Title: L
1Lutilizzo dei beni strumentali
Albez edutainment production
2- In questo modulo
- I costi di manutenzione e riparazione
- Gli ammodernamenti e gli ampliamenti
- Le svalutazioni
- Le rivalutazioni obbligatorie e facoltative
3Le manutenzioni e le riparazioni
La possibilità di utilizzare durevolmente i beni
strumentali è assicurata allimpresa dalla
predisposizione di interventi pianificati di
manutenzione, che consentono di mantenere
costante nel tempo la funzionalità dei beni e di
garantire la continuità dellattività
produttiva. Questi interventi pianificati di
manutenzione danno luogo al sostenimento per
lazienda di costi di manutenzione.
Sono sostenuti per mantenere in efficienza i beni
strumentali al fine di garantirne la vita utile
prevista e preservarne la capacità e produttività
originaria
Costi di manutenzione
4Le manutenzioni e le riparazioni
Quando gli interventi non sono sufficientemente
tempestivi o quando intervengono eventi non
previsti dai programmi di manutenzione è
possibile che i beni strumentali subiscano dei
guasti. In tal caso limpresa deve provvedere a
ripararli, sostenendo ulteriori costi.
Sono sostenuti per porre riparo a guasti e
rotture dei beni strumentali non possono essere
programmati, ma entro certi limiti possono essere
ragionevolmente previsti ed evitati con le
periodiche operazioni di manutenzione
Costi di riparazione
5Le manutenzioni e le riparazioni
Le operazioni di manutenzione e riparazione
possono essere
- Eseguite da terzi (appalto) loperazione risulta
documentata da fatture in cui i costi di
manutenzione sono assoggettati a Iva. - In contabilità la registrazione sarà la seguente
5-04 5-04 5-04 Manutenzioni e riparazioni fattura n. 3 manutenzione impianto Iva ns/credito fattura n. 3 manutenzione impianto Debiti v/fornitori fattura n. 3 manutenzione impianto 500,00 100,00 600,00
Conto economico di reddito acceso ai costi
desercizio. In bilancio CE B7 Costi per servizi
6Le manutenzioni e le riparazioni
- Eseguite allinterno dellimpresa (in economia)
è possibile che limpresa disponga di un servizio
di manutenzione e riparazione interno che si
avvale di strutture e personale addetto allo
scopo. -
- In tal caso loperazione non risulta
documentata da una fattura e il costo sostenuto
può essere individuato solo ricorrendo alle
registrazioni eseguite in contabilità gestionale,
che rileva i costi per destinazione. - In contabilità generale non deve essere
eseguita alcuna rilevazione in quanto i costi
sostenuti per la manutenzione e per la
riparazione incidono comunque sul reddito
desercizio. - Infatti il consumo delle risorse impiegate
risulta indistintamente rilevato per natura nei
conti accesi ai costi dacquisto dei materiali,
ai costi di manodopera, agli ammortamenti delle
attrezzature, dei macchinari, degli impianti, e
così via.
7Fondo manutenzioni programmate
È possibile che alcuni beni strumentali
richiedano interventi di manutenzione regolari,
ma da effettuarsi a intervalli di tempo
distanziati di alcuni anni. Ad esempio per
disincrostazione, pulitura, verniciatura. A
questo proposito va osservato che la competenza
economica del costo di manutenzione non è
soltanto dellesercizio in cui materialmente si
effettua loperazione (e nel quale si ha la
manifestazione finanziaria del fatto di
gestione), ma è di tutti gli esercizi in cui il
bene viene utilizzato. Per questo motivo le
imprese che prevedono di eseguire manutenzioni di
tale portata devono provvedere in ogni esercizio
agli opportuni accantonamenti in un apposito
fondo oneri futuri, in modo da attribuire a
ciascuno di essi la competenza del costo.
8Fondo manutenzioni programmate
Laccantonamento viene rilevato nel conto
economico di reddito acceso ai costi desercizio
Accantonamento manutenzioni programmate, che in
bilancio confluisce nel Conto economico alla voce
B 13)Altri accantonamenti. In contropartita si
utilizza il conto finanziario acceso ai fondi
oneri futuri Fondo manutenzioni programmate che
in bilancio è iscritto nel Passivo dello Stato
patrimoniale alla voce B 3)Altri.
