Title: SISA NEUROSHOPPPING
1 SISA NEUROSHOPPPING
- Gianpiero Lugli
- Università degli Studi di Parma
2Cap. 1 Introduzione al neuroshopping
- Far avanzare la conoscenza del comportamento di
acquisto è la premessa per migliorare il
Marketing Distributivo in termini di efficienza
ed efficacia - Per comprendere pienamente il comportamento di
acquisto - Non si può accettare lassioma dell economia
neoclassica secondo cui le preferenze dei
consumatori sono date , stabili , insensibili al
contesto, rivelate con le scelte effettuate - non ci si può limitare ad analizzare ex post
quando, dove,come e cosa acquistano i
consumatori di predefiniti segmenti
sociodemografici , ma interessa anche il come e
perché - analizzare il significato dellacquisto, con
losservazione delle aree del cervello che si
attivano prima dellazione che porterà al
possesso del bene ( azione-stimolo/significato-sco
po ) - impiegare le conoscenze prodotte da discipline
non economiche come la psicologia cognitiva e le
neuroscienze - Individuare i meccanismi mentali che vengono
impiegati per selezionare quel bene allinterno
di un campo di scelta vasto
3Cap. 1 Introduzione al neuroshopping
- Gran parte dei nostri acquisti non sono
frutto di unanalisi delle informazioni
disponibili e di processi logici , ma semplici
reazioni viscerali a marcatori somatici (
Dmasio Descates error) - Il distributore ha imparato col learning by doing
a tener conto delle componenti a-razionali
dellacquisto ( prezzi dispari, promozione
multiby, vendita rateale a interessi zero, MCD)
T1 - le opportunità di ulteriore miglioramento
nellorientamento della mente verso lacquisto
sono tuttavia ancora consistenti - La psicologia e le neuroscienze hanno aperto
nuove prospettive per il marketing, dal momento
che hanno ormai dimostrato che - la decisione economica scaturisce dalla
combinazione di processi controllati e
automatici, cognitivi ed emotivi - il processo decisionale ha una importante
componente relazionale, che discende dalla
nostra capacità di rappresentare la mente altrui
(n.specchio)e dal bisogno di socializzare le
scelte - Il contesto con cui si presenta una opzione
condiziona la decisione e mette dunque in
discussione lassioma economico della invarianza
(categoria , MCD, framing del pricing ) ES1-2-3
4Cap. 1 Introduzione al neuroshopping
- Una piena comprensione del comportamento di
acquisto è anche la premessa per valutare la
perdita di valore che le insegne subiscono quando
rinunciano alla loro autonomia di marketing per
cogliere le opportunità offerte dalla industria
sotto forma di sconti legati a prestazioni - Un assortimento troppo esteso rispetto ai vincoli
di tempo e ai limiti della mente cognitiva
trasforma la ricchezza della proposta commerciale
in una minor propensione allacquisto ( rinvio ) - I contributi per promuovere prodotti che il
consumatore non vuole acquistare e il cambio di
paradigma con promolibre ( T.2 ) - Una piena comprensione del comportamento di
acquisto è anche la premessa per valurare se e
fino a che punto può essere sviluppato il
prosumerismo nel retail - Self scanning ( mobile e fisso )
- Libera scelta
- La messa in discussione del principio economico
della razionalità e della funzione di utilità non
implica una maggior regolazione
5Cap. 1 Introduzione al neuroshopping
- La decisione di acquisto può scaturire da
- Un mero conflitto neuronale della mente emotiva
sistema limbico( nucleus acumbens insula -
amygdala) - Dalla combinazione interazione di fattori
emotivi-cognitivi - dalla combinazione di fattori emotivi, cognitivi
e relazionali - Il nuovo approccio ci consentirà anche di
innovare la segmentazione della clientela
commerciale passando - Da un approccio ex post ( DNA dello shopper,
importanza del cliente , stile di acquisto in
termini di sensibilità al prezzo ) - Ad un approccio ex ante, in funzione del diverso
utilizzo delle varie componenti della mente e
delle euristiche psicologiche che conducono
allacquisto - La segmentazione neuropsicologica consente di
approcciare in modo nuovo segmenti già oggetto di
targeting - Giovani / anziani / bambini
- Uomini / donne mamme
- Non ci occuperemo, se non di riflesso, di
comportamento di consumo e di comunicazione - Limportanza della neuropsicologia nella
previsione della probabilità di successo dei
nuovi prodotti
6T.1 Matching tra conoscenza tacita e
spiegazioni neuropsicologiche nel merchandising
Spiegazioni cognitive Spiegazioni emotive
Percorso perimetrale Riduzione del tempo della spesa Mantenere aperte vie di fuga nella caccia ai prodotti
Display verticale e valore della posizione centrale Facilita la visibilità Limitazione del campo visivo a sinistra-destra , difficile cordinamento della vista col movimento , rammarico per scelte agli estremi
Acquisto dei prodotti allinizio della gondola Velocizzazione della spesa Impazienza limbica
Maggior visibilità della esposizione a sinistra rispetto al percorso Percepibilità degli stimoli non verbali a sinistra Specializzazione e lateralizzazione dei due emisferi cerebrali
7T.2 Linnovazione di promolibre
PRIMA DOPO
Linsegna promuove lacquisto di prodotti che i consumatori non avrebbero altrimenti considerato E il consumatore che sceglie i prodotti su cui redimere lo sconto, anche se entro limiti definiti dallinsegna
Promozione di singoli prodotti Promozione di un insieme di categorie
Tre x due di referenze a bassa quota per penetrare e stoccare il consumatore Tre per due cross category per ridurre al minimo i vincoli di acquisto del consumatore
Scambio di valore tra insegna e consumatore Attivazione del principio psicologico del debito e della reciprocità
8Cap. 2 Come e perché acquistiamo
- Nuove conoscenze per un nuovo marketing
