Title: ENERGIE ALTERNATIVE
1ENERGIE ALTERNATIVE
- Eva Aiello
- Rebecca Castiglione
- Federica Cosimano
- Federica Garofalo
- Ottavia Maugeri
IV F liceo scientifico G.Galilei
2(No Transcript)
3Per fonte di energia alternativa si intende un
modo di ottenere energia elettrica
fondamentalmente differente da quella ottenuta
con l'utilizzo dei combustibili fossili, che
costituiscono le fonti rinnovabili.le fonti di
energia alternativa comprendono una classe più
ampia di forme di produzione di energia
comprendendo "qualunque" modo di produzione di
energia che non avvenga mediante l'utilizzo di
combustibili fossili. Una differenza sostanziale
ad esempio è la presenza fra le fonti alternative
dell'energia nucleare,che non viene compresa
nelle altre due classi. Il termine divenne di
uso comune negli anni '70, a valle delle crisi
petrolifere del 1973 e 1979, che avevano fatto
vedere in maniera chiara le problematiche poste
da un mondo dell'energia troppo dipendente dal
petrolio e, in generale, dall'approvvigionamento
di fonti fossili.
4Negli ultimi trent'anni sono state investite
nella ricerca in tal senso molte risorse umane ed
economiche. Nonostante ciò, uno dei problemi è
rappresentato da conflitti d'interesse tra chi
dovrebbe investire i fondi nella ricerca e chi
produce attualmente l'energia o chi vende
petrolio di conseguenza vengono a mancare le
alternative per il futuro.
5Alcune fonti energetiche alternative sono
rappresentate da-energia nucleare (sia a
fissione che a fusione) -energia idroelettrica
-energia geotermica-energia ricavata dalla
biomassa e biogas -energia eolica -energia
solare (sia attraverso centrali solari termiche
che fotovoltaiche) -energia del moto ondoso e
delle maree -energia prodotta dalla
dissociazione molecolare
6Energia Nucleare
- Con energia nucleare si intendono tutti quei
fenomeni in cui si ha la produzione di energia in
seguito a trasformazioni nei nuclei atomici.
L'energia nucleare, insieme alle fonti
rinnovabili e le fonti fossili, è una fonte di
energia primaria, ovvero è presente in natura e
non deriva dalla trasformazione di altra forma di
energia. - Le reazioni che coinvolgono l'energia nucleare
sono principalmente quelle di fissione nucleare,
di fusione nucleare. - Nelle reazioni di fissione (sia spontanea, sia
indotta), nuclei di atomi con alto numero atomico
(pesanti). si spezzano producendo nuclei con
numero atomico minore, diminuendo la propria
massa totale e liberando una grande quantità di
energia. Il processo di fissione indotta viene
usato per produrre energia nelle centrali
nucleari. Le prime bombe atomiche, del tipo di
quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki, erano
basate sul principio della fissione. - Nelle reazioni di fusione, i nuclei di atomi con
basso numero atomico, come l'idrogeno, il
deuterio o il trizio, si fondono dando origine a
nuclei più pesanti e rilasciando una notevole
quantità di energia (molto superiore a quella
rilasciata nella fissione, a parità di numero di
reazioni nucleari coinvolte). - In natura le reazioni di fusione sono quelle che
producono l'energia proveniente dalle stelle.
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8Schema di fusione nucleare D-T
Schema di una reazione di fissione nucleare
9L'energia nucleare è data dalla fissione o dalla
fusione del nucleo di un atomo. La prima persona
che intuì la possibilità di ricavare energia dal
nucleo dell'atomo fu lo scienziato Albert
Einstein nel 1905. Per ricavare energia dal
nucleo dell'atomo esistono due procedimenti
oppostila fissione di un nucleo pesante,
consiste nel rompere il nucleo dell'atomo per
farne scaturire notevoli quantità di energia.la
fusione di nuclei leggeri, è esattamente opposta
alla fissione invece di spezzare nuclei pesanti
in piccoli frammenti, si uniscono nuclei leggeri
in nuclei più pesanti.