9Fondo manutenzioni programmate
ESEMPIO
Unimpresa industriale dispone di un impianto che
richiede, ogni tre anni, in intervento di
pulitura e disincrostazione il cui costo è
stimato in 24.000. Presentiamo le rilevazioni
sul giornale in P.D. riguardanti gli
accantonamenti dei primi due anni e lesecuzione
del lavoro nel terzo anno, tenendo presente che
il costo effettivo è risultato di 26.000 Iva
ord.
31-12-n1 Acc.to manutenzioni programmate Fondo manutenzioni programmate Quota manutenzioni future 8.000,00 8.000,00
31-12-n2 Acc.to manutenzioni programmate Fondo manutenzioni programmate Quota manutenzioni future 8.000,00 8.000,00
31-12-n3 Fondo manutenzioni programmate Manutenzioni e riparazioni Iva ns/credito Debiti v/fornitori Ricevuta fattura per manutenzione 16.000,00 10.000,00 5.200,00 31.200,00
Osserviamo che il costo della manutenzione programmata è ripartito sui tre esercizi. Nel terzo esercizio il fondo manutenzioni programmate si azzera, mentre sul risultato economico incide la differenza tra il costo effettivamente sostenuto e il totale degli accantonamenti effettuati. Osserviamo che il costo della manutenzione programmata è ripartito sui tre esercizi. Nel terzo esercizio il fondo manutenzioni programmate si azzera, mentre sul risultato economico incide la differenza tra il costo effettivamente sostenuto e il totale degli accantonamenti effettuati. Osserviamo che il costo della manutenzione programmata è ripartito sui tre esercizi. Nel terzo esercizio il fondo manutenzioni programmate si azzera, mentre sul risultato economico incide la differenza tra il costo effettivamente sostenuto e il totale degli accantonamenti effettuati. Osserviamo che il costo della manutenzione programmata è ripartito sui tre esercizi. Nel terzo esercizio il fondo manutenzioni programmate si azzera, mentre sul risultato economico incide la differenza tra il costo effettivamente sostenuto e il totale degli accantonamenti effettuati.
10Gli ammodernamenti e gli ampliamenti
I costi di manutenzione e riparazione hanno
natura di costi desercizio in quanto esauriscono
la loro utilità nellesercizio stesso in cui
vengono sostenuti. Se invece il tipo di
intervento eseguito modifica essenzialmente le
caratteristiche del bene, i costi derivanti
dalloperazione devono essere considerati di
natura pluriennale e quindi vanno
patrimonializzati. Tali operazioni riguardano
lampliamento, lammodernamento, il miglioramento
degli elementi strutturali di unimmobilizzazione,
incluse le modifiche e le ristrutturazioni
effettuate per aumentare in modo significativo e
tangibile la capacità produttiva, la sicurezza o
la vita utile del bene. I costi sostenuti per
queste operazioni sono genericamente indicati
come costi incrementativi.
11Gli ammodernamenti e gli ampliamenti
- Come accade per le manutenzioni e riparazioni,
anche per gli ampliamenti, le - ristrutturazioni ecc. limpresa può scegliere tra
due alternative - Lappalto a terzi i costi sostenuti sono
documentati dalle fatture emesse da chi ha
eseguito i lavori. - Eseguite in economia i costi sono determinati in
sede di contabilità gestionale. In tal caso la
patrimonializzazione ha il duplice scopo di
evidenziare, nella situazione patrimoniale,
lincremento del costo del bene e di stornare,
nella situazione economica, costi che non sono di
competenza dellesercizio in quanto sostenuti per
il miglioramento di beni a utilità pluriennale,
dei quali incrementano il valore.
