Title: Diapositiva 1
1A.z. Ospedaliero-Universitaria Udine
Il metro del dolore
Dr. Michele DIVELLA
Clinica di Anestesia e Rianimazione Dir. Prof.
G. Della Rocca
2(No Transcript)
3Perché misurare il dolore?
- Identificazione sistematica dei malati con
dolore - Guida nella scelta della terapia analgesica
- Linguaggio comune tra discipline diverse
- Possibilità di documentare, in cartella, il
grado di risposta alla terapia - Miglioramento del rapporto medico-paziente
4Distinguo
MISURAZIONE DOLORE applicazione di strumenti
metrici
- VALUTAZIONE ESPERIENZA SOGGETTIVA
- DI DOLORE
- aspetti fisici, cognitivi, affettivi,
relazionali, - socialidolore globale!
5Strumenti dindagine
- Colloquio clinico col paz., coniuge, care givers
- Osservazione comportamentale
- auto diario attività e assunzione farmaci
- etero espressione facciale, atteggiamento
posturale, riflesso allontanamento,
riposo.(Karnofsky Performance Status, 1948) - consumo farmaci (oppioidi), PCA
- Rilevazione indici neuro-fisiologici
- Biofeedback FC, attività EMG, risposta
vascolare perif., - conduttanza cutanea, SpO2
- Quantificazione somministrazione scale e
questionari
6Scale di valutazione
UNIDIMENSIONALI Valutano una sola dimensione del
dolore la sua intensità misurata dal paziente.
Esse tendono a considerare il dolore come un
fenomeno semplice.
7Misurazione dellintensità
- esperienze precedenti
- significato della situazione
- emozioni
- rinforzi contingenti
DOLORE FISICO
INTENSITA
8Scale verbali
Scala verbale semplice (verbal rating scale, VRS)
in 5 punti.
Qual è il livello attuale del vostro dolore
? - assenza di dolore - debole -
moderato - intenso - estremamente intenso
9- VRS VDS
- le distanze fra i termini descrittivi utilizzati
si suppongono uguali - sensibile alla posologia dei farmaci, al sesso e
alle differenze etniche - offre un numero ristretto di termini
- sensibilità del test aumenta quando aumentano i
punti (15 es. VDS verbal descriptor scale)
10Scala Numerica (NRS)
Potete dare un numero da 0 a 10 per descrivere il
livello del vostro dolore ? 0 assenza di
dolore 10 massimo dolore immaginabile
- elimina la necessità della coordinazione visiva
e motoria - maggiori possibilità di completamento
- più utile per la misurazione nell'immediato
periodo postoperatorio (recovery room) - Tasso d'insuccesso 2.
11Scale visive
Scala Analogo Visivo (Visual Analogue Scale VAS)
Il termometro del dolore
Può indicare col dito dove si pone il proprio
dolore ?
12- VAS
- semplice
- ampiamente utilizzato
- indipendente dal linguaggio
- facilmente compreso dalla maggior parte dei
pazienti - facilmente ripetibile
- bambini di età gt 7 anni
- tasso di insuccesso 3-7 .
- L'esecuzione richiede una certa coordinazione
visiva e motoria (paz. terminale ?) - Consigliato dalla SIAARTI
13(No Transcript)
14- VAS significativamente più sensibile nel
percepire piccole differenze dintensità del
dolore . - VDS a lungo termine vengono utilizzati solo 6
dei 15 termini descrittori
Inoltre è emerso...
- La metodica deve essere spiegata prima e
compresa. - non deve esserci stimolo algico in quel momento
- non residuo anestesiologico in atto
15Il vocabolario del dolore
Certi nomi o aggettivi qualificativi possiedono
un valore di orientamento diagnostico.. Es
per un paziente che soffre di mal di testa, il
termine pulsante evoca unemicrania, sordo
una cefalea da contrazione muscolare, la
bruciatura e a scarica elettrica evoca un
dolore neurogeno. Esiste un traduttore ?
16Scale multidimensionali
- Lautodescrizione non si limita ai soli aspetti
sensoriali, ma esprime anche la ripercussione
affettiva del dolore che può essere noioso,
insopportabile, angosciante, deprimente o
suicidario - INFLUENZATA
- aspettativa di indennizzo
- uso di farmaci (specie alcool, bdz e narcotici)
- dal protagonismo e dalle loro speranze di
trattamento.