- la bontà di una decisione è direttamente legata
alla razionalità del processo logico che sta alla
sua base ?! - i sentimenti interferiscono con la mente
consapevole e debbono di conseguenza essere
tenuti imbrigliati per adottare scelte
razionali considerate per definizione ottimali? - Damasio in contrapposizione a Platone e Freud per
superare la dicotomia razionalità-irrazionalità (
la dimensione a-razionale) - Dalla teoria delle preferenze rivelate e
dellutilità attesa della economia tradizionale
alleconomia comportamentale ( perché scartiamo
a priori alcune alternative e cambiamo nel tempo
il prodotto acquistato senza mutare le nostre
preferenze ?) - Biometria e marketing
- E impossibile scoprire ex ante cosa vuole il
consumatore semplicemente chiedendoglielo ,
evitando così errori nel lancio dei nuovi
prodotti, nella comunicazione e nel pricing (F3) - Per superare lo scostamento tra dichiarazioni e
comportamento effettivo, occorre registrare
limpatto fisico degli stimoli
9Cap.2 - Come e perché acquistiamo
- Le misure biometriche
- Complementarietà e limiti dei due approcci ,
validità ecologica - Le principali tecniche biometriche ( EEG, eye
tracking, Q sense, , fMRI , affective computing
) ed i diversi impieghi ( t2.1 ) - Le prime applicazioni delle misure biometriche
( F2.2 ) - Speranze del neuromarketing
- La moralità dellutilizzo di tecnologie mediche
per orientare il comportamento di consumo e di
acquisto ( Commercial Alert ) - La neutralità dello strumento e il valore della
conoscenza - Lefficacia della pubblicità dissuasiva del fumo
secondo la fMRI, pubblicità subliminale senza
filtri cognitivi ( vino e musica ) - Limiti del neuromarketing
- Possibile evitare il lancio di prodotti che non
avranno successo? - Possibile controllare lo stato emotivo dei trader
per evitare decisioni irrazionali ( Philips ABN
AMRO, nuova ricerca sul testosterone ed il
vantaggio del genere femminile ) ? - Possibile evitare pubblicità inefficaci (
Neuroingage, Neurofocus)?
10Cap.3 - Acquistare consapevolmente
- Informazione e razionalità economica
- Inversione del paradigma che lega labbondanza di
informazione alla razionalità ( la ricchezza di
informazione crea povertà di attenzione ) - Importanza della categorizzazione / contesto
- Gli effetti di un eccesso di informazione
nellassortimento - La diversa rilevanza delle informazioni di cui si
dispone quando si sceglie una marca allinterno
di una categoria ad assortimento esteso - Le euristiche ( scorciatoie cognitive ) con cui
colmiamo la carenza di informazione (word of
mouth off on line, prezzi relativi,imitazione ) - Linformazione rilevante ai fini della qualità
della scelta non è solo quella che attiva
processi cognitivi - Informazioni consapevoli e informazioni
inconsapevoli - informazioni codificate nel processo evolutivo e
nellesperienza - Le informazioni inconsapevoli attivano il sistema
limbico e, quindi, le decisioni emotive non sono
di per se irrazionali - Le informazioni rilevanti provengono dunque da
svariate fonti e contribuiscono tutte, seppur in
diversa misura, tempi e modi , alla costruzione
delle preferenze ( T3.1 ) - il circuito del reciproco riconoscimento nel dare
e ricevere informazioni per lacquisto attraverso
il passaparola ( socializzazione della scelta )
11Cap.3 - Acquistare consapevolmente
- Logica e relativismo
- Linformazione è sempre relativizzata dalla mente
consapevole che cerca un àncora valutativa - Limportanza del contesto informativo ( categoria
/ framing ) - Lesempio delleffetto priming in pubblicità
- Lesempio di Joshua Bell
- La condizionabilità del cervello consapevole ed
i limiti della razionalità nella promozione di
prezzo - Ancora esplicita e ancora implicita ( promo in
aumento listino ) - Effetto ancora e principio del contrasto
proponendo prima il prodotto più costoso ( abito
e maglione, auto e accessori ) - Leccitazione emotiva nella promozione
- La promozione non attiva solo la mente cognitiva
- Gli elementi razionali si combinano con elementi
emotivi nel valutare il risparmio offerto con
la promozione ( tanto più alto è lo sconto e
tanto minore è lemozione negativa del pagamen
-to generata dallinsula in risposta alla
comunicazione ) - Desiderio di risparmio e acquisti compulsivi
12Cap.3 - Acquistare consapevolmente
- La razionalità della promozione di prezzo della
marca commerciale - Inadatta alla creazione di traffico
- Adatta allo sviluppo della penetrazione
stimolando il rammarico, vale a dire una emozione
negativa cognitivamente determinata ( da non
confondere con linsoddisfazione) - il rammarico è semplicemente un argomento del
marketing distributivo che si sforza di offrire
elementi informativi contro fattuali per
orientare le scelte della clientela ( Il caso del
latte fresco COOP ) - Il controllo cognitivo del rammarico( come far
tacere il rammarico di non aver comprato in saldo
?) - La nostra mente consapevole è continuamente
impegnata a razionalizzare scelte emotive più
che razionali , siamo dunque razionalizzatori
13Cap.3 - Acquistare consapevolmente
- Inversione delleffetto ancora ( dal rialzo al
ribasso ) - La recessione ha indotto le insegne ad inserire
primi prezzi ancorando al ribasso la scala prezzi
- Più si amplia la fascia dei primi prezzi è più la
mente cognitiva dellacquirente elabora una
informazione di rincaro delle altre alternative (
prezzo di apertura ) - Linserimento massiccio di primi prezzi non
migliora limmagine di convenienza delinsegna
per i clienti medi e premium , sia sul piano
cognitivo ( ex ante) che sul piano emotivo ( ex
post ) stimolando lemozione del rammarico - anche sul piano espositivo, non è opportuno
evidenziare la convenienza offerta nella fascia
