Title: L
1Lapertura del capitale Initial Public Offering
Corso di Finanza dImpresa
2Programma
- Ripresa dei principali contenuti di Finanza
dAzienda - Alcune applicazioni allanalisi dei flussi di
cassa - La valutazione degli investimenti una
applicazione - Lanalisi della struttura finanziaria
- Le operazioni di finanza straordinaria
- Lapertura del capitale Private Equity e Venture
Capital - Lapertura del capitale Initial Public Offering
(IPO) - Le motivazioni
- Il piano industriale
- Il processo di quotazione
- I costi della quotazione
- La finanza di progetto.
3La quotazione
- Con il termine Initial Public offering (IPO) si
definisce lofferta, finalizzata a raccogliere
capitale sul mercato borsistico, effettuata da
una impresa non ancora quotata. - Tale modalità è la più ambita da parte
dellinvestitore istituzionale per uscire dalla
compagine azionaria dellimpresa oggetto di
unoperazione di Private Equity. - LInitial Public Offering, si delinea come un
processo ben definito con dei tempi e delle
modalità proprie, che comporta un cambiamento
rilevante allinterno della struttura e
dellorganizzazione aziendale, si pensi ad
esempio alla necessità di una azienda di avere
alle dipendenze dei soggetti adibiti ai rapporti
con gli investitori (investor relators).
4I vantaggi percepiti della quotazione unindagine
- A livello empirico, uno studio realizzato nel
2002 da Borsa Italiana Spa, ha evidenziato come i
vantaggi della quotazione, percepiti dai
responsabili aziendali di alto livello siano
Raccogliere capitale per far crescere l'azienda
Migliorare i rapporti col sistema bancario
Aumentare la propria visibilità sui mercati d'interesse
Incentivare e motivare il management ed i dipendenti
Monetizzare parte dell'investimento fatto dai proprietari
Riequilibrare la struttura finanziaria
Ottenere finanziamenti più vantaggiosi
Conoscere sempre il valore di scambio della società
Risolvere il problema del passaggio generazionale
Ottenere agevolazioni fiscali
Elaborazioni Borsa Italiana RD
5Gli svantaggi percepiti della quotazione
unindagine
Oneri ed adempimenti Esposizione maggiore ai
controlli Esposizione alle speculazioni Richiest
e di rendere note informazioni riservate Necessità
di avere certi fatturati/dimensioni I sistemi di
controllo richiesti limitano la flessibilità La
borsa fa gli interessi delle aziende più
grandi Rischio di perdita del controllo della
propria azienda
Elaborazioni Borsa Italiana RD
6Il processo di quotazione
- Il processo di quotazione di una società sui
mercati, segue delle fasi predeterminate dalle
istituzioni dei vari Paesi. - In generale, comunque, il processo di quotazione
vive le fasi seguenti
- Contratto con lo Stock Exchange di riferimento
(Borsa Italiana Spa). - Ricerca e nomina di advisor e sponsor
istituzionali (banche daffari), che diano
visibilità alla società. - Coinvolgimento di società di revisione ed
implementazione della due diligence. - Stesura del prospetto informativo per linvito al
pubblico risparmio. - Domanda di ammissione alla quotazione.
- Roadshow.
- Definizione del prezzo di collocamento.
7Il piano industriale definizione
- Il piano industriale è il documento che illustra
le intenzioni strategiche del management relative
alle strategie competitive dellazienda, le
azioni che saranno realizzate per il
raggiungimento degli obiettivi strategici. - Esso ha un ruolo vitale nellambito della
gestione delle imprese in quanto risulta utile al
management per la rappresentazione della propria
visione imprenditoriale ai componenti del CDA
per svolgere appieno il ruolo di indirizzo e
controllo della società allimpresa per attirare
risorse, umane e finanziarie, necessarie alla
realizzazione dellAction Plan1. - 1In tal senso si fa riferimento a Mazzola, Il
Piano Industriale, EGEA, 2003.
8Il piano industriale per la quotazione
- Ai fini della quotazione nei mercati
regolamentati organizzati e gestiti da Borsa
Italiana il piano industriale non deve essere
visto in una accezione diversa devono essere
seguite le stesse logiche, procedure e regole
normalmente utilizzate nel processo di
pianificazione, focalizzandosi sulle informazioni
di cui il management ordinariamente si avvale per
condurre lattività aziendale1. - Il piano industriale risulta utile anche per
predisporre la comunicazione finanziaria
richiesta nel processo di quotazione (IPO) la
sua strutturazione, permette lindividuazione e
lesplicitazione dellandamento dei key value
driver, e consente di affrontare in maniera
coerente e completa, la redazione del prospetto
informativo, la presentazione agli analisti e la
strutturazione e del road show. - 1Guida al Piano Industriale, Borsa Italiana, 2003.
9Il piano industriale ed il QMAT
- La redazione del piano industriale, così come il
QMAT, dovrebbe consentire di migliorare la
comunicazione tra Borsa Italiana, Sponsor e
società quotande al fine di agevolare la
pianificazione del processo di quotazione. - Il QMAT e è parte integrante del piano
industriale ed i due documenti sono stati
concepiti in modo da limitare le sovrapposizioni.
Il QMAT deve essere redatto dalle società che
presentano domanda di ammissione a quotazione di
azioni nei mercati/segmenti gestiti da Borsa
Italiana tale documento è stato realizzato
dallufficio Equity Market Listing. - In particolare i documenti si focalizzano
- QMAT ? informazioni sul business
model, stakeholders e soggetti
operanti nel settore di appartenenza - Piano industriale ? illustrazione del progetto
strategico e dei dati previsionali
10Il piano industriale obiettivi
- Il principale obiettivo del piano industriale è
di permettere al management di definire in che
modo lazienda intende accrescere il valore
creato per gli azionisti. - In particolare la strutturazione del piano
industriale dovrebbe permettere
- La focalizzazione sulla creazione di valore nel
lungo periodo - La creazione di linee guida per una corretta
gestione aziendale - Lo sviluppo di sistemi di apprendimento interni
- La preparazione al confronto con il mercato
finanziario - Una migliore definizione del sistema di
incentivazione aziendale
11Il piano industriale i requisiti
- I Regolamenti fissano i requisiti minimi che una
stesura del piano industriale deve rispettare.
