SISA NEUROSHOPPPING

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SISA NEUROSHOPPPING

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Title: DAL TRAFFICO ALLA FEDELTA NELLA PROMOZIONE DELLE VENDITE Author: Lugli Last modified by: Gianpiero Lugli Created Date: 3/29/2005 8:44:25 AM – PowerPoint PPT presentation

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Title: SISA NEUROSHOPPPING


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SISA NEUROSHOPPPING
  • Gianpiero Lugli
  • Università degli Studi di Parma

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Cap. 1 Introduzione al neuroshopping
  • Far avanzare la conoscenza del comportamento di
    acquisto è la premessa per migliorare il
    Marketing Distributivo in termini di efficienza
    ed efficacia
  • Per comprendere pienamente il comportamento di
    acquisto
  • Non si può accettare lassioma dell economia
    neoclassica secondo cui le preferenze dei
    consumatori sono date , stabili , insensibili al
    contesto, rivelate con le scelte effettuate
  • non ci si può limitare ad analizzare ex post
    quando, dove,come e cosa acquistano i
    consumatori di predefiniti segmenti
    sociodemografici , ma interessa anche il come e
    perché
  • analizzare il significato dellacquisto, con
    losservazione delle aree del cervello che si
    attivano prima dellazione che porterà al
    possesso del bene ( azione-stimolo/significato-sco
    po )
  • impiegare le conoscenze prodotte da discipline
    non economiche come la psicologia cognitiva e le
    neuroscienze
  • Individuare i meccanismi mentali che vengono
    impiegati per selezionare quel bene allinterno
    di un campo di scelta vasto

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Cap. 1 Introduzione al neuroshopping
  • Gran parte dei nostri acquisti non sono
    frutto di unanalisi delle informazioni
    disponibili e di processi logici , ma semplici
    reazioni viscerali a marcatori somatici (
    Dmasio Descates error)
  • Il distributore ha imparato col learning by doing
    a tener conto delle componenti a-razionali
    dellacquisto ( prezzi dispari, promozione
    multiby, vendita rateale a interessi zero, MCD)
    T1
  • le opportunità di ulteriore miglioramento
    nellorientamento della mente verso lacquisto
    sono tuttavia ancora consistenti
  • La psicologia e le neuroscienze hanno aperto
    nuove prospettive per il marketing, dal momento
    che hanno ormai dimostrato che
  • la decisione economica scaturisce dalla
    combinazione di processi controllati e
    automatici, cognitivi ed emotivi
  • il processo decisionale ha una importante
    componente relazionale, che discende dalla
    nostra capacità di rappresentare la mente altrui
    (n.specchio)e dal bisogno di socializzare le
    scelte
  • Il contesto con cui si presenta una opzione
    condiziona la decisione e mette dunque in
    discussione lassioma economico della invarianza
    (categoria , MCD, framing del pricing ) ES1-2-3

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Cap. 1 Introduzione al neuroshopping
  • Una piena comprensione del comportamento di
    acquisto è anche la premessa per valutare la
    perdita di valore che le insegne subiscono quando
    rinunciano alla loro autonomia di marketing per
    cogliere le opportunità offerte dalla industria
    sotto forma di sconti legati a prestazioni
  • Un assortimento troppo esteso rispetto ai vincoli
    di tempo e ai limiti della mente cognitiva
    trasforma la ricchezza della proposta commerciale
    in una minor propensione allacquisto ( rinvio )
  • I contributi per promuovere prodotti che il
    consumatore non vuole acquistare e il cambio di
    paradigma con promolibre ( T.2 )
  • Una piena comprensione del comportamento di
    acquisto è anche la premessa per valurare se e
    fino a che punto può essere sviluppato il
    prosumerismo nel retail
  • Self scanning ( mobile e fisso )
  • Libera scelta
  • La messa in discussione del principio economico
    della razionalità e della funzione di utilità non
    implica una maggior regolazione

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Cap. 1 Introduzione al neuroshopping
  • La decisione di acquisto può scaturire da
  • Un mero conflitto neuronale della mente emotiva
    sistema limbico( nucleus acumbens insula -
    amygdala)
  • Dalla combinazione interazione di fattori
    emotivi-cognitivi
  • dalla combinazione di fattori emotivi, cognitivi
    e relazionali
  • Il nuovo approccio ci consentirà anche di
    innovare la segmentazione della clientela
    commerciale passando
  • Da un approccio ex post ( DNA dello shopper,
    importanza del cliente , stile di acquisto in
    termini di sensibilità al prezzo )
  • Ad un approccio ex ante, in funzione del diverso
    utilizzo delle varie componenti della mente e
    delle euristiche psicologiche che conducono
    allacquisto
  • La segmentazione neuropsicologica consente di
    approcciare in modo nuovo segmenti già oggetto di
    targeting
  • Giovani / anziani / bambini
  • Uomini / donne mamme
  • Non ci occuperemo, se non di riflesso, di
    comportamento di consumo e di comunicazione
  • Limportanza della neuropsicologia nella
    previsione della probabilità di successo dei
    nuovi prodotti

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T.1 Matching tra conoscenza tacita e
spiegazioni neuropsicologiche nel merchandising
Spiegazioni cognitive Spiegazioni emotive
Percorso perimetrale Riduzione del tempo della spesa Mantenere aperte vie di fuga nella caccia ai prodotti
Display verticale e valore della posizione centrale Facilita la visibilità Limitazione del campo visivo a sinistra-destra , difficile cordinamento della vista col movimento , rammarico per scelte agli estremi
Acquisto dei prodotti allinizio della gondola Velocizzazione della spesa Impazienza limbica
Maggior visibilità della esposizione a sinistra rispetto al percorso Percepibilità degli stimoli non verbali a sinistra Specializzazione e lateralizzazione dei due emisferi cerebrali
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T.2 Linnovazione di promolibre
PRIMA DOPO
Linsegna promuove lacquisto di prodotti che i consumatori non avrebbero altrimenti considerato E il consumatore che sceglie i prodotti su cui redimere lo sconto, anche se entro limiti definiti dallinsegna
Promozione di singoli prodotti Promozione di un insieme di categorie
Tre x due di referenze a bassa quota per penetrare e stoccare il consumatore Tre per due cross category per ridurre al minimo i vincoli di acquisto del consumatore
Scambio di valore tra insegna e consumatore Attivazione del principio psicologico del debito e della reciprocità
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Cap. 2 Come e perché acquistiamo
  • Nuove conoscenze per un nuovo marketing
  • la bontà di una decisione è direttamente legata
    alla razionalità del processo logico che sta alla
    sua base ?!
  • i sentimenti interferiscono con la mente
    consapevole e debbono di conseguenza essere
    tenuti imbrigliati per adottare scelte
    razionali considerate per definizione ottimali?
  • Damasio in contrapposizione a Platone e Freud per
    superare la dicotomia razionalità-irrazionalità (
    la dimensione a-razionale)
  • Dalla teoria delle preferenze rivelate e
    dellutilità attesa della economia tradizionale
    alleconomia comportamentale ( perché scartiamo
    a priori alcune alternative e cambiamo nel tempo
    il prodotto acquistato senza mutare le nostre
    preferenze ?)
  • Biometria e marketing
  • E impossibile scoprire ex ante cosa vuole il
    consumatore semplicemente chiedendoglielo ,
    evitando così errori nel lancio dei nuovi
    prodotti, nella comunicazione e nel pricing (F3)
  • Per superare lo scostamento tra dichiarazioni e
    comportamento effettivo, occorre registrare
    limpatto fisico degli stimoli