dei primi prezzi - Leffetto àncora / contrasto per lacquisto di
beni che - Soddisfano un bisogno ( presentare il prodotto
costoso ) - Soddisfano un desiderio ( presentare il prodotto
meno costoso per esaurire le resistenze cognitive
)
14Cap.3 - Acquistare consapevolmente
- Impiego strumentale e inerzia della mente
cognitiva - La mente cognitiva ritarda e razionalizza scelte
già maturate a livello emotivo ( ES.4 stroop
test ) - La mente cognitiva frena i nostri impulsi di
acquisto , ma poi giustifica le nostre scelte ed
i nostri giudizi anche quando le circostanze
cambiano ( es. servizio COOP ) - Dissonanza cognitiva , tempi e costi del
cambiamento delle convinzioni maturate con
lesperienza di acquisto - Il funzionamento strumentale della mente
cognitiva si manifesta anche al contrario
generando convinzioni , attrasverso la selezione
delle informazioni da considerare - Eccesso di razionalità e qualità della decisione
- Non solo la mente cognitiva svolge un ruolo
residuale ma, se pensiamo troppo, finiamo per
prendere decisioni sbagliate - La qualità della decisione nellesperimento dei
poster e del numero della previdenza sociale - La qualità della decisione di acquisto al
supermercato dove si deve scegliere tra migliaia
di prodotti in pochi minuti
15F3 Le risposte cognitive inaffidabili
16Cap.4 Acquistare emotivamente
- La genetica degli acquisti
- il comportamento economico non è determinato
solo dal contesto culturale e sociale , ma ha una
base genetica - La mente emotiva elabora informazioni ed effettua
scelte senza sforzo e senza consapevolezza da
parte dellindividuo e, quindi, in modo
automatico e molto prima della mente cognitiva (
memoria senza ricordo ) - La mente emotiva ( amigdala, nucleus accumbens ,
insula) si attiva per associazioni confrontando
il presente con lesperienza genetica e
lesperienza vissuta - Le neuroscienze catalogano le emozioni in 7
categorie primarie ira, paura, disgusto,
felicità, tristezza, sorpresa, disprezzo - Linformazione emotiva è trasmessa dai neuroni
con una variazione di frequenza dei loro impulsi
( scarica) - Lattivazione neuronale precede le nostre azioni,
ma vi sono neuroni ( specchio ) che si attivano
per le azioni degli altri e sono alla base
dellempatia, del desiderio , della comprensione
delle intenzioni altrui, della imitazione e
dellapprendimento
17Cap.4 Acquistare emotivamente
- Il conflitto neuronale che sfocia nellacquisto
- Il bilancio tra emozioni positive suscitate
dalla previsione del consumo (NACS) ed emozioni
negative suscitate dalla perdita connessa al
pagamento del prezzo ( INSULA) - Le emozioni sono suscitate da tutti i nostri
sensi attivando una memoria di cui non abbiamo un
ricordo cosciente - Il minor impatto della vista rispetto agli altri
sensi per rendimenti decrescenti e filtro
cognitivo ( madeleine ) - Le azioni delle imprese per influire sul
conflitto neuronale ( sviluppo di marcatori
somatici attraverso la pubblicità, marketing
sensoriale, rinvio del pagamento) - La mente cognitiva interviene raramente a monte
dello acquisto , ma interviene spesso a valle
per razionalizzarlo - Limiti della mente emotiva
- Decisioni creative
- Decisioni il cui esito è casuale
- Decisioni in cui è richiesta la valutazione di un
rischio , a causa della asimmetria con cui la
nostra mente emotiva considera perdite /
guadagni e vantaggi / svantaggi intertemporali (
ES 5-6 ) - Errori della mente emotiva ( ES.7-8)
18 Cap.4 Acquistare emotivamente
- Suscitare lemozione della paura per vendere
beni - Sviluppo e posizionamento dei cibi funzionali (
F4.1 ) - Lopportunismo nel marketing dei cibi free from
, ovvero con asseriti principi attivi in grado
di prevenire-curare patologie - Sviluppo , posizionamento e derive dei prodotti
biologici - leccitazione della mente emotiva è talmente
forte da zittire la mente consapevole tutte le
volte che si crea una dissonanza nel rapporto
causa-effetto ( dissonanza cognitiva e ignoranza
auto imposta ) - Suscitare lemozione dellempatia e dellequità
per vendere beni - Sviluppo, posizionamento e derive dei prodotti
equo-solidali - Sviluppo , posizionamento e derive dei prodotti
locali - leccitazione della mente emotiva è talmente
forte da zittire la mente consapevole tutte le
volte che si crea una dissonanza nel rapporto
causa-effetto - Offrire prodotti biologici, equo solidali e
locali, significa scegliere come target un
segmento di consumatori disposto a pagare un
premium price per soddisfare valori in cui crede
, indipendente- mente dal contributo che si può
dare con questo comportamento e dalla fondatezza
delle motivazioni sottostanti - Gli interventi pubblici di controllo del
marketing della paura
19Cap.4 Acquistare emotivamente
- Acquistare per rammarico
- Il rammarico è una emozione negativa
cognitivamente determinata e non devessere
confuso con linsoddisfazione - La propensione alla minimizzazione del rammarico
è una chiave di lettura importante del
comportamento di acquisto - Concentrazione degli acquisti al centro della
scala prezzi e forma del mercato in termini di
distribuzione della ponderata - Posizionamento e comunicazione della marca
commerciale - Asimmetria della contabilità emotiva /
avversione a perdite - La mente emotiva è in grado di rappresentare
meglio ciò che perdiamo con la vendita rispetto
alla gratificazione che potremmo ricevere
impiegando la moneta ricevuta in cambio - La concentrazione temporale degli acquisti può
essere spiegata sia sul piano cognitivo che sul
piano emotivo con la propensione a cumulare le
perdite per ridurre leffetto dotazione - La maggior valutazione delle perdite rispetto ai
guadagni è di fatto invertita nel caso del
gioco dazzardo - la imprevedibilità del guadagno moltiplica la