- La sostenibilità finanziaria
- deve essere redatto pre money (quindi senza i
proventi dellIPO) - è opportuno che i cash flow coprano gli
assorbimenti di CCN, mentre il ricorso allIPO o
ad altre forme di capitale di rischio/debito
dovrebbe avvenire per fronteggiare la crescita. - La coerenza
- Compatibilità delle azioni pianificate con la
tempistica proposta e con le risorse (umane,
tecnologiche e organizzative) attuali e
prospettiche. - Lattendibilità
- ipotesi realistiche e giustificabili ed obiettivi
ragionevolmente conseguibili - tale fondatezza va verificata rispetto alle
condizioni del mercato (andamento della domanda e
quote di mercato, tendenze in atto nelle scelte
dei consumatori, comportamento dei competitors,
analisi dei fattori critici di successo, analisi
di sensitività ecc..).
12Le componenti del piano industriale
Fonte Borsa Italiana
13La strutturazione standard del piano industriale
- 1. Executive Summary
- Il progetto strategico proposto
- Le principali azioni realizzative
- Sintesi dei principali dati finanziari attesi
- 2. La strategia realizzata
- La strategia competitiva corporate
- La strategia competitiva delle singole ASA
- Evoluzione dei principali dati finanziari storici
per ASA - 3. Le intenzioni strategiche
- Necessità e opportunità di un rinnovamento
strategico - Le intenzioni strategiche a livello corporate
- Le intenzioni strategiche a livello di ASA
14La strutturazione standard del piano industriale
(2)
- 4. LAction Plan
- Azioni, tempistica, manager responsabili
- Impatto economico-finanziario delle azioni
- Investimenti e modalità di finanziamento
- Impatto organizzativo
- Condizioni e vincoli allimplementazione
- 5. Le ipotesi e i dati finanziari prospettici
- Modello economico
- Le ipotesi alla base delle previsioni
economico-patrimoniali-finanziarie - I dati previsionali a confronto con i dati
storici - Le direttrici di analisi dei risultati gestionali
- Andamento dei key value driver
- Analisi di sensitività
- Aspetti critici da evidenziare
15Fattori critici di una IPO
- Quando una società vuole procedere con il
collocamento sul mercato di parte del proprio
capitale di rischio, deve considerare i seguenti
elementi
- La scelta del mercato di collocamento.
- La determinazione del prezzo di collocamento
(underpricing). - La tempistica (seasonal cycle).
- Le tecniche di collocamento.
- Le attività di marketing connesse alla
quotazione. - Le attività da intraprendere dopo la quotazione
(copertura degli analisti, attività di supporto
ai corsi).
16La scelta del mercato di collocamento
- È di fondamentale importanza scegliere in quale
mercato di riferimento si vuole collocare la
propria società. Infatti, la scelta di un
mercato/settore piuttosto che di un altro,
condiziona la percezione degli operatori riguardo
la tipologia di società che si sta quotando2. - In particolare i fattori che influiscono sulla
scelta del mercato di collocamento sono - 2A tal proposito, si consideri che Gandalf,
piccola società aerea con base operativa ad Orio
Al Serio, è stata quotata sul Nuovo Mercato,
ovvero sul mercato dedicato alle imprese ad
elevato potenziale di crescita, caratterizzate da
un approccio innovativo di prodotto, processo e
servizio. Quotata il 23 dicembre 1999 sullonda
del boom borsistico, non avendo né un prodotto né
un processo innovativo è fallita il 28 febbraio
2004.
- I tempi ed i costi di quotazione.
- La localizzazione geografica del mercato.
- La dimensione del mercato.
- Limmagine di efficienza e di trasparenza del
mercato. - La specializzazione del mercato in termini di
settori/imprese quotate.
17Le tecniche di collocamento
- Il collocamento azionario può avvenire tramite
- OPV (offerta pubblica di vendita)
- OPS (offerta pubblica di sottoscrizione)
- OPVS (offerta pubblica di vendita e di
sottoscrizione). - Nella OPV, gli azionisti vendono sul mercato
parte delle loro azioni e, le entrate finanziarie
che ne derivano finiscono in capo ai vecchi
azionisti. - Nel caso di una OPS, invece, vengono emesse delle
nuove azioni e, le entrate finanziarie che ne
derivano, finiscono in capo alla società. - È evidente come se unofferta pubblica iniziale,
avvenisse solo nella modalità OPV, lazienda non
potrebbe usare le risorse finanziarie raccolte
sui mercati per espandersi o per innovarsi,
poiché, tale operazione, costituirebbe solamente
una remunerazione per i vecchi azionisti.
18La situazione italiana prospettive e sviluppi
- Il mercato delle PMI in Italia, è meno sviluppato
che in mercati comparabili al nostro, come quello
francese ed inglese. - LItalia si trova nella seguente situazione
- Offerta, il numero e le dimensioni delle società
sono inferiori rispetto ai competitors europei,
sebbene vi sia un potenziale elevato. - Domanda, il numero e le dimensioni degli
investitori sono ridotti rispetto ai mercati
europei di riferimento.
19Potenziale di sviluppo cartografia
Fonte Borsa Italiana
20Potenziale di sviluppo analisi per fasce
dimensionali
Fonte Borsa Italiana