Title: RETE ITALIANA IFS
1RETE ITALIANA IFS
2GLI OBIETTIVI
- Incentivare negli operatori dei sistemi
scolastici e formativi la diffusione di una
maggiore sensibilità verso le tematiche
dell'orientamento e dell'educazione
all'imprenditorialità .
- Promuovere, tramite la rete delle I.F.S., la
diffusione della cultura di impresa e delle
relative competenze nell'ambito dellalternanza
scuola lavoro - Favorire una serie di attività di orientamento
ed educazione all'imprenditorialitÃ
Tutto ciò attraverso la costituzione di una IFS
con il supporto delle Centrali nazionali e
regionali. Questultime come comunitÃ
professionali dell'orientamento imprenditoriale
locali".
3LIFS E
unimpresa simulata costituita dagli alunni che
assumono i ruoli di soci, amministratori,
sindaci e dipendenti. LIFS collabora con
unazienda reale del territorio che svolge
funzioni di tutor e per la quale
produce/commercializza prodotti/servizi. Tutto è
simulato, ma rigorosamente attinente alle
normative vigenti.
4 E UNA METODOLOGIA
Lattività IFS si svolge nel laboratorio
impresa dove si simula in un contesto vicino a
quello reale il processo di creazione e gestione
dellimpresa.
5GLI STRUMENTI METODOLOGICI
- Cooperative learning
- Learning by doing
- Problem solving
- Role Playing e..
6I SOGGETTI COINVOLTI
GLI ALUNNI
LE AZIENDE
LA SCUOLA
7GLI ALUNNI
Attori/Protagonisti del proprio processo di
apprendimento.
Apprendimento attraverso il fare e loperare.
Comprendere e non soltanto memorizzare.
8GLI ALUNNI
Operano
Accompagnando allazione il pensiero, quindi
learning by doing e learning by thinking.
Pensando, riflettendo, discutendo con se stessi e
con gli altri, quindi cooperative learning.
9LE AZIENDE
Forniscono tutte le informazioni e i dati per
realizzare lIFS.
Partecipano insieme ai docenti alla definizione
dellofferta formativa.
10COMPRENDERE
Lazienda come
Organizzazione e strategia
Sistema operativo
Soggetto sociale
e
Il ruolo dellimprenditore
Il sistema territoriale locale
Il rapporto tra impresa e mercato
11RIPENSARE
Lazienda come
- Processo piuttosto che come struttura
- Integrazione fra le attività altrettanto
importante della divisione del lavoro - Esigenza di flessibilità per incorporare il
sapere nelle regole e nelle procedure e
diffusione di maggiori competenze.
12... LA PROFESSIONE
Come cambia
Dallorganizzazione tradizionale in cui si
richiedono comportamenti conformi a regole e
procedure rigide
Al sistema di produzione flessibile in cui
crescono le professionalità di base, si
progettano ruoli più aperti, si prevedono
comportamenti che implicano maggiore
discrezionalità e richiedono maggior competenza.
13LA SCUOLA
Come
- Luogo dellamore del sapere (philosophia amore
del sapere). "Studium" in latino significa
"passione, desiderio, impulso interiore" e quindi
studente è "colui che ama il sapere". - Luogo della gioia di imparare pensando e facendo.
Se faccio e se penso, capisco e ricordo.
14IL DOCENTE
Ha il ruolo di
- Regista del progetto IFS e del CdC sulla base
della programmazione del curricolo e dei bisogni
formativi della classe - Fornire lo stimolo per la formulazione
dell'ipotesi di ricerca - Predisporre le fonti da utilizzare
- Ricontestualizzare le fonti nel percorso
didattico - Coordinare e organizzare il lavoro degli studenti
15IL DOCENTE
Ha il compito di
- Rendere gli studenti in grado di selezionare e
discernere nella marea delle informazioni. - Avvicinarsi alla comunicazione dei giovani, di
oggi essi parlano per ideogrammi, con sonoritÃ
esplicite mentre la scuola continua con un canale
monodico rendendo sterile e noioso l'insegnamento
oltre che fastidioso l'apprendimento.
16ORGANIZZAZIONE DELLA RETE
17IL MIUR
Ha le funzioni di
Gestione delle attività di coordinamento e
monitoraggio della Rete
Gestione dei corsi per laggiornamento delle
scuole di nuova adesione alla Rete
18LA CENTRALE DI PRATO
Ha le funzioni di
- Stato
- Banca del sistema
- Uffici del lavoro
19LA CENTRALE DI VIBO
Ha le funzioni di
- Mercato ombra
- Amministratore del sistema
20LA CENTRALE DI LECCE
Ha le funzioni di
21LE CENTRALI REGIONALI
Hanno le funzioni
- Delle Centrali nazionali
- Di coordinamento e monitoraggio delle IFS
regionali
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