Il BPR - Business Process Reengineering - PowerPoint PPT Presentation

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Il BPR - Business Process Reengineering

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Title: Il BPR - Business Process Reengineering


1
Il BPR - Business Process Reengineering
  • 1990 appaiono le prime pubblicazioni, a larga
    diffusione, sul tema del BPR (Short e Davenport,
    1990 Hammer, 1990 Rummler e Brache, 1990)
  • 1993 Hammer e Champy pubblicano Reengineering
    the corporation. A manifesto for business
    revolution
  • Anni Novanta molte aziende affrontano progetti
    di cambiamento seguendo le logiche del BPR,
    supportate da metodologie proposte dalle società
    di consulenza o sviluppate internamente
  • Lobiettivo del BPR è quello di modificare e
    innovare i processi di unazienda, focalizzando
    lassetto organizzativo sui processi piuttosto
    che sulle funzioni, per recuperare efficienza e
    produttività e orientarsi sempre di più verso le
    esigenze del cliente

2
Il BPR - Business Process Reengineering
  • Un processo è definibile come un insieme di
    attività sequenziali e / o parallele che attivate
    da un certo input consentono di produrre un
    determinato risultato o output
  • I processi vengono riprogettati con un approccio
    radicale, definibile come BPR, o con un approccio
    morbido e graduale definibile come BPI - Business
    Process Improvement

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Il BPR - Business Process Reengineering
  • Inefficienze
    Intervento di riprogettazione
  • processi a scarso valore
  • processi ridondanti o
  • frammentati
  • processi troppo complessi
  • eliminare il processo senza ridurre il livello
    di servizio, o automatizzarlo in modo tale da
    liberare risorse
  • allargamento delle funzionalità presidiate dai
    singoli processi, ricomposizione delle mansioni,
    informazioni condivise
  • semplificare le attività, allargare e
    arricchire le mansioni, interventi di formazione,
    informazioni diffusa

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Il BPR - Business Process Reengineering
  • MATRICE DEI
    GAP DEI PROCESSI
  • Efficienza
    Efficacia
  • Costi Tempi Qualità del
    servizio Trasparenza Adeguatezza
    rispetto a obiettivi di
    policy
  • Processo attuale (AS IS)
  • Obiettivi strategici
  • (TO BE)
  • GAP (livelli/cause)
  • (processi a scarso valore aggiunto,
  • processi ridondanti o frammentati,
  • processi troppo complessi, ecc,)

5
BPR Il caso Ford
  • Il reparto contabilità fornitori della Ford Nord
    America contava oltre 500 persone. Il processo
    iniziava con linvio da parte dellufficio
    approvvigionamenti di un ordine dacquisto al
    fornitore, con relativa copia per la contabilità
    quando il fornitore spediva la merce e questa
    arrivava allazienda, un impiegato del
    ricevimento merci riempiva un modulo con la
    descrizione degli articoli e lo mandava alla
    contabilità fornitori. Infine il fornitore
    inviava la fattura. La contabilità fornitori
    operava quindi con tre documenti che si
    riferivano alla stessa partita di merce ordine
    dacquisto, modulo di ricevimento, fattura. Se
    non si riscontravano discordanze, un impiegato
    disponeva il pagamento. Tuttavia il processo
    conteneva numerose anomalie. Infatti gli
    impiegati passavano la maggior parte del tempo a
    risolvere quei pochi casi in cui i documenti -
    ordine dacquisto, modulo di ricevimento e
    fattura - erano divergenti. A volte occorrevano
    settimane intere e molti sforzi per venirne a
    capo.
  • Utilizzando i computer per automatizzare alcune
    funzioni, il management era convinto di tagliare
    del 20 per cento il numero dei dipendenti del
    reparto, riducendolo a 400 unità.
  • Ford aveva comprato il 25 per cento delle azioni
    di Mazda. Mazda riusciva a gestire il pagamento
    delle fatture dei fornitori con uno staff di 5
    persone. Il divario di personale - 500 persone in
    Ford contro 5 in Mazda - era troppo grande per
    potere essere giustificabile solo dalle diverse
    dimensioni. La riduzione del 20 per cento del
    personale non avrebbe messo Ford in parità con
    Mazda. Ford si vide costretta a ripensare
    lintero processo cui il reparto di contabilità
    dei fornitori era coinvolto.

