Title: Il SIMULATORE CIRCUITALE SPICE
1Il SIMULATORE CIRCUITALESPICE
2Scopo della simulazione dei circuiti elettrici
- Per conoscere il comportamento di un circuito
elettrico è necessario risolvere un insieme di
equazioni derivate dalla teoria dei circuiti. - Al crescere delle dimensioni del circuito diventa
molto difficile e spesso impossibile risolvere il
circuito analiticamente.
3Scopo della simulazione dei circuiti elettrici
- Nella ipotesi di circuiti lineari (con parametri
costanti nel tempo), il metodo delle trasformate
di Laplace consente di semplificare notevolmente
la loro risoluzione. -
4Scopo della simulazione dei circuiti elettrici
- La trasformata di Laplace è definita attraverso
loperatore di integrazione, per mezzo del quale
lintegrale e la derivata nel dominio del tempo
diventano rispettivamente una moltiplicazione e
una divisione nel dominio di Laplace. - Le funzioni f(t) integro-differenziali, definite
nel dominio del tempo t, vengono trasformate nel
dominio s (variabile di Laplace) in funzioni F(s)
algebriche. -
5Scopo della simulazione dei circuiti elettrici
- Le trasformate di Laplace non sono applicabili a
sistemi non lineari e inoltre non è sempre
semplice antitrasformare le soluzioni. - Per molti anni lunica soluzione è stata la
realizzazione fisica del circuito su cui eseguire
i test e misure necessarie a verificarne il
funzionamento.
6Scopo della simulazione dei circuiti elettrici
- Questa tecnica divenne inadeguata con laumentare
della complessità e delle dimensioni dei
circuiti. - Linsorgere di questi problemi insieme alla
diffusione di computer sempre più potenti, sono
alla base della nascita e dello sviluppo dei
simulatori circuitali, programmi capaci di
risolvere qualunque circuito senza fare ipotesi
semplificative.
7Scopo della simulazione dei circuiti elettrici
- Per questo motivo alla fine degli anni sessanta,
nellUniversità della California- Berkeley, nasce
il progetto SPICE (Simulation Program with
Integrated Circuit Emphasis). - PSpice è il programma più utilizzato nella
simulazione dei circuiti e rappresenta di fatto
lo standar della simulazione circuitale.
8Cenni storici
- Nel corso degli anni sono state rilasciate
diverse versioni del programma caratterizzate
dallutilizzo di metodi numerici sempre più
efficienti, da un linguaggio più potente, da
modelli più sofisticati dei dispositivi e
librerie più complete. - Oggi tutti i principali fornitori di software
CAD/CAE offrono una versione arricchita o
supportata di SPICE.
9Caratteristiche di Pspice
- Pspice, versione di Spice per personal computer,
sviluppato dalla Microsim Corporation e
commercializzato a partire dal 1984, è
attualmente distribuito dalla CADENCE. - Pspice è disponibile in numerose versioni per i
diversi sistemi operativi (DOS, Windows, Unix,
etc.) Faremo riferimento alla versione Free for
studens 9.1 Pspice, con i seguenti limiti di
utilizzo - 64 nodi
- 10 transistors
- 65 digital primitive devices
- 10 transmission lines in total (ideal or not
ideal) - 4 pairwise coupled transmission lines
10Caratteristiche di Pspice
- Pspice può eseguire le seguenti classi principali
di analisi sui circuiti - Bias point detail (definizione del punto di
lavoro) - Analisi DC (in regime stazionario o in continua)
- Analisi in transitorio
- Analisi AC
-
- E inoltre in grado di calcolare funzioni
di trasferimento, di eseguire analisi di rumore,
di sensibilità, analisi di Fourier ed altro. - I circuiti possono contenere resistori,
induttori, condensatori, generatori dipendenti e
indipendenti, amplificatori operazionali,
trasformatori, linee di trasmissione e
dispositivi a semiconduttore (diodi, BJT, Mosfet,
etc.).
11Pspice student
- La versione free per studenti è scaricabile dal
sito - www.cadence.com /products/si_pk_bd/pspice.aspx
- Oppure utilizzando un motore di ricerca digitando
- Pspice student version download
12Principio di funzionamento
Preprocessing
Processing
Postprocessing
Text Editor
Text Editor
.out ASCII
.cir ASCII
Pspice
.dat BIN
Probe
Schematics
.sch BIN
.lib ASCII
13Applicazioni principali del pacchetto Pspice
student 9.1 I
- Schematics Un editor grafico, usato per
disegnare sullo schermo il circuito da
simulare.Consente di posizionare i componenti ,
collegarli assieme per formare il circuito e
inoltre di specificare il tipo di analisi da
eseguire.
14Applicazioni principali del pacchetto Pspice
student 9.1 II
- Pspice A D Il programma che simula il circuito
creato con Schematics. Simulare un circuito
significa costruire un modello matematico del
circuito a partire dai modelli o relazioni
costitutive dei componenti e risolverne le
equazioni risultanti. - Probe Programma che fornisce una visualizzazione
grafica dei risultati generati da Pspice. Può
essere utilizzato per tracciare il grafico di una
qualunque tensione o corrente del circuito o
grandezze da queste derivate. - Text Edit semplice editor di test.
