Title: Diapositiva 1
1UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARIDipartimento per
le Applicazioni in Chirurgia delle Tecnologie
InnovativeSezione di Chirurgia dUrgenza e del
Trauma CATTEDRA DI CHIRURGIA DURGENZA E DI
PRONTO SOCCORSOTitolare Prof. S. MINIELLO
EMORRAGIE DIGESTIVETRAUMA-CORRELATE
S. MINIELLO
2EMORRAGIE DIGESTIVETRAUMA-CORRELATE DA
- Lesioni dellapparato digerente da
- Trauma
- Cause iatrogene
- Corpi estranei
- Sindromi ischemiche acute gastro-intestinali
- Coagulopatia trauma-correlata
3EMORRAGIE DIGESTIVETRAUMA-CORRELATE
- LESIONI DELLAPPARATO DIGERENTE
- Organi cavi ematoma parietale
- Parenchimi emobilia da trauma epatico
4Ematoma post-traumatico ostruente del colon
5Ematoma post-traumatico ostruente del colon
ascendente
6Angiocavernoma del IV duodeno con sanguinamento
post-traumatico
7Angiocavernoma del IV duodeno con sanguinamento
post-traumatico
8EMORRAGIE DIGESTIVETRAUMA-CORRELATE
- Esami endoscopici
- Procedure trasparietoepatiche per biopsie o
drenaggi
9EMORRAGIE DIGESTIVETRAUMA-CORRELATE
10corpi estranei per os
11corpi estranei per os
12corpi estranei per os
13Corpo estraneo per rectum
14(No Transcript)
15(No Transcript)
16(No Transcript)
17(No Transcript)
18Lesione anale da impalamento
19 Allischemia splancnica acuta
conseguonoSINDROMI ISCHEMICHE ACUTE
DELLAPPARATO GASTRO-INTESTINALE quali -
erosioni e ulcera gastrica da stress, - epatite
ischemica, - colecistite acuta necrotica
alitiasica, - pancreatite ischemica, - colite
ischemica, - ischemia mesenterica non
occlusiva, - enterocolite necrotizzante del
neonato. BASTIDAS, 95
SINDROMI ISCHEMICHE ACUTE DELLAPPARATO
GASTROINTESTINALE
20Colite ischemica post-traumatica a impronta
emorragica
21(No Transcript)
22SIRS
DAL TRAUMA ALLA SIRS E ALLA MOFS
TRAUMA
ATTIVAZIONE DEI MECCANISMI DI DIFESA
RISPOSTA DI FASE ACUTA (risposta
immumo-infiammatoria loco-regionale)
DEUTSCHMAN, 97
DIFFUSIONE SISTEMICA DEI MEDIATORI PROINFIAMMATORI
INSTABILITA EMODINAMICA SISTEMICA E ALTERAZIONI
DEL MACRO E MICROCIRCOLO SPLANCNICO
MODS e MOFS
23Linstabilità emodinamica SIRS-dipendente si
esprime come- sidrome maldistributiva oppure-
sindrome da bassa gittata,
SIRS
entrambe idonee a determinare
- danno ischemico strutturale e funzionale della
mucosa intestinale, - importanti turbe dellemodinamica splancnica,
che giustificano il ruolo di bersaglio
SIRS-correlato interpretato dallapparato
gastro-intestinale (sindromi ischemiche acute
dellapparato gastrointestinale).
