Title: informatica di base per le discipline umanistiche
1informatica di base per le discipline umanistiche
- vito pirrelli
- Istituto di Linguistica Computazionale CNR Pisa
- Dipartimento di linguistica
- Università di Pavia
(per iniziare)
2seconda lezione informazioni e dati
- vito pirrelli
- Istituto di Linguistica Computazionale CNR Pisa
- Dipartimento di linguistica
- Università di Pavia
(continua)
3il calcolatore una definizione
dispositivo elettronico programmabile finalizzato
alla gestione delle informazioni
hardware tutto quanto non possiamo trasmettere
per telefono...
software tutto quanto possiamo trasmettere per
telefono...
(per saperne di più clicca sulle parole
evidenziate in giallo)
(continua)
4il calcolatore è programmabile...
(torna indietro)
- è cioè in grado di eseguire istruzioni operando
su dati rappresentati come quantità discrete...
(per saperne di più clicca sulle parole
evidenziate in giallo)
(continua)
5il linguaggio del computer
(torna indietro)
il computer è in grado di comprendere e di
elaborare soltanto un proprio personalissimo
linguaggio, il codice binario...
(continua)
6seconda lezione informazioni e dati
(torna indietro)
(lezione 3)
7gestione delle informazioni...
(fine excursus)
- raccolta, acquisizione
- archiviazione, conservazione
- elaborazione, trasformazione, produzione
- distribuzione, comunicazione, scambio
(continua)
8il calcolatorefunzionalità di base ...
(torna indietro)
(continua)
9gestione delle informazioni...
(torna indietro)
- nelle attività umane, le informazioni vengono
gestite in forme diverse - idee informali
- linguaggio naturale (scritto o parlato, formale o
colloquiale, in varie lingue) - disegni, grafici, schemi
- numeri e codici
- e su vari supporti
- mente umana, carta, dispositivi elettronici
(continua)
10informazioni e dati
(torna indietro)
- nel computer le informazioni vengono
rappresentate in modo essenziale e uniforme come
dati
(continua)
11informazioni o dati?
(torna indietro)
- (definizioni da un vocabolario della lingua
italiana) - informazione notizia, dato o elemento che
consente di avere conoscenza più o meno esatta di
fatti, situazioni, modi di essere. - dato ciò che è immediatamente presente alla
conoscenza, prima di ogni elaborazione (in
informatica) elementi di informazione costituiti
da simboli che debbono essere elaborati
(continua)
12uninformazione è un dato strutturato...
(torna indietro)
- un esempio
- Mario 275
- su un foglio di carta sono due dati e non
significano molto - ma se il foglio di carta viene fornito in
risposta alla domanda a chi mi devo rivolgere
per il problema X qual è il suo numero di
telefono?, allora i dati possono essere
interpretati come fonte di informazione
(continua)
13un esempio di dato strutturato...
(torna indietro)
(continua)
14perché dati strutturati?
(torna indietro)
- le informazioni sono più volatili, i dati più
stabili - I dati costituiscono una risorsa strategica,
perché più stabili nel tempo di altre componenti
(processi, tecnologie, ruoli umani) - ad esempio, i dati delle banche o delle anagrafi
- la storia della scienza è caratterizzata dal
continuo cambiamento di informazioni relative a
dati relativamente stabili - la rappresentazione precisa di forme più
complesse di informazione (concetti evoluti) non
può prescindere dai dati
(fine excursus)
15il calcolatoremodello architetturale ...
(fine excursus)
(per saperne di più clicca sulle icone!)
16la cpu
(fine excursus)
è la parte "pensante" di ogni computer,
costituita da un sottile cristallo di silicio. Su
un processore (p.e. di un cm2) vengono impressi
diodi, transistor e circuiti. Esegue le
istruzioni ed elabora i dati dei programmi
presenti nella memoria RAM e nei registri interni
al processore.
(per approfondire, vai a lezione 3)
17la memoria centrale
- la RAM (random access memory) o memoria centrale
serve a memorizzare un programma in esecuzione o
i dati in corso di elaborazione - è lunità di memoria con la quale interagisce la
cpu attraverso i bus - la memoria centrale è volatile, nel senso che i
dati/programmi in essa contenuti vengono
cancellati al termine dei processi di
esecuzione/elaborazione e comunque non
sopravvivono a computer spento...
