Title: Diapositiva 1
1IL BENESSERE DEI SUINI RICERCHE A SUPPORTO DELLA
SPECIFICITADELLE PRODUZIONI ITALIANE ITALPIG 27
OTTOBRE 2011
MISURA E RIDUZIONE DEL DOLORE DA CASTRAZIONE NEI
SUINETTI (PROGETTO MIRIDOCAS)
Giacinto Della Casa CRA Unità di ricerca per la
suinicoltura Modena
2Stima della percentuale dei maschi castrati per
paese.Fredriksen et al. 2009 (progetto PIGCAS)
- 100 Lussemburgo, Repubblica Ceca, Lituania,
Italia, - Germania, Estonia, Austria,
Norvegia - 90-100 Olanda, Francia, Finlandia, Belgio,
Ungheria, Slovenia, - Danimarca, Svezia, Slovacchia,
Lituania - 80 Polonia
- 75 Grecia
- 40 Cipro
- 33 Spagna
- 10 Portogallo 2 Regno Unito 0
Irlanda - Complessivamente su 125 milioni di maschi il 20
è allevato intero, il 3 è castrato con anestesia
il resto è castrato senza anestesia.
3ALLAVVICINARSI DELLA MATURITA SESSUALE I MASCHI
ACCUMULANO NEL TESSUTO ADIPOSO ANDROSTENONE
(ORMONE STEROIDEO SIMILE AD ANDROSTERONE) E
SCATOLO (UN DERIVATO DELLA DEGRADAZIONE DEL
TRIPTOFANO ASSORBITO LIVELLO INTESTINALE DOVE
AUMENTA NEI MASCHI INTERI PER LAUMENTATA
VELOCITA DI PRODUZIONE E QUINDI DI DEGRADAZIONE
DELLE CELLULE DELLA MUCOSA. QUESTI SONO I
PRINCIPALI RESPONSABILI DEL DIFETTO DI VERRO
ENTITA NON ANCORA BEN DEFINITA E SOPRATTUTTO
AVVERTITA DAI CONSUMATORI IN DIVERSO GRADO GRAN
BRETAGNAlt OLANDA E DANIMARCAlt FRANCIA, GERMANIA,
SPAGNA SVEZIA (Bonneau et al. 2000)
4ALTERNATIVE ALLA CASTRAZIONE CHIRURGICA
IL LIVELLO DI SCATOLO NEL TESSUTO ADIPOSO
(SOTTOCUTANEO ED INTERMUSCOLARE) PUO ESSERE
TENUTO SOTTO CONTROLLO AUMENTANDO LE
FERMENTAZIONI INTESTINALI CHE SOTTRAGGONO
TRIPTOFANO (IN CHE MISURA FUNZIONA?) IL
LIVELLO DI ANDROSTENONE POTREBBE ESSERE RIDOTTO
CON LA SELEZIONE (IN CHE MISURA RIDUCE ANCHE
LANDROSTERONE CIOE PROVOCA UNA RIDUZIONE DELLA
LIBIDO? )
5ALTERNATIVE ALLA CASTRAZIONE CHIRURGICA
- ALLEVAMENTO DI MASCHI INTERI
- NON PROPONIBILE PER IL SUINO PESANTE MACELLATO
AD UNETA ALLA QUALE TUTTI I MASCHI AVREBBERO DA
TEMPO RAGGIUNTO LA MATURITA SESSUALE
6ALTERNATIVE ALLA CASTRAZIONE CHIRURGICA
- SESSAGGIO DEL SEME
- MOLTO LENTO E COSTOSO, DANNEGGIA LA VITALITA
DEGLI SPERMATOZOI QUINDI AD OGGI E PROPONIBILE
SOLO CON LINSEMINAZIONE LAPAROSCOPICA CHE
RICHIEDE (ROCA ET AL 2001) SOLO 1-2 MILIONI DI
SPERMATOZOI CONTRO 50 MILIONI PER LINSEMINAZIONE
UTERINA PROFONDA E 4-6 MILIARDI PER
LINSEMINAZIONE CERVICALE
7ALTERNATIVE ALLA CASTRAZIONE CHIRURGICA
- IMMUNOCASTRAZIONE
- INIBIZIONE TEMPORANEA DEL RILASCIO DEL GNRF
(GONADOTROPIN RELEASING FACTOR) CHE HA COME
CONSEGUENZA LA RIDUZIONE DELLA FUNZIONALITA E
QUINDI DEL VOLUME DEI TESTICOLI. PER QUESTO IL
PIANO VACCINALE VARIA IN FUNZIONE DELLETA DI
MACELLAZIONE DEGLI ANIMALI.
