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Title: Nessun titolo diapositiva Author: Giuseppe Masciopinto Last modified by: Giuseppe Masciopinto Created Date: 4/13/2000 1:40:15 PM Document presentation format – PowerPoint PPT presentation

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1
Medonn, vaol u penziere a cchera
daie ca Mlfett sparegneist dò tremòete e te
chiemern Medonn du tremelizze. Mauro Zaza
Università Popolare Molfettese 17 gennaio 2006
QUANDO LA TERRA TREMA
2
Cosè un terremoto?
Un terremoto consiste in uno scuotimento più o
meno violento della superficie terrestre che
trova la sua origine in profondità, nella zona
dellipocentro. Ogni terremoto corrisponde ad
un brusco rilascio di energia elastica
accumulatasi nel sottosuolo durante I periodi di
quiete apparente, un pò come un bastone che venga
incurvato tra le mani prima di arrivare a
rompersi.
E un avvenimento naturale molto frequente è
opportuno tuttavia considerare che è ledificio
che ci crolla addosso ad ucciderci, non il
terremotouna scossa, anche violentissima, in
aperta campagna non produce alcun effetto
sensibile se non un senso di vertigine o, al
massimo, uno sbilanciamento.
3
STRUTTURA DELLA TERRA
4
PLACCA TETTONICA
Il lento scontro tra lestremità divergente di
una placca e quella convergente dellaltra con la
conseguente subduzione e tutti I fenomeni che si
verificano nella zona interessata.
5
Le placche della litosfera e gli epicentri di
alcuni dei 30.000 terremoti verificatisi in un
periodo di 6 anni.
6
I vulcani attivi sono associati alle zone nelle
quali le placche si scontrano o si separano.
7
I LIMITI DELLE PLACCHE
8
Una faglia è la materializzazione della
superficie lungo cui avviene la rottura della
roccia. A seconda del tipo di movimento relativo
delle porzioni di roccia, le faglie prendono
differenti nomi.
Frattura
Faglia trascorrente (sinistra) (strike slip)
9
Il terremoto è causato dallaccumulo di
deformazione dovuto allo sforzo tettonico
applicato. Quando lo sforzo applicato supera la
soglia critica di frattura del materiale, si ha
il cedimento della roccia che comincia ad
oscillare elasticamente al momento della rottura
(Rebound Elastico).
10
Le onde sismiche che si irradiano dallipocentro
di un terremoto
11
(No Transcript)
12
LA FAGLIA DI SANTANDREA IN CALIFORNIA
13
FAGLIA NORD ANATOLICATERREMOTO IN TURCHIA DEL
17 AGOSTO 1999(Grado 7.4 della Scala Mercalli)
14
(No Transcript)
15
  • Quando avviene un terremoto nellinterno della
    Terra, una parte dellenergia accumulata è
    liberata sotto forma di onde elastiche che si
    propagano allinterno della terra. Queste onde
    possono essere rivelate da appositi strumenti
    detti sismometri. Vi sono due tipi principali di
    onde le onde di volume e quelle superficiali.
  • Le onde di volume viaggiano allinterno della
    terra e seguono le leggi dellottica geometrica.
    Vi sono due tipi principali di onde di volume
  • Onde P (prime) onde di compressione e
    rarefazione in cui loscillazione delle
    particelle di materia avviene parallelamente alla
    direzione di propagazione dellonda
  • Onde S (seconde o di taglio) in cui
    loscillazione delle particelle avviene
    perpendicolarmente alla direzione di propagazione
    dellonda