12ESEMPIO 1 Costi incrementativi appaltati a terzi
Un fabbricato del costo originario di 90.000,
che ospita la direzione dimpresa, necessita di
ristrutturazioni. I lavori di rifacimento vengono
assegnati allimpresa specializzata Edilwork spa
che, al termine dei lavori, emette fattura di
40.000 IVA ordinaria. Presentiamo la
rilevazione in P.D. eseguita al ricevimento della
fattura.
12-04 12-04 12-04 Terreni e fabbricati Iva ns/credito Debiti v/fornitori Ricevuta fattura dalla Edilwork per lavori di ristrutturazione patrimonializzati 40.000,00 8.000,00 48.000,00
Il costo sostenuto per la ristrutturazione del fabbricato rientra tra i costi incrementativi in quanto viene modificato in modo sostanziale un elemento strutturale dellimmobilizzazione. In seguito a tale rilevazione il costo del fabbricato aumenta da 90.000 a 130.000. Il costo sostenuto per la ristrutturazione del fabbricato rientra tra i costi incrementativi in quanto viene modificato in modo sostanziale un elemento strutturale dellimmobilizzazione. In seguito a tale rilevazione il costo del fabbricato aumenta da 90.000 a 130.000. Il costo sostenuto per la ristrutturazione del fabbricato rientra tra i costi incrementativi in quanto viene modificato in modo sostanziale un elemento strutturale dellimmobilizzazione. In seguito a tale rilevazione il costo del fabbricato aumenta da 90.000 a 130.000. Il costo sostenuto per la ristrutturazione del fabbricato rientra tra i costi incrementativi in quanto viene modificato in modo sostanziale un elemento strutturale dellimmobilizzazione. In seguito a tale rilevazione il costo del fabbricato aumenta da 90.000 a 130.000.
13ESEMPIO 2 Costi incrementativi sostenuti in
economia
Unimpresa edile decide di sopraelevare un
fabbricato adibito a uffici per raddoppiare gli
spazi a disposizione del personale. I lavori,
eseguiti utilizzando materiali, manodopera e
macchinari propri, sono valutati 41.000 in sede
di contabilità gestionale, attraverso unapposita
scheda accesa allopera. Presentiamo larticolo
in P.D.
19-04 19-04 Terreni e fabbricati Costruzioni interne Ampliamento fabbricato in economia 41.000,00 41.000,00
I costi desercizio sostenuti per lampliamento del fabbricato vengono patrimonializzati e stornati dai componenti negativi di reddito I costi desercizio sostenuti per lampliamento del fabbricato vengono patrimonializzati e stornati dai componenti negativi di reddito I costi desercizio sostenuti per lampliamento del fabbricato vengono patrimonializzati e stornati dai componenti negativi di reddito I costi desercizio sostenuti per lampliamento del fabbricato vengono patrimonializzati e stornati dai componenti negativi di reddito
14(No Transcript)
15(No Transcript)
16Le svalutazioni
- Le immobilizzazioni vengono rilevate in
contabilità al costo storico che, a seconda - delle modalità di acquisizione, esprime
specificatamente - il costo di riacquisto o di riproduzione, in caso
di apporto - il costo di acquisto, in caso di acquisto da
terzi - il costo di produzione, in caso di costruzione in
economia. - Poiché i beni strumentali sono destinati a
permanere nellimpresa per periodi - medio/lunghi è possibile che, nel corso degli
anni il loro costo storico non sia più - rappresentativo del valore che il bene avrebbe se
venisse apportato , acquistato o - costruito dallimpresa in un momento successivo.
17Le svalutazioni
- Più precisamente, è possibile che il valore del
bene subisca - una sensibile diminuzione a causa
- della diversa destinazione duso (un terreno
edificabile diventa area non edificabile in
seguito alla modifica del Puc) - del fenomeno dellobsolescenza (un brevetto
risulta superato dal progresso tecnologico e,
quindi, privo di valore) - dellinadeguatezza rispetto alle mutate
dimensioni aziendali. -
18Le svalutazioni
- un sensibile aumento a causa
- della perdita del potere dacquisto della moneta
in periodi di accentuata inflazione (un
fabbricato acquistato ventanni fa è iscritto a
un costo irrisorio rispetto alla sua valutazione
odierna - o della mutata destinazione duso (un terreno
acquistato come area - rurale e diventato successivamente area
edificabile).
