Title: LA RADIOATTIVITA
1(No Transcript)
2LA RADIOATTIVITA
3LA STORIA DELLA RADIOATTIVITA
- 1895 Roentgen scopre i raggi X
- 1896 Bequerel scopre la radioattività naturale
nella pecblenda - 1898 Pierre e Marie Curie estraggono il Radio
dalla pecblenda - 1899 Rutherford scopre le particelle alfa
- 1900 Villard scopre i raggi gamma
- 1912 Hess scopre i raggi cosmici
- 1915 La British Roentgen Society propone standard
di protezione dalle radiazioni per lavoratori e
popolazione - 1925 Inizio della radioterapia per la cura del
cancro - 1927 Uso di traccianti radioattivi in diagnostica
medica - 1928 primo congresso dellInternational Committee
on X-ray and Radium Protection - 1932 Chadwick scopre il neutrone
- 1934 Primo isotopo radioattivo artificiale P-30
- 1938 Scoperta della fissione nucleare
- 1942 Pila di uranio e grafite Fermi crea il
prototipo del reattore nucleare
4COME E FATTO UN ATOMO?
- Un atomo si può rappresentare come un nucleo
centrale composto da protoni e neutroni. I
protoni hanno carica elettrica positiva e i
neutroni non hanno carica ? il nucleo ha carica
positiva. - Intorno al nucleo ci sono gli elettroni. Ogni
elettrone sta su unorbita elettronica (livello
energetico) ben precisa. Gli elettroni hanno
carica negativa.
5COME SI CARATTERIZZA UN ATOMO?
- Numero atomico è il numero di protoni e quindi
corrisponde alla carica (positiva) del nucleo. - Massa atomica (o numero di massa) è la somma
della massa del nucleo (protoni neutroni) gli
elettroni hanno massa trascurabile. - Isotopi stesso numero atomico ma diverso numero
di massa (diverso numero di neutroni). - numero atomico diverso elemento diverso
6- In condizioni normali le particelle sub
atomiche - sono legate tra loro da forze di varia natura
- possiedono precise quantità di energia
- ? latomo è stabile e elettricamente neutro
(carica nucleo carica elettroni).
7- Ci sono condizioni in cui un atomo non è più
neutro o stabile - perdita/acquisto di elettroni ? latomo diventa
uno ione positivo/negativo - nucleo energeticamente instabile ? nucleo
radioattivo (anche se si parla genericamente di
atomo radioattivo) radionuclide
8COSA E LA RADIOATTIVITA?
- Radioattività emissione di energia da parte di
un nucleo (fenomeno nucleare). - Avviene quando il nucleo è energeticamente
instabile e decade rilasciando energia per
raggiungere un livello energetico stabile - ? decadimento ? disintegrazione processo di
trasformazione di un nucleo radioattivo con
rilascio di energia.
9- Il decadimento è quindi un fenomeno nucleare,
anche se si parla poi in generale di atomi
radioattivi ? radionuclidi. - A seguito di un decadimento latomo radioattivo
si trasforma in un atomo di un altro elemento
perché viene modificato il numero di protoni nel
nucleo (quindi cambia il numero atomico). - Anche latomo a seguito del decadimento può non
essere stabile ?? si formano serie o catene
radioattive (per es. le serie naturali U-238,
Th-232, U-235).
10IN CHE FORMA E LENERGIA RILASCIATA?
Particelle ? (decadimento ? ) nucleo di elio
(He) 2 protoni e 2 neutroni.
- Il nucleo rimane con 2
- protoni e 2 neutroni in meno
- ? il numero atomico diminuisce di 2, il numero di
massa diminuisce di 4.
11Particelle ? (decadimenti ?) positive o
negative (positroni o elettroni provenienti dal
nucleo).
- Nel decadimento ?- il nucleo rimane con un
protone in più e un neutrone in meno ? il numero
atomico aumenta di 1. - Nel decadimento ? il nucleo rimane con un
protone in meno e un neutrone in più ? il numero
atomico diminuisce di 1.
12- Le particelle ?
- Positive o negative con carica 1 o 1-
- corpuscolari
- più penetranti nella materia che le particelle ?
- le particelle emesse da un nucleo di un
determinato elemento possono avere infiniti
valori di energia fino a un valore massimo,
tipico del radionuclide (Emedia 1/3 Emax).
- Le particelle ?
- Positive con carica 2
- corpuscolari
- grosse e poco penetranti nella materia
- le particelle emesse da un nucleo di un
determinato elemento hanno una ben precisa
energia (e sempre quella) ? possibilità di
spettrometria alfa.
13- NOTA
- Esiste un terzo tipo di decadimento la cattura
elettronica, che sostanzialmente ha leffetto sul
nucleo di un decadimento ? (diminuzione di un
protone).
