Title: Trattamento%20mininvasivo%20con%20protesi%20biocompatibili%20nell
1Trattamento mininvasivo con protesi
biocompatibili nell incontinenza urinaria e nei
prolassi urogenitali
Giuseppe Fasolis Direttore S.OC. Urologia - Alba
Alba, 20-21 giugno 2008
2PREMESSA
- Problematiche della chirurgia dellincontinenza
urinaria, associata o meno al prolasso degli
organi genitali - - Via di accesso
- - Tecnica operatoria
- - Formazione del chirurgo (urologo, ginecologo,
chirurgo generale) - - Associazione con altri interventi
- Esistono in letteratura oltre 200 tipi diversi di
intervento
3- La riparazione fasciale tradizionale presenta un
tasso di successo basso se - percorso diagnostico incompleto
- indicazione operatoria errata
- tecnica di esecuzione approssimativa
- Inoltre
- i tessuti delle pazienti con turbe della statica
pelvica spesso presentano delle alterazioni delle
proprietà del collageno - Berglass 57, Gilpin 89
4Trattamento mininvasivo con protesi
biocompatibili nell incontinenza urinaria e nei
prolassi urogenitali
- Perché mininvasivo?
- Perché con protesi biocompatibili?
- Quali materiali utilizzare ?
- Nel corso degli anni sono stati proposti numerosi
studi nel tentativo di dare una risposta a queste
domande
5- I materiali biocompatibili hanno favorito la
introduzione di tecniche minivasive - Esiste una grossa spinta da parte delle aziende
produttrici di mesh in materiale biocompatibile - Si è quindi assistito, negli ultimi anni, ad un
larga diffusione di mesh in materiali
biocompatibili per questo tipo di chirurgia
6QUALI MATERIALI
- SINTETICI
- Non riassorbibiliPolipropilene ( Marlex /
Prolene ), Polietilene tereftalato ( Mersilene /
Biogyn ) - Politetrafluoroetilene ( Teflon / Goretex )
- Riassorbibili Acido poliglicolico (Dexon),
Poliglactyn (Vicryl / Vypro) - NATURALI
- Collagene acellulare suino - derma (Pelvicol -
Intexen)- sottomucosa del piccolo intestino
(SIS) - MISTI
- Polipropilene rivestito di collagene (Pelvitex)
7Correzione della IUS da ipermobilità delluretra
per via addominale
- Terapia chirurgica tradizionale
- Marshall- Marchetti- Krantz
- Sollevamento con tensione del collo vescicale e
delluretra prossimale con suture non
riassorbibili ancorate ai legamenti addominali
oppure al periostio delle ossa pubiche - Burch
- Sollevamento della parete vaginale anteriore con
suture non riassorbibili ancorate ai legamenti
addominali oppure al periostio delle ossa pubiche
8Correzione della IUS da ipermobilità delluretra
per via addominale
- Terapia chirurgica tradizionale
9Correzione dellipermobilità delluretra con
tecnica mininvasiva
- Posizionamento di benderelle (sling) al di
sotto delluretra prive di tensione tali da
mantenere, durante lo sforzo del torchio
addominale, luretra allinterno della cavità
addominale eliminando il difetto di trasmissione
della pressione addominale all uretra e, quindi,
la fuga di urina sotto sforzo
10Correzione della IUS da ipermobilità delluretra
per via vaginale e sovrapubica TVT
- Terapia chirurgica mininvasiva
- Tension free
- trans-Vaginal
- Tape
- .
11Correzione della IUS da ipermobilità delluretra
per via vaginale e trans otturatoria TOT
- Terapia chirurgica mininvasiva
12(No Transcript)
13(No Transcript)
14TAPE TENSION-FREE SOVRAPUBICO E TRANSOTTURATORIO
2 TECNICHE A CONFRONTO
- Sebastiani G., Fasolo P.P., Conti E., Lacquaniti
S., Mandras R., Puccetti L., Fasolis G. - AIUG 2005
S.O.C. Urologia A.S.L. 18 Alba Bra
(CN) Direttore Dr. G. Fasolis
15CONCLUSIONI
- Le due tecniche sono risultate sovrapponibili in
termini di gradimento delle pazienti e risultati.
