Corso Operatori Pastorale Familiare - PowerPoint PPT Presentation

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Corso Operatori Pastorale Familiare

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Dio Padre presenta la sua creatura quella meglio riuscita leggiamo dal libro della Genesi 2, 7 . . . .allora il Signore Dio plasm l'uomo con polvere del suolo e ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Corso Operatori Pastorale Familiare


1
(No Transcript)
2
Corso Operatori Pastorale Familiare 9
ottobre 2009
3
La situazione interpella l'intera comunità
cristiana in ogni sua articolazione e la
sollecita a vivere con rinnovata coscienza la sua
azione pastorale con i coniugi e le famiglie e a
loro favore.   La Chiesa, illuminata, guidata e
sostenuta dallo Spirito Santo, in gioiosa fedeltà
al mandato ricevuto, avverte con freschezza
sempre rinnovata l'urgente responsabilità di
annunciare, celebrare e servire l'autentico
Vangelo del matrimonio e della famiglia.   Con
questa espressione intendiamo riferirci a due
realtà tra loro distinte e insieme profondamente
convergenti. Ci riferiamo, innanzitutto, a ciò
che il Vangelo dice sul matrimonio e sulla
famiglia nello stesso tempo, l'espressione usata
ci permette di alludere a come la vita
matrimoniale e familiare, quando è condotta
secondo il disegno di Dio, costituisca essa
stessa un vangelo, una buona notizia per
tutto il mondo e per ogni uomo. Il matrimonio e
la famiglia diventano così testimonianza e
profezia, oggetto e soggetto di evangelizzazione.
(DPF 8)
4
Alcuni farisei si avvicinarono e per metterlo
alla prova, gli domandavano se è lecito a un
marito ripudiare la propria moglie. Ma egli
rispose loro Che cosa vi ha ordinato Mosè?.
Dissero Mosè ha permesso di scrivere un atto
di ripudio e di ripudiarla. Gesù disse loro
Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per
voi questa norma. Ma dall'inizio della creazione
li fece maschio e femmina per questo l'uomo
lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua
moglie e i due saranno una carne sola. Così non
sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo
non divida ciò che Dio ha congiunto.
(Mc. 10, 1-9)
5
Dio disse Facciamo l'uomo a nostra immagine,
secondo la nostra somiglianza domini sui pesci
del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame,
su tutti gli animali selvatici e su tutti i
rettili che strisciano sulla terra. E Dio
creò l'uomo a sua immagine a immagine di Dio
lo creò maschio e femmina li creò. Dio li
benedisse e Dio disse loro Siate fecondi e
moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela,
dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del
cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla
terra. (Gen. 1, 26-28)
6
Dio Padre presenta la sua creaturaquella meglio
riuscita
  • leggiamo dal libro della Genesi 2, 7

7
. . . .allora il Signore Dio plasmò l'uomo con
polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un
alito di vita e l'uomo divenne un essere
vivente.
8
alito di vita
polvere del suolo
Ecco luomo ! !
9
Dio Padre presenta la sua creaturaquella meglio
riuscita
  • andiamo ora a leggere Genesi 2, 18-25

10
  • E il Signore Dio disse Non è bene che l'uomo
    sia solo voglio fargli un aiuto che gli
    corrisponda.
  • Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta
    di animali selvatici e tutti gli uccelli del
    cielo e li condusse all'uomo, . . . ma per l'uomo
    non trovò un aiuto che gli corrispondesse.
  • Allora il Signore Dio fece scendere un torpore
    sull'uomo, che si addormentò gli tolse una delle
    costole e rinchiuse la carne al suo posto.
  • Il Signore Dio formò con la costola, che aveva
    tolta all'uomo, una donna e la condusse
    all'uomo.
  • Allora l'uomo disse Questa volta è osso dalle
    mie ossa, carne dalla mia carne. La si chiamerà
    donna, perché dall'uomo è stata tolta.
  • Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e
    si unirà a sua moglie e i due saranno ununica
    carne.

11
Non è bene che luomo sia solo
meglio da solo?!? sono più libero! posso fare ciò
che voglio! nessuno limita la mia libertà!
12
Non è bene che luomo sia solo
ma cosa faccio da solo? sarò sempre da
solo! meglio insieme! chi mi salva è laltro!!
13
Questa volta essa è carne dalla mia carne
Ma chi sarà più grande, più importante dei
due? Forse io? No, certamente lui! N O I
14
Luomo lascerà il padre e la madre
siamo una nuova famiglia! ascoltiamo tutti, ma
scegliamo noi! abbiamo fatto le valigie!?!
15
Dio Padre presenta la sua creaturaquella meglio
riuscita
  • abbiamo capito è la coppia!!