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Cap.2 - Come e perché acquistiamo
  • Le misure biometriche
  • Complementarietà e limiti dei due approcci ,
    validità ecologica
  • Le principali tecniche biometriche ( EEG, eye
    tracking, Q sense, , fMRI , affective computing
    ) ed i diversi impieghi ( t2.1 )
  • Le prime applicazioni delle misure biometriche
    ( F2.2 )
  • Speranze del neuromarketing
  • La moralità dellutilizzo di tecnologie mediche
    per orientare il comportamento di consumo e di
    acquisto ( Commercial Alert )
  • La neutralità dello strumento e il valore della
    conoscenza
  • Lefficacia della pubblicità dissuasiva del fumo
    secondo la fMRI, pubblicità subliminale senza
    filtri cognitivi ( vino e musica )
  • Limiti del neuromarketing
  • Possibile evitare il lancio di prodotti che non
    avranno successo?
  • Possibile controllare lo stato emotivo dei trader
    per evitare decisioni irrazionali ( Philips ABN
    AMRO, nuova ricerca sul testosterone ed il
    vantaggio del genere femminile ) ?
  • Possibile evitare pubblicità inefficaci (
    Neuroingage, Neurofocus)?

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Cap.3 - Acquistare consapevolmente
  • Informazione e razionalità economica
  • Inversione del paradigma che lega labbondanza di
    informazione alla razionalità ( la ricchezza di
    informazione crea povertà di attenzione )
  • Importanza della categorizzazione / contesto
  • Gli effetti di un eccesso di informazione
    nellassortimento
  • La diversa rilevanza delle informazioni di cui si
    dispone quando si sceglie una marca allinterno
    di una categoria ad assortimento esteso
  • Le euristiche ( scorciatoie cognitive ) con cui
    colmiamo la carenza di informazione (word of
    mouth off on line, prezzi relativi,imitazione )
  • Linformazione rilevante ai fini della qualità
    della scelta non è solo quella che attiva
    processi cognitivi
  • Informazioni consapevoli e informazioni
    inconsapevoli
  • informazioni codificate nel processo evolutivo e
    nellesperienza
  • Le informazioni inconsapevoli attivano il sistema
    limbico e, quindi, le decisioni emotive non sono
    di per se irrazionali
  • Le informazioni rilevanti provengono dunque da
    svariate fonti e contribuiscono tutte, seppur in
    diversa misura, tempi e modi , alla costruzione
    delle preferenze ( T3.1 )
  • il circuito del reciproco riconoscimento nel dare
    e ricevere informazioni per lacquisto attraverso
    il passaparola ( socializzazione della scelta )

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Cap.3 - Acquistare consapevolmente
  • Logica e relativismo
  • Linformazione è sempre relativizzata dalla mente
    consapevole che cerca un àncora valutativa
  • Limportanza del contesto informativo ( categoria
    / framing )
  • Lesempio delleffetto priming in pubblicità
  • Lesempio di Joshua Bell
  • La condizionabilità del cervello consapevole ed
    i limiti della razionalità nella promozione di
    prezzo
  • Ancora esplicita e ancora implicita ( promo in
    aumento listino )
  • Effetto ancora e principio del contrasto
    proponendo prima il prodotto più costoso ( abito
    e maglione, auto e accessori )
  • Leccitazione emotiva nella promozione
  • La promozione non attiva solo la mente cognitiva
  • Gli elementi razionali si combinano con elementi
    emotivi nel valutare il risparmio offerto con
    la promozione ( tanto più alto è lo sconto e
    tanto minore è lemozione negativa del pagamen
    -to generata dallinsula in risposta alla
    comunicazione )
  • Desiderio di risparmio e acquisti compulsivi

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Cap.3 - Acquistare consapevolmente
  • La razionalità della promozione di prezzo della
    marca commerciale
  • Inadatta alla creazione di traffico
  • Adatta allo sviluppo della penetrazione
    stimolando il rammarico, vale a dire una emozione
    negativa cognitivamente determinata ( da non
    confondere con linsoddisfazione)
  • il rammarico è semplicemente un argomento del
    marketing distributivo che si sforza di offrire
    elementi informativi contro fattuali per
    orientare le scelte della clientela ( Il caso del
    latte fresco COOP )
  • Il controllo cognitivo del rammarico( come far
    tacere il rammarico di non aver comprato in saldo
    ?)
  • La nostra mente consapevole è continuamente
    impegnata a razionalizzare scelte emotive più
    che razionali , siamo dunque razionalizzatori

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Cap.3 - Acquistare consapevolmente
  • Inversione delleffetto ancora ( dal rialzo al
    ribasso )
  • La recessione ha indotto le insegne ad inserire
    primi prezzi ancorando al ribasso la scala prezzi
  • Più si amplia la fascia dei primi prezzi è più la
    mente cognitiva dellacquirente elabora una
    informazione di rincaro delle altre alternative (
    prezzo di apertura )
  • Linserimento massiccio di primi prezzi non
    migliora limmagine di convenienza delinsegna
    per i clienti medi e premium , sia sul piano
    cognitivo ( ex ante) che sul piano emotivo ( ex
    post ) stimolando lemozione del rammarico
  • anche sul piano espositivo, non è opportuno
    evidenziare la convenienza offerta nella fascia
    dei primi prezzi
  • Leffetto àncora / contrasto per lacquisto di
    beni che
  • Soddisfano un bisogno ( presentare il prodotto
    costoso )
  • Soddisfano un desiderio ( presentare il prodotto
    meno costoso per esaurire le resistenze cognitive
    )