19Problematiche legate alla svalutazione
La perdita di valore di carattere fisiologico
(che limmobilizzazione subisce nel tempo per
effetto delle operazioni imputabili allattività
ordinaria dimpresa) viene regolarmente iscritta
in contabilità attraverso la rilevazione delle
quote di ammortamento, che tengono conto della
vita utile del bene e ripartiscono il costo
pluriennale in più esercizi. Quando invece il
valore del bene diminuisce a causa di fatti non
imputabili alla normale attività dimpresa, è
necessario ripristinare la veridicità della
valutazione attraverso una svalutazione.
20Problematiche svalutazione art. 2423 c.c.
- Il bilancio deve infatti rappresentare in modo
veritiero e corretto la situazione - patrimoniale dellimpresa e deve essere redatto
secondo il principio della prudenza - pertanto, i valori dei beni che risultano
sopravvalutati devono essere ridotti. - Le svalutazioni possono interessare
- tutti i tipi di immobilizzazioni
- i crediti di regolamento (compresi nellattivo
circolante) - le attività finanziarie (partecipazioni e titoli
che non costituiscono immobilizzazioni).
21Problematiche svalutazione art. 2426 c.c.
Secondo la disciplina civilistica, le
immobilizzazioni che alla data di chiusura
dellesercizio risultino durevolmente di valore
inferiore al costo di acquisto o di produzione al
netto del relativo fondo ammortamento, devono
essere iscritte a tale minor valore. Se il
progresso tecnologico, le mutate esigenze
produttive, la diversa destinazione duso
comportano una diminuzione di valore del bene
considerata duratura, la norma civilistica impone
lobbligo di procedere alla sua svalutazione.
22Problematiche svalutazione art. 2426 c.c.
Contabilmente la svalutazione viene rilevata con
articoli analoghi ai seguenti
31-12 31-12 Svalutazione brevetti industriali Fondo svalutazione brevetti industriali Svalutato brevetto per obsolescenza 12.000,00 12.000,00
31-12 31-12 Svalutazione terreni e fabbricati Fondo svalutazione terreni e fabbricati Svalutato terreno per non edificabilità 50.000,00 50.000,00
Il conto Svalutazione è un conto economico di reddito acceso ai costi desercizio. In bilancio va nel Conto economico B 10) c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni. Il conto Fondo svalutazione è un conto economico di reddito acceso alle rettifiche di costi pluriennali. In bilancio viene portato in deduzione del costo pluriennale cui si riferisce. Il conto Svalutazione è un conto economico di reddito acceso ai costi desercizio. In bilancio va nel Conto economico B 10) c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni. Il conto Fondo svalutazione è un conto economico di reddito acceso alle rettifiche di costi pluriennali. In bilancio viene portato in deduzione del costo pluriennale cui si riferisce. Il conto Svalutazione è un conto economico di reddito acceso ai costi desercizio. In bilancio va nel Conto economico B 10) c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni. Il conto Fondo svalutazione è un conto economico di reddito acceso alle rettifiche di costi pluriennali. In bilancio viene portato in deduzione del costo pluriennale cui si riferisce. Il conto Svalutazione è un conto economico di reddito acceso ai costi desercizio. In bilancio va nel Conto economico B 10) c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni. Il conto Fondo svalutazione è un conto economico di reddito acceso alle rettifiche di costi pluriennali. In bilancio viene portato in deduzione del costo pluriennale cui si riferisce.
23ESEMPIO svalutazione di unimmobilizzazione
tecnica
Un impianto per linsacchettamento automatico di
paste alimentari (da 10 pezzi al minuto) viene
sostituito da un nuovo impianto che consente di
raddoppiare i pezzi prodotti. Il vecchio
impianto, del costo originario di 88.000,
ammortizzato per 52.800 (compresa la quota di
ammortamento dellesercizio in chiusura),
dallesercizio successivo verrà sospeso dalla
produzione ma mantenuto per far fronte a
eventuali emergenze dovute a guasti del nuovo
impianto o a incrementi di domanda. Al 31/12, a
causa della mutata destinazione duso, si stima
che il valore del vecchio impianto, tenuto conto
della sua residua possibilità di utilizzo, sia di
14.000. Rileviamo in contabilità la
svalutazione e presentiamo la Situazione
contabile al 31/12.