dopamina - I neuroni dopaminergici si attivano anche per le
quasi vincite - Regressività del gioco
20Cap.4 Acquistare emotivamente
- La patologia degli acquisti in promozione
- Sottovalutazione della perdita di denaro
- Il desiderio di risparmio prevale sul bisogno di
risparmio - Non si riconoscono i comportamenti opportunistici
- Superamento dellopzione standard
dellinvarianza - Orientare la libertà degli individui per
sfruttare la propensione emotiva allinvarianza (
status quo ) - Esempi di superamento delopzione standard nel
caso di beni di pubblica utilità ( copertura
assicurativa e pensionistica, donazione di organi
) - Superamento dellopzione standard dellinvarianza
temporale dei prezzi di vendita - Superamento dellopzione standard dellinvarianza
dei prezzi di vendita per profilo di acquirente (
importanza, fedeltà, provenienza per fascia
isocrona )
21Cap.4 Acquistare emotivamente
- La fedeltà emotiva allinsegna
- Il prezzo è il principale driver nella scelta
dellinsegna - La mente emotiva si attiva con lesperienza di
acquisto per valutare la convenienza
dellinsegna abituale - La mente cognitiva si attiva con la promozione
che ci induce a verificare la convenienza
dellinsegna abituale - Lesperimento COOP Estense di verifica del ruolo
della mente emotiva nella fidelizzazione
allinsegna - Scarto tra convenienza reale e convenienza
percepita (t4.2) - La percezione della dinamica dei prezzi risulta
indipendente dalla politica dei prezzi reali
dellinsegna (t4.3-4) - Le spiegazioni fornite dallinsegna in merito
alla carenza di percezione della dinamica dei
prezzi ( tempistica, rilevanza offerte
promozionali, azioni dei competitors ) - Le spiegazioni neurologiche sulla percezione del
livello dei prezzi - Il consumatore ha memoria senza ricordo
cognitivo e, in particolare, la memorizzazione
del prezzo avviene solo per i prodotti
effettivamente acquistati - La risposta cognitiva alla domanda sul
posizionamento di prezzo diverge dal nostro
giudizio emotivo e dal comportamento effettivo.
22Cap.4 Acquistare emotivamente
- Le spiegazioni neurologiche sulla percezione
della dinamica del prezzo - Incapacità di valutare la convenienza per i
prodotti promozionati che non rientrano nel
paniere abituale - aspettativa cognitiva di irrilevanza ai fini del
posizionamento dellinsegna / punto vendita nella
graduatoria di convenienza per i prodotti
acquistati in promozione - Convinzioni che durano nel tempo per dissonanza
cognitiva - Il ruolo della mente emotiva-cognitiva nel
valutare il vantaggio in frequenza o in
profondità - La frequenza del vantaggio di prezzo viene
memorizzata senza coinvolgere la mente cognitiva
, attraverso lesperienza di acquisto - Nel caso della convenienza in profondità, il
confronto richiede lattivazione della mente
cognitiva - Il risultato atteso di un maggior impatto della
frequenza rispetto alla profondità del vantaggio
di prezzo , e quindi della mente emotiva sulla
mente cognitiva, ha trovato conferma
nellesperimento blind COOP Esselunga ( panieri
di egual valore e diverso vantaggio in f/p )
23Cap.4 Acquistare emotivamente
- il condizionamento della mente consapevole sulla
mente emotiva nel determinare la convenienza
percepita - Ipotesi di un prior belief che interagisce sia
con la frequenza che con la profondità del
vantaggio di prezzo nel determinare la percezione
di convenienza - In caso di dissonanza , dovrebbe prevalere la
mente cognitiva nella creazione dellimmagine di
convenienza - Lipotesi di prevalenza delle aspettative in caso
di dissonanza cognitiva-emotiva è supportata dal
risultato di un precedente esperimento Coca
Pepsi - Il confronto di panieri reali , in chiaro e
blind , con vantaggi alternati in frequenza e
in profondità che soddisfano il vincolo di
costanza del costo complessivo - I risultati ( T4.5-6-7-8-9-10-11 )
- Confermano lipotesi della maggior importanza del
vantaggio in frequenza ( mente emotiva )
rispetto alla profondità - non confermano lipotesi secondo cui le
aspettative ( il prior belief) condizionano la
valutazione di convenienza nella esperienza di
acquisto (diversamente dalla scelta della marca )
24Cap.4 Acquistare emotivamente
- Sapere che leuristica della frequenza prevale
nella valutazione della convenienza è importante
perchè - Vale per tutti i prodotti
- Non è influenzata dalle aspettative cognitive
- Non è sostenuta dal branding distributivo e,
quindi , il vantaggio di convenienza è sempre
contendibile - uninsegna meno competitiva sui prezzi non può
compensare questo svantaggio investendo in
maniera massiccia nella comunicazione della
convenienza - Acquistare o risparmiare ?
- La mente emotiva non riesce a scontare i
benefici futuri e, di conseguenza, ci porta a
preferire il consumo immediato rispetto al
consumo futuro (Buy now pay later ! ) - Levoluzione verso una maggior tutela del
debitore e le differenze di tutela tra i paesi - Lottimismo , letà e la cultura spiegano i
debiti privati - Le ragioni dello scarto del debito tra paesi
- Necessità di intervenire per contenere le
pulsioni al debito
25Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
- Multidimensionalità delle decisioni di acquisto
- interazione tra la mente emotiva e la mente
cognitiva (interpretazione, cooperazione
competizione ) - La precedenza temporale degli impulsi emotivi
- Il freno cognitivo a spendere ( a fumare , a
mangiare ) si esaurisce nel tempo e le emozioni
spesso prevalgono - Previsioni e allenamento cognitivo della mente
emotiva, - ( scelta consapevole di migliorare analizzando l
esperienza) - La mente emotiva-cognitiva nelle scelte
intertemporali - La decisione di ridurre il consumo per coprire
rischi - Consumare ora o domani ( risparmiare ) ?
