Title: Diapositiva 1
1L'Oro Blu
2L'inquinamento acquatico
- L'inquinamento chimico dei corsi d'acqua è uno
dei problemi ambientali più critici. Le sostanze
inquinanti possono avere origine puntuale o non
puntuale, a seconda che provengano da sorgenti
ben identificabili quali fabbriche, raffinerie e
tubi di scarico, o diffuse e non localizzabili,
quali deflussi superficiali di derivazione
agricola o rigurgiti di liquami dalle fognature.
Si stima che l'inquinamento delle acque mieta
ogni anno circa 10 milioni di vittime in tutto il
mondo.
3- L'inquinamento delle acque provoca il fenomeno
della marea rossa, che consiste nella crescita
esplosiva di una categoria di alghe unicellulari
dette dinoflagellati. I molluschi e i crostacei
filtratori sono le specie animali più esposte
alle conseguenze nefaste di tale fenomeno
assorbendo le tossine prodotte da alcune varietà
di alghe, danneggiano i propri organismi e
mettono in pericolo l'uomo che se ne nutre.
4- Alcuni dei principali inquinanti idrici sono le
acque di scarico contenenti materiali organici
che per decomporsi assorbono grandi quantità di
ossigeno parassiti e batteri i fertilizzanti e
tutte le sostanze che favoriscono una crescita
eccessiva di alghe e piante acquatiche i
pesticidi e svariate sostanze chimiche organiche
(residui industriali, tensioattivi contenuti nei
detersivi, sottoprodotti della decomposizione dei
composti organici) il petrolio e i suoi
derivati metalli, sali minerali e composti
chimici inorganici sabbie e detriti dilavati dai
terreni agricoli, dai suoli spogli di
vegetazione, da cave, sedi stradali e cantieri
sostanze o scorie radioattive provenienti dalle
miniere di uranio e torio e dagli impianti di
trasformazione di questi metalli, dalle centrali
nucleari, dalle industrie e dai laboratori medici
e di ricerca che fanno uso di materiali
radioattivi.
5- Un gruppo di ambientalisti manifesta contro il
progetto di una piattaforma petrolifera al largo
della Florida, nelle acque statunitensi. A
prescindere dalla possibilità di incidenti e di
perdite di petrolio letali per la vita marina, il
rumore, il calore e le vibrazioni necessariamente
prodotti dall'installazione avrebbero effetti
devastanti sul delicato ecosistema della barriera
corallina.
6L'inquinamento delle acque marine
- Fino a che l'industria era inesistente, o allo
stato embrionale, ancora non esistevano detersivi
e fertilizzanti chimici e gli agglomerati urbani
erano ben lontani dalle dimensioni attuali, i
processi di autodepurazione dell'acqua e del
suolo sono stati sufficienti a evitare
l'inquinamento delle acque . L'aumento della
popolazione, lo sviluppo industriale e la
diffusione dell'impiego di prodotti chimici in
tutte le attività umane hanno provocato un
notevole aumento della quantità dei liquami e una
radicale modifica della loro composizione non si
tratta più di sostanze organiche facilmente
biodegradabili, ma di una miscela di sostanze
organiche e inorganiche, alcune delle quali molto
dannose ed estremamente difficili da eliminare.
Le acque interne risultano inquinate da scarichi
industriali, agricoli e urbani.
7- Gli inquinanti diffusi negli effluenti
industriali sono principalmente composti chimici
in soluzione o sotto forma di emulsione e
schiume acidi e basi forti, sali minerali
(particolarmente di cromo, zinco, cadmio, rame,
nichel, piombo, sali ammoniacali e inoltre
cloruri, fluoruri, solfuri, cianuri, solfiti e
idrosolfiti), idrocarburi, catrame, oli vegetali
e grassi, fenoli, amidi e zuccheri, coloranti,
ecc. inoltre sono presenti materiali solidi di
varia dimensione e di natura organica o minerale
( colloidi, residui della lavorazione del legno e
della carta, scarti e residui delle industrie
alimentari, sabbie, pietrisco, ecc.) e
radioisotopi. Negli effluenti urbani prevalgono
invece sostanze organiche putrescibili più o meno
contaminate da forme microbiche patogene e
parassitarie, e schiume da detersivi e saponi.
L'immissione di scarichi agricoli apporta
soprattutto sostanze nutritive e biocide per
dilavamento di fertilizzanti e pesticidi dai
campi.
