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ETNOPEDIATRIA

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ETNOPEDIATRIA PARASSITOSI INTESTINALI Sandra Ratto Genova 3/12/05 Europa Fasciola epatica : Francia, Inghilterra, Spagna Trematodi: Grecia, Balcani Anchilostoma ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: ETNOPEDIATRIA


1
ETNOPEDIATRIA
PARASSITOSI INTESTINALI
Sandra Ratto
Genova 3/12/05
2
  • Malaria da P.vivax (stt A. centrale)
  • focolai di multiresistenza in amazzonia (Brasile)
  • Malattie diarroiche, amebiasi, HAV, elmintiasi
  • Echinococcosi (paesi dediti alla pastorizia)
  • Leishmaniosi (ambienti rurali)
  • S.mansoni (Caraibi, costa Brasile-Venezuela)
  • Bartonellosi (versante occidentale Ande)

3
  • dissenterie/diarree, elmintiasi, focolai malaria
  • Schistosomiasi ( valle del Nilo)
  • MAGGIOR NUMERO MALATTIE
  • Malaria da P.falciparum (sotto 3000 m)
  • Malattie diarroiche, amebiasi, HAV, elmintiasi
  • Filariosi, Tripanosomiasi, febbre gialla
  • Leishmaniosi
  • Schistosomiasi

4
  • MEDIO ORIENTE
  • Malaria P.vivax, Leishmania, epatiti
  • ESTREMO ORIENTE
  • S.japonicum, filariosi
  • SUDEST ASIATICO
  • Malaria resistente, diarree e dissenterie

5
Europa
  • Fasciola epatica Francia, Inghilterra, Spagna
  • Trematodi Grecia, Balcani
  • Anchilostoma Europa del Sud

6
Immigrati
  • 2.500.000 con permesso soggiorno regolare (I 4)
  • Max Nord Africani, 60 Nord Italia (dato M.I.
    29/10/2003)
  • 30 non iscritto a SSN ( circa 700000
    clandestini)
  • Minorenni 9
  • nati in Paese origine e immigrati con la famiglia
  • figli di nomadi/rifugiati/profughi
  • figli di immigrati (nati in Italia)
  • adottati

7
Immigrazione e patologie
FLUSSO MIGRATORIO
panorama sanitario
  • Nuove patologie poco comuni
  • Pericolo patologie diffusive (TBC)
  • Scarsa igiene (comunità immigrati)
  • Difficoltà accesso strutture sanitarie
  • Differenze socio-culturali

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Pediatria e patologia infettiva
  • Minore immunocompetenza naturale
  • Fattori di rischio ambientali
  • Sospensione allattamento al seno
  • Precoce inserimento al nido
  • Precario stato salute gestante
  • basso peso neonatale

Indicatore di rischio morbosità e mortalità
infantile
9
  • MALATTIE DA ACQUISIZIONE
  • Comuni a tutti i bambini (anche italiani) ma
    più frequenti e gravi nellimmigrato
  • MALATTIE DI IMPORTAZIONE
  • - malattie della povertà (TBC, scabbia,
    pediculosi)
  • PIU FREQUENTI

PARASSITOSI INTESTINALI
spesso bassa rilevanza clinica ridotto rischio
diffusione e comunque curabili con terapie
semplici e poco costose esami poco indicativi
10
leucocitosi
eosinofilia
leucopenia
?
anemia
linfopenia
11
Sintomatologia estremamente variabile
Disturbi aspecifici (parassitismo)
Sintomi importanti (invasione tissutale)
  • Fattori in grado di influenzare la variabilità
  • Età
  • Costituzione individuale
  • Sistema immunitario
  • Stato nutrizionale
  • Flora batterica intestinale
  • Intensità e durata infestazione
  • Tipo parassita
  • Eventuali pluriparassitosi

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Patogenicità
  • Da innocui commensali a patogeni
  • Azione traumatica
  • Azione meccanica
  • Azione spoliatrice
  • Azione tossica
  • Azione antigenica (allergica)
  • Azione cancerogena
  • Azione foretica di altri patogeni

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DOLORE ADDOMINALE
Spia di parassitosi intestinali
14
Sintomi suggestivitalora associati
  • Scarso accrescimento
  • Irritabilità, turbe caratteriali
  • Turbe del sonno
  • Diminuito rendimento scolastico
  • Cefalea nausea coliche
  • Anoressia/bulimia
  • Picacismo
  • Diarrea
  • Tosse

