Title: 1) NIETZSCHE, I GHIACCI E LE CIME
11) NIETZSCHE, I GHIACCI E LE CIME
2In previsione del fatto che fra breve dovrò
affrontare all'umanità con lesigenza più grave
che le sia mai stata posta, mi pare
indispensabile dire chi sono. ... Ascoltatemi!
Poiché io sono questo e questaltro. E
soprattutto non confondetemi con altri! Ad
esempio io non sono affatto un orco, un mostro di
immoralità sono il contrario di quella specie
d'uomo che finora é stata onorata come
virtuosa.... Sono un discepolo del filosofo
Dioniso, preferirei essere un satiro piuttosto
che un santo. ... L'ultima cosa che io mi
sognerei di promettere sarebbe di correggere
l'umanità. Io non innalzerò nuovi idoli gli
antichi forse potrebbero imparare che cosa
significhi avere i piedi d'argilla. Rovesciare
gli idoli - così io chiamo gli ideali - ecco il
mio compito. ... Chi sa respirare l'aria che
circola nei miei scritti, sa che é l'aria delle
grandi altezze, che é un'aria forte. ... Il
ghiaccio è vicino, la solitudine è immensa ma
come giacciono tranquille nella luce tutte le
cose! Come si respira liberamente! Quante cose
sentiamo sotto di noi! La filosofia nel senso
in cui finora l'ho interpretata e vissuta fino ad
oggi, é libera vita tra i ghiacci e le alte cime,
é la ricerca di tutto ciò che vi é di strano e di
enigmatico nell'esistenza" .
LETTURA PER IMMAGINI
3F. Kupka, Meditazione (1899)
Interpretazione di R. Brandt, Filosofia nella
pittura da Giorgione a Magritte, Mondadori,
Milano, 2003, pp. 386 sgg.
- Meditazione sugli elementi
- Originario natura nuda
- Oltre e sopra la massa
- Nudità verità
- Verità?
- Sublime o ridicolo?
4A. Soder, Ex libris per F. B. Sutter, xilografia
(1907)
5- Interpretazione di
- R. Brandt, Filosofia nella pittura
- Vir eroicus
- Aquila
- Quattro elementi
- Nietzsche/fuoco
- Al di sopra degli altri uomini
- Ascesa intellettuale
- Ridicolo e sublime
A. Soder, Ex libris per F. B. Sutter, xilografia
(1907)
6Max Klinger (il filosofo), 1885
- Interpretazione di
- R. Brandt, Filosofia nella pittura
- Ascesa della conoscenza (anti-platonica)
- Occhiali caduti (non può vedere)
- Scritta sciens nescieri (in quanto sapiente,
non saprai) - due teschi
- fiume (della vita o delloblio, della morte?)
- Il non-senso
7M. Heidegger, Introduzione alla metafisica
(1935), tr. it. Mursia, Milano, 1990, p.
24 (inattualità della filosofia) Se con uno
sguardo penetrato di pensiero, ci apriamo nella
direzione della domanda filosofica rinunciamo a
soffermarci in una qualunque delle solite sfere
dellessente. Ci poniamo al di là di ciò che è
allordine del giorno. Il nostro interrogare si
spinge al di là dellusuale e di ciò che rientra
nellordine quotidiano. Nietzsche ha detto una
volta Un filosofo è un uomo che vive, vede
ascolta, sospetta, spera e costantemente sogna
cose straordinarie. Filosofare significa
interrogarsi su ciò che è fuori dellordinario,
() e fuori dellordinario è questo stesso
domandare. Lo stesso N. aggiunge La filosofia è
la scelta di vivere tra i ghiacchi e le alte
cime. Filosofare è uno stra-ordinario porre
domande su quello che è fuori dallordinario
Picasso, 1909
Chi sa respirare l'aria che circola nei miei
scritti, sa che é l'aria delle grandi altezze,
che é un'aria forte. ... Il ghiaccio è vicino,
la solitudine è immensa ma come giacciono
tranquille nella luce tutte le cose! Come si
respira liberamente! Quante cose sentiamo sotto
di noi! La filosofia nel senso in cui finora l'ho
interpretata e vissuta fino ad oggi, é libera
vita tra i ghiacci e le alte cime é la ricerca
di tutto ciò che vi é di strano e di enigmatico
nell'esistenza" .