- Trade off di utilità che impegna solo la mente
cognitiva secondo leconomia tradizionale - Collaborazione emotiva-cognitiva secondo la
neuropsicologia - Il caso di prevalenza del circuito della
ricompensa a fronte di un pagamento che non
suscita lemozione della perdita ( carta di
credito negli usa 8,5 /9000)
26Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
- Cosa può fare il distributore per aiutare
lacquirente a scegliere rapidamente pochi
prodotti in un campo di scelta molto vasto ?
Come vengono scartate le alternative di cui non
abbiamo esperienza ? Che cosa ci induce a
sperimentare un nuovo prodotto ? - Il ruolo di governo della complessità del
processo emotivo/cognitivo degli acquisti grocery
- Costruzione dellassortimento e aggregazione dei
prodotti in categorie per definire il campo di
scelta ( t5.1 ) - Offerta della marca commerciale in alternativa
alla marca industriale nelle diverse fasce prezzo - Manovra delle leve di merchandising e di pricing
- Il modello a imbuto (consapevolezza, familiarità,
valutazione comparata, acquisto, ripetizione
dellacquisto)
27Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
- More is less
- Linsoddisfazione prodotta dallo sforzo
cognitivo e dallo stress emotivo /rammarico di un
assortimento troppo esteso sfocia nella rinuncia
allacquisto ( esperimenti in ambienti simulati) - Attrattività e vendibilità degli assortimenti
estesi - Le insegne sono consapevoli delleccesso di
scelta ? - Convinzione di razionalità delle scelte e
incapacità di dare valore al tempo impiegato per
lacquisto - Convinzione che la copertura delle nicchie è un
presupposto per la soddisfazione della clientela - La diversa valenza dellestensione
dellassortimento a livello di punto vendita e
categoria - La presenza di altri obiettivi, diversi dalla
soddisfazione del consumatore, nella decisione
di espandere lassortimento - Levidenza sulla razionalizzazione degli
assortimenti è limitata agli ultimi anni e molto
contenuta ( t5.2 )
28Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
- La definizione del campo di scelta ( come
scartiamo le alternative che non conosciamo ? ) - Il circuito della ricompensa non si attiva
rilasciando dopamina solo sulla base della nostra
esperienza - Lesperienza altrui , la comunicazione
industriale e commerciale , le aspettative
generate dal posizionamento di prezzo ci aiutano
a scartare alternative sconosciute - Le scelte emotive sono periodicamente confermate
con unestensione razionale del campo di scelta
rispondendo alle offerte promozionali o ai
messaggi pubblicitari - Rivisitazione della brand loyalty
- La fedeltà non esprime la rinuncia a scegliere
- La fedeltà assoluta non esiste
- Le nostre scelte emotive sono periodicamente
confermate da una estensione razionale del campo
di scelta - La propensione della nostra mente a cambiare
- È frutto sia della mente emotiva che della mente
cognitiva - Il caso del lancio del latte fresco di marca
commerciale
29Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
- Rivisitazione del ruolo di marketing della
comunicazione industriale e commerciale - il superamento dello stereotipo emotivo-cognitivo
della pubblicità a seconda della fonte
industriale - commerciale - La comunicazione di una nuova PL evidenziando il
posizionamento - non impatta solo sulla mente cognitiva , ma anche
sulla mente emotiva suscitando il rammarico - attiva anche la mente emotiva richiamando
lesperienza positiva che il consumatore ha
maturato nellacquisto e nel consumo in altre
categorie merceologiche - Limportanza del contesto in cui è rappresentata
la scelta - superamento del principio dellinvarianza e della
regolarità su cui si fonda il presupposto
della razionalità economica - La preferenza per una marca cambia in funzione
del contesto in cui è rappresentata ( Nutella
Ringo ) ! - Linserimento di una PL in una categoria / fascia
prezzo - La trappola cognitiva nellabbonamento
dellEconomist ( E ) -
30Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
- Limportanza del contesto nella distribuzione
la trappola cognitiva nellassortimento - Offrire una PL in ogni fascia prezzo e in
posizione intermedia rispetto alle alternative
industriali - Non serve abbassare molto il prezzo della PL per
sostenere le vendite se i benefici ricercati sono
analoghi - La trappola cognitiva della PL funziona solo in
un contesto assortimentale con due alternative
estreme ( A / -A / B ) - Spiegata lestensione della PL a tutte le fasce
prezzo - Limbuto rovesciato negli acquisti problematici
- Il tipo di prodotto e di assortimento incide
sulla interazione tra mente cognitiva e mente
emotiva - Il diverso ruolo informativo e di mktg del
distributore - Il numero di marche considerate aumenta durante
il processo di acquisto dei beni problematici (
NON OPERA IL MODELLO A IMBUTO DEL GROCERY )
31Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
- La relazione venditore acquirente di beni
problematici - Lestensione della garanzia sollecitando la
mente emotiva (paura di rotture) e la mente
cognitiva ( prezzo relativo ) - Non è un caso che il venditore proponga
lestensione di garanzia solo dopo lacquisto del
bene principale a un consumatore del tutto ignaro
delle possibili rotture - optional ed estensione della garanzia delle
automobili - Linversione dellup selling psicologico negli
occhiali - La consistency law conferma il caso occhiali (
Hay ) - Linterazione tra mente emotiva cognitiva
risente del contesto culturale in cui vivono le
persone - Le emozioni non solo non interferiscono con la