15
Sintomi suggestivicomuni a disturbi delletà
evolutiva
  • Pavor notturno
  • Enuresi
  • Coliche addominali
  • Digrignamento dei denti

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Parassiti intestinali
protozoi
elminti
Due stadi morfologici
Due stadi morfologici
trofozoita
cisti
Uova
Larve
Contagio fecale-orale
Contagio fecale-orale transcutaneo
Popolano acque e terreni Contagio fecale-orale
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FECI
FORMATE
DIARROICHE
ELMINTI
PROTOZOI
18
Diarrea nellimmigrato
Acuta immigrato lt 15 gg
Cronica gt 15 gg nellimmigrato
Eziologia come i residenti o del viaggiatore
infiammatoria
secretiva
infiammatoria
secretiva
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Infestazioni protozoarie
  • Organismi unicellulari in forma vegetativa
    (trofozoite) o cistica
  • Esame di scelta coproparassitologico a fresco
  • PIU FREQUENTI
  • GIARDIA LAMBLIA
  • CRIPTOSPORIDIUM
  • ENTAMOEBA HISTOLYTICA
  • ISOSPORA BELLI
  • BALANTIDIUM COLI

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GIARDIASI
  • Giardia lamblia protozoo flagellato ubiquitario
  • È la più frequente causa di infestazioni
    protozoarie in età pediatrica
  • TRASMISSIONE ingestione di acqua o alimenti
    contaminati con cisti (lt10) emesse con le feci
    infette. Mosche e mani possono costituire un
    fattore di diffusione.
  • Le cisti possono sopravvivere a lungo (3 mesi in
    acqua).
  • La normale clorazione non è influente!
  • Ogni cisti raggiunto lintestino produce 4
    trofozoiti
  • INCUBAZIONE 1-4 settimane, sintomi prevalenti
    nel bambino
  • SINTOMI quadro polimorfo da semplice
    colonizzazione asintomatica a quadri di diarrea
    acuta e cronica
  • rallentamento crescita ponderale, dolori
    addominali ricorrenti, anoressia, irritabilità,
    feci maleodoranti a grattatura di mela
  • Assente la febbre.

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CICLO VITALE
  • DIAGNOSI
  • ricerca cisti e trofozoiti
  • su feci a fresco per 3 gg (SE 95) o aspirato
    duodenale
  • Enterotest (test dello spago)
  • ricerca trofozoiti

22
Terapia
  • TINIDAZOLO 50 mg/kg in dose unica, ripetibile
    dopo 15 gg
  • oppure
  • METRONIDAZOLO 5 mg/kg TID per 5 giorni
  • ALBENDAZOLO 15 mg/kg/die in unica dose per 5
    giorni
  • FURAZOLIDONE 6 mg/kg in 4 dosi per 7- 10 giorni
  • No trattamento portatori
  • Ciclo ripetibile in caso di recidive
  • Stesso farmaco del primo ciclo associato a un
    altro
  • Donna gravida paromomicina 3 mg/kg in 3 somm per
    7 gg

23
AMEBIASI
  • E. hystolitica protozoo cosmopolita, frequente
    nel bambino immigrato
  • presente nei climi temperati (500 milioni
    infetti, 20 ai Tropici) la più diffusa di tutte
    le parassitosi intestinali
  • Paesi Tropicali segni di malattia in 1-20
    soggetti
  • Trasmissione portatori sani di cisti, vero e
    proprio serbatoio infezione
  • potere invasivo parete del colon (ulcerazioni a
    bottone di camicia o lesioni con tessuto di
    granulazione detti amebomi)

24
  • cisti ingerite dalluomo
  • perdita parete nellambiente
  • alcalino dellintestino
  • produzione trofozoiti
  • colonizzazione cieco e colon
  • ascendente (forma minuta)

ingestione di acqua, frutta o verdura contaminata
dalle cisti presenti nelle feci dei portatori
(raro il contagio interumano diretto)
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  • Quadri clinici
  • Vari, da forme acute a forme più spesso subacute
    o croniche, secondo
  • Virulenza del parassita
  • Carica infestante
  • Entità invasione tissutale
  • Infezione asintomatica o fase di commensalismo
  • Forma oligosintomatica (nel bambino) con
  • meteorismo
  • dolori colici notturni
  • anoressia
  • astenia
  • alvo alternante
  • febbre assente o moderata

