Title: ICONOGRAFIA DEL PROFETA DANIELE
1ICONOGRAFIA DEL PROFETA DANIELE
- A cura di Anna Elena Galli
2- E uno dei quattro grandi profeti con Ezechiele,
Geremia e Isaia. Divenne assai influente alla
corte babilonese grazie alla sua capacità di
interpretare i sogni. - E unincarnazione della Giustizia
Anonimo, Profeta Daniele, sec XII
3- Tre compagni di Daniele (Sadrasch, Mesach e
Abdengo), rifiutatisi di adorare un simulacro
pagano, vennero buttati in una fornace, ma per
intervento di Dio ne uscirono incolumi.
Limbourg, I tre casti Ebrei nella fornace,
4Aninimo, I tre casti ebrei nella fornace, Roma
Catacombe di Priscilla
Questa iconografia fece presa nellimmaginario,
la si ritrova a partire dallepoca
paleocristiana, mentre è più rara alla fine del
Medioevo. Diverse furono anche le letture
simboliche, la più diffusa è la prefigurazione
della verginità di Maria.
5- Liconografia più diffusa è quella del profeta
gettato nella fossa dei leoni per aver
disobbedito ad un decreto del re Dario. - Trattandosi di una fonte apocrifa ve ne sono
diverse versioni, una riporta che Daniele avrebbe
avvelenato un drago.
Cima da Corneliano, Daniele nella fossa dei
leoni, Milano Pinacoteca Ambrosiana
6Daniele fu salvato per intervento del profeta
Abacuc, portato in volo dallarcangelo Michele
con i viveri. Daniele lesse in questo prodigio il
sicuro sostegno di Dio. Il profeta resistette per
sette giorni, poi fu liberato, mentre i malvagi
che lo avevano accusato vennero dati in pasto
alle belve.
7- Unaltra iconografia molto diffusa è quella del
banchetto di Baldassarre il profeta Daniele
venne chiamato dal figlio di Nabucodonosor per
decifrare la scritta Mane, Thecel, Phares
comparsa durante un sontuoso convivio, allestito
con i vasi trafugati dal tempio di Gerusalemme. - Daniele rivelò che quelle parole preannunciavano
la caduta di Babilonia e la morte del re
Baldassarre, che morì quella stessa notte,
lasciando campo aperto allinvasione del re
persiano Dario. - Nel XVII secolo la rappresentazione di questo
soggetto è frequente poiché consentiva agli
artisti di allestire scene di fasto barocco colme
di oggetti preziosi e scene lascive.
8Giovanni Martinelli, Convito di Baldassarre,
Galleria degli Uffizi, Firenze