24ESEMPIO svalutazione di unimmobilizzazione
tecnica
Il valore contabile dellimpianto prima della
svalutazione era (88.000,00 52.800,00)
35.200,00 Poiché il nuovo valore duso
dellimpianto è di 14.000, è necessario
apportare la seguente svalutazione (35.200,00
14.000,00) 21.200,00 In contabilità
loperazione viene rilevata nel seguente modo
31-12 Svalutazione impianti Fondo svalutazione impianti Svalutazione impianto per cambio duso 21.200,00 21.200,00
Osserviamo che, contabilmente, la svalutazione non è portata in diretta diminuzione del costo storico, ma è fatta affluire a uno specifico fondo svalutazione che consente di eseguirla indirettamente. Osserviamo che, contabilmente, la svalutazione non è portata in diretta diminuzione del costo storico, ma è fatta affluire a uno specifico fondo svalutazione che consente di eseguirla indirettamente. Osserviamo che, contabilmente, la svalutazione non è portata in diretta diminuzione del costo storico, ma è fatta affluire a uno specifico fondo svalutazione che consente di eseguirla indirettamente. Osserviamo che, contabilmente, la svalutazione non è portata in diretta diminuzione del costo storico, ma è fatta affluire a uno specifico fondo svalutazione che consente di eseguirla indirettamente.
25ESEMPIO svalutazione di unimmobilizzazione
tecnica
Nella situazione patrimoniale, relativamente al
vecchio impianto avremo
Situazione patrimoniale al 31/12 Situazione patrimoniale al 31/12 Situazione patrimoniale al 31/12 Situazione patrimoniale al 31/12
Impianti 88.000,00 Fondo ammort. Impianti Fondo svalutaz. Impianti 52.800,00 21.200,00
Situazione economica al 31/12 Situazione economica al 31/12 Situazione economica al 31/12 Situazione economica al 31/12
Svalutazione impianti 21.200,00
26Le rivalutazioni obbligatorie
- Le fattispecie di rivalutazione obbligatoria
previste dal codice civile sono due - rivalutazioni che riguardano immobilizzazioni
materiali in precedenza svalutate laddove, nei
successivi esercizi, siano venuti meno i motivi
della rettifica di valore - rivalutazioni attuate al verificarsi di eventi
eccezionali che incrementano il valore del bene
(ad esempio il ritrovamento di un giacimento
petrolifero in un terreno agricolo). In questi
casi limpresa è obbligata a derogare al
generale criterio di valutazione al costo in
quanto la rivalutazione consente di rappresentare
in modo veritiero e corretto la situazione
patrimoniale dellimpresa stessa.
27Le rivalutazioni facoltative
Sono,invece,facoltative le rivalutazioni
monetarie degli elementi patrimoniali il cui
valore risulta inadeguato a causa
dellinflazione, che rende i valori storici
lontani dai valori effettivi. Esse possono
essere eseguite solo in presenza di apposite
leggi speciali, che si ricollegano alla perdita
del potere dacquisto della moneta.
28Le rivalutazioni obbligatorie
Rivalutazioni obbligatorie art. 2426 c.c.
Esaminiamo il caso in cui un bene in precedenza
svalutato debba essere rivalutato (in modo da
ripristinare il valore originario), perché sono
venuti meno i motivi della rettifica di valore
effettuata. La rivalutazione incide direttamente
sulla determinazione del risultato economico in
quanto determina un componente positivo
straordinario di reddito da rilevare nel conto
economico acceso ai ricavi desercizio
Rivalutazione (in bilancio affluisce nel Conto
economico E 20) Proventi straordinari).