razionalità, ma la consentono ( Damasio,
predisposizione a delinquere ) - Il condizionamento sociale ( cognitivo ) del
comportamento ha profonde radici culturali (
relazione, thè verde, colori, odori, imitazione )
32Cap.5-Acquistare con consapevolezza emotiva
- Comportamento di acquisto e ambiente
- la complessità del comportamento umano è un
riflesso della complessità dellambiente in cui
luomo vive ( la mente e lambiente sono come due
lame di una forbice per comprendere il
comportamento umano come per tagliare un tessuto
, occorre usarle entrambe ) - Diversità del comportamento di acquisto a seconda
del formato di punto vendita , più o meno
complesso - Se rapportiamo il tempo impiegato nel fare la
spesa al numero di referenze acquistate nei
diversi formati , riscontriamo che non esiste
una sostanziale differenza - Le diverse euristiche cognitive ed emotive che
guidano il comportamento di acquisto nei vari
formati di punto vendita sono ancora da esplorare
33Cap.6 - Acquistare per soddisfare bisogni e
desideri
- La creazione di bisogni stimolando il
desiderio - Bisogni materiali, bisogni relazionali, desideri
- Lespressione matematica dei desideri (
collezionisti !! ) - Se fosse solo la mente consapevole a guidare i
nostri acquisti, avremmo armadi meno pieni e auto
con meno cavalli - I desideri sono inesauribili nellalimentare il
consumo e la loro soddisfazione aumenta il
benessere, anche se a-razionale - Motivazioni di acquisto nel settore
dellabbigliamento e modalità di sostegno
industriale della domanda - La griffe costruisce oggi la sua identità anche
attraverso le emozioni e le relazioni maturate
durante il processo di acquisto - nei prodotti ad alto contenuto moda, la decisione
di acquisto è collettiva ed il punto vendita
non ha solo un ruolo di vendita - Nel settore della moda, comprendere il cliente
anche attraverso gli strumenti della psicologia ,
è fondamentale per suscitare bisogni-desideri e
sviluppare fedeltà alla marca/griffe. - Riuscire a vendere ciò che il cliente voleva
acquistare , ma non aveva ancora benchiaro (
aggressivo, passivo , assertivo )
34Cap.6 - Acquistare per soddisfare bisogni e
desideri
- Il desiderio stimolato dalla scarsità
- Le persone si differenziano anche per i desideri
- Maschi e femmine desiderano cose diverse, ma per
le stesse motivazioni di fondo (sopravvivere e
riprodurre ) - Anche letà influisce sui desideri e sulla
propensione agli acquisti ( targeting degli
anziani ?! ) - Lemozione della scarsità , ed il connesso
incentivo allacquisto, possono essere stimolati
con azioni di mktg - esempi di marketing della scarsità negli orologi
di tendenza ( Swatch ), nellabbigliamento di
moda ( Zara ) , nelle auto di lusso ( Ferrari ) ,
nelle moto ( Ducati ) e negli orologi di lusso
(Hublot ), temporary store - La stimolazione di desideri con la scarsità è
diventata frequente anche in prodotti basici come
gli alimentari - La nuova spiegazione della polarizzazione della
domanda alimentare ( f6.1)
35Cap.6 - Acquistare per soddisfare bisogni e
desideri
- Lo sfruttamento promozionale del desiderio
- rivisitazione del concetto di utilità degli
economisti ( dalla dotazione di beni per
soddisfare bisogni alla variazione della
dotazione per soddisfare desideri) - Dallutilità creata colmando un vuoto emotivo
alla utilità transazionale soddisfacendo il
desiderio di risparmio - Le promo che sfruttano il desiderio con leffetto
scarsità legato alla tempistica, la
comunicazione dello sconto e la limitazione dei
pezzi procapite - I rendimenti decrescenti della leva promozionale
non impediscono un ulteriore aumento della
pressione perché il desiderio di risparmio è
inesauribile - La soddisfazione del bisogno di risparmio si
realizza coi primi prezzi , mentre la
soddisfazione del desiderio di risparmio si
realizza con la promozione - La mente cognitiva ricorre alleuristica del
risparmio promozionale per soddisfare il
desiderio razionale di risparmiare
36Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
- Aspettative consapevoli e preferenze di marca
- La neuropsicologia può aiutare a comprendere le
ragioni delle preferenze di marca e orientare il
posizionamento? - Rivisitazione del ruolo di marketing della
pubblicità della marca industriale e commerciale
- La visione tradizionale dellimpatto
differenziato - La nuova visione della comunicazione
pubblicitaria che attiva da un lato il cervello
consapevole creando aspettative sul consumo e,
dallaltro, i neuroni specchio del circuito della
ricompensa anticipando i benefici del consumo - La forza delle aspettative generate dalla mente
cognitiva - Lesperimento con la birra normale e integrata da
aceto - Gli esperimenti condotti col placebo di
antidolorifici - Il test di fMRI condotto su Coca Cola e Pepsi
Cola - Lesperimento dei vasetti di burro di arachidi di
diversa qualità ( modalità blind, modalità in
chiaro con marche invertite, modalità in chiaro
con marche diverse per lo stesso prodotto )
37Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
- La scelta in chiaro è determinata dalleuristica
del riconoscimento più che dal gusto - Leuristica del riconoscimento può essere
superata solo se interviene un mediatore di
fiducia ( lancio PL ) - Il riconoscimento dellinsegna come mediatore di
fiducia apre nuove prospettive per il lancio
delle innovazioni radicali - La mente consapevole interferisce dunque con la
mente emotiva attraverso la generazione di
dopamina. - La pubblicità può convincerci della bontà di una
