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Broadband IP Networks

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VPN MPLS: Packet Forwarding ... Scenario implementativo FASTWEB NETWORK LAN LAN VPN MPLS DMZ LAN ISDN Network VoIP Network Proxy Gatekeeper ... (Multi Protocol Label ... – PowerPoint PPT presentation

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Title: Broadband IP Networks


1
DIST 25 Maggio 2004
Broadband IP Networks Services
2
Agenda
  • La scelta FastWeb
  • La Rete Fastweb uno sguardo alla struttura e
    alle peculiarità del Backbone
  • La Rete Fastweb MAN e rete di accesso
  • I servizi a larga banda

3
Lapproccio FastWeb
  • Obiettivo
  • Fornire ai Clienti la possibilità di accedere a
    servizi di tipo multimediale, integrando su
    ununica infrastruttura di trasporto IP a larga
    banda
  • Accesso ad Internet
  • Dati
  • Fonia
  • Video
  • Garantire livelli qualitativi elevatissimi.

4
La scelta FastWeb I vantaggi
  • Assenza di colli di bottiglia
  • La rete in FIBRA OTTICA garantisce
    disponibilità di banda virtualmente illimitata
    assicurando velocità di navigazione, download di
    file, etc...con prestazioni elevatissime.
  • I servizi su RAME sono garantiti con
    performance superiori alla concorrenza grazie al
    collegamento diretto alle dorsali in fibra.
  • Semplicità e Convergenza
  • Unico accesso per tutte le esigenze di
    comunicazione Voce, Dati, Internet, Audio, Video.
  • Stabilizzazione e controllo dei costi
    (tariffazione flat)
  • Una struttura dei costi che privilegia non più
    costi variabili, bensì costi fissi.
  • Servizi innovativi e flessibili
  • Soluzioni di Telecomunicazioni innovative,
    modulari e scalabili in grado di aiutare le
    aziende a crescere nel proprio business.
  • Unico interlocutore per i servizi di
    Telecomunicazioni
  • Indipendenza completa da contratti con Telecom
    Italia o altri operatori.

5
La rete FastWeb generalità
  • FastWeb in Italia
  • La rete FastWeb è presente nelle più
  • importanti città italiane ed è in costante
  • sviluppo.
  • Rete lunga distanza
  • Sviluppata in tecnologia DWDM
  • (Dense Wavelenght Division Multiplexing)

6
Lo scenario tecnologico evolutivo
7
La tecnologia DWDM
  • I sistemi DWDM (Dense Wavelength Division
    Multiplexing) permettono la multiplazione di
    canali ottici di lunghezza donda differente
    sulla stessa fibra ottica.
  • La caratteristica di trasparenza dei canali
    ottici permette alle differenti lunghezze donda
    di trasportare servizi e segnali di formato
    diverso
  • Esempio di capacità 80 canali a 10 Gbit/s in
    banda C (1530-1560 nm) upgradabili

8
La tecnologia SDH/Sonet
  • La gerarchia SDH unificata a livello mondiale.
    In USA prende il nome di Sonet.
  • L'utilizzo di una multiplazione sincrona
    permette di inserire flussi a bassa velocità (ad
    esempio 2 Mb/s) in flussi ad elevata velocità (ad
    es. 2.4Gb/s) senza dover effettuare una
    demultiplazione e una multiplazione completa.
  • Possibile l'estrazione diretta di un flusso a
    bassa velocità da uno ad alta. Gli apparati in
    grado di effettuare queste operazioni sone detti
    add/drop multiplexer (ADM).
  • Possibilità di trasportare trame PDH all'interno
    di trame SDH.
  • - Facilità di gestione SDH prevede un controllo
    continuo del tasso di errore e l'integrazione di
    vari canali ausiliari nelle trame le procedure
    di gestione, amministrazione, manutenzione e
    configurazione, sono a loro volta standardizzate.

