Title: L
1Aspetti normativi e certificazione dei quadri
2PROGRAMMA
Le regole del gioco leggi norme direttive ce
rtificazione La norma CEI EN 60439-1 scopo defi
nizioni quadri AS e ANS prove di tipo prove
individuali alcune FAQ
3LE REGOLE DEL GIOCO
LE REGOLE
CHI FA LE REGOLE
LEGGI
il Parlamento
DIRETTIVE
la Comunità Europea
gli Enti Normatori
NORME
4 ALCUNE LEGGI IMPORANTI
- DPR 27 aprile 1955 n. 547
- Norme per la prevenzione degli infortuni sul
lavoro
- Legge 1 marzo 1968 n. 186
- Disposizioni concernenti la produzione di
materiali, apparecchiature, macchinari,
installazioni ed impianti elettrici ed elettronici
- Legge 5 marzo 1990 n. 46
- Norme per la sicurezza degli impianti
- DPR 6 dicembre 1991 n. 447
- Regolamento di attuazione della Legge 5 marzo
1990 n. 46 in materia di sicurezza degli
impianti
5LA LEGGE 186/68
- Legge 186/68
- 1) Ogni componente dellimpianto deve essere
costruito a regola darte - 2) I prodotti costruiti in accordo alla norme CEI
sono considerati a regola darte
NON SONO OBBLIGATORIE
6LEGGE 46/90
La legge 46/90 prevede che gli impianti siano
realizzati a regola darte
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DELLIMPIANTO
La legge 46/90 prevede che i componenti siano
realizzati a regola darte
OBBLIGATORIA
NON OBBLIGATORIA
7 DIRETTIVE COMUNITARIE
Sono linsieme di disposizioni che gli stati
membri sono obbligati a recepire nel loro
ordinamento giuridico, abrogando le
corrispondenti leggi nazionali, in quanto le
Direttive hanno carattere sovranazionale
NUOVI PAESI UE
EFTA
UNIONE EUROPEA
8OBIETTIVI DELLE DIRETTIVE CE
Armonizzare le legislazioni dei paesi membri per
permettere la libera circolazione di merci e
servizi allinterno della AEE
- Per conseguire tali obiettivi vengono indicati
- requisiti essenziali
- norme tecniche
9OBIETTIVI DELLE DIRETTIVE CE
requisiti essenziali
prescrizioni di carattere generale, con
particolare riguardo alla sicurezza, che però non
pregiudichino levoluzione tecnica
norme tecniche
fanno riferimento per lo più alle norme
armonizzate emanate dal CENELEC
10DIRETTIVE CE NUOVO APPROCCIO
Vengono introdotti solo i requisiti
fondamentali di sicurezza
Norme armonizzate
? COME
PRESUNZIONE DI CONFORMITA
Obbligatori
Altre norme/specifiche
11LEGGE VS DIRETTIVA
- Legge 186/68
- Norma CEI Regola dellarte
- Direttiva
- Norma armonizzata
- conformità requisiti fondamentali di sicurezza
Non sono obbligatorie
12DIRETTIVE CE APPLICABILI AI QUADRI
- DIRETTIVA BASSA TENSIONE 73\23 e 93\68
Sempre per quadri con tensione gt50 V
DIRETTIVA EMC 89\336
Non si applica a Fusibili Interruttori
magnetotermici Salvamotori Sezionatori e
commutatori Pulsanti Indicatori luminosi Morsetti
13PER OTTEMPERARE ALLA DIRETTIVA?