17MPQ
- 78 termini raccolti in 20 classi raggruppate in 3
dimensioni principali che si rifanno al modello
dei determinanti del dolore di Melzack e Casey
(1968) - - Sensoriale
- - Affettivo-motivazionale
- - Valutativo
- Esamina
- Influenza delle diverse componenti sulla
percezione soggettiva del dolore ed il loro
andamento nel tempo - Localizzazione del dolore e della sua intensità
(mappa) - Stima del dolore attuale mediante una VRS a 6
punti (PPI)
18- Occorrono circa 10- 20
- offre valutazione quantitativa e qualitativa
allo stesso tempo - punteggio tot. valido come misura generale del
dolore, non altrettanto le sottoclassi - dolore acuto bassi punteggi (bassi valori nei
descrittori affettivi e alti nei sensoriali)
modesta variabilità nella scelta termini - il questionario di aggettivi non si presta a
misure ripetute. E adatto a valutazioni nel
lungo termine. - possibile gestirlo oralmente
- dipendente dal grado di attitudine verbale dei
soggetti. - esistono molte traduzioni e versioni Short
Nollis data
19Multidimensional Pain Inventory
- Kerns, Turk, Rudy 1985 (versione italiana 2000
Ferrari et al.) - utilizzato internazionalmente
- 61 items ad autocompilazione
- Diviso in 3 parti
- intensità dolore
- percezione delle risposte degli altri alle sue
comunicazioni di dolore - attività generale
- Breve e semplice
- Buona correlazione con altre scale
20Brief Pain Inventory
- BPI Cleeland 1989,
- versione italiana Caraceni et al. 1996
- Adatto a dolore oncologico -
- Quantifica
- variabilità dolore nelle 24 h
- lintensità soggettiva del dolore
- interferenza sulla vita, umore, relazione
- 15 items veloce (5-15)
- Alta compliance (6 non riesce, 7 rifiuta)
- Scelto dalla SIAARTI (linee guida 2003 su dolore
cr. Oncologico)
21(No Transcript)
22VAS verticale gt 6-7 aa NRS gt 5-6 aa Bieri gt
Smiley Analogue Scale MPQ gt 9 aa
Senza ritardo cognitivo
- San Salvadour scale
- Response to manipulation during physical
examination, basal state, and sleep. Correlated
with the level of autonomy. -
Con ritardo cognitivo
The Children's Hospital of Eastern Ontario Pain
Scale CHEOPS DEGR scale based on observation of
child behavior by physicians or nurse
Comunicazione impossibile
23- 86 giovani vs 89 anziani
- stimolo termico misurato con VAS, NRS (21
punti), VDS, VNS (11 punti), Faces Pain Scales - Tutte le metodiche si sono rivelate efficienti
in sensibilità, VDS sensibile e ripetibile - tasso dinsuccesso minimo, eccetto VAS
- NRS preferita in entrambi i gruppi
- VDS preferita da anziani anche con difficoltà
cognitive
24In sintesi
- Lunico ed affidabile indicatore di esistenza ed
intensità del dolore è il report soggettivo del
paziente! - La scala monodimensionale perfetta non esiste!
Ben si adattano al periodo postoperatorio - VAS migliore indicatore sensibile e ripetibile
- NRS nel postoperatorio immediato
- Scale monodimensionali integrate a questionari
sono adatti al dolore cronico - il diffuso MPQ
- la SIAARTI consiglia il BPI come rivelatore di
qualità del dolore - Qualsiasi scala deve essere sempre accompagnata
da altri sistemi dindagine osservazione
comportamentale, consumo di analgesici. -
25Conclusioni
- Predisponi un momento per informare sui metodi
disponibili per la terapia antalgica e il suo
controllo - Concorda protocolli interdisciplinari di
intervento su un target di dolore (es. VAS gt3) - Valuta dolore con scala /questionario di
valutazione più idonea - Valuta sempre anche le risposte comportamentali e
fisiologiche - Predisponi la modifica della terapia al paz. se
inefficace (rescue dose) - Consulta lo specialista quando non riesci!
- Anestesista disponibile ad intervenire (APS).