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Cap.3 - Acquistare consapevolmente
  • Impiego strumentale e inerzia della mente
    cognitiva
  • La mente cognitiva ritarda e razionalizza scelte
    già maturate a livello emotivo ( ES.4 stroop
    test )
  • La mente cognitiva frena i nostri impulsi di
    acquisto , ma poi giustifica le nostre scelte ed
    i nostri giudizi anche quando le circostanze
    cambiano ( es. servizio COOP )
  • Dissonanza cognitiva , tempi e costi del
    cambiamento delle convinzioni maturate con
    lesperienza di acquisto
  • Il funzionamento strumentale della mente
    cognitiva si manifesta anche al contrario
    generando convinzioni , attrasverso la selezione
    delle informazioni da considerare
  • Eccesso di razionalità e qualità della decisione
  • Non solo la mente cognitiva svolge un ruolo
    residuale ma, se pensiamo troppo, finiamo per
    prendere decisioni sbagliate
  • La qualità della decisione nellesperimento dei
    poster e del numero della previdenza sociale
  • La qualità della decisione di acquisto al
    supermercato dove si deve scegliere tra migliaia
    di prodotti in pochi minuti

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F3 Le risposte cognitive inaffidabili
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Cap.4 Acquistare emotivamente
  • La genetica degli acquisti
  • il comportamento economico non è determinato
    solo dal contesto culturale e sociale , ma ha una
    base genetica
  • La mente emotiva elabora informazioni ed effettua
    scelte senza sforzo e senza consapevolezza da
    parte dellindividuo e, quindi, in modo
    automatico e molto prima della mente cognitiva (
    memoria senza ricordo )
  • La mente emotiva ( amigdala, nucleus accumbens ,
    insula) si attiva per associazioni confrontando
    il presente con lesperienza genetica e
    lesperienza vissuta
  • Le neuroscienze catalogano le emozioni in 7
    categorie primarie ira, paura, disgusto,
    felicità, tristezza, sorpresa, disprezzo
  • Linformazione emotiva è trasmessa dai neuroni
    con una variazione di frequenza dei loro impulsi
    ( scarica)
  • Lattivazione neuronale precede le nostre azioni,
    ma vi sono neuroni ( specchio ) che si attivano
    per le azioni degli altri e sono alla base
    dellempatia, del desiderio , della comprensione
    delle intenzioni altrui, della imitazione e
    dellapprendimento

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Cap.4 Acquistare emotivamente
  • Il conflitto neuronale che sfocia nellacquisto
  • Il bilancio tra emozioni positive suscitate
    dalla previsione del consumo (NACS) ed emozioni
    negative suscitate dalla perdita connessa al
    pagamento del prezzo ( INSULA)
  • Le emozioni sono suscitate da tutti i nostri
    sensi attivando una memoria di cui non abbiamo un
    ricordo cosciente
  • Il minor impatto della vista rispetto agli altri
    sensi per rendimenti decrescenti e filtro
    cognitivo ( madeleine )
  • Le azioni delle imprese per influire sul
    conflitto neuronale ( sviluppo di marcatori
    somatici attraverso la pubblicità, marketing
    sensoriale, rinvio del pagamento)
  • La mente cognitiva interviene raramente a monte
    dello acquisto , ma interviene spesso a valle
    per razionalizzarlo
  • Limiti della mente emotiva
  • Decisioni creative
  • Decisioni il cui esito è casuale
  • Decisioni in cui è richiesta la valutazione di un
    rischio , a causa della asimmetria con cui la
    nostra mente emotiva considera perdite /
    guadagni e vantaggi / svantaggi intertemporali (
    ES 5-6 )
  • Errori della mente emotiva ( ES.7-8)

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Cap.4 Acquistare emotivamente
  • Suscitare lemozione della paura per vendere
    beni
  • Sviluppo e posizionamento dei cibi funzionali (
    F4.1 )
  • Lopportunismo nel marketing dei cibi free from
    , ovvero con asseriti principi attivi in grado
    di prevenire-curare patologie
  • Sviluppo , posizionamento e derive dei prodotti
    biologici
  • leccitazione della mente emotiva è talmente
    forte da zittire la mente consapevole tutte le
    volte che si crea una dissonanza nel rapporto
    causa-effetto ( dissonanza cognitiva e ignoranza
    auto imposta )
  • Suscitare lemozione dellempatia e dellequità
    per vendere beni
  • Sviluppo, posizionamento e derive dei prodotti
    equo-solidali
  • Sviluppo , posizionamento e derive dei prodotti
    locali
  • leccitazione della mente emotiva è talmente
    forte da zittire la mente consapevole tutte le
    volte che si crea una dissonanza nel rapporto
    causa-effetto
  • Offrire prodotti biologici, equo solidali e
    locali, significa scegliere come target un
    segmento di consumatori disposto a pagare un
    premium price per soddisfare valori in cui crede
    , indipendente- mente dal contributo che si può
    dare con questo comportamento e dalla fondatezza
    delle motivazioni sottostanti
  • Gli interventi pubblici di controllo del
    marketing della paura

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Cap.4 Acquistare emotivamente
  • Acquistare per rammarico
  • Il rammarico è una emozione negativa
    cognitivamente determinata e non devessere
    confuso con linsoddisfazione
  • La propensione alla minimizzazione del rammarico
    è una chiave di lettura importante del
    comportamento di acquisto
  • Concentrazione degli acquisti al centro della
    scala prezzi e forma del mercato in termini di
    distribuzione della ponderata
  • Posizionamento e comunicazione della marca
    commerciale
  • Asimmetria della contabilità emotiva /
    avversione a perdite
  • La mente emotiva è in grado di rappresentare
    meglio ciò che perdiamo con la vendita rispetto
    alla gratificazione che potremmo ricevere
    impiegando la moneta ricevuta in cambio
  • La concentrazione temporale degli acquisti può
    essere spiegata sia sul piano cognitivo che sul
    piano emotivo con la propensione a cumulare le
    perdite per ridurre leffetto dotazione
  • La maggior valutazione delle perdite rispetto ai
    guadagni è di fatto invertita nel caso del
    gioco dazzardo
  • la imprevedibilità del guadagno moltiplica la
    dopamina
  • I neuroni dopaminergici si attivano anche per le
    quasi vincite
  • Regressività del gioco

