Title: L
1LISTITUTO COMPRENSIVO STATALERENATO
FRASCOLLAdi Taranto
2Dalla malnutrizione allemigrazione disordinata
verso i paesi più ricchi
3Malnutrizione squilibrio alimentare
per carenza denutrizione
per eccesso sovralimentazione
4Nel mondo ci sono circa tre miliardi di persone
che soffrono di malnutrizione
5- Il bambino è un organismo in fase di crescita
ed ha bisogno di tutti i nutrienti in giuste
quantità .
In Italia 1 bambino su 4 è obeso.
6- Se per i paesi del terzo mondo la denutrizione e
la malnutrizione sono causa di - gravi malattie e di morte, per
- noi occidentali, al contrario,
- la supernutrizione diventa
- causa di gravi patologie e di
- altrettanto gravi conseguenze.
Infatti, leccesso di cibi grassi e di carni ha
portato come conseguenza ad obesità, malattie
cardiache e molteplici complicazioni.
7(No Transcript)
8- La maggior parte
- dei casi di
- malnutrizione tra i
- poveri è dovuta alla
- divisione del cibo non equa .
9- Il cibo prodotto nel mondo è sufficientemente
abbondante per nutrire tutte le persone, ma è
troppo usato come mangime per gli animali invece
che per nutrire direttamente le persone.
10- Nel 1983 venivano usati 128 milioni di tonnellate
di mangimi per animali e nel 1993 il totale è
salito a 194 milioni di tonnellate.
11Responsabilità dei paesi sviluppati
- I paesi sviluppati detengono le maggiori
responsabilità dello spreco di risorse
alimentari. Se i paesi ricchi riducessero del 10
il loro consumo di prodotti animali nutriti con
cereali si potrebbero liberare 64 milioni di
tonnellate di grano per il diretto consumo umano.
12Guerre, carestie e siccità hanno, negli ultimi
decenni, peggiorato la situazione nei paesi
poveri aumentando il divario con i popoli più
ricchi.
13Questo è un problema che va assolutamente risolto
sia per motivi umanitari ma anche per evitare una
disordinata emigrazione verso i paesi più ricchi
con conseguenze gravi.
14- Per risolvere il problema delle migrazioni verso
paesi più ricchi si potrebbe
15- azzerare il debito pubblico accumulato dai paesi
sottosviluppati nei confronti dei paesi ricchi
16- avviare nuove iniziative per migliorare le
condizioni di salute e di istruzione, per
consentire la partecipazione dei paesi in via di
sviluppo al sistema commerciale globale, per
sostenere ed incrementare il trasferimento di
tecnologie
17- incentivare lo sviluppo delle energie
rinnovabili
18- destinare massicci interventi della comunità
internazionale per soccorrere gli affamati in
pericolo di morte destinare ingenti risorse
alimentari per fronteggiare lemergenza
19- realizzare lautonomia dei Paesi poveri.
20- La pace
- non è lassenza del conflitto
- ma la presenza della giustizia.
- Giovanni Paolo II
21A cura della Classe 3 Cscuola secondaria di
1 grado Testi Sara TraversaMartina
NigroImmagini Cassandra PrestaGrafica
Angelo DArcangelo