14I RAGGI GAMMA
- Dopo un decadimento ? o ? il nucleo può
riaggiustarsi energeticamente ? emissione di
raggi ?. Sono fotoni (non corpuscolari) simili
quindi ai raggi di luce ma molto più energetici. - Attraverso i raggi ? il nucleo rilascia ulteriore
energia. - I raggi ? sono molto penetranti (attraversano
muri o spessori metallici).
15Esempio di decadimento beta con emissione di
raggi gamma
16- Non sempre vengono emessi raggi ?, esistono anche
elementi ? o ? emettitori puri. - I raggi ? emessi da uno stesso elemento hanno
sempre la stessa energia (e sempre quella) ?
possibilità di spettrometria gamma. - I raggi ? emessi da uno stesso elemento vengono
emessi con una certa probabilità, fissa e tipica
di ogni raggio ? (e non di ogni elemento) ? resa
gamma
17- La resa ? indica la probabilità con cui un raggio
? viene emesso in seguito a un decadimento
nucleare. - Esempio il Cs-137 ha una resa gamma dell85
per il raggio ? a 662 keV vuol dire che su 100
atomi di Cs-137 che decadono, verranno emessi
solo 85 raggi ?. Questo è importante per risalire
allattività di un elemento dal numero dei raggi
? registrati dagli strumenti. - Ricordare un elemento che emette più raggi ? ha
una resa ? per ogni raggio.
18I RAGGI X
- Sempre in seguito a un decadimento può succedere
che le particelle ? o ? o i raggi ?
interferiscano con gli elettroni dellatomo ?
emissione di raggi X (fotoni) o di elettroni
(latomo diventa ione positivo). - I raggi X generati da un elemento hanno sempre la
stessa energia (e sempre quella).
19SPETTRO DELLE RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE
20RICORDARE
- I decadimenti sono ? o ?, i raggi ? sono una
conseguenza, anche se sono originati anchessi
nel nucleo. - Con il termine radiazioni vengono identificate
tutte le emissioni di energia (?, ?, ?, X). - Dopo un decadimento latomo diventa un atomo di
un altro elemento (stabile o instabile). - I raggi ? e i raggi X hanno origini diverse
(nucleo e orbite elettroniche) ma fisicamente
sono la stessa cosa (fotoni) ? si misurano allo
stesso modo.
21NON CONFONDERE
- Decadimento nucleare ? perdita/acquisto di
protoni e neutroni (anche nei decadimenti beta) ?
atomi di elementi diversi (non necessariamente
ionizzati) - FENOMENO NUCLEARE
- Perdita/acquisto di elettroni ? IONI
- FENOMENO ATOMICO
22COME SI MISURA LA RADIOATTIVITA?ATTIVITA
numero di decadimenti o disintegrazioni
nellunità di tempo.
- Lunità di misura è il Bequerel
- 1 Bq 1 dis./sec
- esiste ancora la vecchia unità di misura
(Curie) 1 Ci 3,7 ? 1010 Bq - Lattività diminuisce nel tempo se allistante
iniziale cè un certo numero di decadimenti al
secondo, dopo un po di tempo ce nè un numero
minore. -
23QUESTA DIMINUZIONE HA LEGGE ESPONENZIALE
- A(t) A(0) e-?t
- ? costante di decadimento
- ? tempo di decadimento 1/ ?
- T(1/2) tempo di dimezzamento 0,693 ?
24- Il valore di ? indica la probabilità che un
nucleo radioattivo ha di decadere graficamente
rappresenta la pendenza della curva, la ripidità
di discesa. - T(1/2) indica il tempo necessario perché
lattività si riduca alla metà dellattività
iniziale. - N.B. A volte la diminuzione dellattività nel
tempo viene chiamata decadimento esponenziale
dellattività.
25NON CONFONDERE
- DECADIMENTO NUCLEARE è il decadimento di un
nucleo radioattivo in un altro elemento con
lemissione di energia (particelle ?, ecc).
- DECADIMENTO (ESPONENZIALE) DELLATTIVITA indica
solamente la diminuzione, secondo legge
esponenziale, dellattività di una sostanza
radioattiva nel tempo.
26RICORDARE
- Il decadimento è un fenomeno probabilistico. Un
atomo radioattivo ha una certa probabilità di
decadere nellunità di tempo (espressa dalla ?)
ma non è detto che lo faccia. - Più ci sono atomi radioattivi, più cè
probabilità che un alto numero di essi decada
nellunità di tempo.
27Dove si usa la radioattività?