29Esempio 1 svalutazione e rivalutazione di un
terreno
Unimpresa industriale possiede un terreno
edificabile acquistato alcuni anni fa a
250.000. una modifica del piano urbanistico
comunale (Puc) destina il terreno ad area verde,
riducendone il valore a 120.000. dopo un certo
numero di anni larea viene nuovamente
dichiarata edificabile e il terreno assume un
valore di mercato di 400.000. rileviamo in P.D.
le operazioni descritte. Le cause che hanno
provocato la perdita di valore dellimmobilizzazio
ne sono da considerarsi durature. Pertanto
sussiste lobbligo di svalutare il terreno di
(250.000 120.000) 130.000, al fine di
rappresentare correttamente il valore effettivo.
In P.D. la rilevazione sarà la seguente
31-12 31-12 Svalutazione terreni e fabbricati Fondo svalutazione terreni e fabbricati Svalutazione terreno 130.000,00 130.000,00
30Esempio 1 svalutazione e rivalutazione di un
terreno
In seguito, venendo a mancare il motivo della
svalutazione, sorge lobbligo di rivalutare il
terreno in modo da ripristinare il precedente
costo storico. Per ragioni di prudenza il valore
non deve essere adeguato a quello di mercato in
quanto questo è superiore al costo originario.
Infatti la rivalutazione può essere effettuata
solo nel limite del valore di costo, come segue
31-12 31-12 Fondo svalutazione terreni e fabbricati Rivalutazione terreni e fabbricati Ripristino valore originario 130.000,00 130.000,00
Nella Situazione patrimoniale il terreno riacquista il precedente valore, in quanto non più indirettamente rettificato dal fondo svalutazione. Nella Situazione economica compare invece un componente positivo straordinario di reddito. Nella Situazione patrimoniale il terreno riacquista il precedente valore, in quanto non più indirettamente rettificato dal fondo svalutazione. Nella Situazione economica compare invece un componente positivo straordinario di reddito. Nella Situazione patrimoniale il terreno riacquista il precedente valore, in quanto non più indirettamente rettificato dal fondo svalutazione. Nella Situazione economica compare invece un componente positivo straordinario di reddito. Nella Situazione patrimoniale il terreno riacquista il precedente valore, in quanto non più indirettamente rettificato dal fondo svalutazione. Nella Situazione economica compare invece un componente positivo straordinario di reddito.
31Le rivalutazioni facoltative
Rivalutazioni facoltative
- Come si è detto, le rivalutazioni facoltative (di
carattere monetario) si fondano su - appositi provvedimenti legislativi che,
periodicamente, possono intervenire a - disciplinare le oscillazioni nel potere di
acquisto della moneta di conto. - Poiché il codice civile prescrive che
- i criteri di valutazione non possono essere
modificati da un esercizio allaltro - le eventuali deroghe ai criteri di valutazione
stabiliti dalla legge sono consentiti solo in
casi eccezionali (e tra questi, la dottrina e la
giurisprudenza non ritengono di far rientrare
linflazione) - e poiché il principio della prudenza indica nel
costo storico il criterio base a cui - riferire le valutazioni, dobbiamo dedurre che
liscrizione in bilancio a valori superiori - al costo incontra degli ostacoli.
32Le rivalutazioni facoltative
Rivalutazioni facoltative
Nei periodi di forte inflazione, quando laumento
generalizzato dei prezzi causa una sensibile
perdita del potere dacquisto della moneta, il
mantenimento in contabilità dei costi storici può
alterare la significatività del risultato
economico desercizio. Per far fronte a queste
distorsioni, negli anni passati il legislatore è
intervenuto con appositi provvedimenti
legislativi che hanno consentito di effettuare
rivalutazioni monetarie sia in esenzione
dimposta ( in periodi di inflazione galoppante)
sia, in periodi di inflazione strisciante, dietro
pagamento di unimposta sostitutiva commisurata
allincremento del valore patrimoniale dei beni
rivalutati. Limposta sostitutiva è indeducibile
dalla base imponibile delle imposte dirette. Il
suo importo deve essere portato in diminuzione
del saldo attivo di rivalutazione.