10Energia Idroelettrica
- L'energia idroelettrica è quel tipo di energia
che sfrutta la trasformazione dell'energia
potenziale gravitazionale (posseduta da masse
d'acqua in quota) in energia cinetica nel
superamento di un dislivello, la quale energia
cinetica viene trasformata, grazie ad un
alternatore accoppiato ad una turbina, in energia
elettrica. - L'energia idroelettrica viene ricavata dal corso
di fiumi e di laghi grazie alla creazione di
dighe e di condotte forzate. Esistono vari tipi
di diga nelle centrali a salto si sfruttano
grandi altezze di caduta disponibili nelle
regioni montane. Nelle centrali ad acqua fluente
si utilizzano invece grandi masse di acqua
fluviale che superano piccoli dislivelli per far
questo però il fiume deve avere una portata
considerevole e un regime costante. - L'energia idroelettrica è una fonte di energia
pulita (non vi sono emissioni) e rinnovabile,
tuttavia la costruzione di dighe e grandi bacini
artificiali, con l'allagamento di vasti terreni,
può provocare lo sconvolgimento dell'ecosistema
della zona con enormi danni ambientali. - La produzione di energia idroelettrica può
avvenire anche attraverso lo sfruttamento del
moto ondoso, delle maree e delle correnti marine.
In questo caso si parla di energia mareomotrice. - Per centrale idroelettrica si intende una serie
di opere di ingegneria idraulica posizionate in
una certa successione, accoppiate ad una serie di
macchinari idonei allo scopo di ottenere la
produzione di energia elettrica da masse di acqua
in movimento. L'acqua viene convogliata in una o
più turbine che ruotano grazie alla spinta
dell'acqua. Ogni turbina è accoppiata a un
alternatore che trasforma il movimento di
rotazione in energia elettrica.
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12Energia Geotermica
- L'energia geotermica è l'energia generata per
mezzo di fonti geologiche di calore e può essere
considerata una forma di energia rinnovabile, se
valutata in tempi brevi. Si basa sulla produzione
di calore naturale della Terra (geotermia)
alimentata dall'energia termica rilasciata in
processi di decadimento nucleare di elementi
radioattivi quali l'uranio, il torio e il
potassio, contenuti naturalmente all'interno
della terra. - L'energia geotermica rappresenta oggi meno
dell'1 della produzione mondiale di energia. - Lenergia geotermica è una forma di energia
sfruttabile che deriva dal calore presente negli
strati più profondi della crosta terrestre.
Infatti penetrando in profondità della superficie
terrestre, la temperatura diventa gradualmente
più elevata, aumentando di circa 30 C per km
nella crosta terrestre. Esistono diversi sistemi
geotermici, ma attualmente vengono sfruttati a
livello industriale solo i sistemi idrotermali,
costituiti da formazioni rocciose permeabili in
cui lacqua piovana e dei fiumi si infiltra e
viene scaldata da strati di rocce ad alta
temperatura, Le temperature raggiunte variano dai
50-60 C fino ad alcune centinaia di gradi. - La geotermia consiste nel convogliare i vapori
provenienti dalle sorgenti d'acqua del sottosuolo
verso apposite turbine adibite alla produzione di
energia elettrica e riutilizzando il vapore
acqueo per il riscaldamento urbano, le
coltivazioni in serra e il termalismo.