8DUNQUE AD OGGI LALTERNATIVA NON E FRA
CASTRAZIONE CHIRURGICA E NON CASTRAZIONE
CHIRURGICA, MA FRA CASTRAZIONE CHIRURGICA
E CASTRAZIONE CHIRURGICA CON INTERVENTI CHE
RIDUCANO IL DOLORE DURANTE E DOPO LATTO
OPERATORIO INTERVENTI CHE DEVONO ESSERE
EFFICACI ED ECONOMICAMENTE SOSTENIBILI.
9CASTRAZIONE CHIRURGICA CON ANALGESIA E/O
ANESTESIA
- ANALGESIA
- Riduzione o annullamento della sensibilità al
dolore, pur permanendo lo stato vigile - ANESTESIA
- Abolizione della sensibilità dolorifica
- totale, che interessa tutte le attività
cerebrali, ad eccezione di quelle strettamente
vitali, con soppressione della coscienza - locale, che interessa una parte limitata del
corpo con conservazione della coscienza.
10Anestesia locale con lidocaina
- PRO
- E la più facile da praticare in alcuni lavori è
iniettata in parte sottocute ed in parte nel
testicolo, in altri nel testicolo, in altri nel
funicolo spermatico (facile?) - La lidocaina ha un prezzo molto contenuto
11Anestesia locale con lidocaina
- CONTRO
- Le manifestazioni del dolore rimangono in un
numero elevato di suinetti - Deve essere iniettata circa 15 prima della
castrazione (doppia cattura e manipolazione) - Può essere detenuta ed utilizzata solo dal
veterinario (D.M. 28/07/2009) - Sono stati compiuti studi sufficienti per
determinare lMRL (limite massimo dei residui)
solo sugli equidi.
12Hansson et al. 2011
13Anestesia generale con anidride carbonica o
isofluorano
- PRO
- Non è necessaria una doppia manipolazione. Sono
in commercio apparecchi costituiti da una
batteria di imbuti in cui immobilizzare il
suinetto al quale viene somministrata la CO2 per
un tempo fissato. Immobilizzato lultimo suinetto
il primo è pronto per la castrazione
14Anestesia generale con anidride carbonica o
isofluorano
- CONTRO
- lAssociazione Anestesisti Veterinari (2009)
ritiene i rischi (lesioni croniche allapparato
respiratorio e stati convulsivi durante
linalazione) preponderanti rispetto ai vantaggi,
e lo ritiene pertanto un metodo inappropriato per
ridurre il dolore durante e dopo la castrazione
dei suinetti. - Secondo Schweizer (2009) utilizzando isofluorano
non è possibile garantire un sufficiente stato di
narcosi di tutti i suinetti - Costo di acquisto e manutenzione della
strumentazione(??) - Rischi di inappropriata manutenzione (??)
15ANALGESIA
- Numerosi autori hanno associato il trattamento
locale con lidocaina ad un trattamento per via
intramuscolare con analgesici appartenenti a
diverse categorie di FANS (farmaci
antinfiammatori non steroidei), in particolare
meloxicam e ketoprofene. Questi sono stati usati
in alternativa o in aggiunta alla lidocaina e, in
generale, il loro effetto è stato nullo per
quanto riguarda le manifestazioni di dolore
durante la castrazione, ma positivo per quanto
riguarda linnalzamento dei livelli di cortisolo
ematico e ha tendenzialmente ridotto le
manifestazioni di dolore successive alla
castrazione.
16Misura e riduzione del dolore da castrazione nei
suinetti (Progetto MI_RI_DO_CAS)
- Finalità
- Individuare interventi che riducano il dolore
durante e dopo latto operatorio - Verificarne in campo l efficacia e la
compatibilità economica. - Finanziamento
- Regione Lombardia D.G. Agricoltura
- Regione Emilia Romagna D.G. Agricoltura,
Economia ittica, Attività faunistico-venatorie.