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Cap.4 Acquistare emotivamente
  • La patologia degli acquisti in promozione
  • Sottovalutazione della perdita di denaro
  • Il desiderio di risparmio prevale sul bisogno di
    risparmio
  • Non si riconoscono i comportamenti opportunistici
  • Superamento dellopzione standard
    dellinvarianza
  • Orientare la libertà degli individui per
    sfruttare la propensione emotiva allinvarianza (
    status quo )
  • Esempi di superamento delopzione standard nel
    caso di beni di pubblica utilità ( copertura
    assicurativa e pensionistica, donazione di organi
    )
  • Superamento dellopzione standard dellinvarianza
    temporale dei prezzi di vendita
  • Superamento dellopzione standard dellinvarianza
    dei prezzi di vendita per profilo di acquirente (
    importanza, fedeltà, provenienza per fascia
    isocrona )

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Cap.4 Acquistare emotivamente
  • La fedeltà emotiva allinsegna
  • Il prezzo è il principale driver nella scelta
    dellinsegna
  • La mente emotiva si attiva con lesperienza di
    acquisto per valutare la convenienza
    dellinsegna abituale
  • La mente cognitiva si attiva con la promozione
    che ci induce a verificare la convenienza
    dellinsegna abituale
  • Lesperimento COOP Estense di verifica del ruolo
    della mente emotiva nella fidelizzazione
    allinsegna
  • Scarto tra convenienza reale e convenienza
    percepita (t4.2)
  • La percezione della dinamica dei prezzi risulta
    indipendente dalla politica dei prezzi reali
    dellinsegna (t4.3-4)
  • Le spiegazioni fornite dallinsegna in merito
    alla carenza di percezione della dinamica dei
    prezzi ( tempistica, rilevanza offerte
    promozionali, azioni dei competitors )
  • Le spiegazioni neurologiche sulla percezione del
    livello dei prezzi
  • Il consumatore ha memoria senza ricordo
    cognitivo e, in particolare, la memorizzazione
    del prezzo avviene solo per i prodotti
    effettivamente acquistati
  • La risposta cognitiva alla domanda sul
    posizionamento di prezzo diverge dal nostro
    giudizio emotivo e dal comportamento effettivo.

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Cap.4 Acquistare emotivamente
  • Le spiegazioni neurologiche sulla percezione
    della dinamica del prezzo
  • Incapacità di valutare la convenienza per i
    prodotti promozionati che non rientrano nel
    paniere abituale
  • aspettativa cognitiva di irrilevanza ai fini del
    posizionamento dellinsegna / punto vendita nella
    graduatoria di convenienza per i prodotti
    acquistati in promozione
  • Convinzioni che durano nel tempo per dissonanza
    cognitiva
  • Il ruolo della mente emotiva-cognitiva nel
    valutare il vantaggio in frequenza o in
    profondità
  • La frequenza del vantaggio di prezzo viene
    memorizzata senza coinvolgere la mente cognitiva
    , attraverso lesperienza di acquisto
  • Nel caso della convenienza in profondità, il
    confronto richiede lattivazione della mente
    cognitiva
  • Il risultato atteso di un maggior impatto della
    frequenza rispetto alla profondità del vantaggio
    di prezzo , e quindi della mente emotiva sulla
    mente cognitiva, ha trovato conferma
    nellesperimento blind COOP Esselunga ( panieri
    di egual valore e diverso vantaggio in f/p )

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Cap.4 Acquistare emotivamente
  • il condizionamento della mente consapevole sulla
    mente emotiva nel determinare la convenienza
    percepita
  • Ipotesi di un prior belief che interagisce sia
    con la frequenza che con la profondità del
    vantaggio di prezzo nel determinare la percezione
    di convenienza
  • In caso di dissonanza , dovrebbe prevalere la
    mente cognitiva nella creazione dellimmagine di
    convenienza
  • Lipotesi di prevalenza delle aspettative in caso
    di dissonanza cognitiva-emotiva è supportata dal
    risultato di un precedente esperimento Coca
    Pepsi
  • Il confronto di panieri reali , in chiaro e
    blind , con vantaggi alternati in frequenza e
    in profondità che soddisfano il vincolo di
    costanza del costo complessivo
  • I risultati ( T4.5-6-7-8-9-10-11 )
  • Confermano lipotesi della maggior importanza del
    vantaggio in frequenza ( mente emotiva )
    rispetto alla profondità
  • non confermano lipotesi secondo cui le
    aspettative ( il prior belief) condizionano la
    valutazione di convenienza nella esperienza di
    acquisto (diversamente dalla scelta della marca )

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Cap.4 Acquistare emotivamente
  • Sapere che leuristica della frequenza prevale
    nella valutazione della convenienza è importante
    perchè
  • Vale per tutti i prodotti
  • Non è influenzata dalle aspettative cognitive
  • Non è sostenuta dal branding distributivo e,
    quindi , il vantaggio di convenienza è sempre
    contendibile
  • uninsegna meno competitiva sui prezzi non può
    compensare questo svantaggio investendo in
    maniera massiccia nella comunicazione della
    convenienza
  • Acquistare o risparmiare ?
  • La mente emotiva non riesce a scontare i
    benefici futuri e, di conseguenza, ci porta a
    preferire il consumo immediato rispetto al
    consumo futuro (Buy now pay later ! )
  • Levoluzione verso una maggior tutela del
    debitore e le differenze di tutela tra i paesi
  • Lottimismo , letà e la cultura spiegano i
    debiti privati
  • Le ragioni dello scarto del debito tra paesi
  • Necessità di intervenire per contenere le
    pulsioni al debito