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BPR Il caso Ford as-is e to-be a confronto
AS IS
TO BE
RICHIESTA ACQUISTO
ARRIVO MERCE
PERIODO
Ordine
ACQUISTI
FORNITORE
FORNI-TORI
ACQUISTI
RICEVI-MENTO
CONTAB. FORNITORI
Copia Ordine
XABMerce
Fatture
Ordine al Fornitore
Buono Entrata
Richiesta
Pagamento
XAB
RICE-VIMENTO
CONTABILITA FORNITORI
BASE DATI CONDIVISA
XAB BEN
  • 3 documenti da accoppiare
  • - Fattura
  • - Nota di accompagnamento (XAB) e Buono Entrata
    (BEN)
  • - Ordine al Fornitore (ORFOR)
  • 20 ordini e consegne impegnano lo 80 del tempo
  • No flussi cartacei
  • Pagamento su avanzamento programma
  • Riduzione di leadtime per effetto della riduzione
    dei tempi di appuntamento, dei polmoni ed altri

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BPR Il caso Ford commenti
  • Ford reingegnerizza un processo completo
  • Il nuovo processo è completamente diverso.
    Innanzi tutto, il flusso è radicalmente innovato.
    Quando un impiegato dellufficio acquisti invia
    un ordine a un fornitore, inserisce
    contemporaneamente i dati in un sistema.
  • I fornitori continuano a inviare gli articoli
    richiesti al reparto ricevimento merci, ma,
    quando arriva una consegna, un impiegato del
    ricevimento esegue uninterrogazione al terminale
    per verificare se la merce corrisponde a un
    ordine dacquisto registrato nel data base.
  • Se corrisponde, limpiegato accetta la merce e
    preme un tasto del terminale per informare il
    data base che la fornitura è arrivata il
    ricevimento della merce è memorizzato e il
    computer emette automaticamente un assegno alla
    scadenza convenuta.
  • Se invece la merce non corrisponde ad alcun
    ordine, limpiegato non accetta la consegna e
    rimanda la merce al fornitore.
  • Avere spostato lautorizzazione al pagamento dal
    reparto contabilità fornitori (che doveva
    confrontare tre distinti documenti) al
    ricevimento merci ha permesso di eliminare la
    fattura quale documento necessario per effettuare
    il pagamento delle merci ritirate.
  • Conseguentemente gli addetti sono divenuti 125
    invece di 500.
  • La logica seguita è quella tipica dei sistemi ERP
    che integrano le informazioni

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BPR Il caso Ford sintesi delle leve di
riprogettazione
LEVA Situazione as-is Situazione to-be
Flusso delle attività Sequenziale Polmoni di sincronizzazione Sequenziale No tempi morti per ricerca della informazione
Organizzazione (struttura organizzativa) Struttura funzionale Struttura funzionale
Competenze Parcellizzazione Separazione fra gestione di routine ed eccezioni
Tecnologia Automazione di mansione Isole di informazione Automazione di processo Base dati integrata e sincrona
Pianificazione e controllo delle prestazioni Produttività dellisola funzionale Nessuna attenzione al cliente del processo Valore al cliente del processo tempo, servizio, qualità, costo
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Fasi operative di un progetto
PIANO DI LAVORO DI UN PROGETTO DI RIDISEGNO DI
PROCESSI AZIENDALI
FASI PRINCIPALI
Comprensione del background aziendale
e Organizzazione del progetto (1)
Mantenimento (miglioramentocontinuo) (4)
Implementation (attuazione) (3)
Process Modeling (2)
10
Comprensione del background aziendale e
Organizzazione del progetto (1)
(4)
(2)
(3)
ATTIVITA
DELIVERABLES
  • Definizione degli obiettivi del progetto e
    individuazione delle aree di intervento
  • Costituzione del Gruppo di lavoro e condivisione
    operatività
  • Pianificazione delle attività
  • Comunicazione del progetto
  • Formazione Analisti-Gruppo di lavoro
  • Analisi della documentazione disponibile
  • Interviste al management
  • Individuazione metodologie e tecniche
  • Software Selection ed eventuale configurazione
    dei tools
  • Classificazione dei processi e scelta processi
    target
  • Stesura Manuale delle Convenzioni
  • Obiettivi chiari e condivisi
  • Team di progetto costituito e formato
  • Working Plan dettagliato
  • Assessment documentazione
  • Manuale metodologico
  • Tools individuati e configurati
  • Processi aziendali classificati
    (Top map aziendale)
  • Processi target individuati
  • Manuale delle Convenzioni