9
Le reti di trasporto
10
Interconnessione di MAN la rete long distance
MILANO
TORINO
PoP IP di Lunga Distanza
Terminali DWDM
Centrali Fonia
2_at_STM16
ROMA
GENOVA
11
Infrastruttura DWDM
Alcatel/Marconi technologies
SDH Backbone layer
DWDM layer
Siemens technologies
12
IP Backbone
  • Principi architetturali
  • Rete IP mappata su unarchitettura IP Over Fibre
    (Packet over SONET, Gigabit Ethernet over fiber).
  • Ottimizzazione della topologia per il controllo
    dei Livelli di Servizio.
  • Introduzione di elementi di ridondanza nei punti
    più critici per garantire la massima continuità
    di servizio.
  • Impiego di MPLS per supporto di VPN.
  • Impiego di DiffServ per supporto di QoS.

13
IP Backbone MAN ? Gerarchie
Raccolta traffico IP e concentrazione verso
servizi di switching core
Livello di Core
Livello di Core
Core Layer
Erogazione servizio di dorsale IP
Concentration Layer
Access Layer
14
IP Backbone MAN?Architettura dei Centri Nodali
  • Centro Nodale di Core

15
IP Backbone MAN ? Architettura generale
POP2

POP3
POP1
Nord
POP4
POP6
POP7
Ovest
NordEst
POP5
POP8
SudOvest
Sud Est
POP9
Sud
POP10
POP11
POP12
16
IP Backbone MAN ? connettività tra livelli di
PoP
  • Connettività tra POP di Livello 1 e Livello 2
  • Connessioni in Dual-Homing verso il POP di
    Livello 1 di pertinenza
  • Connettività basata su tecnologia POS (Packet
    Over Sonet)

17
IP Backbone MAN ?Architettura generale dei PoP
(I)
  • Architettura dei POP basata su uno schema a due
    livelli
  • Livello di Backbone
  • Livello di Accesso
  • Finalità
  • Ridurre la complessità delle operazioni di Change
    Management
  • Permettere levoluzione indipendente delle
    architetture di backbone e di accesso
  • Impiego di nodi ad elevata capacità per il
    Livello di Backbone (Cisco GSR 120xx) nei POP di
    Impiego di Router Cisco 7500/12012 e Switch Cisco
    Catalyst 6500 per il Livello di Accesso
  • Connettività allinterno del POP basata su
    Gigabit Ethernet e GigaEtherChannel

18
IP Backbone MAN ?Architettura generale dei PoP
(II)
19
MAN architettura SDH
Collector Rings (STM-1/4)
Collector layer
Access Rings (STM-4/16) Secondary PoP
Access layer
Backbone Rings (STM-16) Primary PoP
Backbone layer
20
MAN La rete SDH come substrato della rete IP
21
MAN Connettività clienti
Ogni MiniPoP?36 anelli residenziali L2 Gigabit
Ethernet. Circa 10 Catalyst per anello (uno per
building). Una VLAN per building
22
Servizi FastWeb
  • Offerta integrata di servizi di comunicazione
  • Dati
  • Voce
  • Video
  • Autonomous System allocato AS12874
  • Addressing delle risorse di rete
  • Impiego di indirizzi pubblici per il Numbering
    dei Clienti che sottoscrivono il servizio
    Internet
  • Impiego di un piano di indirizzamento privato per
    le risorse interne al Backbone
  • Impiego del protocollo MPLS (Multi Protocol Label
    Switching) per la realizzazione di Reti Private
    Virtuali (VPN)
  • Definizioni
  • Internet rete pubblica, che permette
    connettività Any-to-Any tra organizzazioni
    diverse
  • Intranet rete corporate, orientata a supportare
    connessioni tra sedi appartenenti ad una stessa
    organizzazione
  • Extranet rete privata che supporta connessioni
    tra sedi appartenenti ad organizzazioni diverse

23
Servizi Internet
FASTWEB IP NETWORK
FASTWEB POP
FTTH
CPE
DMZ
LAN
HOST
24
Servizi Internet NAT (Network Address
Translation) (I)
LOCAL NETWORK
INTERNET
171.69.68.10
IP Packet
NAT
SA ?10.6.1.20
SA ?171.69.68.10
10.6.1.20
DA ?10.6.1.20
DA ? 171.69.68.10
Pro Inside Global Inside Local Outside Local Outside Global
... 171.69.68.10 10.6.15.20 ... ...
  • TERMINOLOGIA NAT/PAT
  • Inside Local Indirizzo IP assegnato ad un host
    nella rete privata.
  • Inside Global Indirizzo IP di un host locale
    così come appare alla rete esterna (Indirizzo
    traslato).
  • Outside Local Indirizzo IP assegnato ad un host
    esterno così come appare alla rete privata.
  • Outside Global Indirizzo IP assegnato ad un
    host nella rete esterna.