26
  • Quadri clinici
  • Amebiasi intestinale acuta (INC 1 4 settimane)
  • Colite amebica
  • Diarrea con feci semiliquide, addominalgie
    crampiformi e tenesmo, diminuzione peso, astenia.
  • complicanze (enterorragia e perforazione
    intestinale) o evoluzione in forma cronica
  • Forma dissenterica acuta (lt5)
  • Diarrea profusa con abbondante muco e sangue,
    tenesmo, febbre
  • Possibile perforazione intestinale con peritonite

27
  • Quadri clinici
  • Forma non dissenterica cronica
  • Mima una malattia infiammatoria intestinale con
    addominalgie, diarrea alternata a stipsi,
    meteorismo, astenia
  • lesioni sclerocicatriziali parete intestino
  • Ameboma diagnosi differenziale con tumori
    intestinali
  • Malattia metastatica
  • Forma epatica
  • acuta non suppurativa
  • ascessuale (necrosi colliquata senza leucociti)
  • nel bambino febbre elevata, epatomegalia, tosse
    e tachipnea
  • Forma polmonare
  • altre localizzazioni (cerebrale, genitale,
    cutanea) eccezionali

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Diagnosi
Identificazione di forme cistiche (o trofozoiti)
in uno o più campioni di feci fresche raccolte
nellarco di sei giorni Test sierologici
immunofluorescenza o test di emoagglutinazione
indiretta spesso negativi nelle forme intestinali
Ricerca del parassita su campione bioptico di
mucosa mediante endoscopia Utili ecografia e TC
per localizzazioni extraintestinali
29
TIPO TEST INTESTINALE INTESTINALE TISSUTALE
TIPO TEST Sensitivity Specificity Sensitivity
Microscopy (stool) lt60 10-50 lt10
Microscopy (abscess fluid) NAb NA lt25
Culture with isoenzyme analysis Lower than antigen or PCR tests Gold standard lt25
Stool antigen detection (ELISA) gt95 gt95 Usually negative
Serum antigen detection (ELISA) 65 (early) gt90 75 (late), 100 (first 3 days)
Abscess antigen detection (ELISA) NA NA 100 (before treatment)
Salivary antigen detection Not done Not done 70
PCR (stool) gt70 gt90 Not done
Serum antibody detection (ELISA) gt90 gt85 70-80 (acute), gt90 (convalescent)
Clin Microbiol Rev. 2003
30
Terapia
  • Infezioni asintomatiche con eliminazioni di
    cisti
  • amebicidi ad azione intraluminale
  • - paromomicina 30mg/kg/die in 3 dosi per 7gg
  • Amebiasi intestinale acuta / amebiasi
    extra-intestinale
  • - metronidazolo 50mg/kg/die in 3 dosi per 10
    gg
  • oppure
  • - tinidazolo 50mg/Kg/die in unica
    somministrazione per 3gg
  • Controindicati steroidi e antispastici
  • Nellascesso amebico 3 cicli di terapia

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Infestazioni elmintiche
  • Nematodi
  • Trichiuris trichiura
  • Ascaris lumbricoides
  • Enterobius vermicularis
  • Necator americanus,
  • Strongyloides stercoralis
  • Ancylostoma duodenalis
  • Cestodi
  • Taenia solium e saginata
  • Echinococcus granulosus
  • Trematodi
  • Schistosoma mansoni, japonicum
  • Fasciola epatica

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TENIASI
  • Taenia solium/saginata cestodi adulti (un solo
    esemplare, lungo fino a 10 m, nellintestino
    uomo) o larve (infestazioni generalizzate
    cisticercosi da T.solium oculare, cutanea,
    muscolare, SNC)
  • Diffusione ubiquitaria max tropicale (Africa,
    Sudest Asiatico, Filippine, Messico Europa
    centro-orientale)
  • Sintomi lievi dolori addominali, irregolarità
    dellalvo, meteorismo, nausea, bulimia,
    dimagramento, irritabilità. Assorbimento sostanze
    senza reazione infiammatoria locale (anemia
    megaloblastica)

33
Ciclo biologico
  • le proglottidi gravide si staccano e vengono
    emesse nel terreno con le feci dellospite e
    rompendosi liberano uova.
  • lospite intermedio ingerisce uova da terreni
    contaminati e alberga la larva incistata nel
    tessuto muscolare o adiposo.
  • ingestione per consumo di carni poco cotte o
    crude degli ospiti intermedi (bovini nel caso di
    T. saginata, suini per T. solium) con parassiti
    incistati
  • luomo alberga la forma adulta del verme adesa
    alla parete intestinale