15Fasi per lanalisi di un circuito
- Creazione di un circuito
- Simulazione
- Stampa dei risultati
Schematics
Pspice AD
Probe
16Schematics
17Schematics
- Per selezionare un oggetto click sul pulsante
sinistro una sola volta. - Per eseguire unazione doppio click sul pulsante
sinistro. - Per annullare una qualunque operazione premere
ltEscgt
18Creazione dei circuiti con Schematics
- Locazione dei componenti del circuito
- Collegamento dei componenti tra loro per formare
il circuito - Modifica degli attributi delle dei componenti
19Locazione dei componenti
- Selezionare Draw/Get new part per aprire la
finestra di dialogo Part Browser
advanced
20Locazione dei componenti
- Usare la barra di scorrimento per selezionare il
componente, oppure scrivere il part name (es. C
per il condensatore)
21Locazione dei componenti
- Click su Place Close
- Spostare il mouse fino alla posizione desiderata
sullo schermo - Doppio click con il pulsante sinistro per
terminare la modalità di locazione
Per ruotare ltCtrl Rgt oppure Edit/Rotate Per
cancellare ltCtrl Xgt oppure Edit/Cut
22Elementi circuitali Principali componenti
passivi
Part name
Attributi
23Generatori indipendenti di tensione
24Generatori indipendenti di corrente
25Generatori controllati in tensione ein corrente
26Dispositivi a semiconduttore
27Interruttori ideali
28Amplificatori operazionali e alimentazioni
generiche
29Altri elementi del circuito
Nel modello circuitale nel foglio grafico dovrà
essere sempre presente almeno un riferimento di
massa (NODO 0) AGNDanalog ground
?
Sul foglio grafico possono essere specificate le
tensioni e le correnti che si intende visionare
facendo uso degli appositi marker. Marker più
specifici relativi a tensioni e correnti in dB,
alla fase, alle componenti reali o immaginarie
sono disponibili nel corrispondente menù a
tendina Markers.
?
30Esempio
31Collegamento dei componenti
- Si seleziona Draw/Wire oppure ltCtrl-Wgt, se con
il cursore si collegano i due punti. - Pspice richiede il collegamento di massa AGND
(analog ground), nodo di riferimento per tutte le
tensioni
32 Modifica degli attributi delle parti
Nome
- Ciascun attributo consiste di un nome e del suo
corrispondente valore
Valore
Attributo
33Modifica degli attributi delle parti
- Cliccando sul nome attiviamo la finestra di
dialogo Edit
Reference Designator
34Modifica degli attributi dei componenti
- Cliccando sul valore attiviamo la finestra di
dialogo Set Attribute Value
35Fattori di scala
- Per maggior comodità è possibile esprimere i
valori numerici per mezzo di fattori di scala
riportati in tabella
36(No Transcript)
37Voltmetri Amperometri
- Inseriamo 2 voltmetri Viewpoint
- Inseriamo 1 Amperometro Iprobe
38(No Transcript)
39Simulazione
- Salvare lo schematico (file .sch)
- Si esegue Pspice selezionando Analisis/Simulate
- Viene attivata la fase di electric rule check
(ERC), nella quale viene generata la netlist
(.cir) - Se ci sono errori, viene creata la error list
- Se non ci sono errori, il sistema avvia
automaticamente Pspice ed esegue la simulazione
(analisi nodale) - L'impostazione delle varie simulazioni
effettuabili avviene attraverso un'apposita
finestra richiamabile mediante l'icona oppure
selezionando la voce Setupdal menu Analisys.
?
40Simulazione
- I principali tipi di analisi effettuabili sono i
seguenti - Analisi in continua (DC Sweep) dove si rende
variabile un generatore o un parametro nel
calcolo del punto di lavoro in continua - Analisi in frequenza (AC Sweep) dove si rende
variabile la frequenza dei generatori AC presenti
nel circuito - Analisi del transitorio (Transient) dove si
effettua la simulazione del circuito nel dominio
del tempo nell intervallo considerato e con la
risoluzione desiderata. - Definizione del punto di lavoro Operational
points or Bias point Detail
41Simulazione
- Se non viene indicato il tipo di analisi da
effettuare, Pspice si limiterà a calcolare il
punto di lavoro in continua che è il tipo di
analisi che il simulatore effettua sempre, prima
di ogni altro tipo di simulazione.
42Simulazione
- Per lesempio di circuito mostrato si seleziona
Bias Point Details - Quando lanalisi è terminata, il programma
visualizza Bias point calculeted , e genera un
file risultati/uscita (.out)
43Risultati riportati nella finestra grafica
44Risultati
- I risultati della simulazione possono essere
-
- direttamente riportati sul circuito nella
finestra schematics - scritti o stampati su file
- riportati in forma grafica direttamente sullo
schermo del - computer ricorrendo all'uso del postprocessore
grafico - Probe che Microsim fornisce a corredo di
Pspice.