIMENTARE
  • DUNQUE, UN RIFERIMENTO CONTINUO AL CAMPO
    LAVORATIVO DI ATTUALE PERTINENZA

8
Aziende per utilizzo di nuove forme contrattuali
9
Distribuzione delle aziende per numero di gruppi
di prodotti in gamma
Ciclo di vita del prodotto aziendale principale
10
Aziende per destinazioni di mercato
11
Aziende con export
I numeri indicano la percentuale delle aziende
che esporta i propri prodotti
12
Percezione dei cambiamenti di scenario in positivo
I dati si riferiscono alla distribuzione delle
aziende per percezione dei cambiamenti
13
Percezione dei cambiamenti di scenario in negativo
I dati si riferiscono alla distribuzione delle
aziende per percezione dei cambiamenti
14
Riclassificazione delle aziende per indici di
qualità
15
Riclassificazione delle aziende per indici di
qualità
16
SUGGERIMENTI FINALI ELEMENTI PER UN INTERVENTO
COORDINATO E COMPLESSO A SOSTEGNO
DELLARTIGIANATO
  • AUMENTO DELLE DIMENSIONI MEDIE AZIENDALI
  • CONSERVAZIONE DI UN TESSUTO DI MICROIMPRESE
  • CREAZIONE DI RELAZIONI ORGANIZZATIVE TRA
    ARTIGIANI
  • CREAZIONE DI UN COORDINAMENTO PER LA
    CONTRATTAZIONE CON LA GD
  • SVILUPPO DI RELAZIONI TRA ARTIGIANATO E
    AGRICOLTURA REGIONALI
  • PROMOZIONE DELLOFFERTA DI PRODOTTI ARTIGIANALI E
    FLUSSI TURISTICI

17
SUGGERIMENTI FINALI ELEMENTI PER UN INTERVENTO
COORDINATO E COMPLESSO A SOSTEGNO
DELLARTIGIANATO
  • SVILUPPO DELLARTIGIANATO ALIMENTARE IN AREE
    RURALI
  • COLLEGAMENTO CON IL (NUOVO) PIANO REGIONALE DI
    SVILUPPO RURALE
  • FORMAZIONE PROFESSIONALE E FORMAZIONE
    IMPRENDITORIALE
  • RAFFORZAMENTO E NUOVA ISTITUZIONE DI ORGANISMI
    COMMERCIALI AVANZATI

18
CONCLUSIONI
  • UNA RAPPRESENTAZIONE SCHEMATICA INTEGRATA
  • DEI PRINCIPALI RISULTATI

POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE NELLE
PMI ()
POLITICHE DELLA DIFFERENZIAZIONE DEI RUOLI NELLE
PMI ()
POLITICHE PER LA COSTITUZIONE DI FORME ASSOCIATE
E DI SISTEMA TRA PMI ()
19
  • () RISORSE UMANE
  • 1) FORMAZIONE PROFESSIONALE, FORMAZIONE
    IMPRENDITORIALE E MANAGERIALE. IMPEGNO
    DELLOFFERTA PUBBLICA PER LISTITUZIONE DI CORSI
    VERAMENTE APPETITI DAGLI UTENTI
  • 2) PORTARE A CONOSCENZA DELLE IMPRESE LOFFERTA
    DIDATTICA DELLE UNIVERSITÀ TOSCANE SPECIALMENTE
    PER I CL-TRIENNALI SCIENZE E TECNOLOGIE
    ALIMENTARI, CLM GESTIONE DELLA QUALITÀ DEI
    PRODOTTI ALIMENTARI, MASTER DIVERSI. IMPEGNO
    CONGIUNTO DELLE UNIVERSITÀ E DELLE OO.PP.AA.,
    SPECIE IN DIREZIONE DEI POSSIBILI COADIUVANTI E
    SUCCESSORI FAMILIARI (FIGLI)
  • () DIFFERENZIAZIONE RUOLI
  • 1) COME FORMAZIONE, PRODUZIONE DI SEMINARI E
    CORSI BREVI MIRATI A DIMOSTRARE LEFFICACIA,
    ANCHE DI COSTO OLTRE CHE STRATEGICA, DI UNA
    SPECIALIZZAZIONE DEI RUOLI. FORTE IMPEGNO DA
    PARTE DELLE OO.PP.AA. PER FAR PARTECIPARE GLI
    IMPRENDITORI ALLE INIZIATIVE PROMOSSE
  • 2) COME FATTO STRUTTURALE, POLITICHE DI
    SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DIMENSIONALE E
    OCCUPAZIONALE ANCHE NEI LIMITI DI MODESTI
    INCREMENTI (IMPEGNI ISTITUZIONALI)
  • () FORME ASSOCIATE
  • FORME ASSOCIATIVE DI VARIA NATURA PER FUNZIONI
    DI IMPRESA SINGOLE O INTEGRATE. IMPEGNO PUBBLICO
    E DELLE OO.PP.AA. NELLA DIFFUSIONE DELLE IDEE,
    NELLA DIMOSTRAZIONE DELLEFFICACIA DELLA
    COLLABORAZIONE E DEGLI STRUMENTI OPERATIVI

20
UIL Un.Reg. Toscana
CNA Toscana
Confartigianato Impr. Toscana
CGIL Toscana
CISL Toscana
Unioncamere Toscana
Regione Toscana

Strategie dimpresa e di marketing delle imprese
artigiane del settore alimentare in Toscana Ivan
Malevolti
71ª Mostra Internazionale dellArtigianato Firenze
, 20 Aprile 2007
Write a Comment
User Comments (0)
About PowerShow.com