25
Servizi Internet PAT (Port Address Translation)
LAN 10.6.1.0/24
204.71.200.69
171.69.68.10
IP Packet
.2
SA ?10.6.1.22031
SA ?171.69.68.102031
PAT
INTERNET/ INTRANET
.6
SA ?10.6.1.61506
SA ? 171.69.68.10 1506
PAT utilizza numeri di porta uniqui per
distinguere le traslazioni. Il numero di porta
ha una codifica a 16 bit (65.536 combinazioni).
PAT tenterà di preservare la porta sorgente.
Qualora non fosse possibile PAT cercherà la prima
disponibile partendo dallinizio del port group
appropriato 0-511, 512-1023, o 1024-65535.
26
Dynamic PAT Esempio
Interface FastEthernet0/0 ip address ltPoP
Internet IP Addressgt ltNetmaskgt ip nat outside
speed 100 full-duplex ! Interface
FastEthernet0/1 description "Collegamento verso
LAN interna" ip address 10.10.10.1
255.255.255.0 ip nat inside speed auto duplex
auto ! ! ip nat translation timeout
ltSecondsgt ip nat inside source list 1 interface
FastEthernet0/0 overload ip route 0.0.0.0
0.0.0.0 ltPoP Internet IP Addressgt ! ! access-lis
t 1 permit 10.10.10.0 0.0.0.255
FASTWEB IP NETWORK
FASTWEB POP
FTTH
CPE
.1
10.10.10.0/24
LAN
HOST
27
VPN modelli di riferimento
  • Il modello Overlay
  • La rete CDN
  • Rete basata su circuiti punto-punto con velocità
    compresa tra 64 kbps e 2 Mbps.
  • Le reti ATM e Frame Relay
  • Reti punto-punto basate su circuiti virtuali.
  • Condivisione del media fisico.
  • Le reti IP VPN
  • Connessioni IP punto-punto (Tunnel) sul backbone
    del service provider.
  • Il modello Peer
  • MPLS-VPN
  • Connessione IP verso il service provider che
    garantisce la connessione e il routing magliato
    su tutte le sedi.

28
VPN Il modello Overlay e il modello Peer
VPN A
VPN B
VPN C
VPN C
Housing
VPN B
intranet
VPN A
VPN A
extranet
VPN B
VPN C
VPN C
VPN B
VPN A
Overlay VPN VPN Topology
MPLS-based VPNs VPN Topology
29
Il protocollo MPLS (Multi-Protocol Label
Switching) (I)
  • Standard per il trasporto di VPN che permette di
    separare il traffico dutente a livello 3 (IP),
    gestendo tabelle di routing distinte per ogni
    cliente.
  • Garantisce lo stesso livello di sicurezza di ATM
    e Frame Relay ogni VPN può vedere solamente le
    proprie network.
  • Linstradamento del traffico del cliente sul
    backbone avviene in modalità switching tramite
    luso di label. Questo meccanismo è attivo solo
    allinterno del backbone (i Router dei PoP).
  • I router periferici del backbone (PE router)
    iniziano e terminano le VPN solamente le
    interfacce che collegano il cliente al PE router
    vedono il traffico della VPN.
  • Larchitettura MPLS-VPN e fully meshed, ogni
    sede del cliente vede direttamente tutte le
    altre, a differenza delle classiche
    implementazioni con CDN (Hub Spoke)!
  • Non ce bisogno di tunnel o crittografia per
    garantire la riservatezza del dato.
  • Non ci sono limiti sulla mappatura di VPN nella
    backbone.
  • Ogni cliente puo usare il proprio indirizzamento
    IP , anche se privato (es. classe 10).
  • MPLS-VPN distingue le differenti Classi di
    Servizio assegnate al traffico VPN, questo
    accomunato ai servizi QoS di IOS garantisce la
    gestione delle priorita di traffico.