scelta che avremmo valutato diversamente nel caso
in cui fosse stata fatta senza alcuna influenza
cognitiva
38Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
- Posizionamento di prezzo e preferenze di marca
- il posizionamento di prezzo della PL deve tener
conto delle aspettative generate dal cervello
consapevole ? - Lesperimento sul pricing del vino per esperti e
non - leffetto placebo si può ottenere anche per
sostituti proposti con un diverso posizionamento
di prezzo ( lesperimento del pricing
di antidolorifici e della bevanda energetica ) - Lassociazione cognitiva prezzo-qualità può
essere riscontrata empiricamente nei rendimenti
decrescenti associabili alla riduzione del
prezzo relativo della PL - un aumento della quota della PL può non essere
accompagnato da un aumento del margine
complessivo sia a livello di marca che a livello
di categoria - Lesperimento del pricing PL di analgesici USA (
t. 7.1 ) - Le implicazioni del riconoscimento che il frame
del pricing della marca commerciale è la
categoria
39Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
- Framing del pricing ed esperienza dacquisto
- Lesperimento USA è sufficiente per affermare
che il posizionamento della PL COOP a -60-55 è
troppo basso ? - la credibilità e la fiducia riposta nel
venditore/insegna, così come lesperienza di
acquisto PL in altre categorie , giocano un
ruolo fondamentale sulle aspettative !! - Il frame del pricing della PL COOP nel farmaco
può essere più ampio della categoria ? - il prezzo relativamente contenuto di un prodotto
di marca commerciale induce il cervello
consapevole a generare unaspettativa di
convenienza per lintero assortimento !! - Non si è sempre detto che è sulla marca
industriale che si forma limmagine di
convenienza ? - Lesperimento di fMRI si propone di verificare se
- le aspettative di minor qualità della PL di due
farmaci non si manifestano nonostante il prezzo
relativo molto basso - La diversità della selling proposition non
implica una diversa attivazione delle aree
cerebrali
40Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
- Tecnologia, ipotesi e protocollo
dellesperimento di fMRI - La fMRI misura lintensità del flusso sanguigno
- La fMRI presenta unalta risoluzione spaziale e
una bassa risoluzione temporale - il consumatore non risparmia sulla salute e il
prezzo non è di conseguenza un elemento decisivo
per la scelta ( Fig 7.1) - Le ipotesi sottoposte a verifica ( HP )
- Il protocollo sperimentale ( osservazione,
prezzo, scelta ) - I risultati dellesperimento
- le attivazioni generate dalla vista della marca
commerciale risultano essere più intense rispetto
a quelle determinate dalla vista della marca
industriale. ( f 7.3 ) - Attivazioni differenziali dei due gruppi nelle
aree emotive - È possibile interpretare questa attivazione come
un processo di selezione implicita del prodotto
osservato il soggetto compie, in altri termini,
una scelta tra i prodotti che sta osservando, la
quale rimane allo stato implicito in quanto il
compito sperimentale è di mera osservazione (f
7.4 )
41Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
- la differenza di attivazione nelle aree visive
riscontrata per i prodotti di marca Coop rispetto
a quelli di marca industriale può essere
ricondotta ad un effetto attenzionale generato
dalla salienza emozionale del farmaco di marca
commerciale per gli acquirenti dello stesso - losservazione del prezzo, indipendentemente dal
fatto che si tratti di prodotti di marca
commerciale o industriale, aumenta il livello di
concentrazione sul prodotto stesso e coinvolge
processi di memoria , attenzione e
valutazione.F7.6 - Dallanalisi grafica del livello di attivazione
in funzione dei diversi posizionamenti di prezzo
a cui è proposta la marca commerciale, emerge - una maggiore attivazione prefrontale,
interpretabile come leffetto di unattività di
valutazione, nel caso in cui la marca commerciale
è proposta ad un prezzo pari a quello della marca
industriale ( f7.7 ) - una maggiore attivazione del lobo parietale
posteriore nel caso in cui la marca commerciale è
proposta con il prezzo originario e, cioè, ad un
prezzo di vendita inferiore più del 50 rispetto
a quello della marca industriale ( f 7.8 )
42Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
- aumentare il prezzo originale dei prodotti di
marca commerciale allineandolo a quello della
marca industriale, determina lattivazione di
aree deputate al calcolo, alla valutazione e
allaggiornamento del valore dello stimolo - losservazione dei prodotti di marca commerciale
con il prezzo di vendita originale ha un effetto
emozionale positivo sugli acquirenti.
Lallontanamento dal prezzo originale, daltro
canto, riduce questo coinvolgimento emozionale a
favore di attività più cognitive, quali quelle
associate al calcolo e alla rivalutazione del
prodotto F7.9 - Dallanalisi delle risposte neuronali registrate
durante la sessione di scelta tra coppie di
farmaci (stesso principio attivo ma marca
diversa), è emerso che - Quando i farmaci Coop sono presentati con il
prezzo originale (rapporto 1/2), si rileva
unattività insulare destra associata ad una
risposta emozionale positiva negli osservatori
che si riduce allaumentare del prezzo (Figura
7.10). - la scelta tra Acido Acetilsalicilico e Aspirina
determina attivazioni maggiori rispetto al
confronto tra Paracetamolo e Tachipirina in varie
aree corticali e sottocorticali.
43Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
- Risposte fisiologiche e risposte cognitive.