33Le rivalutazioni facoltative
Rivalutazioni facoltative
- Le rivalutazioni monetarie modificano il
patrimonio netto aziendale. Gli effetti - contabili dellapplicazione di una legge di
rivalutazione monetaria sono infatti - da un lato, la rivalutazione dei beni nellattivo
dello Stato patrimoniale - dallaltro lato, liscrizione del saldo attivo di
rivalutazione come posta ideale positiva del
patrimonio netto, destinata - in aumento del patrimonio netto, nelle imprese
individuali - a una riserva di rivalutazione, con indicazione
della legge di rivalutazione, nelle imprese
collettive. In bilancio Stato patrimoniale
Passivo A III Riserve di rivalutazione.
34Esempio 2 rivalutazione di immobilizzazioni al
valore effettivo
In applicazione di una specifica legge che
prevede la rivalutazione delle immobilizzazioni
entro il limite massimo del loro valore
effettivo, una società rivaluta i beni indicati
nella tabella. Il valore accertato dagli
amministratori è di 336.000 per i fabbricati,
66.000 per il macchinario e 156.000 per le
partecipazioni in società controllate. Sulle
rivalutazioni va calcolata unimposta,
sostitutiva delle imposte dirette, del 12 sui
beni ammortizzabili e del 6 sui beni non
ammortizzabili, non deducibile dalla base
imponibile delle imposte dirette. Il saldo di
rivalutazione, dopo lo scomputo dellimposta
sostitutiva, viene destinato alla costituzione di
una specifica riserva. Rileviamo la rivalutazione
in P.D.
35Esempio 2 rivalutazione di immobilizzazioni al
valore effettivo
SITUAZIONE CONTABILE PRIMA E DOPO LA RIVALUTAZIONE
PRIMA DOPO PRIMA DOPO
Terreni e fabbricati Macchinario Partecipazioni in controllate 360.000,00 240.000,00 120.000,00 . 456.000,00 246.000,00 156.000,00 Fondo amm.to fabbricati Fondo amm.to macchinario Riserva di rivalutazione Debiti tributari 120.000,00 180.000,00 .. 120.000,00 180.000,00 123.600,00 14.400,00
I fabbricati sono rivalutati per 96.000, il
macchinario di 6.000 e la relativa imposta
sostitutiva del 12, ammonta a 12.240. Le
partecipazioni in società controllate sono
rivalutate di 36.000 e la reltiva imposta
sostitutiva del 6 ammonta a 2.160.
36Esempio 2 rivalutazione di immobilizzazioni al
valore effettivo
Le scritture in P.D. sono le seguenti
31-12 31-12 Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Saldo di rivalutazione Rivalutazione monetaria di fabbricati e macchinari. 96.000,00 6.000,00 102.000,00
31-12 31-12 Partecipazioni in controllate Saldo di rivalutazione Rivalutazione monetaria partecpazioni 36.000,00 36.000,00
31-12 31-12 Imposta sostitutiva Debiti tributari Imposta sostitutiva su rivalutazioni 14.400,00 14.400,00
31-12 31-12 31-12 Saldo di rivalutazione Imposta sostitutiva Riserva di rivalutazione ex legge. Giro a riserva di rivalutazione ex legge 138.000,00 14.400,00 123.600,00
37Finalità delle rivalutazioni
- Ottenere bilanci più significativi, in quanto gli
elementi del patrimonio risulatno misurati in
maniera omogenea - calcolare quote di ammortamento più adeguate, in
quanto rapportate ai nuovi valori - calcolare minusvalenze e plusvalenze effettive,
in caso di cessione di beni rivalutati - evitare di distribuire utili apparenti e di
pagare imposte su utili non effettivi - ottenere un miglior rapporto tra capitale proprio
e capitale di debito.
38rron, rron rivalutazioni, svalutazioni,rron
rron.. ..manutenzionirrron rronn
FINE
39Bibliografia
- Astolfi, Rascioni Ricci Entriamo in azienda 2
Processi e rilevazioni della gestione
caratteristica, gestione finanziaria e marcato
dei capitali Tomo 2 Tramontana editore Milano
2007