Title: Le macchine elettrostatiche
1Le macchine elettrostatiche
2Introduzione allelettrostatica
- Per elettrostatica si intende quella
branca della fisica che ha per oggetto i fenomeni
elettrici generati da cariche in equilibrio. - Alla base dellelettrostatica stanno i concetti
di carica elettrica e di campo elettrico la
presenza di un eccesso di cariche su un corpo
genera un campo elettrostatico intorno ad esso
che altera le proprietà dello spazio e agisce su
altre cariche libere per mezzo della forza di
Coulomb. - Tipici fenomeni elettrostatici sono linduzione
dei materiali conduttori e la polarizzazione dei
dielettrici.
3Linduzione elettrostatica
- Il meccanismo che spiega il fenomeno
dellinduzione elettrostatica è semplice
allinterno di un materiale conduttore esistono
elettroni liberi di muoversi (elettroni di
conduzione), normalmente responsabili della
conduzione della corrente elettrica questi,
sottoposti alla forza di Coulomb esercitata dalla
carica elettrica del corpo inducente, vengono
attirati o respinti, a seconda che tale carica
sia positiva o negativa. - Supponendo che sia positiva, gli elettroni della
sferetta metallica tendono a portarsi sul lato
rivolto verso la bacchetta, lasciando scoperta
una parte delle cariche positive fisse del lato
opposto della sferetta. - Il risultato è che allinterno del corpo
metallico che subisce linduzione, le cariche
elettriche, prima distribuite omogeneamente in
modo da dare leffetto complessivo di neutralità
elettrica, si ridistribuiscono disomogeneamente,
generando uno squilibrio. - Il fenomeno dellinduzione elettrostatica,
quindi, non viola il principio di conservazione
della carica non consiste infatti in una
comparsa dal nulla di una carica elettrica prima
inesistente, ma in una semplice ridistribuzione
della carica esistente allinterno del corpo
indotto. Una volta allontanati i due corpi,
ammesso che non vi sia stato contatto tra i due,
nel corpo indotto la carica si ridistribuisce
equamente, e si ristabilisce la condizione di
neutralità elettrica iniziale.
Spiegazione del fenomeno dellinduzione
elettrostatica
4Lelettrizzazione di un corpo
- Esistono tre metodi per elettrizzare un corpo
mediante strofinio, per contatto con un corpo
carico e per induzione. - Linduzione è un fenomeno elettrostatico che
consiste nellelettrizzazione temporanea di un
corpo inizialmente neutro, posto in vicinanza di
un corpo carico. Nellesempio, una barra dotata
di carica elettrica negativa, avvicinata a una
sferetta di materiale conduttore neutro, tende ad
allontanare da sé le cariche negative della
sferetta (perché cariche elettriche dello stesso
segno si respingono). Se si collega a terra la
sferetta, lelettrizzazione può diventare
permanente le cariche negative ne defluiscono,
mentre quelle positive rimangono su di essa,
attratte dalla barra. La carica
positiva della sferetta, quindi, non più
bilanciata da unuguale quantità di carica
negativa, rimane scoperta e permane anche dopo
lallontanamento della barra.
Elettrizzazione per induzione
5Lelettroscopio
- Per chiarire ancora meglio il fenomeno
dellinduzione elettrostatica utilizziamo un
apparecchio che ci permette di misurare la
carica elettrica di un corpo elettrizzato
lelettroscopio - In forma semplificata, l'elettroscopio è
costituito da due leggerissimi conduttori
metallici sospesi per mezzo di un sostegno in un
involucro di vetro o di altro materiale isolante.
I conduttori, che molto spesso sono due
sottilissime lamine d'oro, sono collegati
elettricamente a un terzo conduttore posto
all'esterno dell'involucro quando il conduttore
esterno viene posto a contatto con un corpo
carico, sulle due lamine interne si distribuisce
una carica elettrica dello stesso segno e quindi
queste si allontanano. Misurando la distanza
indotta fra i due conduttori è possibile risalire
alla quantità di carica portata dal corpo
elettrizzato.
Come funziona lelettroscopio
6Come funziona lelettroscopio
- Per determinare lo stato elettrico di un corpo lo
si può mettere in contatto con il pomello (d) di
un elettroscopio. Se nel corpo sono presenti
delle cariche in eccesso, fluiscono
automaticamente attraverso il supporto metallico
(b) fino a distribuirsi tra le foglioline (a) e
(a_), pure metalliche. Queste, essendosi caricate
entrambe dello stesso segno, si allontanano l'una
dall'altra in misura proporzionale all'intensità
della carica. Il tutto è protetto da un
contenitore di vetro (c).
Schemi di un elettroscopio
7Lelettroforo di Volta
- Unaltra macchina ad induzione molto famosa è
lelettroforo di Volta - Esso è costituito da due dischi, luno di
materiale isolante (schiacciata), laltro
metallico (scudo), munito di manico isolante
(fig.a). - Dopo aver elettrizzato la schiacciata per
strofinio (negativamente), si può elettrizzare
ripetutamente lo scudo collegandolo
momentaneamente alla terra mentre funziona da
indotto (fig.b) su di esso resta solo
elettricità di segno opposto a quello della
schiacciata. Sollevato lo scudo elettrizzato
(fig.c), lo si può usare per caricare altri
conduttori. Dopo averlo scaricato, si può
ripetere loperazione riappoggiandolo sulla
schiacciata rimasta elettrizzata.