8- L'inquinamento marino risulta, oltre che dal
deflusso delle acque interne inquinate, dallo
scarico diretto operato, senza efficaci
depurazioni, da industrie e insediamenti urbani
costieri e dall'eliminazione di rifiuti da parte
di ogni tipo di naviglio. Va inoltre tenuto conto
che gran parte degli inquinanti atmosferici
finisce prima o poi per precipitare in mare. Il
mare risulta gravemente contaminato anche a
notevolissima distanza dalle coste l'inquinante
più diffuso è il petrolio a causa della pratica
delittuosa di scaricare in mare dalle petroliere
le acque di lavaggio delle cisterne, del
ripetersi di incidenti e di naufragi che
coinvolgono petroliere, dell'estrazione di
petrolio dalle piattaforme continentali. Una
forma di inquinamento delle acque destinata a
diffondersi sempre più è quella termica, in gran
parte dovuta al crescente impiego di acqua nei
processi di raffreddamento industriali, specie
nelle centrali termoelettriche e nucleari, ma non
meno gravi sono gli effetti degli scarichi
termici delle acciaierie, degli zuccherifici,
delle fabbriche di alluminio e, in genere, di
tutti i numerosi processi industriali che
richiedono, alla fine della lavorazione, lo
smaltimento del calore residuo.
9Dal forum internazionale dell'acqua
- Già nel 1994, alla Giornata Mondiale per
lAlimentazione, il Papa Giovanni Paolo II
sottolineava la necessità di " considerare
l'importanza dell'acqua per la vita e la
sussistenza degli individui e delle comunità.
Giacché ognuno deve avere la possibilità di
accesso a rifornimenti d'acqua incontaminata, la
comunità internazionale è chiamata a cooperare
per proteggere questa preziosa risorsa da forme
di utilizzazione non adeguate e dal suo spreco
irrazionale. Senza l'ispirazione che deriva dai
principi morali profondamente radicati nei cuori
e nella coscienze degli uomini, gli accordi e
l'armonia che dovrebbe esistere a livello
internazionale per la preservazione e l'uso di
questa risorsa essenziale saranno difficili da
mantenere e portare avanti".
10- Tuttavia, per quanto riguarda la gestione
dellacqua, cè da fare i conti con un crescente
fenomeno di privatizzazione dellacqua. Nel Regno
Unito è stata lespressione di una scelta
politica del governo Thatcher. La privatizzazione
alla francese (fondata sul sistema della
"gestione delegata" dei servizi alle compagnie
private) è di gran lunga la più usata. In Canada
vi sono stati dei tagli drastici alle spese per
le infrastrutture e le municipalità locali sono
state costrette ad affidare gli investimenti in
materia di acqua alle compagnie private. Forti
spinte per la privatizzazione sono presenti in
Germania federale, in Irlanda, in Italia, nei
Paesi Bassi. Moltissime le città nel Sud del
Mondo in cui da diversi anni tale privatizzazione
si è verificata.
11- La privatizzazione fa gonfiare i prezzi
dellacqua in maniera smisurata. Il capitale
privato è consapevole del fatto che i servizi per
lacqua sono diventati un settore di attività
molto redditizio. Così, le grandi multinazionali
dellacqua, (tra cui le francesi Suez-lyonnaise,
Vivendi-Generale, Saur-Bouygues, o le più note
Danone e Nestlé) spingono perché si sviluppi il
mercato dellacqua. Grazie alla loro potenza
finanziaria, alla loro tecnologia e alle loro
enormi competenze accumulate negli anni, esse
sperano di assicurarsi il controllo di questi
mercati.
12- La guerra mondiale dellacqua è stata lanciata e
sembra che questa sia stata e continui ad essere
legittimata anche a livello internazionale. - Il Forum ha rigettato lidea dellaccesso
allacqua come un diritto umano e sociale
inalienabile riconoscere tale diritto avrebbe
comportato lintroduzione nella politica concreta
dellacqua di regole ed obblighi per gli Stati e
per le imprese private, che né gli uni né le
altre accettano con entusiasmo. - La Dichiarazione afferma che lacqua è una
risorsa naturale sempre più cara perché in via di
rarefazione crescente a causa dellinquinamento e
degli sperperi è dunque un "bene economico". - Secondo la Dichiarazione, lacqua deve avere un
valore di mercato e il suo prezzo deve essere
calcolato e definito sulla base del costo totale
di produzione, al fine di assicurare al capitale
la remunerazione più adeguata del suo intervento.
13- Lacqua è patrimonio dellumanità. La salute
individuale e collettiva dipende da essa.
Lagricoltura, lindustria e la vita domestica
sono profondamente legate ad essa. Il suo
carattere " insostituibile " significa che
linsieme di una comunità umana ed ogni suo
membro deve avere il diritto di accesso
allacqua, e in particolare, allacqua potabile,
nella quantità e qualità necessarie
indispensabili alla vita e alle attività
economiche. Il diritto allacqua è un diritto
inalienabile individuale e collettivo. Lacqua
appartiene più alleconomia dei beni comuni e
della distribuzione della ricchezza che
alleconomia privata dellaccumulazione
individuale ed altre forme di espropriazione
della ricchezza. Mentre nel passato la
condivisione dellacqua è stata spesso una delle
maggiori cause delle ineguaglianze sociali, la
civilizzazione di oggi riconosce laccesso
allacqua come un diritto fondamentale,
inalienabile, individuale e collettivo. Il
diritto allacqua è una parte delletica di base
di una buona società e di una buona economia.