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PIANO DI LAVORO DI UN PROGETTO DI RIDISEGNO DI
PROCESSI AZIENDALI
FASI PRINCIPALI
Comprensione del background aziendale
e Organizzazione del progetto (1)
Mantenimento (miglioramentocontinuo) (4)
Process Modeling (2)
Implementation (attuazione) (3)
DIAGNOSI - CONFRONTO (2.2)
DESIGN (2.1)
REDESIGN (2.3)
12
DESIGN (rilevazione situazione AS IS) (2.1)
(2.2)
(2.3)
ATTIVITA
DELIVERABLES
  • Interviste e/o indagini documentali
  • Rilevazione della struttura organizzativa,
    meccanismi operativi e degli stili di direzione
  • Descrizione dellarchitettura informatica,
    Applicazioni e grado di copertura IT
  • Mappatura dei processi aziendali
  • Individuazione per ogni processo di tutti gli
    elementi caratteristici
  • Rilevazione e tracciamento delle principali
    criticità emerse nei processi
  • Rilevazione e mappatura delle competenze
    (professionalità e capacità)
  • Esame della propensione al cambiamento
  • Validazione dei modelli
  • Identificazione degli indicatori quantitativi e
    qualitativi dei processi e loro valorizzazione.
    Indicatori di Prestazione e loro quantificazione.
  • Organigrammi e informazioni sulle variabili
    organizzative
  • Modelli IT
  • Modelli dei Processi aziendali completi e
    validati
  • Mappe della conoscenza
  • Indicatori di Prestazione

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(2.1)
DIAGNOSI - CONFRONTO (2.2)
(2.3)
ATTIVITA
DELIVERABLES
  • Report di sintesi sulle principali criticità di
    processo riscontrate e sulle loro cause
  • Analisi dei Gap di prestazione
  • Report sulle prioritarità per la
    riprogettazione
  • Interviste e lavoro in team congiunti per
    lanalisi delle principali criticità di processo
  • Benchmarking e confronto quali-quantitativo con
    le aziende best in class
  • Analisi dei gap di prestazione
  • Diagnosi ed esame di opportunità del mercato su
    offerte IT
  • Selezione dei processi più critici per lazienda
    e per il cliente

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REDESIGN (definizione situazione TO BE) (2.3)
(2.1)
(2.2)
ATTIVITA
DELIVERABLES
  • Definizione nuovi obiettivi e indici di
    prestazione
  • Definizione varianti/alternative di ridisegno
  • Mappatura nuovi processi aziendali (situazione To
    Be)
  • Disegno nuove variabili organizzative
  • Ridefinizione flussi informativi, sistemi IT,
    applicazioni
  • Individuazione nuovi sistemi coerenti per le
    risorse umane
  • Simulazione delle alternative
  • Analisi di fattibilità tecnica-economica-organizza
    tiva di tutte le azioni di miglioramento in team
    aziendali interfunzionali (analisi dimpatto)
  • Progettazione del piano di azione
  • Piano di azione operativo finale
  • Definizione, rating e selezione delle opzioni
    di miglioramento
  • Ordine di Servizio, Dimensionamento Organici e
    Manuali Operativi
  • Modelli dei processi, IT e organizzativi del To
    Be

