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Casi clinici del mercoled

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universita degli studi di napoli federico ii facolta di medicina e chirurgia scuola di specializzazione in pediatria casi clinici del mercoled – PowerPoint PPT presentation

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Title: Casi clinici del mercoled


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UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI
FEDERICO II FACOLTA DI MEDICINA E
CHIRURGIA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
IN PEDIATRIA
  • Casi clinici del mercoledì
  • Un caso di orticaria cronica
  • 02 Dicembre 2009

Prof. F. Santamaria
Dott.ssa D. Liccardo
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VALERIA
  • Età 11 anni e 6/12
  • Problemi clinici principali
  • Bronchiettasie ed atelettasia del lobo medio e
    del lobo inferiore di sx
  • Asma bronchiale (cutipositività ad Artemisia ed
    Assenzio)
  • Progressivo deterioramento della funzionalità
    respiratoria (FEV1 50)
  • Positività in più colture dellespettorato per
    Pseudomonas Aeruginosa

Da segnalare inoltre che nel corso degli ultimi
controlli la piccola ha presentato un progressivo
deterioramento della funzionalità respiratoria
ultima spirometria riduzione lieve del FEV1 con
ostruzione delle piccole vie aeree di grado lieve
moderato, Six minutes walk test con distanza
percorsa lt 3 pc per altezza, Test da sforzo su
treadmill interrotto per la comparsa di crisi
3
VALERIA
  • Anamnesi Familiare
  • Familiarità per atopia (sorella con dermatite
    atopica ed orticaria cugini di primo grado con
    asma allergico)
  • Madre fumatrice (esposizione al fumo anche in
    corso di gravidanza).
  • Nonna paterna deceduta per IR insorta in età
    adulta e con pregresse bronchietasie
  • Nulla di rilevante da segnalare
    alla anamnesi personale

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Anamnesi patologica remota
  • A 3 anni e 5/12 (Agosto 2001) per comparsa di
    febbre e tosse persistente praticava Rx Torace
    che mostrava presenza di Polmonite a sede
    bilaterale
  • A 5 anni e 8/12 (Gennaio 03) intervento di
    adenoidectomia in tale periodo praticava
    inoltre
  • Test del sudore
    NEGATIVI
  • Intradermoreazione di Mantoux

Da allora storia di Polmoniti ricorrenti con
localizzazione bilaterale, frequenti
riacutizzazioni con espettorato purulento con
necessità di antibioticoterapia
5
Anamnesi patologica remota
  • Ottobre 2004
    (6 anni e 5/12)
  • Presa in carico presso il
    Nostro DAP per storia di
  • Riacutizzazioni infettive frequenti con tosse ed
    espettorato purulento
  • Episodi di Asma Ricorrente
  • iniziava terapia di fondo con
    corticosteroide per via inalatoria
    (Fluticasone) ed inibitore del recettore dei
    leuotrieni (Montelukast) con scarso controllo dei
    sintomi

6
Anamnesi patologica remota

Novembre
2004 praticava
TAC
polmone ad alta risoluzione (HRTC)
lieve accentuazione diffusa del disegno polmonare
con lievi disomogeneità regionali
dellattenuazione parenchimale complessiva e
qualche piccola immagine bronchiectasica
focolaio di addensamento parenchimale disomogeneo
e mal delimitato in sede paracardiaca anteriore
dx (lobo medio?) ed in basale sx (apicale
parailare?) con broncogramma aereo da processi
pneumonitici (esiti?)

