La Rete Nazionale di Peer Review: obiettivi, modalit - PowerPoint PPT Presentation

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La Rete Nazionale di Peer Review: obiettivi, modalit

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... (Inspections, Self-assessment, EFQM, ISO ... Plan Quality objectives and plan following recommendations from Peer Review Implementation of measures to ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: La Rete Nazionale di Peer Review: obiettivi, modalit


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La Rete Nazionale di Peer Review obiettivi,
modalità della sperimentazione e principali
risultati
Ismene Tramontano
  • Roma, 2 dicembre 2010

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Quadro di riferimento
  • La Rete nazionale di Peer Review si inserisce
    nellambito delle attività per la promozione
    della qualità del sistema di Istruzione e
    Formazione professionale programmate allinterno
    del PON Convergenza e Competitività Ob 3.1 Asse
    Capitale Umano del Ministero del Lavoro

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Che cosa è la Peer Review ?
  • La Peer review è una forma di valutazione esterna
    che ha lobiettivo di sostenere listituzione
    valutata nel percorso per lAssicurazione e
    Sviluppo qualità.
  • La Peer review è condotta da un gruppo di esperti
    esterni, i Pari, che sono invitati ad esprimere
    un giudizio sulla qualità di differenti
    ambiti/aree di qualità della struttura valutata.

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Il progetto europeo sulla Peer Review
  • Peer Review in Initial VET ottobre 2004-
    settembre 2007 coordinato dall öibf
    Österreichisches Institut für Berufsbildungsforsch
    ung - Istituto Austriaco per la ricerca sulla
    formazione professionale
  • 22 Partners di 11 Paesi europei (AT,
    DE,DKFI,HU,IT,NL,PT,RO,UK,CH)
  • 15 Peer Review realizzate
  • Pool di 92 Peer accreditati
  • Manuale Europeo sulla Peer Review

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La procedura di Peer Review
  • La struttura sottoposta a valutazione deve
    redigere un self report. Un processo di
    autovalutazione è necessario e preliminare al PR.
    La struttura decide quale metodologia per
    lautovalutazione.
  • La struttura nomina un facilitatore che
    costituirà il referente interno del PR
  • la visita dei Pari dura 2-3 giorni
  • I pari redigono un rapporto che la struttura può
    commentare
  • I pari redigono il rapporto definitivo
  • La struttura valutata redige un Piano di
    miglioramento

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Lindividuazione delle aree di qualità
  • La struttura scolastica/formativa non è valutata
    sullinsieme di attività ma individua almeno due
    aree di qualità (max 3) su cui sarà valutata dal
    gruppo dei Pari.
  • Almeno una delle aree di qualità deve essere
    individuata tra le core

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Le 14 Aree Qualità proposte sono
  • Area Qualità 1 Curriculum
  • Area Qualità 2 Apprendimento ed insegnamento
  • Area Qualità 3 Valutazione
  • Area Qualità 4 Esiti dellapprendimento e
    risultati
  • Area Qualità 5 Ambiente sociale ed
    accessibilità
  • Area Qualità 6Gestione ed amministrazione
  • Area Qualità 7 Etica istituzionale e
    pianificazione strategica
  • Area Qualità 8 Infrastrutture e risorse
    finanziarie
  • Area Qualità 9 Distribuzione, reclutamento e
    sviluppo delle risorse umane
  • Area Qualità 10 Condizioni di lavoro delle
    risorse umane
  • Area Qualità 11 Relazioni esterne ed
    internazionali
  • Area Qualità 12 Interazioni partecipazione
    sociale
  • Area Qualità 13 Parità di genere
  • Area Qualità 14 Gestione e valutazione della
    qualità

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Le fasi di una visita di Peer Review
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Punti di forza della Peer Review (1)
  • Si può inserire tra le strategie e le attività
    per le AQ già in corso (es. autovalutazione,
    accreditamento, certificazione ISO) evitando di
    duplicare gli sforzi
  • E una metodologia di facile applicazione anche
    per i principianti della valutazione
  • Prevede una combinazione di valutazione interna
    ed esterna intreccio tra controllo di qualità e
    miglioramento continuo
  • E una procedura economica