13(No Transcript)
14Si definisce biomassa qualsiasi sostanza di
matrice organica, vegetale o animale, destinata a
fini energetici o alla produzione di ammendante
agricolo, e rappresenta una sofisticata forma di
accumulo dellenergia solare.La brevità del
periodo di ripristino fa si che le biomasse
rientrino tra le fonti energetiche rinnovabili,
in quanto il tempo di sfruttamento della sostanza
è paragonabile a quello di rigenerazione. Poiché
nel concetto di rinnovabilità di una fonte
energetica è insita anche la sostenibilità
ambientale, sarà necessario che le biomasse, con
particolare riferimento a quelle di origine
forestale, provengano da pratiche aventi impatto
ambientale trascurabile o nullo (es. le
operazioni di manutenzione boschiva).Non sono
invece considerati biomasse alcuni materiali, pur
appartenenti alla chimica organica (come le
materie plastiche e i materiali fossili), perchè
non rientrano nel concetto con cui si intendono i
materiali organici qui presi in
considerazione.Quando si bruciano le biomasse
(ad esempio la legna), estraendone lenergia
immagazzinata nei componenti chimici, lossigeno
presente nellatmosfera si combina con il
carbonio delle piante e produce, tra laltro,
anidride carbonica, uno dei principali gas
responsabile delleffetto serra. Tuttavia, la
stessa quantità di anidride carbonica viene
assorbita dallatmosfera durante la crescita
delle biomasse. Il processo è ciclico.
Biomassa
15Fino a quando le biomasse bruciate sono
rimpiazzate con nuove biomasse, limmissione
netta di anidride carbonica nellatmosfera è
nulla.La Biomassa utilizzabile ai fini
energetici consiste in tutti quei materiali
organici che possono essere utilizzati
direttamente come combustibili ovvero trasformati
in combustibili solidi, liquidi o gassosi.Sono
quindi biomasse, oltre alle essenze coltivate
espressamente per scopi energetici, tutti i
prodotti delle coltivazioni agricole e della
forestazione, compresi i residui delle
lavorazioni agricole e della silvicoltura, gli
scarti dei prodotti agro-alimentari destinati
allalimentazione umana o alla zootecnia, i
residui, non trattati chimicamente,
dellindustria della lavorazione del legno e
della carta, tutti i prodotti organici derivanti
dallattività biologica degli animali e
delluomo, come quelli contenuti nei rifiuti
urbani (la frazione organica dei
Rifiuti).Nellaccezione più generale si può
quindi considerare Biomassa tutto il materiale di
origine organica sia vegetale, sia animale, ma
per schematizzare meglio questo settore si
possono prendere in considerazione le tre
principali filiere che lo rappresentano
16Biogas
- Oltre ai vegetali coltivati, anche i rifiuti
vegetali e liquami di origine animale possono
essere sottoposti a digestione o fermentazione
anaerobica (cioè in assenza di ossigeno). La
biomassa viene chiusa in un digestore (ad esempio
realizzato con la tecnologia UASB) nel quale si
sviluppano microorganismi che con la
fermentazione dei rifiuti formano il cosiddetto
biogas. Dopo trattamento depurativo, questo può
essere usato come carburante, combustibile per il
riscaldamento e per la produzione di energia
elettrica. Anche dai rifiuti raccolti nelle città
si può ricavare energia.
17Biomassa
Biogas
18(No Transcript)
19Energia Eolica
- L'energia eolica è il prodotto della conversione
dell'energia cinetica del vento in altre forme di
energia. Attualmente viene per lo più convertita
in elettrica tramite una centrale eolica, mentre
in passato l'energia del vento veniva utilizzata
immediatamente sul posto come energia motrice per
applicazioni industriali e pre-industriali. Prima
tra tutte le energie rinnovabili per il rapporto
costo/produzione,è stata anche la prima fonte
energetica rinnovabile usata dall'uomo. - Il suo sfruttamento, relativamente semplice e
poco costoso, è attuato tramite macchine eoliche
divisibili in due gruppi ben distinti in funzione
del tipo di modulo base adoperato definito
generatore eolico - Generatori eolici ad asse verticale indipendenti
dalla direzione di provenienza del vento - Generatori eolici ad asse orizzontale il rotore
va orientato (attivamente o passivamente)
perpendicolarmente alla direzione di provenienza
del vento. - I generatori eolici a partire dal 1985 hanno
migliorato drasticamente il rendimento,
dimensioni e costi e continuano a farlo ecco
perché i numeri dati in seguito sono da ritenersi
provvisori. Tali generatori sono riusciti a
passare da una produzione di pochi kilowatt di
potenza, a punte di 3 MW per i più efficienti e
una produzione tipica del mercato attuale di 1,5
MW, con una velocità del vento minima di 3-4
m/s.