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Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
  • Multidimensionalità delle decisioni di acquisto
  • interazione tra la mente emotiva e la mente
    cognitiva (interpretazione, cooperazione
    competizione )
  • La precedenza temporale degli impulsi emotivi
  • Il freno cognitivo a spendere ( a fumare , a
    mangiare ) si esaurisce nel tempo e le emozioni
    spesso prevalgono
  • Previsioni e allenamento cognitivo della mente
    emotiva,
  • ( scelta consapevole di migliorare analizzando l
    esperienza)
  • La mente emotiva-cognitiva nelle scelte
    intertemporali
  • La decisione di ridurre il consumo per coprire
    rischi
  • Consumare ora o domani ( risparmiare ) ?
  • Trade off di utilità che impegna solo la mente
    cognitiva secondo leconomia tradizionale
  • Collaborazione emotiva-cognitiva secondo la
    neuropsicologia
  • Il caso di prevalenza del circuito della
    ricompensa a fronte di un pagamento che non
    suscita lemozione della perdita ( carta di
    credito negli usa 8,5 /9000)

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Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
  • Cosa può fare il distributore per aiutare
    lacquirente a scegliere rapidamente pochi
    prodotti in un campo di scelta molto vasto ?
    Come vengono scartate le alternative di cui non
    abbiamo esperienza ? Che cosa ci induce a
    sperimentare un nuovo prodotto ?
  • Il ruolo di governo della complessità del
    processo emotivo/cognitivo degli acquisti grocery
  • Costruzione dellassortimento e aggregazione dei
    prodotti in categorie per definire il campo di
    scelta ( t5.1 )
  • Offerta della marca commerciale in alternativa
    alla marca industriale nelle diverse fasce prezzo
  • Manovra delle leve di merchandising e di pricing
  • Il modello a imbuto (consapevolezza, familiarità,
    valutazione comparata, acquisto, ripetizione
    dellacquisto)

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Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
  • More is less
  • Linsoddisfazione prodotta dallo sforzo
    cognitivo e dallo stress emotivo /rammarico di un
    assortimento troppo esteso sfocia nella rinuncia
    allacquisto ( esperimenti in ambienti simulati)
  • Attrattività e vendibilità degli assortimenti
    estesi
  • Le insegne sono consapevoli delleccesso di
    scelta ?
  • Convinzione di razionalità delle scelte e
    incapacità di dare valore al tempo impiegato per
    lacquisto
  • Convinzione che la copertura delle nicchie è un
    presupposto per la soddisfazione della clientela
  • La diversa valenza dellestensione
    dellassortimento a livello di punto vendita e
    categoria
  • La presenza di altri obiettivi, diversi dalla
    soddisfazione del consumatore, nella decisione
    di espandere lassortimento
  • Levidenza sulla razionalizzazione degli
    assortimenti è limitata agli ultimi anni e molto
    contenuta ( t5.2 )

28
Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
  • La definizione del campo di scelta ( come
    scartiamo le alternative che non conosciamo ? )
  • Il circuito della ricompensa non si attiva
    rilasciando dopamina solo sulla base della nostra
    esperienza
  • Lesperienza altrui , la comunicazione
    industriale e commerciale , le aspettative
    generate dal posizionamento di prezzo ci aiutano
    a scartare alternative sconosciute
  • Le scelte emotive sono periodicamente confermate
    con unestensione razionale del campo di scelta
    rispondendo alle offerte promozionali o ai
    messaggi pubblicitari
  • Rivisitazione della brand loyalty
  • La fedeltà non esprime la rinuncia a scegliere
  • La fedeltà assoluta non esiste
  • Le nostre scelte emotive sono periodicamente
    confermate da una estensione razionale del campo
    di scelta
  • La propensione della nostra mente a cambiare
  • È frutto sia della mente emotiva che della mente
    cognitiva
  • Il caso del lancio del latte fresco di marca
    commerciale

29
Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
  • Rivisitazione del ruolo di marketing della
    comunicazione industriale e commerciale
  • il superamento dello stereotipo emotivo-cognitivo
    della pubblicità a seconda della fonte
    industriale - commerciale
  • La comunicazione di una nuova PL evidenziando il
    posizionamento
  • non impatta solo sulla mente cognitiva , ma anche
    sulla mente emotiva suscitando il rammarico
  • attiva anche la mente emotiva richiamando
    lesperienza positiva che il consumatore ha
    maturato nellacquisto e nel consumo in altre
    categorie merceologiche
  • Limportanza del contesto in cui è rappresentata
    la scelta
  • superamento del principio dellinvarianza e della
    regolarità su cui si fonda il presupposto
    della razionalità economica
  • La preferenza per una marca cambia in funzione
    del contesto in cui è rappresentata ( Nutella
    Ringo ) !
  • Linserimento di una PL in una categoria / fascia
    prezzo
  • La trappola cognitiva nellabbonamento
    dellEconomist ( E )

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Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
  • Limportanza del contesto nella distribuzione
    la trappola cognitiva nellassortimento
  • Offrire una PL in ogni fascia prezzo e in
    posizione intermedia rispetto alle alternative
    industriali
  • Non serve abbassare molto il prezzo della PL per
    sostenere le vendite se i benefici ricercati sono
    analoghi
  • La trappola cognitiva della PL funziona solo in
    un contesto assortimentale con due alternative
    estreme ( A / -A / B )
  • Spiegata lestensione della PL a tutte le fasce
    prezzo
  • Limbuto rovesciato negli acquisti problematici
  • Il tipo di prodotto e di assortimento incide
    sulla interazione tra mente cognitiva e mente
    emotiva
  • Il diverso ruolo informativo e di mktg del
    distributore
  • Il numero di marche considerate aumenta durante
    il processo di acquisto dei beni problematici (
    NON OPERA IL MODELLO A IMBUTO DEL GROCERY )

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Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
  • La relazione venditore acquirente di beni
    problematici
  • Lestensione della garanzia sollecitando la
    mente emotiva (paura di rotture) e la mente
    cognitiva ( prezzo relativo )
  • Non è un caso che il venditore proponga
    lestensione di garanzia solo dopo lacquisto del
    bene principale a un consumatore del tutto ignaro
    delle possibili rotture
  • optional ed estensione della garanzia delle
    automobili
  • Linversione dellup selling psicologico negli
    occhiali
  • La consistency law conferma il caso occhiali (
    Hay )
  • Linterazione tra mente emotiva cognitiva
    risente del contesto culturale in cui vivono le
    persone
  • Le emozioni non solo non interferiscono con la
    razionalità, ma la consentono ( Damasio,
    predisposizione a delinquere )
  • Il condizionamento sociale ( cognitivo ) del
    comportamento ha profonde radici culturali (
    relazione, thè verde, colori, odori, imitazione )