- Produzione di energia (reattori nucleari)
- medicina (diagnostica e terapia)
- agricoltura (tecniche antiparassitarie e
fertilizzanti irraggiamento di alimenti) - industria (radio e gamma grafie misuratori di
spessore e di livello trasformazione di
materiali) - ambiente (dispersione di inquinanti mappatura
falde acquifere accumulo di sedimenti) - archeologia (datazione con C-14 o con
termoluminescenza) - geologia (datazioni e stratigrafia)
- sicurezza (aeroporti rivelatori di fumo)
- ricerca scientifica e tecnologica (struttura
della materia processi chimico-fisici e
biologici).
28Sorgenti naturali di radiazioni ionizzanti
- Raggi cosmici (provengono dallo spazio protoni e
positroni che producono mesoni, elettroni,
fotoni, protoni e neutroni dose massima a 20 km
dal suolo). - Radioisotopi cosmogenici (interazione dei raggi
cosmici con atomi e molecole dellatmosfera H-3,
Be-7, C-14, Na-22). - Radioisotopi primordiali (presenti nella crosta
terrestre formatisi con la formazione della
terra U-238, U-235, Th-232, K-40).
29Sorgenti artificiali di radiazioni ionizzanti
- Pratiche medico-diagnostiche.
- Fall-out da esplosioni nucleari in atmosfera
negli anni 50-60 (520 esplosioni in totale)
Cs-137 e Sr-90 danno ancora contributo alla dose. - Produzione di energia (nucleare, carbone,
petrolio, gas naturale, torba, geotermia). - Dispositivi industriali.
- Incidenti.
30COME SI PRODUCE LA RADIOATTIVITA ARTIFICIALE?
- Tubo a raggi X o macchina radiogena o tubo
radiogeno (elettroni accelerati che impattano su
un anodo metallico). - Reattore nucleare.
- Attivazione (bombardamento di atomi con
particelle cariche o neutroni).
31TUBO A RAGGI X (tubo catodico)
32COME FUNZIONA UN TUBO RADIOGENO?
- In un tubo a raggi X cè un filamento (catodo)
che riscaldato emette elettroni. - Gli elettroni vengono attirati verso un bersaglio
metallico (anodo) da una differenza di
potenziale. - Impattando contro lanodo perdono lenergia in
loro possesso (tutta o in parte).
33Entrambi i fenomeni concorrono alla produzione di
raggi X.
- (1)
- Lenergia persa si trasforma in raggi X, che
possono avere infiniti valori di energia fino
allenergia massima pari allenergia degli
elettroni.
- (2)
- Lenergia persa eccita gli atomi dellanodo che
emettono a loro volta raggi X di una ben precisa
energia che dipende dal tipo di materiale di cui
è fatto lanodo.
34IMPIEGHI DELLA RADIOATTIVITA IN MEDICINA
- TERAPIA
- irraggiamento esterno sorgenti (Co-60, Cs-137) e
acceleratori (irraggiamento con elettroni) - irraggiamento interno terapia metabolica (I-131,
Sr-89, P-32) e brachiterapia (Ir-192, ).
- DIAGNOSTICA
- radiografie (tubi a raggi X)
- TAC (tubi a raggi X)
- medicina nucleare scintigrafie (radioisotopi ?
emettitori Tc-99m, I-131, ) e PET (radioisotopi
emettitori di positroni F-18, O-15 ).
35IMPIEGHI DELLA RADIOATTIVITA NELLINDUSTRIA
- Radiografie (tubi a raggi X).
- Gammagrafie (Co-60, Ir-192, Cs-137, Se-75).
- Analizzatori di leghe (Fe-55, Cd-109).
- Misuratori di grammatura/spessore di
tessuti/carta (Sr-90, Am-241, Kr-85). - Rivelatori di fumo (Am-241).
- Ricerca (I-125, C-14, sorgenti non sigillate).
36COME CI SI ESPONE?
- irraggiamento esterno
- introduzione ? ingestione
- ? inalazione
- assorbimento transcutaneo
- ferita.
37COME CI SI DIFENDE DALLIRRAGGIAMENTO ESTERNO?
- tempo di esposizione minimo
- distanza massima dalle sorgenti
- utilizzo di schermature
- utilizzo di dosimetri personali (film-badge,
penne, TLD).
38COME CI SI DIFENDE DALLINTRODUZIONE?
- non mangiare, bere, fumare, ecc. nei laboratori
- utilizzo di guanti, soprascarpe, mascherine,
ecc. - monitoraggio dellaria
- controlli periodici o occasionali sui lavoratori
(TBC, misura escreti e liquidi organici, tamponi
nasali o faringei).
39QUALI SONO GLI EFFETTI DELLESPOSIZIONE?
- DETERMINISTICI
- si manifestano sullindividuo esposto superata
una certa dose (effetti a soglia) - la gravità aumenta con la dose (eritemi, )
- immediati
- somatici.