34
Taenia ciclo vitale
Il ciclo vitale di Taenia saginata e Taenia
solium è analogo
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Diagnosi
  • Emissione di proglottidi visibili nelle feci
  • Ricerca uova sulle feci
  • rilievo difficile, impiego tecniche di
    arricchimento,
  • ripetere la ricerca su diversi campioni.
  • le uova non sono distinguibili
  • Sierologia in infestazione da T.solium per
    screening localizzazioni cerebrali

36
Terapia
  • Devono essere sempre trattate !!
  • Niclosamide 2 g dose unica
  • Bambini gt 34 kg 1,5 g
  • Bambini 11 -34 kg 1 g
  • Bambini lt 11 kg 500 mg
  • Rischio per gravidanza B sec. FDA
  • Eventuale lassativo (T.solium) 1-2 ore dopo
    niclosamide
  • Praziquantel 10-20 mg/kg/die in dose singola

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NEUROCISTICERCOSI
  • Presenza di cisti di T.solium nel SNC spesso
    asintomatica
  • Parenchimale processo occupante spazio
    convulsioni, segni focali, ipertensione
    endocranica
  • Meningea idrocefalo e trombosi arteriosa
  • Intraventricolare idrocefalo
  • Spinale aracnoidite,
  • compressione midollare
  • Oculare iridociclite,
  • distacco di retina, strabismo

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Diagnosi
Neuroradiologia TC, RMN, Rx Sierologia più
sensibile e specifica limmunoblotting -
specificità 100 - sensibilità 28 se cisti
unica, gt90 se multiple Es. liquor nel 50
iperprotidorrachia e pleiocitosi
neutrofila o eosinofilia Biopsia diagnosi di
certezza
39
Terapia
  • ALBENDAZOLO
  • 15 mg/kg/die in 2-3 dosi per cicli di 2-4
    settimane
  • PRAZIQUANTEL
  • 50 mg/kg/die per 15 gg (NO forma oculare)
  • STEROIDI nei primi gg di terapia
  • Eventuale escissione chirurgica

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ECHINOCOCCOSI
  • E.granulosus e E.multilocularis
  • Malattia parassitaria sostenuta dalla forma
    larvale di un platelminta del cane.
  • E la più piccola tenia di importanza medica
    (2-3 mm)
  • Frequente nelle zone dedite a pastorizia
  • Ospite intermedio bovini e ovini
  • Trasmesso da cani o canidi
  • Uomo ospite occasionale per ingestione delle uova
    (che sopravvivono alcune settimane nellambiente
    esterno)
  • Le larve possono essere distrutte dalla risposta
    dellospite o formare cisti idatidee

41
Clinica
Cisti
polmone 20-30
fegato 50-70
encefalo cuore ossa
  • - Reperto occasionale
  • - Effetto massa
  • - Possibile rottura

42
Rottura della cisti
  • in un bronco o nelle vie biliari, con ostruzione
    e sovrainfezione batterica ed ascesso piogenico
    della cisti
  • reazioni allergiche fino allo shock anafilattico
  • disseminazione delle cisti figlie con
    localizzazioni secondarie

43
CISTI IDATIDEA
  • membrana esterna
  • membrana interna (germinativa)
  • produzione nel liquido idatideo del
  • lume cisti numerosissime capsule
  • proligere con protoscolici
  • "sabbia idatidea
  • sviluppo in 6 12 mesi

44
Diagnosi
  • Reperti radiologici (Rx, TC, RM, ecografia)
  • Sierologia (tecniche immunosierologiche)
  • sensibilità 80 100
  • specificità 88 -96

45
Terapia
  • Rimozione chirurgica 1a scelta
  • Terapia medica
  • Prima e dopo lintervento chirurgico per limitare
    il rischio di diffusione di cisti figlie
  • Nei casi inoperabili (miglioramento nel 55 79
    dei casi e guarigione nel 29)
  • Albendazolo
  • 400 mg BID
  • Bambini 7,5 mg/kg BID
  • Almeno 3 cicli di 4 settimane ciascuno con due di
    intervallo
  • Mebendazolo
  • 50 70 mg/kg/die per un periodo di cura analogo