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Punti di forza della Peer Review (2)
  • Procedura flessibile che si presta ad essere
    adattata a contesti differenti
  • Elevato grado di accettazione da parte della
    struttura valutata valutazione leggera
  • Obiettivo flessibile la valutazione dei Pari può
    riferirsi ad una o più aree di qualità o
    allintera organizzazione
  • Apprendimento reciproco

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Obiettivi della sperimentazione nazionale della
Peer Review
  • Favorire la disseminazione e lulteriore
    applicazione della metodologia a livello
    nazionale
  • Adattare e migliorare gli strumenti europei per
    il contesto nazionale
  • Favorire il dialogo e lintegrazione tra il
    sistema di istruzione e quello della formazione
    professionale

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Composizione della Rete Nazionale di Peer Review
  • 6 Istituzioni scolastiche
  • Istituto Tecnico commerciale Romanazzi-Bari
  • Istituto professionale Cattaneo Roma
  • ISIS F. De Sanctis Napoli
  • IPIA Sannino Napoli
  • IIS Antonello Messina
  • IIS Spinelli Sesto San Giovanni
  • 6 Centri di formazione professionale
  • Fondazione Clerici-Milano
  • ECAP Messina
  • ENAIP Foggia
  • Ciofs-Fp Acireale
  • AGEFORMA Matera
  • ELIS - Roma
  • 9 sono dislocati nelle Regioni dellobiettivo
    Convergenza e 3 nelle regioni Competitività

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CRONOGRAMMA DELLE ATTIVITAInizio attività
gennaio 2010 Fine attività dicembre 2010
ATTIVITA ATTIVITA 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010 2010
ATTIVITA ATTIVITA gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio Agosto settembre ottobre novembre dicembre
1 Costituzione RETE NAZIONALE Istituti/CFP
2 Seminario iniziale
3 Selezione e Formazione Pari
4 Organizzazione Visite di Revisione tra pari
5 Supporto per la realizzazione Report finali Peer Review Visit
6 Monitoraggio e valutazione
7 Comunità di pratiche
8 Seminario finale
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Principali risultati della sperimentazionePunti
di forza
  • Apprezzamento della metodologia e del Manuale di
    supporto
  • Comprensione dello spirito della Peer Review come
    intreccio di autovalutazione e valutazione
    esterna
  • Acquisizione di nuovi strumenti di miglioramento
  • Confronto con i colleghi in un clima di
    collaborazione e mutuo apprendimento
  • Scambio di Buone Pratiche
  • Supporto costante da parte del RTI Cnos-Fap e
    Ciofs-Fp alle rete sia in relazione agli aspetti
    organizzativi che di contenuto

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Criticità
  • Formazione dei Pari troppo breve
  • Agenda delle visite di valutazione troppo intensa
  • Numero eccessivo di documenti da compilare a cura
    del gruppo dei Pari
  • Utilizzo della piattaforma (accessibilità e
    difficoltà nella gestione dei file)

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Lopinione dei Dirigenti
Ritiene che il Rapporto di valutazione dei Pari sia stato Valore medio (1 è il valore minimo e 10 il valore massimo)
Pertinente alla realtà della scuola 8,5
Utile per lanalisi della scuola 8,4
Utile per avviare processi di miglioramento 8,4
Il 75 dei Dirigenti si dichiara disponibile a
ripetere lesperienza incondizionatamente, il
restante 25 a condizione di ricevere un
finanziamento per il coinvolgimento delle RU
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Prospettive di sviluppo
  • Stampa e pubblicazione del manuale revisionato
  • Ulteriore diffusione della metodologia
  • Costituzione di una Comunità di pratica tra i
    membri della rete nazionale
  • Valutazione sullimpatto dellapplicazione della
    metodologia sulla qualità della Scuola/centro di
    formazione
  • Trasferimento della metodologia e degli strumenti
    del progetto Leonardo Peer Review
    Impact-Ensuring the impact of Peer Review to
    improve the provision of VET in Europe,
    2009-2011
  • Allargamento della rete

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La Rete Nazionale di Peer Review obiettivi,
modalità della sperimentazione e principali
risultati
i.tramontano_at_isfol.it
  • Roma, 2 dicembre 2010
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