PINSKI, 96VALLET, 96HEARD, 97PARRILLO, 98
24TRAUMA
- Lesioni di organi
- Implicazioni immunitarie
- Implicazioni ormonali
- Implicazioni metaboliche e nutrizionali
- Turbe psichiche
MALATTIA SISTEMICA
CONDIZIONE CRITICA
POSSIBILI COMPLICANZE SISTEMICHE
- SIRS-SEPSI - IPOTERMIA
- MODS-MOFS - DISORDINI DELLA COAGULAZIONE
- ARDS - ACIDOSI METABOLICA
25IL TRAUMA COMPLICANZE SISTEMICHE
- Sindrome da risposta infiammatoria sistemica
- (SIRS - SEPSI)
- Multiple Organ Dysfunction Syndrome (MODS) e
- Multiple Organ Failure Syndrome (MOFS)
- Adult Respiratory Distress Syndrome (ARDS)
- Disordini della coagulazione
- Ipotermia
- Acidosi metabolica
26TRAUMA
TURBE DELLA COAGULAZIONE Sub-cliniche o
manifeste, ma presenti nella maggior parte delle
vittime
ENDERSON BL, 1991
ACCIDENTI EMORRAGICI
ACCIDENTI TROMBOTICI
COESISTENZA DI ACCIDENTI TROMBOTICI ED
EMORRAGICI (DIC)
27IL TRAUMA
ATTIVA
PIASTRINE
COAGULAZIONE
VIA ESTRINSECA
VIA INTRINSECA
28IL TRAUMA ATTIVAZIONE DELLA VIA INTRINSECA DELLA
COAGULAZIONE
- Perdita di integrità degli epiteli
- Esposizione del collagene
- Lacerazione dei vasi
- Eventuale contaminazione da microrganismi
ATTIVAZIONE FATTORE XII
Attivazione del sistema chinine-callicreina
FUNZIONE PROCOAGULANTE
ATTIVAZIONE FIBRINOLISI
29TRAUMA
SISTEMA PROCOAGULANTE
SIMULTANEA ATTIVAZIONE DI
FIBRINOLISI
BASSA INCIDENZA DI TROMBOSI VENOSA PROFONDA(DVT)
30DVT POST-TRAUMATICA
STUDIO CONDOTTO SU 141 VITTIME DEL POLITRAUMA
- 96 potenzialmente suscettibili di DVT in
riferimento ai fattori di rischio comunemente
accettati - Soltanto 1,4 sviluppa una DVT clinicamente
manifesta - NAST-KOLB D., 1993
31DVT POST-TRAUMATICA
In letteratura tra il 20 e il 90 se indagata
con metodiche strumentali, pur se con
bassa incidenza di manifestazioni cliniche
32DVT POST-TRAUMATICA
BASSA INCIDENZA PER
- SIMULTANEA ATTIVAZIONE DEL SISTEMA PROCOAGULANTE
E DELLA FIBRINOLISI - INFUSIONE DI COLLOIDI E CRISTALLOIDI NELLA FASE
PREOSPEDALIERA ? ALTERAZIONI DELLA COAGULAZIONE
? PROFILASSI PRECOCE DELLE COMPLICANZE
TROMBOEMBOLICHE - NAST-KOLB D., 1993
33TRAUMA E COMPLICANZE EMORRAGICHE IATROGENE (I)
- INFUSIONE MASSIVA DI CRISTALLOIDI E COLLOIDI
- TRASFUSIONI MASSIVE DI GLOBULI ROSSI O DI PLASMA
TROMBOCITOPENIA DA DILUIZIONE
COMPLICANZA EMORRAGICA
Samama C.M., 1995
34TRAUMA E COMPLICANZE EMORRAGICHE IATROGENE (II)
INFUSIONE MASSIVA DI LIQUIDI
RIDOTTA ATTIVITÀ DEI FATTORI DELLA COAGULAZIONE
COMPLICANZA EMORRAGICA
- I COLLOIDI (DESTRANO) interferiscono con il
complesso FATTORE VIII-Von Willebrand e con la
formazione di FIBRINA - Le GELATINE sono invece innocue
Samama CM, 1995
35TRAUMA E COMPLICANZE EMORRAGICHE IATROGENE (III)
EMODILUIZIONE Hctlt20
RIDOTTA ATTIVITÀ EMOSTATICA DELLE
EMAZIE (incremento delle piastrine in caso di
lesione endoteliale)
COMPLICANZA EMORRAGICA
Samama C.M., 1995
36TRAUMA E COMPLICANZE EMORRAGICHE IATROGENE (IV)
IN CASO DI - TRASFUSIONI MASSIVE DI GLOBULI
ROSSI O PLASMA - EMODILUIZIONE DA INFUSIONE
MASSIVA DI LIQUIDI
MONITORRAGIO DELLEMOSTASI CON - EMATOCRITO -
CONTA PIASTRINE - TEMPO DI TROMBOPLASTINA
PARZIALE ATTIVATA - TEMPO DI PROTROMBINA
37IL TRAUMA ATTIVAZIONE DELLA VIA ESTRINSECA
DELLA COAGULAZIONE
DANNO CELLULARE
?FATTORE VII
RILASCIO FATTORE TISSUTALE
ATTIVAZIONE VIA FINALE COMUNE
COMPLESSO ATTIVANTE FATTORE X
SINTESI DI TROMBINA E FIBRINA
38IL TRAUMA ATTIVAZIONE DELLE PIASTRINE
TRAUMA
- LESIONE DEGLI ENDOTELI
- ESPOSIZIONE DEL COLLAGENE
- INTERAZIONE CON IL PAF