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Presso il nostro DAP
  • Fibrosi cistica Test del sudore, negativo
  • Ricerca
    delle mutazioni del gene CFTR (Febbraio 05)
  • Non sono state identificate mutazioni
    conosciute come causali di malattia.
  • Il polimorfismo Tn è risultato 5T/7T in
    eterozigosi ed il polimorfismo TG è risultato
    12TG/10TG
  • in eterozigosi. Secondo la letteratura, lallele
    5T, in presenza dellallele 12TG sullo stesso
    cromosoma
  • ha il significato di mutazione del gene CFTR, in
    genere associata a forme atipiche di CF quando
  • presente una seconda mutazione causativa di
    malattia (non evidenziata in questo caso).
  • Discinesia ciliare primitiva negativo,
    (presenza di cellule ciliate con normale
  • morfologia ed allineamento- Gennaio 05)
  • Deficit immunitari primitivi e secondari (Ig
    totali, test ai mitogeni,
  • sottopopolazione linfocitarie, nella norma-
    Ottobre06)
  • Infezione tubercolare (Mantoux negativa)

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Anamnesi patologica remota da Luglio 2007
  • Episodi di asma persistente non responsiva a
    broncodilatatori
  • Riferita comparsa di tosse, sibili e
    dispnea (peggiormanento dei sintomi clinici) a
    seguito della somministrazione di salbutamolo,
    fenoterolo, ipratropio bromuro
  • (in passato tale fenomeno si era presentato
    con il salmeterolo ed il betametasone)
  • praticava pertanto ciclo di terapia con
    prednisone per 20 giorni sospeso poi per
    comparsa, durante il trattamento, di ASMA e
    ORTICARIA
  • Positività della coltura dellespettorato
    per PSEUDOMONAS AERUGINOSA (1 infezione)
  • Asma reazione
    cutanea Post- infettiva ????

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Luglio 2007
  • Praticava terapia ev con
    Meropenem e Ciprofloxacina
  • Allottavo giorno di somministrazione, comparsa
    di reazione pomfo eritematosa diffusa al volto,
    tronco ed arti bilateralmente durante
    somministrazione di Ciprofloxacina
  • Sostituiva terapia con Macrolide per os
    con buona risposta clinica
  • Benessere clinico
    per alcuni mesi

REAZIONE ALLERGICA Al CHINOLONICO?

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Dopo 12 mesi..
  • Ottobre 2008
  • Nuova infezione da PSEUDOMONAS
    AERUGINOSA (2 infezione)

  • Nuovo ricovero
    presso il nostro DAP


  • terapia
  • Ceftazidime e
    Meropenem
  • Buona risposta
    clinica alla terapia
  • Non episodi di
    reazione avversa

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Novembre 2008
  • Febbre elevata
  • Tosse persistente
    Ricovero nuovo presso il nostro
  • Aumento indici di flogosi
    DAP
  • Sulla base dellevoluzione del quadro clinico,
    della risposta alla precedente terapia ed in
    relazione all antibiogramma dellultimo aspirato
    faringeo iniziava terapia
  • Amikacina
    Piperacillina /Tazobactan
  • All 8 giorno di somministrazione reazione
    cutanea orticarioide complicata
  • dopo alcune ore
    dallinsorgenza di dispnea
  • RISCHIO DI ANAFILASSI sospensione
    antibioticoterapia in atto!!!

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Dicembre 2008

  • Considerata la frequenza elevata delle
    riacutizzazioni respiratorie e il quadro
    clinico laboratoristico-strumentale della
    patologia di base si poneva la necessità di
    testare nuovi antibiotici cui la piccola non
    presentasse reazione allergica

Test di tolleranza a farmaci
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Test di tolleranza con Meropenem Protocollo SIAIC
  •  
  •  
  •  
  •  
  • Prick test con farmaco diluito negativo
  • Dopo 15 I somministrazione intradermica
    negativo
  • 0.02 ml di farmaco diluito 1100
  • Dopo 15 II somministrazione intradermica
    negativo
  • 0.02 ml di farmaco diluito 110
  • Dopo 15 III somministrazione intradermica
    negativo
  • 0.02 ml di farmaco indiluito
  • Dopo 15 I somministrazione sottocute negativo
  • 0.02 ml di farmaco diluito 1100
  • Dopo 15 II somministrazione sottocute negativo
  • 0.02 ml di farmaco diluito 110
  • Dopo15 III somministrazione sottocute negativo
  • 0.02 ml di farmaco indiluito