30
Il protocollo MPLS (II)
  • Il traffico viaggia sulla backbone mascherato da
    label e prefissi denominati route distinguisher
    (RD) gestiti da MBGP (Multiprotocol BGP).
  • Questi parametri sono sconosciuti allutente
    finale e impostati dal service provider.
  • Solo alcune porte sono assegnate alla VPN, e il
    SP che le configura.
  • Il BGP oltre a mascherare le tabelle di routing,
    le distribuisce solamente ai router che hanno
    uninterfaccia nella VPN (Provider Edge Router).
  • Il protocollo MPLS garantisce diversi vantaggi
    tecnologici
  • Sicurezza Il protocollo di routing LSP(Label
    Switching Protocol)
  • definisce dei percorsi specifici e protetti per
    la comunicazione tra ogni coppia di sedi
    configurate allinterno della VPN.
  • non è attaccabile con tecniche intrusive in
    quanto non direttamente accessibile dai
    dispositivi dei Clienti connessi alla Backbone
    IP.
  • Prestazioni MPLS permette di implementare il
    massimo livello di sicurezza di rete
    senza rendere necessaria lintroduzione delle
    complessità e dei limiti
    prestazionali tipici di soluzioni VPN di tipo
    tradizionale (es. Tunnelling)
  • Trasparenza MPLS permette di non alterare il
    piano di indirizzamento IP già adottato sulla
    rete del Cliente linterfacciamento delle
    sedi del Cliente al Backbone IP Fastweb
    non richiede in particolare limplementazione di
    funzionalità per la mappatura degli
    indirizzi (es. NAT)

31
VPN MPLS-Servizio Intranet
32
VPN MPLS-Servizio Extranet
33
VPN MPLS-Architettura di routing
Customer Edge (CE)
Provider Edge (PE)
CE
iBGP
eBGP RIPv2 Static
MPLS Backbone
eBGP RIPv2 Static
PE
PE
CE
IGP (e.g., OSPF)/LDP
34
VPN MPLS Packet Forwarding
35
Esempio di Corporate WAN
Corporate Site 4
Lentezza generale nei collegamenti Tariffazione a
consumo Elevata complessità gestionale
Corporate Site 3
ADSL 640Kbps
Corporate Site 5
Internet tunneling
HDSL 2Mbps
ADSL 640Kbps
HDSL 2Mbps
Frame Relay
Corporate Site 2
HDSL 2Mbps
Internet tunneling
HDSL 2Mbps
CDN 2Mbps
Corporate Site 1
DMZ
LAN
Corporate Master Site
Public server
Private server
36
Corporate WAN VPN-MPLS FastWeb
C1751
C1751
Corporate Site 5
Corporate Site 4
HDSL CVP 2/1 Mbps
C1751
HDSL CVP 2/1 Mbps
FTTH 10 Mbps
Corporate Site 3
C1751
VPN MPLS Corporate X
FASTWEB NETWORK
FTTH 10 Mbps
Corporate Site 2
FW PoP A
FW PoP B
FTTH 10 Mbps
FTTH 10 Mbps
C1751
FTTH 20 Mbps
FTTH 20 Mbps
Corporate Site 1
C1751
Dual Homing Backup
C2621XM
C2621XM
DMZ
HSRP
FTTH Fiber To The Home
LAN
HSRP Hot Standby Routing Protocol
Public server
Corporate Master Site
Private server
37
Raccolta traffico CVP
Sede Dealer
Centrale Telecom Italia
DSLAM Telecom Italia
Modem HDSL Telecom Italia
Rete ATM Telecom Italia
Doppino Telecom Italia
Borchia TI
CPE Fastweb Router Cisco 1751
Nodo ATM Telecom Italia
Sede A
Centrale Telecom Italia
ADM Fastweb
Sede B
ADM Fastweb
Backbone Fastweb MPLS
Nodo ATM Fastweb
Broad Band Router
PoP Fastweb
Fibra ottica Fastweb
38
VPN Layer 2 Switching
  • Protocollo Ethernet su switch.
  • Copertura erogabile allinterno delle aree
    metropolitane appartenenti alle città Fastweb,
    per VPN limitate alle singole città.
  • Velocità 10 e 100 Mbps con lutilizzo di
    mediaconverter, 1 Gbps mediante lutilizzo degli
    uplink gigaethernet degli switch (schede GBIC
    LX/SX).
  • Plus rispetto a soluzioni layer 3
  • Trasparente rispetto ai protocolli di ordine
    superiore.
  • I CPE (Customer Premises Equipment) IP possono
    essere gestiti dal Cliente (oppure possono non
    esistere, nel caso di estensione di LAN L2).
  • Indipendenza dai processi di routing del backbone
    IP Fastweb.
  • Non sono necessari router di terminazione.
  • Elevata scalabilità (fino a 1 Gbps).