- Seguire le prescrizioni richieste da norma
armonizzata - Effettuare le prove previste dalla norma
armonizzata - Redigere la dichiarazione di conformità
- Raccogliere il file tecnico
- - Disegni di progettazione e di fabbricazione
- - Schemi elettrici
- - Certificati di prova
- - Libretti distruzione
- - Calcoli
- - Controlli interni di fabbrica/certificato
qualità - - Identificazione del quadro
- Marcare il prodotto
14NORME APPLICABILI
CEI EN 60439-1
Norma generale
Quadri destinati ad essere manovrati da parte di
personale non addestrato (ASD)
CEI EN 60439-3
CEI EN 60439-4
Quadri da cantiere (ASC)
CEI EN 60439-5
Quadri da esterno per enti di distribuzione
15NORME APPLICABILI
Metodo per la determinazione della resistenza
alle sollecitazioni da cortocircuito
CEI 17-52
CEI 17-43
Metodo per la determinazione della
sovratemperatura
Guida ai quadri elettrici
CEI 17-70
Involucri vuoti
CEI EN 50298
16GEWISS PER I QUADRISTI
GEWISS fornisce una serie di strumenti a supporto
della attività dei quadristi. In particolare la
guida tecnica fornisce
- Supporto normativo
- Guida alla realizzazione dl quadro GEWISS
- Guida alla certificazione del quadro
- Descrizione delle azioni da intraprendere per la
certificazione - Dati sulla potenza dissipabile allinterno del
quadro - Dichiarazione di conformità GEWISS
- Rapporto di prova individuale
- Certificato di collaudo
- Dichiarazione di conformità del costruttore
- Dichiarazione CE
- Elenco di configurazioni provate e dichiarazione
di prova
17DICHIARAZIONE DEL FORNITORE
GEWISS dichiara di aver effettuate tutte le prove
di tipo necessarie per certificare il SISTEMA
COSTRUTTIVO PRESTABILITO
GEWISS dichiara che utilizzando i suoi componenti
del quadro, montati ed installati come suggerito,
si realizza un quadro AS
18DICH. RAPPORTO PROVE INDIVIDUALI
Il costruttore del quadro dichiara di aver
effettuate tutte le prove individuali richieste
dalla norma
X
X
X
X
X
X
19DICHIARAZIONE CE
Il costruttore del quadro dichiara che il proprio
quadro è conforme alla relativa norma armonizzata
e pertanto soddisfa i requisiti fondamentali di
sicurezza delle direttive applicabili
20SISTEMA DESIGNAZIONE NORME
E UNA NORMA CEI
E UNA NORMA CENELEC
CEI EN 60439-1
COMITATO TECNICO
NUMERO DI RIFERIMENTO INTERNAZIONALE
CEI 17 - 13
NUMERO SEQUENZIALE
21SISTEMA DESIGNAZIONE NORME
CEI EN 60439-1
CEI 17-13
OBBLIGATORIAMENTE IDENTICA
EN 60439-1
PUO ESSERE DIVERSA
IEC 60439-1
22ALCUNE CARATTERISTICHE NOMINALI
- Norma CEI EN 60439-1
- Si applica ai quadri elettrici con tensione sino
a 1000 V in ca e 1500 V in cc - Non si applica alle unità funzionali autonome
(es. avviatori di motori) - Non si applica ai dispositivi singoli (es..
sezionatori con fusibili)
23ALCUNE CARATTERISTICHE NOMINALI
- Tensione nominale di impiego Ue
- È la tensione di funzionamento in regime
ordinario. Il costruttore del quadro deve
indicarne il valore o i valori limite entro i
quali è previsto il funzionamento corretto dei
circuiti principali ed ausiliari. - Tensione nominale di isolamento Ui
- È la tensione di riferimento durante la
costruzione e le prove per verificare la
tipologia e gli spessori degli isolanti e le
distanze superficiali tra parti nude in tensione.
24ALCUNE CARATTERISTICHE NOMINALI
Ue
Ui
25ALCUNE CARATTERISTICHE NOMINALI
- Corrente nominale di un circuito In
- E la corrente che un circuito può portare senza
che la sovratemperatura delle varie parti non
superino i limiti specificati dalle norme nelle
specificate condizioni di prova
La 60439-1 non definisce una corrente nominale
del quadro Generalmente si definisce con tale
nome la corrente del circuito di ingresso
26CARATTERISTICHE NOMINALI
- Corrente di cortocircuito di breve durata Icw
- E il valore efficace della corrente di corrente
di cortocircuito che il circuito può potare senza
danneggiarsi per un tempo specificato dal
costruttore (generalmente 1s) - Corrente di cortocircuito condiziata Icc
- E il valore della corrente di cortocircuito
presunta che il circuito può sopportare per un
quando è protetto da un dispositivo di protezione
specificato
27CARATTERISTICHE NOMINALI
- Corrente di cortocircuito di picco Ipk
- E legata alla corrente di cortocircuito da un
coefficiente che dipende dal suo valore - Tensione di tenuta ad impulso Uimp
- Massima tensione impulsiva di forma e durata
prescritta dalla norma che non provoca la
scarica. -
28CARATTERISTICHE NOMINALI
?