- STOCASTICI
- la probabilità aumenta con la dose
- sono sempre gravi
- tardivi
- somatici (leucemie, tumori) e genetici
(malformazioni sui discendenti).
40CONCETTI DI DOSIMETRIA
- Per radiazioni si intendono tutti i tipi di
emissioni (?, ?, raggi ? e raggi X). - La dose (dose assorbita) è lenergia depositata
dalla radiazione nella materia. - La dose quindi si misura in energia/massa ?
Joule/kg ? Gray (Gy). - Il concetto di dose vale per ogni tipo di
radiazione e per ogni tipo di materia.
41- Lesposizione è lantenata della dose si
riferisce solo ai fotoni e solo in aria. Si
misura in Roentgen (R). 1 R 0.0087 Gy - Quando invece ci si riferisce al corpo umano si
parla invece di dose equivalente è la dose già
ponderata sulleffetto che i diversi tipi di
radiazione possono avere sui diversi tipi di
tessuto del corpo umano. La dose equivalente si
misura in Sievert (Sv), che è sempre
energia/massa. - In prima approssimazione per fotoni e per
elettroni si ha lequivalenza 1 Sv 1 Gy. Non è
così per particelle alfa, protoni e neutroni.
42- La dose efficace è la dose equivalente riferita a
tutto il corpo intero. - La dose efficace si misura sempre in Sievert
(Sv). - Nel caso di esposizioni prolungate la dose
impegnata è la dose integrata sul tutto il
periodo di esposizione. - La dose impegnata si misura in Sievert (Sv).
43- Nel caso di esposizione di più individui si parla
di dose collettiva. E il prodotto tra la dose
presa in totale dalla popolazione e il numero di
individui della popolazione stessa. - La dose collettiva si misura in Sv persona.
- Una dose collettiva alta può significare che
pochi individui di una popolazione ricevono tanta
dose oppure tanti ne ricevono poca.
44NON CONFONDERE
- LATTIVITA (Bq) misura la quantità di energia
emessa.
- La DOSE (Gy, Sv) misura lenergia depositata
nella materia.
45DOSI SOGLIA(per effetti deterministici)
- Dose equivalente (ICRP 60, 1990)
- cristallino 0,5-2 Sv per opacità visibili
- fino a 5 Sv per cataratta
- testicoli da 0,15 Sv per sterilità temp.
- 3,5-6 Sv per sterilità perm.
- ovaie da 2,5 a 6 Sv per sterilità.
46- Irradiazione dellintero organismo
- 0,25 Gy no sintomi
- 0,5 Gy nausea e malessere lievi
- 1 Gy nausea e a volte vomito, astenia,
affaticamento - 2 Gy sindrome acuta da radiazioni
- 4 Gy DL 50 .
47DOSI MEDIE ANNUALI
- raggi cosmici 4000 m 2 mSv
- raggi cosmici 1000 m 0,44 mSv
- raggi cosmici 0 m 0,27 mSv
- ingestione C-14 0,012 mSv
- introduzione di K-40 0,165 mSv
- introduzione primordiali 0,06 mSv
- Radon 0,3-2,5 mSv
- diagnostica medica 1 mSv
- diagnostica dentale 0,01 mSv.
Tra le dosi soglia e le dosi medie annuali cè un
fattore circa 1000 di differenza
48PRINCIPI DI RADIOPROTEZIONE (ICRP 60,1990)
- ICRP (1928)gruppo internazionale per tenere
sotto controllo i problemi della radioprotezione - i benefici di ogni irradiazione accettabile
devono superare i danni - lirradiazione deve essere mantenuta ai livelli
più bassi ragionevolmente ottenibili (ALARA) - non devono essere superati i limiti di dose
raccomandati dallICRP. - Questi principi sono stati ripresi dalla
normativa italiana (D.Lvo 230/95 e D.Lvo
241/2000).
49LIMITI DI DOSE (ICRP 60)(ripresi dalla normativa
italiana)
- LAVORATORI
- dose efficace 20 mSv/anno
- cristallino 150 mSv/anno
- pelle 500 mSv/anno
- mani e piedi 500 mSv/anno
- donne in gravidanza 2 mSv alladdome.
- POPOLAZIONE
- dose efficace 1 mSv/anno
- cristallino 15 mSv/anno
- pelle 50 mSv/anno.
50UN PO DI STORIA. (per chi volesse
approfondire)
- 1977 PUBBLICAZIONE ICRP 26
- 1990 PUBBLICAZIONE ICRP 60
- 1995 D.Lvo 17 marzo n 230
- 1996 DIRETTIVA 96/29/EURATOM
- 1997 DIRETTIVA 97/43/EURATOM
- 2000 D.Lvo 27 maggio n 241
- 2001 D.Lvo 9 maggio n 257