- PRESENZA DI MICRORGANISMI
ATTIVAZIONE DELLE PIASTRINE
39DIC POST-TRAUMATICA (I)
CARATTERIZZATA DA
ATTIVAZIONE DEL SISTEMA PROCOAGULANTE
RIDUZIONE DI - PIASTRINE - FATTORI DELLA
COAGULAZIONE
DEPOSITO INTRAVASALE DI FIBRINA
TROMBOSI DEI VASI DI MEDIO E PICCOLO CALIBRO
MANIFESTAZIONI EMORRAGICHE
ARRESTO MICROCIRCOLATORIO
MOFS
40DIC POST-TRAUMATICA (II)
La DIC di II e III grado insorge più
frequentemente nelle vittime del trauma con -
lesioni gravi - profuse perdite ematiche - grave
shock dopo levento traumatico NEMCHENKO
N.S., 1988
41DIC POST-TRAUMATICA (III)
AL FINE DI PREVENIRE LA DIC POST-TRAUMATICA,
PERTANTO, È NECESSARIO
- EVITARE QUANDO POSSIBILE LE PROFUSE PERDITE
EMATICHE (EMOSTASI DURANTE IL PRIMO SOCCORSO) - CURARE ADEGUATAMENTE LA CONDIZIONE DI SHOCK
IPOVOLEMICO
42DIC POST-TRAUMATICA (IV)
È ANCORA DA VERIFICARE SE LA PRECOCE
EPARINIZZAZIONE SIA REALMENTE EFFICACE NEL
PREVENIRE LA DIC E LA MOFS A ESSA
CORRELATA TRENTZ O., 1979
LEPARINIZZAZIONE, TUTTAVIA, È DA RISERVARE AI
CASI IN CUI LE MANIFESTAZIONI EMORRAGICHE IN ATTO
NON LA CONTROINDICHINO
43TURBE DELLA COAGULAZIONE POST-TRAUMATICHE
Le vittime del trauma che manifestano
ipotensione arteriosa durante le fasi di primo
soccorso presentano - AT III PC
ANTIPLASMINA - D-dimeri TAT (complesso
trombina-antitrombina)
44TRAUMA E ANTITROMBINA III
- Le vittime del trauma maggiore, pertanto,
presentano ridotti livelli di AT III -
Il decremento di AT III è commisurato a -
severità del danno - presenza di
shock LAMPL R, 1994 MILLER
RS, 1994
PENNER JA, 1998
45TRAUMA E ANTITROMBINA III
- AT III EFFICACE NELLA PREVENZIONE DELLE
COMPLICANZE POST-TRAUMATICHE (DIC, MOFS) SE
IMPIEGATA - PRECOCEMENTE
- A DOSI ELEVATE
- PENNER J.A., 1998
AT III IMPIEGABILE ANCHE NEI PAZIENTI CON RISCHIO
EMORRAGICO
46TRAUMA, SEPSI E TURBE DELLA COAGULAZIONE
- La sepsi complica frequentemente il trauma
- Le turbe della coagulazione correlate alla sepsi
si embricano con quelle proprie del trauma,
sinergizzando negativamente
47PREVENZIONE DELLE ALTERAZIONI POST-TRAUMATICHE
DELLA COAGULAZIONE (I)
- Immediatezza del soccorso per il trattamento
tempestivo ed efficace dello shock i disordini
della coagulazione sono correlati alla sua
gravità NEMCHENKO NS, 1988 - Prevenzione dellinfezione e della sepsi
- Evitare la trombocitopenia conseguente a
- massive trasfusioni di globuli rossi e plasma
- massive infusioni di cristalloidi e colloidi
48PREVENZIONE DELLE ALTERAZIONI POST-TRAUMATICHE
DELLA COAGULAZIONE (II)
- Evitare la ridotta attività dei fattori della
coagulazione conseguente a massiva infusione di
liquidi - Evitare linfusione di colloidi (destrano) per la
possibile interferenza con - la formazione della fibrina
- il complesso fattore VIII - Von Willebrand
- Privilegiare limpiego di cristalloidi e di
gelatine
49PREVENZIONE DELLE ALTERAZIONI POST-TRAUMATICHE
DELLA COAGULAZIONE (III)
- Evitare leccessiva emodiluizione Hctlt 20
Inibizione della funzione emostatica dei
globuli rossi
- In caso di emodiluizione
- conta delle piastrine - ematocrito - tempo di
protrombina - tempo di tromboplastina
parziale attivata
MONITORAGGIO EMOSTASI
50PREVENZIONE DELLE ALTERAZIONI POST-TRAUMATICHE
DELLA COAGULAZIONE (IV)
- La precoce eparinizzazione è opportuna soltanto
- quando eventuali manifestazioni emorragiche in
atto - non la controindichino
- Impiego precoce e a dosi elevate di AT III per
la - prevenzione di complicanze quali DIC e MOFS
-
51(No Transcript)