39
VPN Layer 2 Switching Architettura di riferimento
NMC
PoP L2
Switch Cisco 2950 o similare
VLAN di management
Mediaconverter o uplink gigaethernet
NMC Network Management Center
40
VPN Layer 2 SDH- 2 Modalità
  • Connessioni SDH punto punto realizzazione di
    circuiti SDH protetti tra le sedi clienti. La
    gestione del livello 2 è lasciata al cliente.
  • Connessioni SDH punto punto verso uno switch
    installato in un PoP FW che gestisce la VPN L2
    tra le sedi realizzazione di circuiti SDH
    protetti tra le sedi periferiche cliente e un PoP
    Fastweb che agisce da Centro Stella.
  • Plus rispetto a soluzioni layer 3
  • Trasparente rispetto ai protocolli di ordine
    superiore
  • I CPE IP possono essere gestiti dal Cliente
    (oppure possono non esistere, nel caso di
    estensione di LAN L2)
  • Indipendenza dai processi di routing del backbone
    IP Fastweb
  • Non sono necessari router/switch di terminazione
  • Intrisecamente protetta (valgono le logiche di
    protezione dellSDH). Livelli di affidabilità
    propri della rete SDH.
  • Circuito completamente dedicato in qualsiasi
    sezione della rete
  • Possibile sia in ambito urbano che in ambito
    nazionale

41
VPN Layer 2 SDH Link Punto/Punto Architettura
Backbone Fastweb SDH
Doppio anello in fibra ottica SDH 155Mbps
Doppio anello in fibra ottica SDH 155Mbps
Interfaccia FastEthernet 10/100 Mbps
Interfaccia FastEthernet 10/100 Mbps
Sede A
Sede B
42
VPN Layer 2 SDH VPN Multisede
Interfaccia FastEthernet 10/100 Mbps
Interfaccia FastEthernet 10/100 Mbps
Sede C
Sede D
Backbone Fastweb SDH
NMC
Sede A
Sede B
Interfaccia FastEthernet 10/100 Mbps
Interfaccia FastEthernet 10/100 Mbps
Link FE
43
Soluzioni di Backup su Fibra Ottica
FW POP A
FW POP B
Backbone Links
Giunto ottico
Drop
Backbone Ring
Backbone Ring
CPE Primary
CPE Backup
CPE Backup
CPE Primary
Single Homing SLA (Service Level
Agreement)99,93 su base annuale
Dual Homing SLA (Service Level Agreement)99,95
su base annuale
CPE Customer Premises Equipment
44
Soluzioni di Fonia su SDH
Gold access (ISDN PRI su SDH) (4 fibre ADM
ridondato) Fastweb mette a disposizione
interfacce EURO ISDN PRI (Primary Rate Interface)
per la connessione del PABX del cliente con la
centrale pubblica di commutazione. Le linee
possono essere configurate in modalità entrante,
uscente, bidirezionale, selezione passante, ed è
possibile associare alle stesse gruppi di
numerazione ridotta (GNR). La voce viene
trasportata su rete SDH in modalità trasparente
senza alcuna compressione (canale a 64 Kbps).
VoIP Network
PSTN
FASTWEB SDH NETWORK
Doppio Anello in Fibra Ottica SDH di collegamento
al POP (155Mbps)
Flussi ISDN PRI 2Mbps
PABX
ADM Add Drop Multiplexer
45
Servizi VoIP (I)
  • Implementazione dei servizi telefonici realizzata
    attraverso la sovrapposizione al Backbone di
    trasporto di uninfrastruttura dedicata basata
    sullo standard ITU-T H.323v2
  • Infrastruttura H.323 comprendente
  • Gateway
  • Router Cisco (1751, 2621, 3640, 5300)
  • Home Access Gateways
  • Gatekeeper
  • Cisco 3640, 7204
  • Softswitch
  • Netcentrex CCS