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Griglia di sintesi su leve operative/fasi del
Process Modeling
Leve operative Design (rilevazione As Is) Diagnosi - Confronto Redesign (definizione situaz. To Be) Metodi e tecnologie (esempi)
Flusso delle Attività Macroprocessi, processi, fasi, attività, operazioni Analisi, diagnosi e benchmarking con aziende concorrenti e best in class Ridisegno e simulazione alternative Diagrammi di flusso, meta-modelli, WF, Case, Process Designer
Struttura organizzativa Struttura organizzativa, meccanismi operativi, stili di direzione Analisi, diagnosi e benchmarking con aziende concorrenti e best in class Progettazione struttura org.va meccanismi oper., stili di direzione Organigrammi, mansionari, funzionigrammi,griglie attività/responsabil.
Flusso delle informazioni e tecnologia IT flusso delle informaz., architett. infrastruttura IT, applicazioni, dati e copertura IT Esame opportunità di mercato e soluzioni concorrenti Ridisegno flussi informat., nuove applicazioni, sistemi, Data Base Diagrammi di flusso informazioni, schemi di rappresentazione ERM, CASE tools
Risorse umane Rilevazione knowledge sulle persone/posizioni e sui processi Analisi, diagnosi e benchmarking con altre aziende concorrenti o Best Definizione nuovi sistemi HR coerenti con nuova progettazione Griglie di analisi knowledge posizioni/persone e processi
Misuraz. Prestaz /Strategie Identificazione Indicatori q/q e valori delle prestazioni attuali Confronto prestazioni competitori e best, analisi dei gap Definizione nuovi valori obiettivo e nuovi indici prestaz Variabili di efficienza, qualità , livello servizio, metodo KPI
Gestione progetto Project management
Gestione attività del pj (identificare,
coordinare, tempificare, controllare,
ecc.) Gestione gruppo di pj (scelta, formazione,
gestione conflitti, ecc.)
Rielaborazione da Bracchi e Motta (1997)
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COME SI RILEVANO I PROCESSI AZIENDALI
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Domande chiave per la rilevazione
Leve operative Design (rilevazione As Is) Domanda chiave
Flusso delle Attività Macroprocessi, processi, fasi, attività, operazioni Quali attività ? (nel processo)
Struttura organizzativa Struttura organizzativa, meccanismi operativi, stili di direzione Quali attori / performer? (nel processo)
Flusso delle informazioni e tecnologia IT flusso delle informaz., architett. infrastruttura IT, applicazioni, dati e copertura IT Quali dati / informazioni / sistemi IT? (nel processo)
Risorse umane Rilevazione knowledge sulle persone/posizioni e sui processi Quali competenze ? (nel processo)
Misuraz. Prestaz /Strategie Identificazione Indicatori q/q e valori delle prestazioni attuali Quali performance ? (del processo)
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Elementi importanti di uno strumento operativo
completo per la rilevazione dei processi
- Scomposizione del processo
- Obiettivi del processo
- Confini del processo
- Vincoli del processo
- Flusso (logico) delle attività
- Output del processo
- Flusso fisico del processo
- Input del processo
- Criticità del processo
- Clienti del processo
- Attori sul processo
- Impiego e flusso dati/informazioni sul processo
- Supporto tecnologico sul processo (IT)
- Misurazione elementi quali/quantitativi
- Indicatori di prestazione
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(No Transcript)
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Attori/performer sul processo
Oltre ai documenti correnti di descrizione degli
elementi organizzativi organigrammi,
funzionigrammi, mansionari, ecc la logica
processuale necessità lincrocio fra attività del
processo e struttura organizzativa GRIGLIE MAPPE
DI RESPONSABILITA (LRC)
Processo .
UNITA ATTIVITA Filiale Dir. Comm.le Direz. distribuz. Magazz. Spedizioni Contabilità clienti
Ricezione ordine E D I I A
Evasione da magazzino I D E I
Spedizione merce D A E I
Fatturazione D E
Es. gestione ordine clienti
Legenda


E esegue I è informato di D
decide approva A assiste/supporta R
è responsabile di
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Input - Output - Clienti del processo
Processo Rilevazione presenze dipendenti
OUTPUT Finale/ intermedio Tipologia output CLIENTE/I Bisogni legati alloutput Caratteristiche misurabili output Indicatori di qualità
Busta paga F cartaceo Dipendenti a) Puntualità b) Comprensibilità c) Assenza di errori di elaboraz. d) Corrispondenza delle prestazioni svolte a) giorni di ritardo sulla data di pagamento concordata b) richieste spiegazioni ad esperto c) errori in busta paga d)errori in busta paga a) nr. retribuz. pagate oltre la data concordat /mese b) nr richieste spiegazioni ad esperto / mese cd) nr. buste paga con errori / mese
Tabulato I cartaceo Uff.versam. e contr.fisc.
Documenti I cartaceo Contabilità e amm.ne
Informaz. I elettronico Dir. Person.
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Input - Output - Clienti del processo
Processo
Attore Attività Input Output Tempo di attraver-samento Indicatori Sistema informativo Aree di migliora-mento



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