Icw SCPD
Icc
29CONDIZIONI ORDINARIE DI ESERCIZIO
- Temperatura media sulle 24 h non superiore a 35C
- Temperatura massima 40C
- Temperatura minima -5C (quadri da interno)
- -25C/-50C (quadri da esterno)
- Umidità relativa 50 a 40C (quadri da interno)
- 100 a 25C (quadri da esterno)
- Altitudine 2000 m
-
30QUADRI AS Vs ANS
ANS Apparecchiature non di serie
AS Apparecchiature di serie
31QUADRI AS
- Apparecchiatura conforme a
- Sistema costruttivo prestabilito
- Un tipo senza scostamenti tali da modificare in
modo determinante le prestazioni rispetto alla
apparecchiatura provata
32QUADRI AS
- Quadro realizzato in un unico
- esemplare e provato in accordo
- alla norma
Quadro derivato da un quadro provato senza
modifiche influenti
Quadro che rientra nei limiti di un sistema
costruttivo prestabilito
33QUADRI AS
- Chi stabilisce se le modifiche sono sostanziali?
Il costruttore del quadro
Ovvero lorganizzazione il cui nome è riportato
sulletichetta sul quadro
34QUADRI ANS
- Apparecchiatura contenente sia
- Sistemazioni provate con prove di tipo
- Sistemazioni derivate (ad esempio attraverso de
calcoli) da sistemazioni verificate
35QUADRI ANS
Quadro derivato da un quadro provato con
modifiche influenti
Tali modifiche devono essere verificate mediante
Prove
Calcoli
36QUADRI AS VS ANS
Effettuo delle modifiche
Sostanziali
Non sostanziali
Quadro sul quale sono state effettuate tutte le
prove di tipo
ANS
AS
37SISTEMA COSTRUTTIVO PRESTABILITO
- Vengono effettuate le prove su una serie di
- quadri su tutte le configurazioni che vengono
- ritenute più significative
SISTEMA COSTRUTTIVO PRESTABILITO
38SISTEMA COSTRUTTIVO PRESTABILITO
Carpenteria
Sbarre
Apparecchi
nei limiti indicati dal fornitore si realizza un
quadro AS già certificato
39ALCUNI MITI DA SFATARE
- Il quadro AS è costruito in un unico esemplare
Il quadro AS è costruito in fabbrica
Il quadro ANS è costruito sul posto di
installazione
I quadri AS sono migliori dei quadri ANS
40PROVE DI TIPO/ PROVE INDIVIDUALI
Prove di tipo Servono per verificare che il
progetto di un quadro elettrico sia conforme a
fissate specifiche ed in particolare alle
grandezze nominali Si effettua una volta sola
per ogni tipo di quadro Costose e tecnicamente
complesse Prove individuali Servono per
verificare eventuali difetti dei componenti o
della installazione. Si effettua su ogni singolo
di quadro Economiche e tecnicamente abbordabili
41ELENCO PROVE DI TIPO
Caratteristica da provare Quadri AS Quadri ANS
1 Limiti di sovratemperatura Verifica dei limiti di sovratemperatura Verifica dei limiti di sovratemperatura o estrapolazione da quadri AS che abbiano superato la prova
2 Proprietà dielettriche Verifica delle proprietà dielettriche tramite prove Verifica delle proprietà dielettriche o verifica della resistenza di isolamento
3 Tenuta al cortocircuito Verifica della tenuta al cortocircuito mediante prova Verifica della tenuta al cortocircuito mediante prova o estrapolazione da quadri AS che abbiano superato la prova
4 Efficienza del circuito di protezione Verifica della effettiva connessione tra le masse e il circuito di protezione, mediante ispezione e misura Verifica della tenuta al cortocircuito mediante prova Verifica della effettiva connessione tra le masse e il circuito di protezione, mediante ispezione e misura Verifica della tenuta al cortocircuito mediante prova
5 Distanze di isolamento e superficiali Verifica delle distanze in aria e superficiali Verifica delle distanze in aria e superficiali