17Misura e riduzione del dolore da castrazione nei
suinetti (Progetto MI_RI_DO_CAS)
- Partners
- Associazione Regionale Allevatori della Lombardia
- Centro di Referenza Nazionale per il Benessere
degli Animali (IZSLER) - Centro Interdisciplinare di Bioacustica e
Ricerche Ambientali Università di Pavia - Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie
Università di Bologna - Associazione Regionale Allevatori della
Lombardia - Centro Ricerche Produzioni Animali (CRPA)
- CRA Unità di ricerca per la suinicoltura
(CRA-SUI)
18Misura e riduzione del dolore da castrazione nei
suinetti (Progetto MI_RI_DO_CAS)
- La prima fase del progetto si è svolta presso la
porcilaia sperimentale del CRA-SUI - La seconda fase del progetto è in corso presso
allevamenti lombardi.
19Strumenti utilizzati nel corso del progetto
- Scheda comportamentale di rilevazione del dolore
nei suinetti sottoposti a castrazione messa a
punto dal Centro di Referenza Nazionale per il
Benessere degli Animali e dallARAL - Misura del livello ematico di cortisolo a 45
dalla castrazione a cura del Centro di Referenza
Nazionale per il Benessere degli Animali - Misura delle vocalizzazioni emesse dai suinetti
durante la castrazione a cura del Centro
Interdisciplinare di Bioacustica e Ricerche
Ambientali Università di Pavia - Rilievo comportamentali dei suinetti da 24 ore
prima a 48 ore dopo la castrazione a cura del
CRPA e del Dipartimento di Scienze Mediche
Veterinarie Università di Bologna - Rilevazione dei parametri zootecnici a cura del
CRA-SUI.
20PRIMA SESSIONE DI PROVA (MARZO 2010)
- Scopo
- Verificare se il solo analgesico consenta di
raggiungere un sufficiente stato di analgesia al
momento della castrazione
21PRIMA SESSIONE DI PROVA (MARZO 2010)
- GRUPPI
- Controllo castrazione senza analgesia/anestesia
- Trattamento analgesico e anestetico lidocaina
1ml/testicolo 15 prima della castrazione e
analgesico (diclofenac 4,66 mg/suinetto)
contestualmente alla somministrazione di
lidocaina - Trattamento solo analgesico somministrazione
per via intramuscolare di diclofenac a 1,5 volte
la dose precedente fra 3 e 8 ore prima della
castrazione
22PRIMA SESSIONE DI PROVA (MARZO 2010)
- Risultati
- liniezione di lidocaina intratesticolare riduce
in una parte dei suinetti - il dolore alla castrazione misurato come rilievo
fonometrico - Il dolore alla castrazione misurato con scheda
IZSLER) - le manifestazioni comportamentali di dolore fino
a 1 h dopo la castrazione (scheda IZSLER) - la variazione di livello ematico del cortisolo
- Il tempo trascorso dai suinetti a riposo rispetto
a quello trascorso in attività e in allattamento
nelle 48 ore successive alla castrazione. - Le manifestazioni di dolore dei suinetti
alliniezione intratesticolare di lidocaina sono
risultate paragonabili a quelle della castrazione
23PRIMA SESSIONE DI PROVA (MARZO 2010)
- Risultati
- luso del solo analgesico
- non ha effetti sul dolore alla castrazione e sul
comportamento nella prima ora dopo la
castrazione - determina un livello ematico di cortisolo
intermedio fra gli altri due gruppi (differenza
non statisticamente significativa) - nelle ore successive alla castrazione determina
un maggiore tempo trascorso in allattamento dai
suinetti effetto che può essere interpretato come
un migliore stato di benessere
24PRIMA SESSIONE DI PROVA (MARZO 2010)
- la somministrazione di lidocaina riduce in modo
statisticamente significativo, ma non
sostanziale, il dolore alla castrazione dunque,
tenendo conto del dolore che liniezione
intratesticolare provoca, delle difficoltà
logistiche per lapprovvigionamento e luso della
lidocaina, riservati al Medico Veterinario, e del
conseguente aggravio di costi dovuti
allintervento del Medico Veterinario e
allaumento della manodopera aziendale, si
ritiene che lanestesia locale ottenuta mediante
iniezione intratesticolare di lidocaina non sia
una tecnica soddisfacente per il benessere
animale e per la sostenibilità economica
dellallevamento. - La somministrazione di analgesico non ha
determinato, nelle nostre esperienze,
manifestazioni di dolore rilevabili con i mezzi a
nostra disposizione e può essere fatta
dalloperatore contestualmente allintervento
chirurgico. Poiché ha un effetto di miglioramento
del benessere del suinetto nelle ore successive
alla castrazione è comunque opportuno prevederla
sistematicamente.