(continua)
18la memoria virtuale
- i programmi e i file molto estesi possono
eccedere la capacità della memoria centrale
disponibile anche se questa è molto grande - per evitare inconvenienti, in un sistema che
utilizza la memoria virtuale, soltanto le parti
del programma o del file al momento necessarie
vengono memorizzate nella memoria centrale del
computer il resto è immagazzinato sul disco
fisso fino a che non si renda necessario il suo
caricamento sulla RAM
(fine excursus)
19la memoria di massa
(fine excursus)
20le periferiche di input/output
(fine excursus)
21i bus
- il bus di un computer è un insieme di
collegamenti in rame localizzati sulla scheda
madre che connettono tra loro tutti i dispositivi
dellelaboratore ...
(fine excursus)
22tipologia dei dati
(per saperne di più vai alla 3)
- numeri (1011, 23, 10-2)
- caratteri alfabetici (A, b, j, L, ?, )
- dati logici o booleani (VERO, FALSO)
- strutture complesse di dati
- vettori
- matrici
- dati che contengono altri dati
(per saperne di più clicca sulle parole
evidenziate in giallo)
(fine excursus)
23tipologia di istruzioni
- operazioni di input/output
- carica da RAM ...
- scarica su RAM ...
- leggi da tastiera
- scrivi su video
- operazioni aritmetico-logiche
- somma due numeri
- nega una condizione
- strutture di controllo
- confronta due numeri (stabilisci il più grande)
- continua a leggere fino a fine riga
- se trovi un punto, vai a capo
(fine excursus)
24analogico e digitale
(per saperne di più vai alla 3)
- le grandezze numerali possono essere continue o
discrete - continuo la temperatura
- discreto il numero di abitanti di una nazione
- le grandezze continue si rappresentano con i
numeri reali - e grandezze discrete con i numeri naturali
(fine excursus)
25sistema decimale e binario
(ritorna alla 3)
- sistema decimale
- 10 cifre 0-9
- base 10
- unità ordinate da destra a sinistra (da 0 a n)
- ennesima unità 10n
- valore della cifra ennesima
- cifran 10n
- esempio 325
- 3102 2101 5100
- sistema binario
- 2 cifre 0-1
- base 2
- unità ordinate da destra a sinistra (da 0 a n)
- ennesima unità 2n
- valore della cifra ennesima
- cifran 2n
- esempio 110
- 122 121 020 42
(continua)
26la transcodifica (da binario a decimale)
come si traduce un numero binario in un
decimale?
clicca su una lampadina per conoscerne il valore
decimale!
(continua)
27la transcodifica (da binario a decimale)
come si traduce un numero binario in un
decimale?
somma il valore decimale di tutte le lampadine
accese!
(continua)
28la transcodifica (da binario a decimale)
2kcifra... 2icifra 2i-1cifra... 20cifra
formula per il caso generale ....
(continua)
29esercizio a bruciapelo...
65
(continua)
30da decimale a binario
- esempio
- 173 (base 10) ? (base 2)
- 173 / 2 86 1
- 86 / 2 43 0
- 43 / 2 21 1
- 21 / 2 10 1
- 10 / 2 5 0
- 5 / 2 2 1
- 2 / 2 1 0
- 1 / 2 0 1
- 10101101
(continua)
31perché funziona?
(ritorna alla 3)
- 173 86 2 1
- 86 43 2 0
- 43 21 2 1
- 21 10 2 1
- allora
- 173 ((((10 2 1) 2 1) 2 0) 2 1)
- ((10 2 1) 2 1) 22 0 2 1
- (10 2 1) 23 1 22 0 2 1
- 10 24 1 23 1 22 0 2 1
- ecc....
- stiamo proprio determinando i pesi da dare alle
potenze del due!
86
43
21
(fine excursus)
32la transcodifica (da binario a decimale)
0 020
come si traduce un numero binario in un
decimale?
clicca su una lampadina per conoscerne il valore
decimale!
(continua)
33la transcodifica (da binario a decimale)
2 121
come si traduce un numero binario in un
decimale?
clicca su una lampadina per conoscerne il valore
decimale!