6 Funzionamento meccanico Verifica del funzionamento meccanico Verifica del funzionamento meccanico
7 Grado di protezione Verifica del grado di protezione Verifica del grado di protezione
42PROVE INDIVIDUALI
Verifica del cablaggio e del funzionamento
elettrico Verifica efficacia degli elementi di
comando meccanico Verifica della corretta
sistemazione di cavi Verifica del corretto
montaggio degli apparecchi Verifica visiva del
grado di protezione Isolamento e prove
individuali Verifica dellisolamento tra le
parti attive tra loro e il telaio Verifica della
resistenza di isolamento Verifica dei mezzi di
protezione e della continuità elettrica Verifica
a vista dei circuiti di protezione Verifica
dellefficace contatto delle connessioni avvitate
43MARCATURA
OBBLIGATORIE
44GRADO DI PROTEZIONE IP
E un codice di due cifre e da due lettere
addizionali che indicano rispettivamente
H
6
5
C
IP
Protezione congiunta contro lingresso di corpi
solidi e protezione delle persone dalle scosse
elettriche
Solo protezione delle persone dalle scosse
elettriche
Condizioni particolari
Protezione contro lingresso di acqua
45PROTEZIONE IP PRIMA CIFRA
46PROTEZIONE IP PRIMA CIFRA
NO INGRESSO DI POLVERE IP5X IP6X
47PROTEZIONE IP PRIMA CIFRA
48PROTEZIONE IP PRIMA CIFRA
0,15 m
1 m
NO INGRESSO DI ACQUA IPX7
49PROTEZIONE IP PRIMA CIFRA
50GRADO PROTEZIONE MIN. PREVISTO
Grado di protezione minimo previsto a portella
chiusa
IP2X
51PROVA DI SOVRATEMPERATURA
SOVRATEMPERATURA nelle condizioni di prova
previste dalla norma nessun componente del quadro
deve superare i limiti di sovratemperatura
previsti dalla norma dei quadri e dalle norme dei
componenti
?T
In
In
In X Fc
52PROVA DI SOVRATEMPERATURA
Fattore di contemporaneità rapporto tra la somma
delle correnti effettive di funzionamento che
passano nel circuito e la somma delle correnti
nominali degli apparecchi
Fc ? 1
Valore noto al progettista
53PROVA DI SOVRATEMPERATURA
MORSETTI (60 K)
ATTUATORE (40 K)
TERMINALI PER CONDUTTORI ESTERNI ISOLATI (70 K)
54PROVA RISCALDAMENTO QUADRI ANS
Per i quadri ANS la prova può essere sostituita
dai calcoli
CEI 17-43
55APPLICABILITA DELLA 17-43
- Applicabile solo se
- - La ripartizione dei componenti è uniforme
- Lapparecchiatura è disposta in modo da non
ostacolare il flusso daria - La somma delle correnti in ingresso non supera
3150 A - La sezione delle aperture per luscita di
ventilazione è almeno 1,1 la sezione delle
aperture di entrata - Ci siano massimo 3 diaframmi orizzontali
- - Le perdite per correnti parassite siano
trascurabili -
DT calcolata lt DT accettabile dal quadro
56APPLICABILITA DELLA 17-43
Permette di calcolare la sovratemperatura
Nella parte superiore
A metà altezza
DT calcolata lt DT accettabile dal quadro
57PROVA DI CORTOCIRCUITO
PROVA DI CORTOCIRCUITO nelle condizioni di prova
previste dalla norma nessun componente del quadro
deve subire danni a seguito degli effetti
elettrodinamici e termici di un cortocircuito
58PROVA DI CORTOCIRCUITO
DUE CASI
QUADRO CON DISPOSITIVO DPROTEZIONE DAI
CORTOCIRCUITI NELLUNITA DI ENTRATA
QUADRO SENZA DISPOSITIVO DI PROTEZIONE DAI
CORTOCIRCUITI NELLUNITA DI ENTRATA
Max Icc presunta ai morsetti Caratteristiche del
SCPD
Corrente ammissibile di breve durata Corrente di
cortocircuito condizionata Caratteristica del SCPD
cos? e Ipk
59PROVA DI CORTOCIRCUITO
Quando non è necessario provare un quadro al
cortocircuito?