Non reazioni avverse dopo 1 ora dalla ultima
somministrazione
Metodo somministrare il farmaco a dosaggio
crescente e ad intervalli temporali definiti
fino alla dose max tollerata che corrisponderà
a quella terapeutica
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Test di Desensibilizzazione con
Meropenem Protocollo SIAIC
  •  
  •  
  •  
  •  
  • Diluire Merrem fl 1 gr 1 fl in 100 ml di
    soluzione fisiologica al 0.9 (soluzione A)
  • Controllare PA, FC, FR Temperatura corporea dopo
    15 dalla fine dellandovena se non presenta
    reazioni significative iniettare dosi crescenti
  • 2 ml sol B ev (0.2 mg)
  • 4 ml Sol B (0.4 mg)
  • 8 ml Sol B (0.8 mg)
  • 16 ml sol B (1.6 mg)
  • 0.32 ml della soluzione A ev (3.2 mg)
  • 0.64 ml della soluzione A ev (6.4 mg)
  • 1.28 ml della soluzione A ev (12.8 mg)
  • 2.5 ml della soluzione A ev (25 mg)
  • 5 ml della soluzione A ev ( 50 mg)
  • 10 ml della soluzione A ev (100 mg)
  • 20 ml della soluzione A ev (200 mg)
  • 50 ml della soluzione A ev (500 mg) (dose max)

Test negativo a circa 7 ore dalla ultima
somministrazione ev
La desensibilizzazione consiste nella
somministrazione di quantità scalari,
progressivamente crescenti, del farmaco al fine
di ottenere una tolleranza clinica a dosaggi
terapeuticamente efficaci.
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Decorso clinico
  • iniziava terapia con Meropenem per
    via ev Claritromicina per os (500 mg1/2 cpr
    ogni 12 ore) nel corso della 4 -5 giornata di
    terapia
  • a comparsa di orticaria al collo, alle mani
    della durata di 15 minuti risoltesi
    spontaneamente.
  • Continuava terapia antibiotica attraverso
    una premedicazione con Clorfenamina Maleato e
    Idrocortisone anche nel corso della
    premedicazione la piccola presentava reazione
    allergica caratterizzata da cefalea ed orticaria
    diffusa
  • Considerato il trend in discesa degli
    indici di flogosi in data 23/12/08 si decideva
    quindi di sospendere terapia antibiotica con
    Meropenem e di dimettere la piccola con terapia
    domiciliare con Claritromicina

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Decorso clinico
  • A Gennaio 2009 episodio di Orticaria a seguito
    di assunzione di noci, arachidi e fragole in tre
    occasioni distinte Prick test positivi per
    Nocciole e negativi per Arachidi e Fragole.
  • Da Aprile-Maggio 2009 episodio di Orticaria non
    meglio definita, alla inalazione di Symbicort
    (budesonide/formoterolo fumarato)
  • De segnalare che tale farmaco era stato
    assunto in diverse occasioni come terapia di
    fondo per lasma dal 2007.
  • Riferite inoltre episodi di Orticaria a seguito
    della assunzione di latticini.

QUALE DIAGNOSI ?
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Clinical and Experimental Immunology The Journal
of Translational Immunology
Review. An approach to the patient with
urticaria.
  • Deacock SJ.
  • Royal Surrey County Hospital NHS Trust,
    Guildford, Surrey, UK. sdeacock_at_royalsurrey.nhs.uk