46
Infestazioni elmintiche
  • Nematodi
  • Trichiuris trichiura
  • Ascaris lumbricoides
  • Enterobius vermicularis
  • Necator americanus,
  • Strongyloides stercoralis
  • Ancylostoma duodenalis
  • Cestodi
  • Taenia solium e saginata
  • Echinococcus granulosus
  • Trematodi
  • Schistosoma mansoni, japonicum
  • Fasciola epatica

Intestinal Nematodes 3.5 billion affected 450 million children ill 44 million pregnant women affected
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OSSIURIASI
  • Infestazione ubiquitaria da Enterobius
    vermicularis
  • Una delle elmintiasi più diffuse al mondo, la più
    diffusa in Italia
  • Contagio fecale-orale per ingestione di uova
  • Nello stomaco si liberano le larve ? reg cecale
  • Femmina adulta deposita uova in regione perianale
  • Uova resistenti oltre 20 gg in ambiente esterno
    anche in ambiente secco
  • CLINICA prurito anale/vulvare, vaginite
  • possibile insonnia, enuresi
  • Frequenti reinfestazioni e
  • contagio intrafamiliare

48
Diagnosi
A
B
  • Talvolta i vermi sono visibili ad occhio nudo.
  • Lesame delle feci consente di rilevare le uova
    (A). Lo scotch test (B) consente di rilevarle più
    facilmente. Consiste nellapplicare al mattino
    presto un po di nastro adesivo trasparente in
    regione perianale.
  • La sensibilità è del 50 con una determinazione,
    90 con tre e 99 con cinque.

49
Terapia
  • MEBENDAZOLO
  • 100 MG unica dose da ripetere a 14 gg
  • oppure
  • PIRANTEL PAMOATO
  • 11 mg/kg (max 1 g) unica dose da ripetere a 14gg
  • ALBENDAZOLO
  • 400 mg in dose unica da ripetere a 14 gg

50
Terapia
  • OBIETTIVI
  • Eliminazione parassiti freschi
  • Prevenzione recidive e reinfestazioni
  • Attenzione!
  • Trattare sempre tutto il nucleo familiare
  • Norme igieniche che interrompano il ciclo di
  • autoinfestazione
  • (lavare bene le mani, unghie corte, cambio
    frequente biancheria e lenzuola a Tgt60C)

51
ASCARIDIASI
  • A. lumbricoides è il più grande dei
    nematodi (circa 15-20cm)
  • Ubiquitaria, è la più comune elmintiasi
    riscontrata nelluomo
  • oltre un miliardo di soggetti infestati
  • prevalenza in aree endemiche gt 50
  • Bambini gt 51 milioni di bambini infestati
    (sec AA 400M!!!)
  • - frequente in immigrato
  • - elevato carico parassitario
  • - malnutrizione
  • Ingestione uova embrionate fertili con mani
    sporche o ortaggi coltivati in aree fecalizzate.
    In duodeno liberano le larve che si fissano alla
    mucosa, la attraversano, invadono il microcircolo
    intestinale circolo polmonare
  • ritorno attraverso bronchi e trachea al tratto
    gastrointestinale
  • Vita media verme adulto 12- 18 mesi
  • Lipoclorito di sodio non è efficace per
    decontaminare gli ortaggi inquinati!

52
Clinica
  • la maggior parte delle infestazioni è
    asintomatica.
  • la sintomatologia dipende in parte dall azione
    irritativo-meccanica delle larve e dei vermi, in
    parte dallazione espoliatrice e immunomediata.
  • i vermi adulti nellintestino danno disturbi
    acuti (dolore) e cronici (malnutrizione)
  • possibili ostruzioni acute, colecistite, stasi
    epatica, pancreatite.
  • polmonite eosinofila Löeffler (microemorragie con
    essudato) febbre, tosse, dispnea ostruttiva,
    eosinofilia
  • Observations among many cases of Ascaris
    pneumonitis in Saudi Arabia have shown that
    symptoms vary from light cough to sever pneumonia
    symptoms. The main symptoms where cough, chest
    pain and shortness of breathe, fever, urticaria
    and finding larvae of Ascaris in the sputum
    (Gelpi and Mustafa, 1967)

53
Terapia
  • PIRANTEL PAMOATO
  • 11 mg/kg in dose unica (max 1g)
  • MEBENDAZOLO
  • 100 mg bid per 3gg o dose unica 500 mg
  • ALBENDAZOLO
  • 400 mg in dose unica
  • Chirurgia se occlusione addominale