- La somministrazione di un questionario dopo la
fMRI - Tab.7.2 Motivi per acquistare nel reparto
farmacia dellipermercato Coop - Tab.7.3 Immagine percepita del reparto farmacia
dellipermercato Coop e della farmacia/parafarmaci
a tradizionale - Tab.7.4/5 Motivi del non acquisto / acquisto
dellacido acetilsalicilico Coop - Tab.7.6/7 Motivi del non acquisto / acquisto
del paracetamolo Coop - Limmagine della marca commerciale (acido
acetilsalicilico Coop e paracetamolo Coop) e di
quella industriale (Aspirina Bayer e Tachipirina
Angelini) è omogenea con riferimento agli
attributi della qualità, della fiducia e della
sicurezza . La prima gode di un indiscusso
vantaggio competitivo in termini di convenienza
di prezzo nella percezione degli intervistati
44Cap7 - Le preferenze di marca nel settore dei
farmaci OTC-SOP
- Inversione delleffetto placebo nellacido
acetilsalicilico - lobiettivo dellesperimento consiste nel
verificare se il giudizio di efficacia , e quindi
la predisposizione allacquisto futuro, risente
delle aspettative cognitive generate dalla marca
e dal posizionamento di prezzo - Il protocollo sperimentale prevedeva la
sostituzione blind della marca e due cluster con
diversa esposizione al prezzo - Risultati
- Lipotesi di un pregiudizio cognitivo sulla marca
non è verificata - Lipotesi di un pregiudizio cognitivo legato al
prezzo non è risultata verificata - Lidea del condizionamento cognitivo
sullefficacia terapeutica del tipo di marca e
del prezzo relativo riposa sul presupposto che la
marca industriale abbia un vantag- gio sulla
marca commerciale in termini di qualità
percepita. - La trasversalità del branding distributivo e la
soddisfazione sperimentata nel consumo della
marca commerciale in altre categorie hanno di
fatto vanificato il bias cognitivo a favore della
marca industriale
45Cap 8 - segmentazione ex ante della clientela per
il targeting della mente
- Innovazione della segmentazione di marketing
- la necessità di allargare i costrutti
disciplinari per interpretare il comportamento
degli individui ( es. dello asilo, cap and
trade, ultimatum game ) - Gli individui non decidono in isolamento, ma in
presenza di altri e, quindi, il loro
comportamento si basa anche su un processo di
interazione - La nuova segmentazione della clientela discende
- Dallanalisi del modo in cui i consumatori
utilizzano le diverse componenti della mente - Dallindividuazione delle diverse euristiche
psicologiche utilizzate nel processo di acquisto
- La segmentazione ex ante di
- Bambini / adolescenti / giovani / anziani
- Uomini / donne / mamme
46Cap 8 - segmentazione ex ante della clientela per
il targeting della mente
- Conformisti / imitatori nel merchandising
- Neuroni specchio ( empatia , imitazione e
apprendimento) - Imitazione involontaria e imitazione
consapevole nello apprendimento e nellacquisto - Prodotto di moda osservato direttamente o in
pubblicità - La legge Cialdini di rinforzo sociale che lega
il nostro comportamento di acquisto a quello
degli altri - Al processo di emulazione nellacquisto è stato
attribuito il significato di razionalità
sociale - Limitazione è frutto sia della mente cognitiva
che della mente emotiva attraverso la
minimizzazione del rammarico - Il targeting degli imitatori nel commercio on
line , nel retail giapponese e in occidente - La propensione allimitazione è bilanciata dalla
propensione alla distintività (la moda ,
lesperimento delle birre ed il grocery ) - Il comportamento imitiativo negli
acquisti-vendite mobiliari e meccanismi
automatici di riequilibrio ( emissione nuove
azioni, riacquisto di proprie azioni, pagamento
in azioni delle acquisizioni )
47Cap 8 - segmentazione ex ante della clientela per
il targeting della mente
- Giovani / anziani nella politica assortimentale
- Cambiamento della componente emotiva/cognitiva e
riflessi sul comportamento di acquisto - Il targeting degli anziani nel marketing IDM-GDO
- Il targeting distributivo delle mamme
- I cambiamenti cerebrali indotti dalla maternità
- Il maggior valore assegnato al tempo ed il
fastidio creato col cambiamento di layout e
display - Lenfatizzazione della componente empatica e
relazionale , così come la maggior capacità di
ricordare le esperienze negative, massimizza
lefficacia della comunicazione word of mouth - La maggior sensibilità agli odori e la
propensione ad esperienzalizzare gli acquisti
suggeriscono la costruzione di spazi dedicati
48Cap 8 - segmentazione ex ante della clientela per
il targeting della mente
- Regret avoiding / regret minimising nel pricing
- le politiche di every day low price e price
promotion sono univocamente legate al formato
distributivo ? - Perché , quasi tutte le insegne che non operano
in formati discount adottano un approccio di
high-low pricing nonostante le preferenze
cognitive per lEDLP? La promozione - riduce la trasparenza e permette a insegne con
un diverso costo del venduto e, quindi, con un
diverso prezzo medio , di convivere fianco a
fianco sullo stesso mercato territoriale - permette di offrire un assortimento di categoria
ampio e profondo spingendo , anche col contributo
dei fornitori , la penetrazione dei prodotti
meno conosciuti - è coerente col comportamento di acquisto del
segmento di domanda prevalente come peso, vale a
dire col comportamento di consumatori che
utilizzano in maniera equilibrata la componente
cognitiva e quella emotiva della mente
49Cap 8 - segmentazione ex ante della clientela per
il targeting della mente
- La promozione incoraggia la sperimentazione di
nuove alternative di acquisto e di consumo
attivando - la mente cognitiva che, se da un lato esprime
una razionalità limitata valutando le opportunità
solo in termini relativi e quindi prescindendo
dai valori assoluti, dallaltro, utilizza la
logica per spingere lindividuo a sperimentare il
nuovo - la mente emotiva, suscitando il rammarico tutte
le volte che si rinuncia al risparmio preferendo
alternative più costose - Un assortimento con poca scelta come quello del
discount consente di velocizzare la spesa e ,
soprattutto, di evitare il rammarico
postdecisionale che è tanto più consistente
quanto più numerose sono le alternative
disponibili - i consumatori regret minimising che puntano a
soddisfare il desiderio di risparmio inseguendo
le promozioni sono molto più numerosi ed hanno
una propensione allacquisto molto più alta dei
consumatori regret avoiding
50Cap 8 - segmentazione ex ante della clientela per
il targeting della mente
- Giovani anziani nelle decisioni
intertemporali - prevalenza della mente cognitiva sulla mente
emotiva nelle decisioni intertemporali consumo
- risparmio - impazienza limbica della clientela più giovane
e azioni di buy now pay later ( lossimoro del
tasso zero ) - Le motivazioni della vendita congiunta del
prodotto e del credito , anche se non richiesto - La Reciprocità nel pricing
- Estensione del principio di reciprocità al
business - per scegliere come target il segmento dei
reciproci, occorre attivare leve diverse da
quelle convenzionali - Esempi di sviluppo di una relazione personale
che, almeno in a