Particolarmente apprezzate da pazienti già
sottoposte ad altro tipo di intervento per
incontinenza. - La TOT si è dimostrata più rapida e sicura nella
sua esecuzione e non richiede l esecuzione di
uretrocistoscopia al termine della procedura. - Nella TVT si è osservato un maggior numero di
pazienti da sottoporre a cateterismo estemporaneo
post operatorio. - Esiste il rischio, seppur minimo, di perforazione
vescicale
16CORREZIONE della INCONTINENZA URINARIA DA DEFICIT
INTRINSECO dello SFINTERE
- SLING
- BULKING
- - Volumizzanti
- - Palloni
- SFINTERE ARTIFICIALE
17SLING
- Posizionamento di benderelle (sling) al di
sotto delluretra ed ancorate alle strutture
muscolo fasciali od ossee ma sotto tensione. Lo
scopo della metodica è quello di formare un
meccanismo di ostruzione alla perdita di urine. - Lo sling può essere biocompatibile naturale
autologo ( fascia lata) o eterologo(derma suino),
biocompatibile sintetico.
18VOLUMIZZANTI
- Iniezione endoscopica di materiale umano (tessuto
adiposo), di materiale allogenico (collagene
bovino) ed infine sintetico (microsfere) intorno
alluretra allo scopo di mantenere collabite le
pareti
19PALLONI
- Adjustable Continence Therapy
20SFINTERE ARTIFICIALE
addome
- Posizionamento di
- sfintere artificiale
uretra
grande labbro
21Tipi di prolasso in pz con utero
22Tipi di prolasso in pz dopo isterectomia
23CORREZIONE DEL CISTOCELE-RETTOCELE
- Terapia chirurgica opzioni
- Colpoperineorrafia anteriore sec. Kelly,
C.p.posteriore - Posizionamento di protesi in materiale
biocompatibile di sintesi (polipropilene)
Gynemesh - Posizionamento di protesi in materiale
biocompatibile naturale (derma suino) Pelvicol
- Intexen
24CORREZIONE DEL CISTOCELE
- Terapia chirurgica opzioni
- Colpoperineorrafia anteriore sec. Kelly
25CORREZIONE DEL CISTOCELE
- Terapia chirurgica opzioni
- Posizionamento di protesi in materiale
biocompatibile di sintesi (polipropilene)
Gynemesh, od in materiale biocompatibile naturale
(derma suino) Pelvicol - Intexen
26(No Transcript)
27(No Transcript)
28(No Transcript)
29(No Transcript)
30Correzione dell isterocele/prolasso della cupola
con tecnica tradizionale
31(No Transcript)
32(No Transcript)
33(No Transcript)
34Correzione del prolasso della cupola con tecnica
mininvasiva
35(No Transcript)
36(No Transcript)
37(No Transcript)
38 39TVT vs TOT
- Fra gli interventi utilizzati per lincontinenza
urinaria, la TVT rappresenta una fra le tecniche
che mostrano i migliori risultati a medio e lungo
termine - TOT metodica simile per ottimizzare i
dispositivi riducendo al tempo stesso le rare
complicanze possibili - In entrambe le tecniche, la correzione interessa
luretra media e viene rispettato il concetto di
libero da tensione - Il tragitto anatomico e la disposizione della
benderella risultano differenti per il
dispositivo trans-otturatorio
40SCOPO DELLO STUDIO
- Confronto tra le due tecniche per ciò che
riguarda - rapidità di esecuzione
- gradimento delle pazienti
- complicanze intraoperatorie
- risultati
41PAZIENTI E METODI
- Periodo febbraio 2004 ottobre 2004
- 33 pazienti affette da IUS genuina, secondaria ad
ipermobilità uretrale, con età media di 64 anni - Valutazione preoperatoria anamnesi, e.o., pad
test, rx contrastografia, esame urodinamico ed
ecografia trans-labiale - TOT, di cui 4 pazienti erano già state
sottoposte a precedente chirurgia ginecologica
per incontinenza - 16 TVT
42PAZIENTI E METODI questionario compilato dalle
pazienti
- Molto soddisfatta
- Abbastanza soddisfatta
- Soddisfatta
- Insoddisfatta
- Molto insoddisfatta
43RISULTATI
- Follow-up
min. 18 mesi, max 26 mesi - Tempo operatorio medio TVT 29
minuti - TOT 22 minuti
- Successo completo TVT 15 /
16 (93) -
TOT 16 / 17 (94)
44RISULTATI
- Rimozione catetere in I giornata p-o.
- Residuo p.m. gt 150 ml in 4 pz sottoposte a TVT ed
in 2 pz sottoposte a TOT. Mai necessario il
cateterismo estemporaneo oltre le 2 settimane - Nessuna emorragia intraoperatoria, singola
perforazione vescicale nel gruppo TVT - Assenza di complicanze maggiori in entrambi i
gruppi - Comparsa di sintomatologia dolorosa alla coscia
in 2 pz del gruppo TOT e regredita dopo terapia
antidolorifica
45RISULTATI
Punteggio medio questionario
TVT 1.4
TOT 1,8