Lacqua deve contribuire al rafforzamento della
solidarietà fra i popoli, le comunità, i paesi, i
generi, le generazioni.
14L'acqua nelle culture umane
- L'acqua costituisce una frazione compresa tra il
50 e il 90 del peso corporeo degli organismi
viventi, potendo raggiungere in alcuni
invertebrati marini addirittura il 95 del peso
totale. Il protoplasma cellulare è una soluzione
colloidale macromolecolare in cui l'acqua
rappresenta l'elemento disperdente grassi,
carboidrati, proteine, sali e altre sostanze
chimiche vengono disciolte e trasportate in
soluzione acquosa, e ciò permette le numerose
reazioni chimiche indispensabili per i cicli
fisiologici. Il sangue degli organismi animali e
la linfa delle piante sono costituiti
prevalentemente da acqua, che ha la funzione di
trasportare le sostanze nutritive e di rimuovere
i prodotti di rifiuto. L'acqua svolge inoltre un
ruolo fondamentale nel metabolismo delle cellule,
prendendo parte a diverse reazioni di idrolisi.
15ALCUNE POESIE SULL'ACQUA
16La fontana malata
Correte, chiudete la fonte, mi uccide quel
suo eterno tossire! Andate, mettete qualcosa per
farla finire, magari magari morire. Madonna! Gesù
! Non più! Non più. Mia povera Fontana, col
male che hai finisci, vedrai, che uccidi me
pure. Clof, clop, cloch, cloffete, cloppete, clocc
hete, chchchch
Non sode rumore di sorta, che forse che
forse sia morta? Orrore! Ah! No rieccola, ancora
tossisce. Clof, clop, cloch, cloffete, cloppete,
clocchete, chchchch La tisi luccide Dio
santo, quel suo eterno tossire mi fa morire. Un
poco va bene ma tanto! Che lagno! Ma
Habel! Vittoria!
- Clof, clop, cloch,
- cloffete,
- cloppete,
- clocchete,
- chchch.
- E giù nel
- cortile,
- la povera
- fontana
- malata
- che spasimo!
- Sentirla
- tossire.
- Tossisce,
- tossisce,
- un poco
- si tace
- di nuovo
- tossisce.
A. Palazzeschi
17Sull'acqua
Lorenza Carozzo
18Lacqua
- Quando ho sete faccio scorrere
- a lungo l'acqua, vorrei poterla
- bere più fresca, sempre più fresca.
- Mi è capitato di non potermi decidere
- e rimanere col bicchiere vuoto in mano,
- pensando all'acqua che berrei
- se attendessi ancora un po'.
- E' una differenza così leggera,
- da riempire il mare nell'attesa
- c'è qualcosa di così mortale
- nell'acqua, che ieri ho tremato
- sentendo un bambino dire "ho sete".
Roberto Pazzi
19Il fiume
- E nasce un tempo nuovo
- Di quest'amore nascosto
- come un pesce sotto i ciottoli
- nelle pozze d'acqua fino a sparire.
- Là sotto la voglia di tradirti
- è solo la forza di saltare
- da una pozza d'acqua
- a un'altra, verso la perduta
- corrente, nel fiume grande
- dove c'eravamo trovati.
Roberto Pazzi
20Paura del mare
- Potessi risalire la corrente
- riuscire a una sorgente...
- Sono un pesce di fiume
- che teme di perdersi nel mare
- e ne ode lontanissimo il destino.
Roberto Pazzi
21Ballata dell'acqua di mare
- " Il mareSorride lontano.Denti di spuma labbra
di cielo. - - Che cosa vendi, fosca fanciulla, coi seni al
vento?- Vendo, signore, l'acqua dei mari. - - Che cos'hai giovane negro, mescolato al
sangue?- Ho, signore,L'acqua dei mari. - - Queste lacrime salmastre Da dove vengono,
madre?- Vengono, signore,dall'acqua dei mari. - - Cuore, e questa amarezzaProfonda, dove
nasce?- Dall'amara acquadei mari.Il mare
Sorride in lontananza.Denti di spuma,labbra di
cielo."
Garçia Lorca
22L'onda
- "Palpita, sale, si gonfia, s'incurva,s'alluma,
propende.Il dorso ampio splende come
cristallola cima leggiera s'arruffacome
crinieranivea di cavallo. - Sciacqua, sciaborda,scroscia, schiocca,
schianta, romba, ride, canta, accorda,
discorda, tutte accoglie e fondele dissonanze
acutenelle sue volute profonde,libera e bella,
numerosa e folle,possente e molle,creatura
viva che gode del suo misterofugace."
Gabriele dAnnunzio
23Presentazione realizzata dalla classe
3C dell'Istituto Comprensivo "A.Moro"