16
Oltre alle onde di volume esistono altri tipi di
onde elastiche dette onde superficiali in quanto
si propagano lungo superfici di discontinuità
come la superficie terrestre o le superfici di
discontinuità vicine ad essa Le onde superficiali
non penetrano allinterno della terra tuttavia
hanno unampiezza ed una durata maggiore delle
onde di volume. La velocità di propagazione delle
onde superficiali è inferiore a quella delle S.I
due tipi principali di onde superficiali vengono
definiti onde di Rayleigh e onde di Love, dal
nome dei due scienziati che ne postularono
lesistenza, sono responsabili dei danni più
rilevanti.
Nelle onde di Rayleigh loscillazione delle
particelle avviene in un piano verticale
contenente la direzione di propagazione e le
particelle oscillano con moto rotatorio
retrogradosimili alle onde che si propagano
quando un sasso cade nellacqua.
Nelle onde di Love loscillazione delle
particelle avviene trasversalmente rispetto alla
direzione di propagazione. Sia le onde R che le
L sono generate dalle prime(P) e dalle
seconde(S). Lanalisi dei cammini delle onde
sismiche ha permesso la conoscenza dellinterno
della terra.
17
Riflessione e rifrazione delle onde sismiche
Un fascio di luce è riflesso o rifratto quando
incontra la superficie di separazione tra acqua
ed aria. Le onde sismiche hanno un comportamento
analogo quando incontrano la superficie di
contatto tra strati di rocce a differente densità.
Le onde P ed S irradiate dallipocentro del sisma
nelle varie direzioni.
18
MISURA DEI TERREMOTI
Il primo strumento per la misura dei terremoti è
il sismoscopio di Chang, costruito in Cina nel
132 D.C. Le palline erano tenute nella bocca dei
draghi con un sistema di leve collegate ad un
pendolo interno. Il numero delle palline cadute
indicava lintensità mentre la posizione
dellepicentro veniva indicata dal punto in cui
cadeva la prima pallina
19
Un terremoto viene registrato attraverso un
sismografo che consiste essenzialmente in un
pendolo ed un apparato di registrazione. Il
passaggio dellonda sismica provoca il movimento
del supporto del pendolo.
Un pendolo con un corto periodo tende a muoversi
insieme al supporto e quindi a non registrare
alcun terremoto, un pendolo con un periodo
maggiore tende a rimanere fermo mentre il
supporto oscilla. Il limite fra i due
comportamenti è chiamato periodo naturale del
pendolo. Soltanto i movimenti più rapidi del
periodo naturale vengono registrati dal
sismografo.
20
LA MISURA DEI TERREMOTI
21
Global seismicity
This is an interactive educational display of
global seismicity that allows you to monitor
earthquakes in near real-time, view records of
ground motion, and visit seismic stations around
the world. The display is updated every 30
minutes using data from the National Earthquake
Information Center. Earthquakes that have
occurred within the last 24 hours are shown with
red circles. The circles fade through orange to
yellow within 15 days. After 15 days, the circles
are replaced by light purple dots that remain on
the map for five years.
Click in the center of a circle and a list of all
events will appear with the event you selected
highlighted in yellow and events within 10
degrees of that event highlighted in white. Click
on an individual seismic observatory (shown by
the purple colored triangles) to bring up a
station information page.
The Incorporated Research Institutions for
Seismology (IRIS) is a consortium of United
States Universities that have research programs
in seismology
http//www.iris.washington.edu/seismic/60_2040_1_8
.html
22
I terremoti catastrofici del secolo scorso
San Francisco-USA 1906, M 7.8, 750 vittime
23
Messina-Italy, 1908, M 7.2, 86.000 vittime
24
Mexico City 1985 M 7.9 9.500 vittime
25
Kobe - Giappone 1995, M 7.2, 5500
vittime 230.000 senza casa

26
Turchia, Izmit 1999, M 7.4, circa 17.000
vittime, about 20.000 dispersi.
27
I terremoti più forti degli ultimi 30 anni.
28
LA PLACCA ADRIATICAE anche detta microplacca
in quanto fa parte della grande placca africana
che si muove, ormai da 60 milioni di anni, in
direzione N-E premendo contro la placca europea.
E proprio la placca adriatica che, incuneandosi
in quella europea comprime le strutture
balcaniche e, incontrando resistenze disomogenee,
tende a ruotare intorno ad una cerniera
localizzabile nel basso tirreno..
  • In corrispondenza del margine convergente fra
    zolla adriatica ed europea, entrambe di litosfera
    continentale, queste sinarcano creando catene
    montuose e conseguenti terremoti dovuti alla
    enorme quantità di energia che si è accumulata
    fino a provocare la rottura delle faglie prima
    che, il margine della zolla adriatica si immerga
    nellastenosfera della zolla europea.

29
..e speriamo bene!Se lungo il margine
balcanico si è avuto un accorciamento, lungo il
margine opposto, quello tirrenico, avviene un
allargamento, documentato dal fatto che solo 10
milioni di anni fa la catena appenninica era
molto più vicina al massiccio sardo-corso e il
bacino del Tirreno meridionale non esisteva.
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