Title: Diapositiva 1
1(No Transcript)
2 Rischio connesso alla familiarità in
diverse patologie da Scheuner, 1997
Patologia OROdds Ratio RR Rischio Relativo Rischio da Familiarità
Cardiovascolare OR2 OR 5.4 (un familiare di 1) (due famil. di 1 età lt35)
Carcinoma Mammario RR2.1 RR 5.4 (un familiare di 1) (tre o più famil. di 1)
Carcinoma Colorettale OR 1.7 OR 4.9 (un familiare di 1) (due o più famil. di 1)
Carcinoma Prostatico RR 3.2 RR11.0 (un familiare di 1) (tre o più famil. di 1)
Melanoma OR 2.7-4.3 (uno o più famil . di 1)
Diabete NID RR 2.4 RR 4.0 (madre) ( più familiari in linea)
Fratture osteoporotiche OR 2.0 in donne con familiare donna di 1 grado
Asma OR 2.0 RR7.7 (madre) (madre e padre)
3Rischio di tumori del colon retto associato alla
familiarità Fuchs, 1994
Familiarità per tumore del colon retto Rischio Relativo Intervallo di confidenza (95)
Un familiare colpito 1.72 1.34-2.19
Due o più familiari colpiti 2.75 1.34-5.63
Soggetti lt 45 anni 5.37 1.98-14.60
Età media di insorgenza dei tumori del colon
retto Lynch, 2003
Tipo di tumore del colon retto Età media
Ereditario su poliposi familiare classica 39 anni
Ereditario su poliposi familiare a fenotipo attenuato (con polipi in sede prossimale) 55 anni
Ereditario non poliposico 45 nni
Non ereditario 63 anni
4Tumori ereditari poliposici del colon
- I tumori ereditari del colon che insorgono su
poliposi familiare, sono caratterizzati nell80
da mutazioni nel gene APC a trasmissione
autosomica dominante, con penetranza prossima al
100 - Nei portatori di difetto genico del gene APC, ma
anche nella Sd. di Garner, i polipi si sviluppano
nel 50 entro i 15 anni, e nel 95 entro i 35. - Sorveglianza colonscopica annuale ( 2-3 anni
nella poliposi normale)
5Tumori ereditari non poliposici del colon
- Costituiscono il 5 dei 30.000/anno tumori del
colon in Italia - Sono nel colon dx, precedono di 20 anni le forme
non ereditarie - Le mutazioni che ne sono alla base hanno una
penetranza del 70-85, pertanto un 15-30 di
portatori non sviluppa la malattia - Sorveglianza degli affetto attraverso colonscopia
ogni 1-3 anni - Spesso ssociati a carcinoma ovarico e
endometriale che risultano più frequenti
rispettivamente del del 10-12 e del 40-60 entro
i 70 anni nei portatori di anomalie genetiche
nelle donne con familiarità positiva per cancro
del colon non poliposico, è stata proposta la
sorveglianza dellendometrio (eco transvaginale)
a partire dai 30 anni e sorveglianza ovarica
mediante eco e Ca 125.
6Tumori ereditari non poliposici del colon
Criteri di Amsterdam II Diagnosi clinica di carcinoma ereditario non poliposico del colon Vasen 1995
Almeno tre familiari con tumore associato alla sindrome (colorettale, gastrico, ovarico, ureterale o della pelvi renale, cerebrale, del tenue, dellalbero biliare, sebaceo cutaneo) Un familiare deve essere parente di primo grado degli altri due affetti Almeno due generazioni successive colpite Esordio della patologia prima dei 50 anni di età in almeno uno dei familiari La poliposi adenomatosa familiare deve essere stata esclusa nei pazienti con cancro del colon Se possibile le diagnosi di tumore devono essere verificate
7Tumori ereditari della mamella
- Sono il 10 del totale (tumori della mammella)
- Associato per l80 a mutazioni dei geni BRCA1 o
BRCA2, connessi a funzioni soppressive della
cancerogenesi, con trasmissione è autosomica
dominante che segue anche la linea mascile
(elevato rischio nella figlia di un uomo affetto
da tumore mammario) - La frequenza della mutazione nella popolazione
generale viene stimata in un caso ogni 400-600
persone, ed il rischio di incorrere nella
malattia è del 50-85 nei portatori della
mutazione - La stessa mutazione genera anche tumori ovarici
- Fattori non genetici possono
- favorirne linsorgenza TOS dopo la menopausa,
menarca precoce, prima gravidanza oltre i 30
anni, , allattamento per meno di 12 mesi,
sedentarietà, obesità. - proteggere allattamento al seno per oltre un
anno, esercizio fisico, mantenimento del peso
corporeo
8Tumori ereditari della mamella
Mutazioni geniche Rischio di ca. mammario nella donna (normale 12) Rischio di ca. mammario nelluomo Penetranza rispetto al ca.ovarico (normale 1-2) Rischio di secondo ca. mammario in donna già colpita Prevalenza dei geni BRCA 1 e BRCA 2 in donne colpite da ca. mamm. (popol. Gen. 0,2)
BRCA1 50-85 - 15-40 40-60 5.9 ca. etàlt 36 anni 4.1 ca. età 36-45 anni
BRCA2 50-85 6.0-7.5 14-27 40-60 5.9 ca. etàlt 36 anni 4.1 ca. età 36-45 anni
le mutazioni BRCA1 si associa ad aumento di
tumori del colon (6 contro 1.5) Con
mutazioni BCRA2 possono insorgere anche tumori
alla prostata (6 contro 2), pancreas ( 7
contro 1)
Sifri 2004
9- I rischi del soggetto indicato dalla freccia
desunti dalla sua storia familiare sono - Diabete (RR 4)
- Ipertensione
- Cancro del colon non poliposico (RR 5)
- Gli accertamenti a cui dovrebbe essere sottoposto
questo paziente, anche se asintomatico, in virtù
della sua storia familiare - Curva da carico di glucosio
- Misurazione della pressione arteriosa e
valutazione del rischio CV - Rettocolonscopia ogni 1-3 anni