- Quando si verifica almeno una di queste
situazioni - Corrente di cortocircuito presunta nel punto di
installazione non superiore a 10 kA - Linterruttore generale dei quadro presenta una
corrente di picco in corrispondenza alla corrente
di cortocircuito presunta nel punto di
installazione non superiore a 17 kA. - Le parti dei quadri già testate alle prove di
tipo nelle condizioni esistenti nel quadro
60PROVA DI CORTOCIRCUITO
Quando non è necessario provare un quadro al
cortocircuito?
CORRENTE DI CORTOCIRCUITO PRESUNTA
Icc ? 10 kA
Ipk ? 17 kA
61PROVA DI CORTOCIRCUITO QUADRI ANS
Per i quadri ANS la prova può essere sostituita
dai calcoli
CEI 17-52
62APPLICABILITA DELLA 17-52
- Applicabile solo se
- Esiste un quadro già provato
- Le correnti di picco sono inferiori rispetto al
quadro provato - - Non si possono cambiare forma e materiale dei
supporti
Sforzi elettrodina. lt Sforzi elettrodina.
vecchio quadro
63PROVA DI TENUTA AD IMPULSI
Si effettua una delle due prove seguenti in
alternativa
TENSIONE A FREQUENZA INDUSTRIALE
TENSIONE IMPULSIVA
SE VIENE DICHIARATA LA UIMP
64PROVA DI TENUTA AD IMPULSI
Si applica una forma donda 1,2/50
65PROVA DI TENUTA AD IMPULSI
Limpulso viene applicato tra
- Fasi e massa
- Tra i poli fra di loro
66FORME DI SEGREGAZIONE
Consistono nel segregare tra loro alcune zone
interne del quadro VANTAGGI Maggiore continuità
di servizio Maggiore sicurezza per gli
operatori Delimitazione degli effetti di
eventuali guasti interni al quadro SVANTAGGI
Maggiore complessità Maggiori difficoltà a
smaltire il calore Costo maggiore
67FORME DI SEGREGAZIONE
Sono normativamente previsti Forma 1 Forma
2a Forma 2b Forma 3a Forma 3b Forma 4a Forma 4b
SEGREGAZIONE PIU SPINTA
68FORME DI SEGREGAZIONE
Per qualsiasi intervento allinterno del quadro
devo sezionare lintero impianto Nessuna
continuità di esercizio
69FORME DI SEGREGAZIONE
Almeno IP2X
Posso intervenire su un apparecchio, su un
ausiliario o sui conduttori di collegamento
mentre le sbarre sono in tensione
70FORME DI SEGREGAZIONE
Posso intervenire su una partenza, su un
ausiliario mentre le sbarre e gli apparecchi
adiacenti sono in tensione
71FORME DI SEGREGAZIONE
Posso intervenire su una partenza, su un
ausiliario o sui conduttori di collegamento di
una partenza mentre le sbarre e gli apparecchi
adiacenti sono in tensione Massima continuità di
servizio
72SENSO DI MANOVRA DEGLI APPARECCHI
Deve essere indicato chiaramente Altrimenti vale
quanto detto dalla norma EN 60447
Chiuso
Chiuso
Aperto
Aperto
73LATO ALIMENTAZIONE APPARECCHI
In accordo alle relative norme di prodotto, il
costruttore deve indicare leventuale necessità
di discriminare tra morsetti lato carico e
morsetti lato alimentazione
In mancanza di tali indicazioni lalimentazione
può essere effettuata a discrezione
dellutilizzatore
SI
NO
SI
74LATO ALIMENTAZIONE APPARECCHI
Gli apparecchi con fusibili devono essere sempre
montati con il fusibile lato carico (fusibili
fuori tensione ad apparecchio aperto) in modo
da evitare pericoli per lutilizzatore in fase di
sostituzione
75MANUTENZIONE