Patients with urticaria make up a large
proportion of the referrals to allergy clinics.
There are many causes of urticaria and it is the
clinical history which is most important when
attempting to identify potential causes however,
urticaria is very often idiopathic. In a small
minority of patients urticaria may be a symptom
of a serious underlying medical illness or the
allergic symptoms may progress to cause systemic
reactions, and it is important to identify these
patients and to remember that severe urticaria is
a distressing and disabling condition. This
review will discuss classification, investigation
and treatment of urticaria and will consider some
of the more unusual types of urticaria that may
be encountered in the out-patient clinic.
Clinical and Experimental Immunology, 2008
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Aetiological classification of Urticaria
Aetiology Mechanism
IDIOPATIC Unknown Investigation normal
IMMUNOLOGICAL
Autoimmune IgG autoantibodies to IgE Receptor or IgE on mast cells ASST positive, other auto Ab may be present (es. Ab anti tyroid)
IgE/contact Contact with allergen cross links SIgE on mast cells
Immune complex - Infection-related, - Urticaria vasculitis Sierology according to clinical history Usually idiopathic, but also Infection, Drugs, Connetive disease
NON-IMMUNOLOGICAL
Physical Urticaria Phisical factors histamine release from mast cells Identified by clinical history
Drug treatment Sensivity to COX-inhinibitors Direct mast cell histamine release


Clinical and Experimental Immunology, 2008
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Clinical and Experimental ImmunologyThe Journal
of Translational Immunology
  • Investigation


Detalied History (frequency, timing, duration of attacks, symptoms in association as wheeing or angioedema)
Clinical Examination (dermographism, sign of connetive disease or vaculitiies etc)
Full blood count, PCR, VES, routine
Thyroid function, thyroid auto Ab
ANA, C3, C4, Crioglobuline, RAST
Serology for infections ova, cyst and parasities

Clinical and Experimental Immunology, 2008
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Altre Indagini effettuate
  •  
  •  
  •  
  •  
  • Emocromo con formula, PCR, VES nella norma
  •  Profilo tiroideo con auto Ab nella norma
  • QPE nella norma
  • Sierologia per celiachia negativa (TGA si IgA
    0.1 UI/ml)
  • Esame urine ed Urinocoltura negativo
  • Parassitologico negativo
  • Coprocoltura negativa per enterobatteri patogeni
  • ANA 1.70 (vn 0-1.0), nella norma
  • Abanti DNA nativo nella norma 14.00UI/ml (vn
    0-12)
  • ENA negativi
  • Fattore complemento C1q nella norma, 17.000
    mg/dl (vn 10-25)
  • Fattore complemento C3 e C4 nella norma
  • Crioglobuline assenti.
  • IgE totali 87,8 KU/ml
  • RAST per Latte, tuorlo, caseina, glutine,
    Dermatoph. Pteronys. Dermatoph. Farinae, Epitelio
    Di gatto e di cane, paritaria, alternaria
    negative
  • Prick test positivi per nocciola, Artemisia,
    Assenzio

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  • Linee guida orticaria
    cronica
  • Prevalenza 0,1-3
  • No linee guida
  • Epidemiologia pochi studi disponibili
  • Prognosi 35 risoluzione spontanea in 3 anni
  • Eziologia 25- 85 idiopatica

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TERAPIA ?

  • Parere di esperti
  • (Università Federico II Napoli,
    Univeristà La Sapienza di Roma)

  • NO TRATTAMENTO
  • (considerata la frequenza degli episodi. La
    breve durata e la necessità di terapie
    framacologiche per la patologia di base)

Clinical and Experimental Immunology, 2008
Farmaci Antagonisti H1 (cetirizina,
desloratadina etc.)
Antagonista H1 non sedativo Anti H1
sedativo
Antagonisti dei leucotrieni (no studi età
pediatrica)
Cortisonico per os (solo per forme acute e brevi
periodi)
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La nostra impressione Take home
  • Caso di orticaria a farmaci ed alimenti in
    soggetto atopico e con storia di BPCO di
    eziologie non chiare.
  • L orticaria è una condizione molto insidiosa
  • Forma cronica è molto rara in età pediatrica
  • Eziologia spesso sconosciuta (85 casi)
  • Presenza di doppio polimorfismo CFTR-patia ?
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