54
ANCHILOSTOMIASI
  • Ancylostoma duodenale / Necator americanus
  • vermi rotondi biancastri (1 cm) le cui uova
    vivono nelle aree rurali di paesi tropicali e
    subtropicali, caldo-umidi, in terreni sabbiosi
    senza sole diretto, dove la contaminazione del
    terreno con le feci delluomo (unico serbatoio) è
    comune
  • estremamente longevi (fino a 5 anni)
  • Molto diffusi (un quarto della popolazione
    mondiale infestata 1 miliardo di persone!)

55
Clinica
  • Frequente infezione
  • asintomatica
  • Anemia microcitica, ipocromica, sideropenica,
    fino a disprotidemia e scompenso cardiaco
  • Eosinofilia
  • Ritardo sviluppo nel bambino
  • Gravidanza rischi per madre e neonato (anemia)
  • Dolori addominali con diarrea cronica e
    anoressia
  • Polmonite di Loeffler
  • Lesione maculopapulare pruriginosa in sede di
    inoculo larvale (prurito da terra)
  • Wakana nausea, vomito, dispnea per ingestione
    larve

56
Diagnosi
  • Clinica indicativa
  • Ricerca uova con esame parassitologico delle feci
  • In genere non necessaria tecnica di
    arricchimento per lelevata quantità di uova
    presenti

57
Terapia
  • Albendazolo 400 mg in dose unica
  • 200 mg/die per 3 giorni
  • Mebendazolo 200 mg/die per 3 giorni
  • 500 mg dose unica (meno efficace)
  • Pirantel pamoato 11 mg/kg per 3 dosi (poco
    efficace)
  • Reintegro del ferro, che rimane carente anche
    dopo la terapia specifica
  • Controlli periodici delle categorie a rischio

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Infestazioni elmintiche
  • Nematodi
  • Trichiuris trichiura
  • Ascaris lumbricoides
  • Enterobius vermicularis
  • Necator americanus,
  • Strongyloides stercoralis
  • Ancylostoma duodenalis
  • Cestodi
  • Taenia solium e saginata
  • Echinococcus granulosus
  • Trematodi
  • Schistosoma mansoni, japonicum
  • Fasciola epatica

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SCHISTOSOMIASI
  • E la più importante elmintiasi delluomo,
    caratterizzata da disturbi dissenterici e
    interessamento epatico con ipertensione portale
  • Circa 200.000.000 soggetti affetti, specie in
    Africa (valle del Nilo), India, Asia meridionale
  • Provocata da elminti del genere Schistosoma e
    condizionata dalla presenza in acque dolci di
    molluschi, gasteropodi, ospiti intermedi del
    parassita
  • Luomo è infettato per via percutanea da parte
    delle cercarie, che si muovono liberamente nelle
    acque dolci

60
Prevalenza schistosomiasi
61
Ciclo vitale
62
Clinica
  • Manifestazione dermatitica pruriginosa alla porta
    dingresso (dermatite da cercarie)
  • Periodo dincubazione (15-20 gg) muto
  • Periodo tossiemico febbre e sintomi generali di
    tipo tossico-allergico
  • Periodo di stato inizia la deposizione delle
    uova nella parete intestinale e comparsa dei
    sintomi intestinali diarrea muco-ematica, dolori
    addominali, tenesmo, stato generale compromesso.
    Lunga durata (2-3 mesi), tendenza alla
    cronicizzazione
  • Possibile interessamento epatico nelle fasi
    avanzate

63
Diagnosi
  • Spiccata eosinofilia nelle fasi precoci
  • Dimostrazione delle uova nelle feci o nel
    materiale bioptico alla rettosigmoidoscopia
  • Test immunoenzimatico per la diagnosi precoce

64
Terapia
  • PRAZIQUANTEL
  • 20 mg/kg TID per 1 giorno
  • Ripetere dopo 15 giorni

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  • Le parassitosi di importazione vanno sempre
    ricercate in bambini di recente immigrazione che
    presentino quadri di diarrea, dolori addominali,
    diminuzione di peso, malnutrizione e ritardo
    dellaccrescimento