25SECONDA SESSIONE DI PROVA (SETTEMBRE 2010)
- Anche la sola manipolazione è fonte di stress per
i suinetti (in buona parte strillano in modo
costante dallinizio alla fine della
contenzione) pertanto nella seconda sessione
sono stati provati trattamenti atti a
tranquillizzare il suinetto prima della
castrazione
26SECONDA SESSIONE DI PROVA (SETTEMBRE 2010)
- LAPAISINA è un analogo di un ferormone emesso
dalla scrofa durante la lattazione (Pig Appeasing
Pherormone PAP). Essa ha mostrato i maggiori
effetti nel ridurre lo stress da svezzamento nei
suinetti e può essere utilizzato anche negli
animali allingrasso e nei riproduttori per
ridurre lo stress da formazione di nuovi gruppi.
Il prodotto è in forma di spray e dovrebbe essere
usato sulle pareti delle strutture di
allevamento. - Leffetto dovrebbe essere quello di
tranquillizzare gli animali impedendo
linstaurazione dello stato di stress. Nelle
nostre condizioni sperimentali è stato spruzzato
sui suinetti isolati dal resto della nidiata in
modo da evitare il più possibile che leffetto si
manifestasse anche sui suinetti della stessa
nidiata appartenenti alle altre tesi
sperimentali. Nella pratica di allevamento
leffetto dovrebbe essere maggiore spruzzandolo
direttamente nella gabbia parto alcune ore prima
della castrazione.
27SECONDA SESSIONE DI PROVA (SETTEMBRE 2010)
- Il CARAZOLOLO è un farmaco ß-bloccante, la sua
modalità di azione è quella di occupare i siti
dei recettori delle catecolamine. In situazione
di stress dunque interrompe la catena che porta
agli effetti dello stress. Leffetto dovrebbe
essere dunque quello non di ridurre lo stress, ma
di ridurne le conseguenze.
28SECONDA SESSIONE DI PROVA (SETTEMBRE 2010)
- GRUPPI
- Controllo castrazione senza analgesia/anestesia
- Trattamento con apaisina analgesico
esposizione allapaisina per circa 20 1-3 ore
prima della castrazione e contemporanea
somministrazione di analgesico alla dose doppia
(diclofenac 9,32 mg/suinetto) - Trattamento con carazololo analgesico
iniezione intramuscolare di carazololo 1-3 ore
prima della castrazione e contemporanea
somministrazione di analgesico alla dose doppia
(diclofenac 9,32 mg/suinetto)
29SECONDA SESSIONE DI PROVA (SETTEMBRE 2010)
- Nessuna differenza fra i tre gruppi allanalisi
fonometrica durante la castrazione - Alla fine della castrazione e dopo 5 le
manifestazioni comportamentali di dolore sono
inferiori nei due gruppi trattati con analgesico
rispetto al controllo - A 1 ora dalla castrazione le manifestazioni di
dolore sono estremamente scarse per tutti tre i
gruppi - Laumento del cortisolo è significativamente
minore nel gruppo carazololo diclofenac rispetto
al controllo intermedio e non diverso dagli
altri due il gruppo apaisinadiclofenac - Nelle 24 ore successive alla castrazione i
suinetti del gruppo di controllo trascorrono più
tempo a riposo rispetto a quelli degli altri due
questo può essere considerato un sintomo di
minore benessere - Queste differenze si annullano considerando
lintero periodo 0-48 ore.
30SECONDA SESSIONE DI PROVA (SETTEMBRE 2010)
- Conclusioni
- la somministrazione di apaisina e carazololo, non
ha sortito alcun effetto sul comportamento degli
animali al momento della castrazione - i suini dei gruppi carazololo analgesico e
apaisina analgesico , sia in termini di
manifestazioni comportamentali del dolore
post-castrazione, sia di comportamento rilevato
per 24 h dopo la castrazione, mostrano un
migliore stato di benessere rispetto a quelli del
gruppo di controllo questo è probabilmente
dovuto alleffetto dellanalgesico, come già
rilevato nel primo ciclo di prova.