E opportuno definire un piano di manutenzione
preventiva
Guida alla Manutenzione degli impianti elettrici
CEI 0-10
- Alcune indicazioni
- Verificare che nessun corpo estraneo sia lasciato
nel quadro dopo linstallazione - Pulire i vari componenti del quadro
- Verificare i livelli di isolamento
- Effettuare la richiusura sequenziale degli
interruttori per evidenziare eventuali guasti
76PROVE COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA
La norma definisce due condizioni ambientali
CONDIZIONE 2 IMPIANTI I NDUSTRIALI
CONDIZIONE 1 IMPIANTI RESIDENZIALI/COMMERCIALI IN
DUSTRIA LEGGERA
Es. uffici, banche, bar, cinema discoteche,
officine ecc.
Es.Macchinari in funzione Inserimento di grossi
carichi
Comportano diverse severità di prova
77PROVE COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA
La norma definisce tre situazioni
Il quadro incorpora solo componenti
elettromeccanici (ad esclusione degli
interruttori differenziali)
NON SI APPLICA LA DIRETTIVA EMC
Il quadro incorpora solo componenti già provati
per le condizioni ambientali previste e il
montaggio e il collegamento sono realizzati in
accordo alle istruzioni dei costruttori
NON È NECESSARIO EFFETTUARE NESSUNA PROVA EMC
Negli altri casi
È NECESSARIO EFFETTUARE LE PROVE EMC
78PROVE INDIVIDUALI
Servono per individuare eventuali errori di
cablaggio
Devono essere eseguite a cura dellassemblatore
100 dei quadri
79VERBALE DI COLLAUDO
Se lesito è positivo
VERBALE DI COLLAUDO
80PROCEDURA DI PROVA
È opportuno che il costruttore del quadro
formalizzi una procedura per la realizzazione
delle prove individuali
- Le condizioni di prova e le relative misure di
sicurezza - Lidentificazione del materiali e i controlli a
vista da effettuare - Le prove dielettriche
- La misura della resistenza di isolamento (ANS)
- La verifica dei mezzi di protezione
- La verifica della continuità del circuito di
protezione - La documentazione finale
81MISURE DI PROTEZIONE
Si raccomanda di posizionare i quadri da testare
in aree separate
Accesso solo da parte del personale addestrato
per le prove
In caso di mancanza di spazio si consiglia di
utilizzare transenne o cartelli indicatori
82MISURE DI PROTEZIONE
Prima delle prove
- Posizionare il quadro in posizione adeguata
- Indossare le protezione/Installare le protezioni
- Effettuare le connessioni di alimentazione e alla
terra - Effettuare le altre connessioni (massa/massa)
- Assicurarsi che i dispositivi di protezione sia
funzionanti - Assicurarsi che non vi siano persone non
autorizzate
83MISURE DI PROTEZIONE
Dopo le prove
- Mettere fuori tensione limpianto in caso di
sospensioni temporanee - Non lasciare i cavi di alimentazione al di fuori
della zona di prova - Assicurarsi che chi effettua le prove sia in
grado di effettuarle e sia cosciente dei pericoli
della corrente elettrica
84PROVE INDIVIDUALI
Controlli a vista
- Conformità del quadro rispetto agli schemi
- Presenza degli elementi che permettono di
raggiungere il rado di protezione previsto (es.
guarnizioni) - Rispondenza alle prescrizioni costruttive
(trattamenti particolari, verniciatura ecc.)