(continua)
34la transcodifica (da binario a decimale)
4 122
come si traduce un numero binario in un
decimale?
clicca su una lampadina per conoscerne il valore
decimale!
(continua)
35la transcodifica (da binario a decimale)
0 023
come si traduce un numero binario in un
decimale?
clicca su una lampadina per conoscerne il valore
decimale!
(continua)
36la transcodifica (da binario a decimale)
0 024
come si traduce un numero binario in un
decimale?
clicca su una lampadina per conoscerne il valore
decimale!
(continua)
37la transcodifica (da binario a decimale)
0 025
come si traduce un numero binario in un
decimale?
clicca su una lampadina per conoscerne il valore
decimale!
(continua)
38la transcodifica (da binario a decimale)
0 026
come si traduce un numero binario in un
decimale?
clicca su una lampadina per conoscerne il valore
decimale!
(continua)
39la transcodifica (da binario a decimale)
0 027
come si traduce un numero binario in un
decimale?
clicca su una lampadina per conoscerne il valore
decimale!
(continua)
40la doppia articolazione
(fine excursus)
- al livello di organizzazione (o articolazione)
primaria, il linguaggio umano (o linguaggio
naturale) è fatto di parole che formano frasi
il linguaggio è fatto di parole che formano frasi
- a questo livello le unità linguistiche di base
sono le parole del dizionario
(continua)
41la doppia articolazione
(torna indietro)
- la grammatica di una lingua definisce i modi in
cui le parole si possono combinare per formare
una frase corretta
il linguaggio è fatto di parole che formano frasi
il fatto linguaggio è di parole formano che frasi
(continua)
42la doppia articolazione
(torna indietro)
- al livello di organizzazione (o articolazione)
secondaria, il linguaggio è fatto di combinazioni
di lettere
il linguaggio è fatto di combinazioni di lettere
- a questo livello le unità linguistiche di base
sono le lettere dellalfabeto, o meglio il
repertorio di fonemi dellitaliano
(continua)
43la doppia articolazione
(torna indietro)
- anche a livello di organizzazione secondaria
esistono combinazioni possibili e combinazioni
impossibili di caratteri
il lin gua gno scio fa sco mi tra
pmo fsa uuo cvi pfe
- le regole fonotattiche di una lingua sanciscono
quali combinazioni sono possibili e quali no
(continua)
44la doppia articolazione
(torna indietro)
- a uno stesso fonema (ad es. a) possiamo
associare diversi correlati fisici - il movimento articolatorio necessario a produrlo
- lanalisi dellonda sonora prodotta
- il carattere che lo rappresenta ortograficamente
-
- la funzione oppositiva della a allinterno
della lingua è tuttavia indipendente dai suoi
correlati fisici - è questo che ci consente di definire una
relazione di equivalenza tra la sequenza
ortografica pesce e la sua trascrizione
fonologica (o sequenza di fonemi)
(continua)
45il codice binario
(torna indietro)
il linguaggio del computer si chiama codice
binario perché usa due caratteri soltanto, lo 0
e l1 (nota la differenza rispetto al nostro
alfabeto 221) nel linguaggio del computer le
parole si ottengono come sequenze di 0 e 1 (ad
es. 01000110) a ciascuna parola è associato
univocamente un dato, unistruzione o un
indirizzo di memoria.
(continua)
46le parole digitali
(torna indietro)
analogamente al nostro linguaggio, il significato
di una parola digitale dipende dallordine in
cui si incontrano i caratteri (da e ad sono
due parole altrettanto diverse tra loro di 10 e
01) questo codice è molto semplice ma anche
molto dispendioso per formare tante parole
diverse bisogna aumentarne la lunghezza! esistono
solo due parole di un carattere (0 e 1), quattro
di due (00, 11, 01, 10), otto di tre, sedici di
quattro e così via ...
in generale, esistono 2n parole binarie diverse
di n caratteri...
(continua)
47le parole digitali
(torna indietro)
il bit è lunità di base del codice binario a
livello di articolazione secondaria può assumere
solo due stati 0 e 1
il byte è una parola ottenuta concatenando 8 bit
(continua)
48le parole digitali
(fine excursus)
- analogamente a quanto avviene per i caratteri di
una lingua, la funzione dello 0 e dell1
allinterno del codice binario è indipendente
dalla loro realizzazione fisica