31Attivita in corso nel 2011
- Confronto in campo (4000 suinetti in 5
allevamenti) fra - castrazione senza analgesia/anestesia
- castrazione con analgesia
- Almeno 1 intera sala parto per trattamento e per
sessione - Rilievo delle manifestazioni comportamentali di
dolore a 60 dopo la castrazione - Stato di cicatrizzazione della ferita dopo 7 d
dalla castrazione - Consumi di alimento, incrementi ponderali e
mortalità per sala parto - Modalità tempi e costi delle due modalità di
castrazione e confronto con dati bibliografici
relativi ad altre soluzioni ( altre
immunocastrazione, anestesia locale con
lidocaina).
32In sintesi lanalgesia è utile per alleviare il
dolore postoperatorio dei suinetti e i risultati
della sperimentazione in corso saranno utili per
definirne fattibilità e costi.Deve continuare
la ricerca di mezzi atti ad alleviare il dolore
durante la castrazione, perché nessuno dei metodi
attualmente proposti in letteratura è pienamente
soddisfacente in primo luogo per il benessere
degli animali ed anche per la sostenibilità
economica degli allevamenti
33DICHIARAZIONE EUROPEA SULLE ALTERNATIVE ALLA
CASTRAZIONE CHIRURGICA DEI MAIALI
- EUROPEAN PARTNERSHIP ON PIG CASTRATION
- (Bruxelles 25 febbraio 2011)
- Come primo passo, a decorrere dal 1 gennaio
2012, la castrazione chirurgica dei maiali, se
effettuata, va condotta con un uso prolungato di
analgesici e/o sotto anestesia applicando metodi
mutuamente riconosciuti. - Nel corso del meeting J.Schlederer ha illustrato
come in Austria ci si stia avviando alla
castrazione chirurgica con analgesia che mi
sembra, al momento, lunica soluzione accettabile
anche in Italia
34DICHIARAZIONE EUROPEA SULLE ALTERNATIVE ALLA
CASTRAZIONE CHIRURGICA DEI MAIALI
- EUROPEAN PARTNERSHIP ON PIG CASTRATION (Bruxelles
25 febbraio 2011) - Come secondo passo, in un'ottica di più lungo
termine, la castrazione chirurgica dei maiali
dovrebbe essere abbandonata entro il 1 gennaio
2018.
35DICHIARAZIONE EUROPEA SULLE ALTERNATIVE ALLA
CASTRAZIONE CHIRURGICA DEI MAIALI
Tuttavia, nel caso di carni suine registrate
sotto il nome di "specialità tradizionale
garantita" o con "indicazione geografica"
(indicazione geografica protetta (IGP) o
denominazione di origine protetta (DOP)) e di
carni suine prodotte per specialità tradizionali
di elevata qualità da elencarsi conformemente al
punto 6, la castrazione è inevitabile per
soddisfare gli attuali standard
qualitativi. 6. Sviluppare un elenco di
produzioni tradizionali le quali esigono
l'applicazione delle deroghe sopraccitate ai
suini di un certo peso.
36- Il documento propone di abbandonare la
castrazione chirurgica dal 1 gennaio 2018 tranne
che per i suini DOP da macellare a un certo
peso - Però dove si cita questa deroga si parla di
castrazione, non di castrazione chirurgica. - Quindi questo punto potrebbe essere interpretato
come - Dal 1 gennaio 2018 i suini pesanti possono
essere castrati ma non con intervento chirurgico,
dunque solo con immunocastrazione. - Questa interpretazione mi sembra inaccettabile
per la produzione del suino pesante.
Limmunocastrazione deve essere unopportunità
e non un obbligo di legge, perché la sua
efficienza e quindi la sua reale fattibilità in
campo deve essere ancora provata.
37- Dunque la castrazione chirurgica dovrebbe essere
abbandonata dal 1 gennaio 2018 per il suino
leggero e per il suino intermedio, mentre per il
suino pesante si deve chiarire che dove è
riportato - Tuttavia, nel caso di carni suine registrate
sotto il nome di "specialità tradizionale
garantita" o con "indicazione geografica"
(indicazione geografica protetta (IGP) o
denominazione di origine protetta (DOP)) e di
carni suine prodotte per specialità tradizionali
di elevata qualità da elencarsi conformemente al
punto 6, la castrazione è inevitabile per
soddisfare gli attuali standard qualitativi, - Si deve intendere la castrazione chirurgica