66
mebendazolo Vermox (no grav/nolt2aa) Cp 100 mg/500 mg Sosp 2 30 ml (20mg/cc) ossiuri ascaridi anchilostoma
albendazolo Zentel Cp 400 mg Sosp 30 ml al 4 echinococco strongiloides
metronidazolo Flagyl Deflamon Cp 250 mg Fiale 500 mg ameba giardia
Niclosamide Yomesan (no su larve) Cp 500 mg tenia
Pirantel pamoato Combantrim Cpr 250 mr Sosp 5 30 ml (50 mg/cc) ossiuri
tinidazolo Fasigin Cpr 500 mg ameba giardia
praziquantel Biltricide Cpr 600 mg tenia (larve) schistosoma cestodi
paramomicina Humatin Cp 250 mg Scir 60 ml 25 mg ameba
67
  • LA DIARREA
  • DEL
  • VIAGGIATORE

68
  • Fino al 60 dei turisti europei
  • oltre 4 scariche/die di feci liquide o pastose
  • associate a
  • - dolore crampiforme
  • - tenesmo
  • - nausea, vomito, malessere
  • - febbre (solitamente lt 38C)
  • (NB escludere sempre malaria!!)
  • Trasmissione fecale orale
  • Durata 3- 5 giorni

Vendetta di Montezuma
69
Eziologia
30 non si fa diagnosi 25 più di un patogeno
  • LIEVI
  • ETEC (gt 50 totale)
  • Tossinfezioni alimentari (S.aureus, B.cereus)
  • GRAVI
  • Shigella, Salmonella spp, Campylobacter, Yersinia
  • PERSISTENTI (gt10gg)
  • Giardia, ameba, criptosporidium, ciclospora belli

70
Profilassi igienico ambientale
Cook it, peel it or leave it
  • Consumo cibi cotti e caldi
  • Sicurezza acquisto cibi (no ambulanti!!!)
  • Evitare carne cruda, ostriche, ghiaccio, gelati e
    salse crude
  • Frutta e verdura sbucciabile
  • Bollitura almeno 5 minuti
  • Bere acqua sicura o trattata con disinfettanti

71
Profilassi farmacologica
  • Luso di antibiotici in profilassi
  • non è raccomandato
  • Viaggi brevi
  • Impossibilità a seguire regole
  • Soggetti a rischio

CIPROFLOXACINA 500 mg 0 2
giorni Controversa !!!!!!
72
Profilassi attiva
  • Vaccino antitifico
  • Vaccino orale con germi attenuati.
  • Durata dellimmunità 2 anni
  • Vaccino anticolerico
  • Vaccino parenterale non più raccomandato dallOMS
  • Vaccino orale

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Profilassi attiva
  • vaccino anticolerico orale ricombinante
  • protezione specifica nei confronti del
    sierogruppo O1 del V.cholerae ma non nei
    confronti del sierogruppo O139
  • il vaccino contiene batteri V.cholerae O1 uccisi
    e la subunità B non tossica ricombinante della
    tossina colerica
  • oltre i 2 anni di età

74
  • Efficacia valutata in 3 studi clinici condotti in
    Bangladesh e in Perù
  • efficacia 85 nel 1 studio
  • nel 2 (in reclute) 85 dopo 2 dosi
  • nel 3 nessun effetto dopo il primo anno, ma 85
    nel secondo anno dopo una dose di richiamo.
  • Non ancora studiata lefficacia dopo vaccinazioni
    di richiamo ripetute

75
  • ETEC produce una tossina molto simile a quella
    prodotta dal vibrione colerico questa forte
    somiglianza strutturale e immunologica spiega la
    protezione che questo vaccino offre anche
    rispetto alla diarrea del viaggiatore da ETEC

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Modalità di somministrazione
  • fra 2 e 6 anni
  • 3 dosi a intervalli di una settimana prima della
    partenza (dose di richiamo dopo 6 mesi)
  • dai 6 anni 2 dosi (richiamo dopo 2 anni)
  • Non ingerire cibi e acqua 1 ora prima e 1 ora
    dopo.
  • Miscelare il vaccino con la soluzione allegata di
    bicarbonato di sodio (la bustina in 150 cc di
    acqua fredda)

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Terapia
  • Trattamento reidratante orale
  • Loperamide
  • uso controverso
  • mai nel bambino
  • Fermenti lattici
  • Se gt 3 scariche/24h, febbre, dolori addominali
  • Ciprofloxacina 500 mg BID
  • (meno efficace TMP-SMZ)

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grazie
79
(No Transcript)
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