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Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
  • Comportamento di acquisto e ambiente
  • la complessità del comportamento umano è un
    riflesso della complessità dellambiente in cui
    luomo vive ( la mente e lambiente sono come due
    lame di una forbice per comprendere il
    comportamento umano come per tagliare un tessuto
    , occorre usarle entrambe )
  • Diversità del comportamento di acquisto a seconda
    del formato di punto vendita , più o meno
    complesso
  • Se rapportiamo il tempo impiegato nel fare la
    spesa al numero di referenze acquistate nei
    diversi formati , riscontriamo che non esiste
    una sostanziale differenza
  • Le diverse euristiche cognitive ed emotive che
    guidano il comportamento di acquisto nei vari
    formati di punto vendita sono ancora da esplorare

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Cap.6 - Acquistare per soddisfare bisogni e
desideri
  • La creazione di bisogni stimolando il
    desiderio
  • Bisogni materiali, bisogni relazionali, desideri
  • Lespressione matematica dei desideri (
    collezionisti !! )
  • Se fosse solo la mente consapevole a guidare i
    nostri acquisti, avremmo armadi meno pieni e auto
    con meno cavalli
  • I desideri sono inesauribili nellalimentare il
    consumo e la loro soddisfazione aumenta il
    benessere, anche se a-razionale
  • Motivazioni di acquisto nel settore
    dellabbigliamento e modalità di sostegno
    industriale della domanda
  • La griffe costruisce oggi la sua identità anche
    attraverso le emozioni e le relazioni maturate
    durante il processo di acquisto
  • nei prodotti ad alto contenuto moda, la decisione
    di acquisto è collettiva ed il punto vendita
    non ha solo un ruolo di vendita
  • Nel settore della moda, comprendere il cliente
    anche attraverso gli strumenti della psicologia ,
    è fondamentale per suscitare bisogni-desideri e
    sviluppare fedeltà alla marca/griffe.
  • Riuscire a vendere ciò che il cliente voleva
    acquistare , ma non aveva ancora benchiaro (
    aggressivo, passivo , assertivo )

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Cap.6 - Acquistare per soddisfare bisogni e
desideri
  • Il desiderio stimolato dalla scarsità
  • Le persone si differenziano anche per i desideri
  • Maschi e femmine desiderano cose diverse, ma per
    le stesse motivazioni di fondo (sopravvivere e
    riprodurre )
  • Anche letà influisce sui desideri e sulla
    propensione agli acquisti ( targeting degli
    anziani ?! )
  • Lemozione della scarsità , ed il connesso
    incentivo allacquisto, possono essere stimolati
    con azioni di mktg
  • esempi di marketing della scarsità negli orologi
    di tendenza ( Swatch ), nellabbigliamento di
    moda ( Zara ) , nelle auto di lusso ( Ferrari ) ,
    nelle moto ( Ducati ) e negli orologi di lusso
    (Hublot ), temporary store
  • La stimolazione di desideri con la scarsità è
    diventata frequente anche in prodotti basici come
    gli alimentari
  • La nuova spiegazione della polarizzazione della
    domanda alimentare ( f6.1)

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Cap.6 - Acquistare per soddisfare bisogni e
desideri
  • Lo sfruttamento promozionale del desiderio
  • rivisitazione del concetto di utilità degli
    economisti ( dalla dotazione di beni per
    soddisfare bisogni alla variazione della
    dotazione per soddisfare desideri)
  • Dallutilità creata colmando un vuoto emotivo
    alla utilità transazionale soddisfacendo il
    desiderio di risparmio
  • Le promo che sfruttano il desiderio con leffetto
    scarsità legato alla tempistica, la
    comunicazione dello sconto e la limitazione dei
    pezzi procapite
  • I rendimenti decrescenti della leva promozionale
    non impediscono un ulteriore aumento della
    pressione perché il desiderio di risparmio è
    inesauribile
  • La soddisfazione del bisogno di risparmio si
    realizza coi primi prezzi , mentre la
    soddisfazione del desiderio di risparmio si
    realizza con la promozione
  • La mente cognitiva ricorre alleuristica del
    risparmio promozionale per soddisfare il
    desiderio razionale di risparmiare

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Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
  • Aspettative consapevoli e preferenze di marca
  • La neuropsicologia può aiutare a comprendere le
    ragioni delle preferenze di marca e orientare il
    posizionamento?
  • Rivisitazione del ruolo di marketing della
    pubblicità della marca industriale e commerciale
  • La visione tradizionale dellimpatto
    differenziato
  • La nuova visione della comunicazione
    pubblicitaria che attiva da un lato il cervello
    consapevole creando aspettative sul consumo e,
    dallaltro, i neuroni specchio del circuito della
    ricompensa anticipando i benefici del consumo
  • La forza delle aspettative generate dalla mente
    cognitiva
  • Lesperimento con la birra normale e integrata da
    aceto
  • Gli esperimenti condotti col placebo di
    antidolorifici
  • Il test di fMRI condotto su Coca Cola e Pepsi
    Cola
  • Lesperimento dei vasetti di burro di arachidi di
    diversa qualità ( modalità blind, modalità in
    chiaro con marche invertite, modalità in chiaro
    con marche diverse per lo stesso prodotto )

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Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
  • La scelta in chiaro è determinata dalleuristica
    del riconoscimento più che dal gusto
  • Leuristica del riconoscimento può essere
    superata solo se interviene un mediatore di
    fiducia ( lancio PL )
  • Il riconoscimento dellinsegna come mediatore di
    fiducia apre nuove prospettive per il lancio
    delle innovazioni radicali
  • La mente consapevole interferisce dunque con la
    mente emotiva attraverso la generazione di
    dopamina.
  • La pubblicità può convincerci della bontà di una
    scelta che avremmo valutato diversamente nel caso
    in cui fosse stata fatta senza alcuna influenza
    cognitiva

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Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
  • Posizionamento di prezzo e preferenze di marca
  • il posizionamento di prezzo della PL deve tener
    conto delle aspettative generate dal cervello
    consapevole ?
  • Lesperimento sul pricing del vino per esperti e
    non
  • leffetto placebo si può ottenere anche per
    sostituti proposti con un diverso posizionamento
    di prezzo ( lesperimento del pricing
    di antidolorifici e della bevanda energetica )
  • Lassociazione cognitiva prezzo-qualità può
    essere riscontrata empiricamente nei rendimenti
    decrescenti associabili alla riduzione del
    prezzo relativo della PL
  • un aumento della quota della PL può non essere
    accompagnato da un aumento del margine
    complessivo sia a livello di marca che a livello
    di categoria
  • Lesperimento del pricing PL di analgesici USA (
    t. 7.1 )
  • Le implicazioni del riconoscimento che il frame
    del pricing della marca commerciale è la
    categoria