46
Servizi VoIP (II)
  • Gateway elemento di interfaccia tra i terminali
    telefonici convenzionali (terminali POTS, PABX) e
    la rete di trasporto IP. Svolgono funzioni di
  • Codifica e decodifica del segnale vocale
  • Gestione delle funzioni di incapsulamento ed
    estrazione del segnale vocale codificato dal
    flusso di traffico IP
  • Gestione della segnalazione utilizzata per
    linstaurazione ed il controllo delle connessioni
    foniche sulla rete IP
  • Gatekeeper implementano le funzioni di controllo
    e di instradamento del traffico telefonico sulla
    rete IP
  • Controllo sullaccesso dei Gateway ai servizi
    della rete VoIP. Ogni Gatekeeper controlla una
    specifica area di competenza (Zona)
  • Risoluzione della mappatura tra indicativi
    telefonici ed indirizzi IP corrispondenti ai
    Gateway destinazione
  • Controllo sullinstaurazione e sullabbattimento
    delle connessioni foniche sulla rete IP
  • Scelta dellinstradamento ottimale per lapertura
    delle connessioni VoIP sulla rete IP

47
Servizi VoIP (III)

Gateway
Centrale UT100
Backbone IP Fastweb
PSTN (Telecom Italia)
Gatekeeper
48
Servizi VoIP (IV) Netcentrex
La piattaforma Netcentrex CCS (Call Control
Server) è un sistema costituito da un insieme di
server la cui funzione principale è quella di
gestire la segnalazione e linstradamento del
traffico telefonico, arricchendone il contenuto
con elementi di servizio a valore aggiunto. La
piattaforma CCS svolge tale compito grazie al
supporto offerto dai diversi database
implementati sulla piattaforma (gestione dinamica
del profilo di servizio sottoscritto dai
Clienti). In sintesi, la piattaforma CCS è un
apparato Softswitch, funzionalmente assimilabile
ad unacentrale PSTN, che raccoglie tutte le
chiamate telefoniche e ne fornisce
linstradamento ed iltrattamento in base a
criteri definiti dalloperatore o selezionati dal
Cliente stesso. Il Softswitch è dimensionato
opportunamente per gestire tutto il traffico
della rete VoIP con un livello di ridondanza
adeguato alla criticità della funzione svolta.
Softswitch
H323 STACK
SIP STACK
49
Servizi VoIP (V)Servizi Netcentrex
  • Softswitch CCS alcuni servizi offerti
  • Call Forwarding (Deviazione incondizionata,
    deviazione su occupato, deviazione alla scadenza
    di un time out in assenza di risposta) .
  • Call Barring (creazione di black list).
  • Clip/Clir (Calling Line Identification
    Presentation/ Restriction)
  • CLIP è il servizio che consente di presentare il
    numero telefonico dal quale si è originata la
    chiamata allutente destinatario, se il chiamante
    autorizza la presentazione.
  • CLIR è il servizio che consente di mascherare il
    numero telefonico dal quale si è originata la
    chiamata allutente destinatario.
  • Call Waiting/Call Hold/Call Hold
    Retrieving Questi servizi consentono di porre in
    attesa una comunicazione, avviarne una seconda
    oppure riprendere quella iniziale.
  • Additional Call Offering Lutente in
    conversazione può avviare una seconda chiamata
    verso altro utente.
  • Intercettazioni telefoniche

50
La piattaforma SoftSwitch
Applicazioni
Class 5 Services
IP-PBX SIP
Instant Messaging
Videocomunicazione
Application sharing
Gaming
Presence
Segnalazione e Controllo della Chiamata
Softswitch
H323 STACK
SIP STACK
Infrastruttura di rete
Rete Fastweb
POTS Users
SIP Users
H323 Users
51
Il futuro Lintegrazione di reti e servizi
TOP Customer
Access Device
Home residential
ATMSwitch
52
Customer Profiling
  • Fine del legame statico biunivoco
  • Il profiling del cliente permette
  • Adattamento del servizio al contesto in cui si
    trova il cliente nel momento della fruizione
  • Personalizzazione delle applicazioni
  • Svincolo dalla tipologia di connessione o di rete

connessione fisica
cliente servizio
53
Videoconferenza Apparati
  • Professional Video Solution per SALA RIUNIONI
  • si collega alla TV
  • permette la multiconferenza tra più uffici
  • Da 384Kbps a 2 Mbps di velocita video
  • Professional Video Solution per DESKTOP (384 kbps
    di velocita video)
  • Personal Video Solution
  • si collega al PC, encoding Hw esterno
  • permette application sharing
  • VideoCom-Manager
  • videotelefono
  • rubrica interna
  • VideoCom-PC
  • uso del PC per funzioni softphone