Le varie fasi del funzionamento dellelettroforo
di Volta
8Il pendolino elettrico
- Al posto dellelettroforo di Volta si può usare
un rivelatore meno sensibile dello stato
elettrico il pendolino elettrico. - Una pallina di carta stagnola sospesa a un filo
costituisce un pendolino elettrico. Avvicinando
una bacchetta di vetro elettrizzata per strofinio
(vedi fig.a), la pallina viene dapprima attratta,
poi decisamente respinta appena ha toccato il
vetro col contatto, essa ha ricevuto una parte
della carica elettrica del vetro. - Un secondo pendolino (vedi fig.b) si comporta
allo stesso modo, ma con una bacchetta di ebanite
elettrizzata dopo il contatto ancora repulsione.
- Avvicinati tra loro i due pendolini
precedentemente elettrizzati manifestano
reciproca attrazione (fig.c).
Come si comporta il pendolino elettrico quando si
avvicinano bacchette di vetro e di ebanite
9Cosa dimostra lesperienza ?
- Lesperienza, ripetuta usando bacchette di altri
tipi di materiale strofinate dimostra che - Esistono due tipi di elettricità quella che si
desta nel vetro, o nei corpi come il
vetro che viene chiamata vitrea o elettricità
positiva, e quella che si desta nellebanite, o
nei corpi che si comportano come lebanite che
viene chiamata resinosa o elettricità negativa.
- Cariche dello stesso segno si respingono e
cariche dello stesso tipo si attraggono. - La forza di attrazione o repulsione diminuisce
rapidamente con la distanza che separa i corpi
interagenti. - Esistono materiali che hanno cariche elettriche
capaci di spostarsi da un punto allaltro del
corpo ( conduttori ) e materiali in cui le
cariche rimangono localizzate nella regione dove
è avvenuto lo strofinio ( isolanti o
dielettrici ) .
10Il generatore di Van Der Graaf
- La più moderna tra le macchine elettrostatiche è
il generatore di Van der Graaf. - Il tipo più semplice è formato da una grande
sfera metallica cava isolata, che riceve in modo
continuo cariche elettriche introdotte in essa da
un nastro di materiale isolante, teso tra due
pulegge rotanti in senso concorde tale nastro
viene elettrizzato a effluvio, cioè applicando
il potere delle punte da un generatore ausiliario
esterno e cede alla sfera cava le cariche
trasportate tramite un pettine metallico, che
insieme con la sfera si comporta da indotto a
punta.
Il generatore di Van Der Graaf
11Esperienze con la macchina di Van de Graaf
- Per lesperienza utilizziamo un recipiente avente
ai lati due elettrodi a punta, al cui interno è
inserito dellolio e del semolino. - Se colleghiamo i due elettrodi ai due diversi
poli della macchina, azionando questultima
vedremo che nel recipiente si verranno a formare
delle linee di forza convergenti tra i due
elettrodi - Se invece colleghiamo i due elettrodi ad un solo
polo ci accorgiamo che le linee di forza che si
verranno a formare saranno diverse rispetto al
primo caso, perché esse divergono - Se posizioniamo un anellino allinterno del
recipiente e azioniamo la macchina, ci accorgiamo
che allinterno di esso il semolino non subisce
alcuna modifica. Lanello quindi costituisce uno
schermo elettrostatico. - Se al posto di due elettrodi a punta inseriamo un
doppio strato elettrico, il campo elettrico sarà
uniforme in ogni punto. Azionando la macchina le
linee di forza che si verranno a formare andranno
da un elettrodo allaltro.
12Cosa sono le linee di forza ?
- Le linee di forza sono quelle linee la cui
tangente in ogni punto ha la stessa direzione del
campo elettrostatico in quel punto. - Nel primo caso le linee di forza che si verranno
a formare saranno come quelle in figura 1. Il
sistema costituito dalle cariche opposte prenderà
il nome di dipolo elettrico. Le linee di forza
che escono dalla carica positiva sono in uguale
numero a quelle che entrano nella carica
negativa. - Nel secondo caso le linee di forza che si
verranno a formare saranno come quelle in figura
2. Tra due cariche uguali, infatti, le linee che
si verranno a formare divergono.
Linee di forza generate da due cariche opposte
Linee di forza generate da due cariche uguali
13La gabbia di Faraday
- Unaltra macchina elettrostatica è la gabbia di
Faraday. - Essa è un esempio di schermo elettrostatico ed è
realizzata mediante una rete metallica a maglie
molto fitte (chiusa a formare una sorta di
gabbia). All'interno di questa non vi sono
effetti dovuti a campi elettrostatici esterni né
al caricamento della gabbia stessa. - La verifica può essere fatta posizionando
all'interno della gabbia un elettroscopio. La
gabbia viene caricata da un generatore
elettrostatico mentre l'elettroscopio all'interno
non rivela alcuna presenza di cariche. E'
possibile, inoltre, utilizzare un secondo
elettroscopio collegato elettricamente
all'esterno della gabbia per rivelarne la carica.
Un esempio di gabbia di Faraday
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