39
Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
  • Framing del pricing ed esperienza dacquisto
  • Lesperimento USA è sufficiente per affermare
    che il posizionamento della PL COOP a -60-55 è
    troppo basso ?
  • la credibilità e la fiducia riposta nel
    venditore/insegna, così come lesperienza di
    acquisto PL in altre categorie , giocano un
    ruolo fondamentale sulle aspettative !!
  • Il frame del pricing della PL COOP nel farmaco
    può essere più ampio della categoria ?
  • il prezzo relativamente contenuto di un prodotto
    di marca commerciale induce il cervello
    consapevole a generare unaspettativa di
    convenienza per lintero assortimento !!
  • Non si è sempre detto che è sulla marca
    industriale che si forma limmagine di
    convenienza ?
  • Lesperimento di fMRI si propone di verificare se
  • le aspettative di minor qualità della PL di due
    farmaci non si manifestano nonostante il prezzo
    relativo molto basso
  • La diversità della selling proposition non
    implica una diversa attivazione delle aree
    cerebrali

40
Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
  • Tecnologia, ipotesi e protocollo
    dellesperimento di fMRI
  • La fMRI misura lintensità del flusso sanguigno
  • La fMRI presenta unalta risoluzione spaziale e
    una bassa risoluzione temporale
  • il consumatore non risparmia sulla salute e il
    prezzo non è di conseguenza un elemento decisivo
    per la scelta ( Fig 7.1)
  • Le ipotesi sottoposte a verifica ( HP )
  • Il protocollo sperimentale ( osservazione,
    prezzo, scelta )
  • I risultati dellesperimento
  • le attivazioni generate dalla vista della marca
    commerciale risultano essere più intense rispetto
    a quelle determinate dalla vista della marca
    industriale. ( f 7.3 )
  • Attivazioni differenziali dei due gruppi nelle
    aree emotive
  • È possibile interpretare questa attivazione come
    un processo di selezione implicita del prodotto
    osservato il soggetto compie, in altri termini,
    una scelta tra i prodotti che sta osservando, la
    quale rimane allo stato implicito in quanto il
    compito sperimentale è di mera osservazione (f
    7.4 )

41
Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
  • la differenza di attivazione nelle aree visive
    riscontrata per i prodotti di marca Coop rispetto
    a quelli di marca industriale può essere
    ricondotta ad un effetto attenzionale generato
    dalla salienza emozionale del farmaco di marca
    commerciale per gli acquirenti dello stesso
  • losservazione del prezzo, indipendentemente dal
    fatto che si tratti di prodotti di marca
    commerciale o industriale, aumenta il livello di
    concentrazione sul prodotto stesso e coinvolge
    processi di memoria , attenzione e
    valutazione.F7.6
  • Dallanalisi grafica del livello di attivazione
    in funzione dei diversi posizionamenti di prezzo
    a cui è proposta la marca commerciale, emerge
  • una maggiore attivazione prefrontale,
    interpretabile come leffetto di unattività di
    valutazione, nel caso in cui la marca commerciale
    è proposta ad un prezzo pari a quello della marca
    industriale ( f7.7 )
  • una maggiore attivazione del lobo parietale
    posteriore nel caso in cui la marca commerciale è
    proposta con il prezzo originario e, cioè, ad un
    prezzo di vendita inferiore più del 50 rispetto
    a quello della marca industriale ( f 7.8 )

42
Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
  • aumentare il prezzo originale dei prodotti di
    marca commerciale allineandolo a quello della
    marca industriale, determina lattivazione di
    aree deputate al calcolo, alla valutazione e
    allaggiornamento del valore dello stimolo
  • losservazione dei prodotti di marca commerciale
    con il prezzo di vendita originale ha un effetto
    emozionale positivo sugli acquirenti.
    Lallontanamento dal prezzo originale, daltro
    canto, riduce questo coinvolgimento emozionale a
    favore di attività più cognitive, quali quelle
    associate al calcolo e alla rivalutazione del
    prodotto F7.9
  • Dallanalisi delle risposte neuronali registrate
    durante la sessione di scelta tra coppie di
    farmaci (stesso principio attivo ma marca
    diversa), è emerso che
  • Quando i farmaci Coop sono presentati con il
    prezzo originale (rapporto 1/2), si rileva
    unattività insulare destra associata ad una
    risposta emozionale positiva negli osservatori
    che si riduce allaumentare del prezzo (Figura
    7.10).
  • la scelta tra Acido Acetilsalicilico e Aspirina
    determina attivazioni maggiori rispetto al
    confronto tra Paracetamolo e Tachipirina in varie
    aree corticali e sottocorticali.

43
Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
  • Risposte fisiologiche e risposte cognitive.
  • La somministrazione di un questionario dopo la
    fMRI
  • Tab.7.2 Motivi per acquistare nel reparto
    farmacia dellipermercato Coop
  • Tab.7.3 Immagine percepita del reparto farmacia
    dellipermercato Coop e della farmacia/parafarmaci
    a tradizionale
  • Tab.7.4/5 Motivi del non acquisto / acquisto
    dellacido acetilsalicilico Coop
  • Tab.7.6/7 Motivi del non acquisto / acquisto
    del paracetamolo Coop
  • Limmagine della marca commerciale (acido
    acetilsalicilico Coop e paracetamolo Coop) e di
    quella industriale (Aspirina Bayer e Tachipirina
    Angelini) è omogenea con riferimento agli
    attributi della qualità, della fiducia e della
    sicurezza . La prima gode di un indiscusso
    vantaggio competitivo in termini di convenienza
    di prezzo nella percezione degli intervistati

