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Dante%20in%20Lunigiana

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Dante in Lunigiana Fin dal 1295, Dante accede a posti importanti nella vita fiorentina. Preoccupato di conservare il comune fuori dall influenza papale, aderisce al ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Dante%20in%20Lunigiana


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Dante in Lunigiana
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  • Fin dal 1295, Dante accede a posti importanti
    nella vita fiorentina. Preoccupato di conservare
    il comune fuori dallinfluenza papale, aderisce
    al movimento dei guelfi bianchi,
  • che presto entra in contrasto con i guelfi
  • neri. Nellottobre 1301, mentre Dante è
  • mandato in ambasciata presso il Papa
  • Bonifacio VIII per farlo rinunciare alle sue
  • ambizioni su Firenze, Charles de Valois
  • entra nella città toscana e, con laiuto dei
  • Neri, perseguita i più importanti Bianchi
  • che dominavano allora la vita del comune.
  • Il 27 gennaio 1302, mentre si trova a Roma
  • dal Papa, Dante viene sottratto dei suoi diritti
  • civici e condannato allesilio. Inoltre
    condannato in contumacia nel marzo 1302 ad essere
    bruciato vivo, non tornerà mai a Firenze.
  • In disaccordo con i suoi compagni, Dante lascia
    la fazione dei Bianchi e si risolve ad essere
    il proprio partito suo .
  • Al termine di quattro anni d'esilio nel nord
    dellItalia, dove risiede a Verona, Treviso e
    Bologna, Dante arriva in Lunigiana doveè
    ospitato dai Malaspina.

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  • La Lunigiana è unampia valle situata fra Toscana
    e Liguria percorsa da un fiume, la Magra, che dal
    crinale appenninico scende alla piana, allora
    paludosa, di Sarzana. La posizione è strategica
    perché consente il controllo delle vie di
    comunicazione fra Toscana, Emilia e Liguria.
  • Era dominata da ununica grande
  • famiglia,i Malaspina, i quali estendevano
  • i loro possedimenti su entrambi i
  • versanti appenninici.
  • Nel 1221 i Malaspina si erano articolati
  • in due rami principali, quello dello
  • Spino secco e quello dello
  • Spino fiorito.

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Dante parlando di lui nel XXIV canto
dell'inferno lo definisce vapor di Val
di Magra Tragge Marte Vapor di Val di
Magra chè di torbidi nuvoli involuto e con
tempesta impetüosa e agra Sovra Campo Piceno fia
combattuto ondei repente spezzerà la nebbia, sì
chogne Bianco ne sarà ferito. E detto lho
perché doler ti debbia.
  • La prima volta che Dante ebbe a che fare con i
    Malaspina fu nel 1289, quando i guelfi fiorentini
    condotti da Moroello di Giovagallo, tra i quali
    si trovava il poeta, vinsero a Campaldino contro
    i ghibellini di Arezzo.

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  • Dante giunge a Mulazzo da Francesco Malaspina
    nell'agosto dell'anno 1306, e nel mese di ottobre
    si trova a Castelnuovo Magra, come rappresentante
    del marchese, per sottoscrivere un trattato di
    pace con il conte vescovo di Luni Antonio
    Nuvoloni da Camilla.
  • La pace fu conclusa con molta soddisfazione per
    entrambe le parti.
  • Il documento scritto dal notaio e firmato da
    Dante, dal vescovo e dai testimoni si conserva
    ancora nell'archivio comunale di Sarzana.

Vista di Mulazzo
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  • Dante si trattiene a Mulazzo fino a metà del
    1307, e viene trattato con estrema cortesia.
  • Lo attesta il canto VIII del Purgatorio
  • Oh!., per li vostri paesi
  • già mai non fui ma, dove si dimora
  • per tutta Europa chei non sian palesi?
  • La fama che la vostra casa onora,
  • grida i segnori e grida la contrada,
  • sì che ne sa chi non vi fu ancora
  • e io vi giuro, sio di sopra vada,
  • che vostra gente onrata non si sfregia
  • del pregio de la borsa e de la spada.
  • Uso e natura sì la privilegia,
  • che, perché il capo reo il mondo torca,
  • sola va dritta el mal cammin dispregia.

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  • Durante il soggiorno in Lunigiana riprende a
    scrivere la Divina Commedia, lasciata interrotta
    con il canto VII dell'Inferno.
  • Boccaccio narra del ritrovamento in Firenze di
    questi primi canti che Gemma Donati recapita a
    Moroello affinchè persuada l'autore a riprendere
    il lavoro interrotto con l'esilio.

Dante al monastero di Santa Croce a Bocca
di Magra
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  • Dante durante il suo soggiorno, visita la
    Lunigiana e rimane affascinato dalle Apuane dove
    colloca laruspice etrusco Aronte
  • Aronta è quel chal ventre li sotterga,
  • che né monti di Luni, dove ronca
  • la Carrarese che di sotto alberga
  • ,
  • ebbe tra bianchi marmi la spelonca
  • per sua dimora onde a guardar la stelle
  • el mare non li era la vedute tronca
  • (Inferno canto XX cerchio VIII Bolgia 4)

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  • Nel XIX canto del Purgatorio ricorda Alagia
    Fieschi Malaspina moglie di Moroello, nipote di
    Papa Adriano V
  • Nepote ho io di là cha nome Alagia,
  • buona da sé, pur che nostra casa
  • non faccia lei per essempro malvagia
  • e questa sola di là mè rimasta.

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  • Il rapporto del poeta fiorentino con i marchesi
    Malaspina continua anche negli anni successivi al
    soggiorno.
  • Lo testimonia una lettera che egli invia a
    Moroello dove confessa il suo amore travolgente
    ed improvviso per una donna bella e ria, che
    ha per cuore un marmo.
  • Un altro episodio legato alla presenza di Dante
    in Lunigiana è la lettera di un certo Frate
    Ilario giunta fino a noi tra le pagine di un
    antico codice dantesco. Nella lettera si
    racconta che Dante si recò al monastero di Santa
    Croce a Bocca di Magra e affidò il manoscritto
    dell'Inferno che portava con sé, a frate Ilario
    pregandolo di consegnarlo a Uguccione della
    Faggiola, a cui era sua intenzione di dedicarlo.
    In questa lettera il monaco allega un commento ai
    versi della cantica, e spiega perchè il poema sia
    stato scritto in volgare e non in latino. Il
    documento, però, studiato dai critici, si è
    rivelato un falso.

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  • Varie sono le opere artistiche presenti sul
    territorio che ricordano il soggiorno di Dante

  • Targa e monumento dedicati a Dante a Mulazzo

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Torri del palazzo vescovile e lapide a ricordo
della pace di Dante, Castelnuovo Magra

Lapide e busto di Dante ad Ameglia
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  • Nel 1998 nasce Il Centro Lunigianese di Studi
    Danteschi che si pone come scopo la raccolta,
    lo studio e la divulgazione di tutto quanto abbia
    attinenza, nella vita e nellopera del divino
    Alighieri alla terra di Lunigiana, nonché la
    valorizzazione e il proseguo della tradizione
    locale degli studi generali danteschi.
  • La Sede è costituita presso il Centro Storico
    Monumentale di Mulazzo, borgo eletto a residenza
    ufficiale di Dante in Lunigiana.

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