54
Videoconferenza Scenario implementativo
LAN
ISDN Network
VoIP Network
VPN MPLS
FASTWEB NETWORK
Trunking
LAN
Proxy Gatekeeper
DMZ
LAN
55
B2E Business To Employee
Internet Access
FASTWEB IP NETWORK
FASTWEB POP
Remote Users
FTTH
IPSec Internet Tunnelling
  • Lofferta B2E consente allazienda Cliente la
    remotizzazione degli accessi alla propria LAN
    aziendale.
  • C3005 Max 100 connessioni contemporanee (100
    tunnel IPsec)
  • Funzionalità di DHCP, Security, Authentication,
    Logging, Routing

Internet Gateway Cisco 1751
10 Mbps
Firewall
Cisco VPN Concentrator 3005
DMZ
LAN
HOST
56
Servizi Video su IP (I)
  • Implementazione di diverse politiche di
    distribuzione dei servizi video
  • Servizi Video on Demand puri (Unicast)
  • Servizi Near Video On Demand (Multicast)
  • Servizi VoD e NVoD basati sullerogazione di
    stream MPEG2 su IP
  • Ogni stream richiede una banda trasmissiva media
    pari a 4 Mbps
  • I principali elementi del servizio sono
  • Video Server svolgono funzioni analoghe a quelle
    svolte dai Gatekeeper per i servizi VoIP
  • Registrazione e validazione accessi in rete per
    le stazioni Client
  • Attivazione degli stream verso le stazioni client
  • Video Pumps provvedono allerogazione degli
    stream Video
  • Video Station Client che permette la fruizione
    dei contenuti video da parte dei Clienti

57
Servizi Video su IP (II) - VoD
58
Servizi Video su IP (II) - NVoD
59
Servizi Video su IP (II) - NVoD
60
Fast LAMBDA
  • 1) LINK IN FIBRA
  • Fornitura di connettività dati basata
    sullutilizzo di fibra ottica in modalità lambda
    multiplexing.
  • Utilizzo di un link in fibra per remotizzare una
    serie di connessioni punto a punto con protocolli
    diversi tra loro realizzando connessioni tra Host
    e Lan estese.
  • 2) DWDM
  • La tecnologia DWDM (Dense Wavelength Division
    Multiplexer) si basa su un apparato che lavora
    sullo spettro ottico, associando un canale ad
    ogni colore (attività di multiplexing).
  • Questa caratteristica di sfruttamento delle
    fibre permette di incrementare per "n" il numero
    di canali ottenibili.
  • Lapparato può gestire fino a 32 colori per
    ogni connessione in fibra raggiungendo una banda
    totale di 80 Gbps con gli attuali sistemi di
    modulazione a 2,5 Gbps per lambda
  • 3) Supporto multiprotocollo
  • Il DWDM per la trasmissione non utilizza uno
    specifico protocollo IP/Dati ma ne supporta
    molteplici.

61
User Monitoring Infovista (I)
  • Infovista è un tool HP OpenView Based che
    permette ai Clienti Fastweb la generazione di
    Report analitici al fine di valutare la qualità
    del servizio erogato.
  • Infovista è accessibile via WEB, su URL riservati
    e proprietari, protetti da doppia autenticazione.
  • Infovista permette di visualizzare dati relativi
    a
  • Occupazione di Banda,
  • Round Trip Time,
  • Packet Loss,
  • Availability di ogni Link.
  • I dati estratti sono riferiti ad ogni singola
    sede della WAN.

62
User Monitoring Infovista (II)
Estrema disponibilità dei dati di traffico Dagli
ultimi 15 minutiagli ultimi 2
mesi. Availability trace completo degli up
down di ogni servizio rilasciato. QoS Packet
Loss e Round Trip time di ogni tratta.
63
Ing. Luca Fraternale FastWeb area Nord
Ovest Presales specialist and tecnichal sales
support Business Unit Large Account luca.fraterna
le_at_fastweb.it
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