16
(No Transcript)
17
21 Nel timore di Cristo, siate sottomessi gli
uni agli altri. 22le mogli lo siano ai loro
mariti, come al Signore 25E voi, mariti,
amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la
Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla
santa, purificandola con il lavacro dell'acqua
mediante la parola, e per presentare a se stesso
la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o
alcunchè di simile, ma santa e immacolata.
31Per questo l'uomo lascerà il padre e la
madre e si unirà a sua moglie e i due
diventeranno una sola carne. 32Questo mistero
è grande io lo dico in riferimento a Cristo e
alla Chiesa! (Ef. 5,21-32)
18
(No Transcript)
19
CONCILIO VATICANO SECONDO e dintorni
Gaudium et Spes 48 intima comunità di vita e
damore
Lumen Gentium 11 Famiglia, chiesa domestica
Humanæ Vitæ 8-9 lamore coniugale e le sue
caratteristiche
20
ALTRI DOCUMENTI IMPORTANTI
Matrimonio e Famiglia, oggi in Italia -
1969 Evangelizzazione e Sacramento del
matrimonio - 1975 Comunione e comunità nella
chiesa domestica - 1981 Familiaris Consortio
- 1981 Direttorio di pastorale familiare -
1993
21
48. Santità del matrimonio e della famiglia
L'intima comunità di vita e d'amore coniugale,
fondata dal Creatore e strutturata con leggi
proprie, è stabilita dall'alleanza dei coniugi,
vale a dire dall'irrevocabile consenso personale.
In vista del bene dei coniugi, della prole e
anche della società, questo legame sacro non
dipende dall'arbitrio dell'uomo. Per questo
motivo i coniugi cristiani sono fortificati e
quasi consacrati da uno speciale sacramento per i
doveri e la dignità del loro stato.
22
11. Famiglia, chiesa domestica E infine i coniugi
cristiani, in virtù del sacramento del
matrimonio, col quale significano e partecipano
il mistero di unità e di fecondo amore che
intercorre tra Cristo e la Chiesa (cfr. Ef 5,32),
si aiutano a vicenda per raggiungere la santità
nella vita coniugale accettando ed educando la
prole essi hanno così, nel loro stato di vita e
nella loro funzione, il proprio dono in mezzo al
popolo di Dio (cfr. 1 Cor 7,7). Da questa
missione, infatti, procede la famiglia, nella
quale nascono i nuovi cittadini della società
umana, i quali per la grazia dello Spirito Santo
diventano col battesimo figli di Dio e perpetuano
attraverso i secoli il suo popolo. In questa che
si potrebbe chiamare Chiesa domestica, i genitori
devono essere per i loro figli i primi maestri
della fede e secondare la vocazione propria di
ognuno, quella sacra in modo speciale.
23
8. Lamore coniugale Il matrimonio è stato
sapientemente e provvidenzialmente istituito da
Dio creatore per realizzare nellumanità il suo
disegno di amore. Per mezzo della reciproca
donazione personale, loro propria ed esclusiva,
gli sposi tendono alla comunione delle loro
persone, con la quale si perfezionano a vicenda,
per collaborare con Dio alla generazione e alla
educazione di nuove vite. Per i battezzati, poi,
il matrimonio riveste la dignità di segno
sacramentale della grazia, in quanto rappresenta
lunione di Cristo e della chiesa.
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9. Le caratteristiche dellamore coniugale Le
note e le esigenze caratteristiche dellamore
coniugale È prima di tutto amore pienamente
umano, vale a dire sensibile e spirituale. È poi
amore totale, vale a dire una forma tutta
speciale di amicizia personale, in cui gli sposi
generosamente condividono ogni cosa, senza
indebite riserve o calcoli egoistici. È ancora
amore fedele ed esclusivo fino alla morte. Così
infatti lo concepiscono lo sposo e la sposa nel
giorno in cui assumono liberamente e in piena
consapevolezza limpegno del vincolo
matrimoniale. È infine amore fecondo, che non si
esaurisce tutto nella comunione dei coniugi, ma è
destinato a continuarsi, suscitando nuove vite.
25
13. Gesù Cristo, sposo della Chiesa, e il
Sacramento del matrimonio Il matrimonio dei
battezzati diviene il simbolo reale della nuova
ed eterna Alleanza, sancita nel sangue di Cristo.
Lo Spirito, che il Signore effonde, dona il cuore
nuovo e rende l'uomo e la donna capaci di amarsi,
come Cristo ci ha amati. L'amore coniugale
raggiunge quella pienezza a cui è interiormente
ordinato, la carità coniugale, che è il modo
proprio e specifico con cui gli sposi partecipano
e sono chiamati a vivere la carità stessa di
Cristo che si dona sulla Croce. Come ciascuno dei
sette sacramenti, anche il matrimonio è un
simbolo reale dell'evento della salvezza, ma a
modo proprio. Gli sposi vi partecipano in quanto
sposi, in due, come coppia, a tal punto che
l'effetto primo ed immediato del matrimonio (res
et sacramentum) non è la grazia soprannaturale
stessa, ma il legame coniugale cristiano, una
comunione a due tipicamente cristiana perché
rappresenta il mistero dell'Incarnazione del
Cristo e il suo mistero di Alleanza.
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Criteri teologici e pastorali
  • Riscoprire identità e compiti della famiglia
  • Alla base, una coppia che si ama, nel nome del
    Signore
  • Sacramenti dellOrdine e del Matrimonio, in
    comunione per
  • lunica missione
  • Famiglie come soggetto e oggetto di pastorale
  • Le Famiglie sono le migliori evangelizzatrici
    delle altre famiglie

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Famiglia e chiesa quale aiuto reciproco?
  • aiuta la parrocchia ad assumere una dimensione
    familiare
  • favorisce una rete di relazioni fraterne
  • favorisce una ministerialità di comunione
  • sostiene spiritualmente le famiglie e le fa
    incontrare
  • le aiuta a ri-motivarsi e ri-scoprire le proprie
    origini

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Essere un dono per la comunità cristiana  
Signore, fa che la nostra vita coniugale e
familiare sia un lieto annuncio, credibile ed
efficace della tua alleanza con la Chiesa. In
conformità al sacramento celebrato, diventi un
dono di grazia per la Comunità cristiana. Sia
per la Chiesa la proclamazione della sua realtà
di sposa del Signore. Il nostro amore riveli
sempre il carattere di definitività e di
indissolubilità della tua alleanza con la
Chiesa. Amen.
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