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21Energia Solare
- Per energia solare si intende l'energia, termica
o elettrica, prodotta sfruttando direttamente
l'energia irraggiata dal Sole (fonte rinnovabile)
verso la Terra. - Tenendo conto del fatto che la Terra è una sfera
che oltretutto ruota, l'irraggiamento solare
medio è, alle latitudini europee, di circa 200
watt/m². Moltiplicando questa potenza media per
metro quadro per la superficie dell'emisfero
terrestre istante per istante esposto al sole si
ottiene una potenza maggiore di 50 milioni di GW
(un GW - gigawatt - è circa la potenza media di
una grande centrale elettrica). - La quantità di energia solare che arriva sul
suolo terrestre è quindi enorme, circa diecimila
volte superiore a tutta l'energia usata
dall'umanità nel suo complesso, ma poco
concentrata, nel senso che è necessario
raccogliere energia da aree molto vaste per
averne quantità significative, e piuttosto
difficile da convertire in energia facilmente
sfruttabile con efficienze accettabili. Per il
suo sfruttamento occorrono prodotti in genere di
costo elevato che rendono l'energia solare
notevolmente costosa rispetto ad altri metodi di
generazione dell'energia. Lo sviluppo di
tecnologie che possano rendere economico l'uso
dell'energia solare è un settore della ricerca
molto attivo ma che, per adesso, non ha avuto
risultati rivoluzionari.
22(No Transcript)
23Energia del moto ondoso
- L'energia del moto ondoso è una fonte di energia
classificata tra le cosiddette "energie
rinnovabili". Il moto ondoso del nome fa
riferimento alla classificazione dell'energia per
tipo di generazione. - L'energia del moto ondoso è una fonte di recente
sperimentazione in vari progetti europei di
ricerca nel campo energetico. - Vi sono varie tecniche di sfruttamento del moto
ondoso. Un esempio noto è quello delle turbine
Pelamis (sperimentate in Portogallo), costituite
da strutture tubolari galleggianti ancorate al
fondo marino. All'interno delle strutture vi sono
delle turbine messe in moto dall'acqua che entra
ed esce dalle strutture al ritmo del moto ondoso
in cui il generatore si trova. Tali generatori
generano energia con costanza, ma mostrano un
ingombro non indifferente. Un altro tipo di
impianto è quello a colonna d'acqua oscillante,
anch'esso raccoglie l'acqua che entra grazie al
moto ondoso per mettere in moto una turbina. - Un generatore di tipo differente in fase di
sperimentazione consiste in una turbina (simile a
quelle eoliche) sottomarina messa in moto dalle
correnti marine. In questo caso, non si tratta
propriamente di energia dalle onde, ma comunque
da correnti che contribuiscono alla formazione
delle onde stesse.
24(No Transcript)
25Energia prodotta dalla dissociazione molecolare
- Il dissociatore molecolare è un sistema
utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti. Il
trattamento è di tipo termo-chimico e permette di
scomporre le sostanze organiche trasformandole in
forma gassosa. I rifiuti vengono trattati in una
camera stagna in cui si ha il controllo della
quantità di aria immessa, il trattamento prevede
la gassificazione o un mix di gassificazione e
pirolisi, dei rifiuti, una combustione in carenza
di ossigeno. In queste condizioni si ha una
disgregazione dei rifiuti solidi e la produzione
di syngas che può essere usato come un normale
combustibile gassoso. Minore è la quantità di
ossigeno, maggiore è la porzione sottoposta a
pirolisi (assenza totale di ossigeno), ciò
comporta una maggiore produzione di syngas. - Gli impianti si possono differenziare in base
alle temperature di reazione, quelli che operano
ad una temperatura più alta di 1000 svolgono la
reazione in modo più rapido, quelli che operano a
temperature più basse 350-600, hanno tempi di
reazione molto lunghi, anche di 24 ore.
26Fine presentazione
Eva Aiello Rebecca Castiglione Federica
Cosimano Federica Garofalo Ottavia Maugeri