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Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
  •  Inversione delleffetto placebo nellacido
    acetilsalicilico
  • lobiettivo dellesperimento consiste nel
    verificare se il giudizio di efficacia , e quindi
    la predisposizione allacquisto futuro, risente
    delle aspettative cognitive generate dalla marca
    e dal posizionamento di prezzo
  • Il protocollo sperimentale prevedeva la
    sostituzione blind della marca e due cluster con
    diversa esposizione al prezzo
  • Risultati
  • Lipotesi di un pregiudizio cognitivo sulla marca
    non è verificata
  • Lipotesi di un pregiudizio cognitivo legato al
    prezzo non è risultata verificata
  • Lidea del condizionamento cognitivo
    sullefficacia terapeutica del tipo di marca e
    del prezzo relativo riposa sul presupposto che la
    marca industriale abbia un vantag- gio sulla
    marca commerciale in termini di qualità
    percepita.
  • La trasversalità del branding distributivo e la
    soddisfazione sperimentata nel consumo della
    marca commerciale in altre categorie hanno di
    fatto vanificato il bias cognitivo a favore della
    marca industriale

45
Cap 8 - segmentazione ex ante della clientela per
il targeting della mente
  • Innovazione della segmentazione di marketing
  • la necessità di allargare i costrutti
    disciplinari per interpretare il comportamento
    degli individui ( es. dello asilo, cap and
    trade, ultimatum game )
  • Gli individui non decidono in isolamento, ma in
    presenza di altri e, quindi, il loro
    comportamento si basa anche su un processo di
    interazione
  • La nuova segmentazione della clientela discende
  • Dallanalisi del modo in cui i consumatori
    utilizzano le diverse componenti della mente
  • Dallindividuazione delle diverse euristiche
    psicologiche utilizzate nel processo di acquisto
  • La segmentazione ex ante di
  • Bambini / adolescenti / giovani / anziani
  • Uomini / donne / mamme

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Cap 8 - segmentazione ex ante della clientela per
il targeting della mente
  • Conformisti / imitatori nel merchandising
  • Neuroni specchio ( empatia , imitazione e
    apprendimento)
  • Imitazione involontaria e imitazione
    consapevole nello apprendimento e nellacquisto
  • Prodotto di moda osservato direttamente o in
    pubblicità
  • La legge Cialdini di rinforzo sociale che lega
    il nostro comportamento di acquisto a quello
    degli altri
  • Al processo di emulazione nellacquisto è stato
    attribuito il significato di razionalità
    sociale
  • Limitazione è frutto sia della mente cognitiva
    che della mente emotiva attraverso la
    minimizzazione del rammarico
  • Il targeting degli imitatori nel commercio on
    line , nel retail giapponese e in occidente
  • La propensione allimitazione è bilanciata dalla
    propensione alla distintività (la moda ,
    lesperimento delle birre ed il grocery )
  • Il comportamento imitiativo negli
    acquisti-vendite mobiliari e meccanismi
    automatici di riequilibrio ( emissione nuove
    azioni, riacquisto di proprie azioni, pagamento
    in azioni delle acquisizioni )

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Cap 8 - segmentazione ex ante della clientela per
il targeting della mente
  • Giovani / anziani nella politica assortimentale
  • Cambiamento della componente emotiva/cognitiva e
    riflessi sul comportamento di acquisto
  • Il targeting degli anziani nel marketing IDM-GDO
  • Il targeting distributivo delle mamme
  • I cambiamenti cerebrali indotti dalla maternità
  • Il maggior valore assegnato al tempo ed il
    fastidio creato col cambiamento di layout e
    display
  • Lenfatizzazione della componente empatica e
    relazionale , così come la maggior capacità di
    ricordare le esperienze negative, massimizza
    lefficacia della comunicazione word of mouth
  • La maggior sensibilità agli odori e la
    propensione ad esperienzalizzare gli acquisti
    suggeriscono la costruzione di spazi dedicati

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Cap 8 - segmentazione ex ante della clientela per
il targeting della mente
  • Regret avoiding / regret minimising nel pricing
  • le politiche di every day low price e price
    promotion sono univocamente legate al formato
    distributivo ?
  • Perché , quasi tutte le insegne che non operano
    in formati discount adottano un approccio di
    high-low pricing nonostante le preferenze
    cognitive per lEDLP? La promozione
  • riduce la trasparenza e permette a insegne con
    un diverso costo del venduto e, quindi, con un
    diverso prezzo medio , di convivere fianco a
    fianco sullo stesso mercato territoriale
  • permette di offrire un assortimento di categoria
    ampio e profondo spingendo , anche col contributo
    dei fornitori , la penetrazione dei prodotti
    meno conosciuti
  • è coerente col comportamento di acquisto del
    segmento di domanda prevalente come peso, vale a
    dire col comportamento di consumatori che
    utilizzano in maniera equilibrata la componente
    cognitiva e quella emotiva della mente

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Cap 8 - segmentazione ex ante della clientela per
il targeting della mente
  • La promozione incoraggia la sperimentazione di
    nuove alternative di acquisto e di consumo
    attivando
  • la mente cognitiva che, se da un lato esprime
    una razionalità limitata valutando le opportunità
    solo in termini relativi e quindi prescindendo
    dai valori assoluti, dallaltro, utilizza la
    logica per spingere lindividuo a sperimentare il
    nuovo
  • la mente emotiva, suscitando il rammarico tutte
    le volte che si rinuncia al risparmio preferendo
    alternative più costose
  • Un assortimento con poca scelta come quello del
    discount consente di velocizzare la spesa e ,
    soprattutto, di evitare il rammarico
    postdecisionale che è tanto più consistente
    quanto più numerose sono le alternative
    disponibili
  • i consumatori regret minimising che puntano a
    soddisfare il desiderio di risparmio inseguendo
    le promozioni sono molto più numerosi ed hanno
    una propensione allacquisto molto più alta dei
    consumatori regret avoiding

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Cap 8 - segmentazione ex ante della clientela per
il targeting della mente
  • Giovani anziani nelle decisioni
    intertemporali
  • prevalenza della mente cognitiva sulla mente
    emotiva nelle decisioni intertemporali consumo
    - risparmio
  • impazienza limbica della clientela più giovane
    e azioni di buy now pay later ( lossimoro del
    tasso zero )
  • Le motivazioni della vendita congiunta del
    prodotto e del credito , anche se non richiesto
  • La Reciprocità nel pricing
  • Estensione del principio di reciprocità al
    business
  • per scegliere come target il segmento dei
    reciproci, occorre attivare leve diverse da
    quelle convenzionali
  • Esempi di sviluppo di una relazione personale
    che, almeno in a
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