Title: AREA DISCIPLINE ORIENTALI UISP
1AREA DISCIPLINE ORIENTALI UISP Seminario di
aggiornamento su Sicurezza e difesa
personale Modena 29/30 ottobre 2011 La matrice
comune delle arti marziali. Tra storia ed
etica Sergio Raimondo
2MARTE E EUROPEONON E ASIATICO
3Nella tradizione europea ci sono stati grandi
maestri di arti marziali che in età medievale e
moderna hanno anche scritto importanti trattati
Johannes Liechtenauer (XIV secolo)
4Achille Marozzo (1484-1553)
5- Perdita di questa tradizione e sua riscoperta
paradossale in arti asiatiche - Sopravvivenza
con successive contaminazioni in ambienti
particolari (Savate da Parigi ai porti
mediterranei) gt Emersione da marginalità sociale
(capoeira) gt Recupero in manifestazione
folkloristiche (arti marziali in costume
Istrumpa lotta bretone, lusitana, etc.)
6- PERCHE QUESTA TRADIZIONE
- SI E PERSA ???
- ADDOMESTICAMENTO DELLA VIOLENZA COME TRATTO DELLA
MODERNITA - MORALE CRISTIANA DIVERSA DA QUELLA CLASSICA
- ASSENZA DI FILOSOFIA NEL SENSO DELLA CAPACITA
PROCESSIVA
7Yin/Yang
- Gli psicologi dellarte hanno dimostrato
lefficacia estetica di questo simbolo, in quanto
la disposizione circolare dei due colori bianco e
nero e la loro separazione e la loro separazione
dinamica con una linea a spirale è la migliore
configurazione possibile per suscitare la
sensazione di una totalità in continuo divenire
nella reciproca alternanza degli opposti
8Lefficienza universale del ritmo
- Alla base di questa concezione del mondo cè il
sentimento dellefficienza universale del ritmo. - La dialettica Yin/Yang descrive infatti come le
cose funzionano in rapporto alle altre ed
alluniverso, in un continuo processo di
mutamento dove nessuna parte può essere compresa
se non in relazione al tutto. Non è un sistema
logico compiuto, come quelli formulati dalla
filosofia di origine greca, ma si riferisce ad
emblemi che evocano fenomeni reali. - Yin e Yang assumono una valenza concreta, valgono
in quanto simboli dotati di forza evocativa,
totale in quanto indefinita e indefinibile. Non
vanno considerati come sostanze, forze o princìpi
cosmologici. Ciò che domina è invece lidea di
efficacia espressa dagli emblemi Yin e Yang
sempre in riferimento allambito concreto della
loro reciproca attrazione e repulsione. - Questa teoria conduce quindi a una visione del
mondo in quanto totalità di ordine ciclico,
espressa dalla congiunzione di due entità rivali
ma complementari. In rapporto di mutua
alternanza, Yin e Yang si incontrano nel continuo
divenire di uninfinità di combinazioni,
attestando per ciò stesso la persistenza
dellunità universale.
9Capacità processiva secondo Jigoro Kano
- Tratto da Linsegnante di Judo, Settore Judo ADO
- Considerando il Judo dualisticamente si può
considerare Prosperità e Mutuo Benessere il
fine, Massima Efficacia il mezzo. In effetti il
Judo si ispira alla dottrina della Unità
Universale, solo a questa, e quindi il fine può
essere incluso nel mezzo la Massima Efficacia
applicata a tutte le attività e cose umane - Educare lindividuo al rispetto di questi
principi era quindi per Kano una primaria
necessità culturale - Il Maestro vedeva nel Judo uno strumento di
perfezionamento dellindividuo il cui più alto
stato spirituale è quello in cui le individualità
vengono superate, Io e Gli Altri diventano un
tuttuno con linstaurazione dellarmonia
universale
10Questa filosofia e le tecniche relative nascono
dallosservazione della naturaLo strumento
cognitivo è lintero individuo, non solo la sua
mente. Per lapprendimento della tecnica e per la
sua applicazione efficacelunità corpo-mente è
condizione indispensabile
11Sun Zi, Arte della guerra
- In battaglia ci sono soltanto due modi di
combattere diretto e indiretto. Ma questi due,
in combinazione, danno luogo a una serie infinita
di possibili manovre. - Il moto diretto e il moto indiretto si
riproducono mutamente e continuamente. - E come muoversi in una circonferenza non cé un
punto dinizio né un punto finale. - Chi può esaurire le possibilità derivanti
- dalle loro combinazioni?