Controlli meccanici
- Corretto montaggio degli apparecchi
- Chiusura delle bullonerie
- Efficienza degli interblocchi
85PROVE INDIVIDUALI
Controlli elettrici
- Controllare la funzionalità dei diversi circuiti
come - circuiti di segnalamento
- circuiti di comando
- circuiti di illuminazione
- circuiti di misura
- morsetteria
- dispositivi di segnalamento dellisolamento
Strumenti utili
Tester o multimetro Banco di prova che alimenti
il quadro Chiave dinanometrica
86PROVE INDIVIDUALI
Prova di tensione applicata
Serve a verificare la bontà dellisolamento, le
distanze e la corretta esecuzione dei collegamenti
Si applica una tensione di prova (50 Hz) per 1
minuto tra
Fase connesse tra loro
Telaio
87PROVE INDIVIDUALI
Prova di tensione applicata
Il valore di prova dipende dalla tensione
nominale del quadro
Es per Ue500 V si applica una tensione di prova
di 2500 V
Nessuna scarica
Strumenti generatore di tensione a 50 Hz
88PROVE INDIVIDUALI
Verifica della resistenza di isolamento
Per i soli quadri ANS in alternativa alla prova
della tensione applicata
Si applicano 500 V in corrente continua e si
misura la resistenza
Rgt1000 ?/V
Strumenti strumento di misura della resistenza
89PROVE INDIVIDUALI
Verifica dei mezzi di protezione e della
continuità del PE
Prove elettriche (misura della continuità del
circuito) Visivamente (presenza dei dispositivi
che assicurano la continuità) Meccanicamente
(verifica dei serraggi)
Strumenti tester e chiave dinamometrica
90PROVE INDIVIDUALI
Utilizzare dei moduli in cui stralciare le varie
prove man mano eseguite
X
X
X
X
X
X
91DOPPIA ALIMENTAZIONE DEL QUADRO
E ammesso alimentare il quadro mediante due
linee distinte?
E consigliato separare linee e quadri
appartenenti a linee distinte. Nel caso in cui si
scelga comunque di mantenere la doppia
alimentazione porre un cartello indicatore in
merito oppure prevedere un interblocco.
ATTENZIONE DOPPIA ALIMENTEZIONE
92IDENTIFICAZIONE DEI CONDUTTORI
Quali colori devono avere i conduttori
allinterno del quadro?
Allinterno del quadro non vige la CEI 64-8 e
pertanto non esiste lobbligo di utilizzare il
colore per identificare i cavi. Resta comunque
lobbligo di identificare i conduttori ma
si possono utilizzare anche altri sistemi (es.
fascette) Si consiglia comunque di utilizzare i
colori previsti dalla CEI 64-8.
GIALLOVERDE PE AZZURRO NEUTRO
93MORSETTIERA IN INGRESSO E USCITA
Esiste lobbligo di avere una morsettiera in
ingresso e uscita ai quadri?
No, non esiste tale obbligo ma è possibile
connettere i conduttori direttamente ai morsetti
degli apparecchi
94INTERRUTTORE GENERALE
E obbligatorio installare un interruttore
generale allingresso del quadro?
No, non esiste nessuna norma che ne richiede la
presenza
X
95LIMITE MAX APPARECCHI INSTALLABILI
Esiste un limite massimo di apparecchi
installabili entro un quadro?
La norma non da alcuna indicazione in merito.
Solo alcune indicazioni - Lasciare lo spazio per
futuri ampliamenti - Lasciare lo spazio di
manovra per interventi - Rispettare la massima
potenza dissipale
96CIRCUITO DI PROTEZIONE
Le portelle vanno collegate a terra ?
Porta cieca
Porta trasparente
X
Si se posso montarvi apparecchi
No in caso contrario
97CIRCUITO DI PROTEZIONE
Le portelle vanno collegate a terra ?
Non è necessario mettere a terra parti di piccola
dimensione come
X
VITI
X
TARGHETTE
98LIMITI APPLICABILITA CEI 23-51
In ? 125 A
Un ? 440 V
Icc ? 10 kA
CEI 23-51
Ipk ? 15 kA
Tamb ? 25C