12- Per raggiungere tanta abilità non è sufficiente
limitarsi a giochi linguistici e mentali in grado
di resuscitare una presunta naturalezza beata. - E necessario invece applicare tempo ed energia
ad una pratica ben precisa, ad un metodo di
allenamento scelto in base alle proprie vocazioni
e possibilità, fino al conseguimento di uno stato
di equilibrio fisico, mentale ed emotivo che
permetta alla propria vitalità di esprimersi con
azioni tanto precise quanto spontanee.
13CORPO MARZIALE SPECIALIZZAZIONE
Il corpo degli animali è perfetto nel suo
specialismo Il corpo umano è un compendio di
possibilità
14Corpo umano privo di specialismo compendio di
possibilità gt non esiste disciplina universale
gt esistono percorsi di conoscenza che per essere
efficaci devono rispettare Sunzi Si dice che
chi conosce il suo nemico e conosce se stesso
potrà affrontare senza timore cento battaglie.
Colui che non conosce il nemico ma conosce se
stesso a volte sarà vittorioso, a volte
incontrerà la sconfitta. Chi non conosce né il
nemico né se stesso inevitabilmente verrà
sconfitto in ogni scontro.
15- Sunzi
- Prima rendere invincibili se stessi, poi
considerare la vulnerabilità del nemico - Le vittorie degli abili guerrieri non si
segnalano né per destrezza né per audacia, i loro
successi in battaglia non sono colpi di fortuna.
Questo perché si mettono in condizione di vincere
con certezza, prevalendo su chi è già sconfitto. - lunico vero nemico è sempre dentro noi stessi gt
- efficacia dominio delle emozioni
16PADRONEGGIARE LA TECNICA
- Il processo di apprendimento di tecniche
complesse - con lobiettivo di renderle
- sempre più
- semplici e naturali
- avviene mediante il corpo
17Padroneggiare qualcosa significa che puoi farla
senza pensarci. Se non hai padroneggiato
qualcosa, allora devi concentrati su quel
compito, ma se l'hai padroneggiato, non hai
bisogno di pensare in modo particolare a quello
che stai facendo, e così hai la possibilità di
pensare al prossimo compito che viene dopo.
Quindi, finché non si padroneggia qualcosa
veramente attraverso la ripetizione, non
diventerai uno che ha imparato con il corpo.
Yasuhiko Tsukada manager Toshiba Divisione
Risorse Umane
18Imparare con il corpo Solo con la ripetizione
delle forme corrette, con una concentrazione sia
fisica sia mentale, nel giro di alcuni anni ciò
che si è appreso diventa automatico La
ripetizione della abilità da acquisire è guidata
da un metodo o da un insegnate, ma è soprattutto
realizzata dallo studente attraverso lo studio di
sé Imparando con il corpo e usando meno energia
consapevole nel compito immediato, lo studente
può muovere a una più larga sintesi di
apprendimento, che alla fine porta alla maestria
19INTUIZIONE ED EFFICACIA
- Le elaborazioni concettuali dominanti nella
storia occidentale si sono volte a spiegare la
vita per mezzo di grammatiche analitiche tanto
logiche quanto astratte, che hanno finito per
soffocare le pur fertili acquisizioni della
mitologia antica sullintelligenza obliqua,
diversa da quella logica e razionale perché
fondata sullintuizione. - Al contrario, la millenaria tradizione asiatica è
stata avida di cogliere gli aspetti pratici della
vita da questa matrice giungono fino ad oggi il
trattato di Sun Zi, le cosiddette arti marziali,
lagopuntura, etc.
20INTUIZIONE ED EFFICACIA
- Lo studio minuzioso delle tecniche è dunque un
processo necessario per la loro acquisizione
delle tecniche stesse, ma questo stesso processo
va considerato soltanto un veicolo per introdurre
il praticante scrupoloso allesperienza creativa
dellintuizione. - Con lesercizio perseverante lapprendimento
diviene sempre più libero e creativo intanto che
il praticante fluidifica gradualmente lo studio
del codice rispetto alla propria dimensione
personale, tanto intima che sociale. - Si può pertanto affermare che lapprendimento
della tecnica è dunque un primo, necessario,
irrinunciabile passaggio per un reale
miglioramento della propria identità.
21Vincere senza combattere nellidentità nazionale
vietnamita
- Pali nel fiume
- Sentiero di Ho Chi Min
- Scemo taoista
- Corpo nei cunicoli sotterranei
- - Offensiva del Tet e movimento pacifista
22Vincere senza combattere e sicurezza personale
femminile
- Prima causa di morte per donne 18-35 anni
- Sunzi Solo chi è senza forma non può essere
sconfittoAnche se non possono provocare la
vulnerabilità del nemico, sanno tuttavia rendersi
invincibili così agiscono gli abili
guerrieriGiudicare buona la vittoria ottenuta in
battaglia, non è buon giudizio - Sorellanza